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CAPACI 1992-2022 LA MEMORIA È UTILE: NON PER IL POTERE, MA PER I CITTADINI CHE MERITANO LA VERITÀ

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leggi   anche   https://www.tpi.it/cronaca/buchi-indagini-strage-capaci-tracce-mai-seguire-20220519900778/ Ma  come di solito tu  sei molto puntuale , mi direte  ,  ed  in certi casi  anticipi     ma stavolta  arrivi tardi  . Vero  , ma  poiché  , Gli anniversari soprattutto  quelli come  questi  sono materia friabile e delicata. Essenziali nella costruzione e disciplina della memoria, eppure, e insieme, permeabili al rischio di trasformare la ritualità del ricordo in un simulacro. A maggior ragione quello   del  cratere di Capaci e sulla devastazione di via D'Amelio, acme della stagione stragista di Cosa nostra e punto di svolta della nostra storia repubblicana. Infatti    da  il fatto  quotidiano del  22\5\2022 A essere sinceri fino alla brutalità, dobbiamo ammettere che le commemorazioni per le stragi del 1992-’93 sono un rito stanco, ripetitivo, vuoto, noioso, inconcludente. Perché allora dedicare quattro pagine speciali del Fatto al 30° anniversario dell’assassinio di Giovanni

misteri e sprechi .tour suoi luoghi dell'altra storia della repubblica italiana II puntata‬ Portella delle ginestre\ e le morti di Giuliano e gaspare Pisciotta ., e il delitto di Capocotta

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I PUNTATA   La   seconda  puntata  del  tour  nei luoghi repubblicani   vede   due  luoghi  simboli di  quelli che  vengono definiti misteri  d'italia    che  segneranno e  segnano tutt'ora  la  nostra  storia   repubblicana   e  che possoi essere   causa  di morti sospette  e misteriose  come  esempio  quella di riino Gaetano  ( cerca in archivio le  interviste  fatte  a  Bruno Mautone  ) ed  accuse di complottismo   a  coloro (  sottoscritto compreso )    che osano esprimere  dubbi   suelle versioni ufficiali   .    Su   di essi   ho ha  ancora  testimonianze  e ricordi indiretti   il libro ( ancora  in fase di lettura   )  Noi che  Gridavamo al vento di Loriano Macchiavelli  (  copertina a destra )    foto  a destrea  e  il dossier  ( finito  da  qualche parte  in soffitta  o  in qualche armadio     del settimanale  avvenimenti  ora  left    che  fece  nel lontano 1997 per  i  50m anni di tale   evento  )   , le trasmissioni tipo la storia siamo noi  , blu  not

Chi ha ucciso Rino Gaetano? “, è il nuovo saggio di Bruno Mattone

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Vediamo adesso come reagirà   la sorella di Rino    davanti ad ulteriori prove  che   mettono sepre  più  in crisi  la versione ufficiale  della  morte  di Rino  .   da http://www.scomparsi.eu/rino-gaetano-fu-ucciso-documenti-lo-provano/ «Rino Gaetano fu ucciso, i documenti lo provano» Redazione maggio 12, 2016 Detective Magazine “Chi  ha ucciso Rino Gaetano? “, è il nuovo saggio di Bruno Mattone. Circa tre anni fa l’avvocato salernitano pubblicava un  libro dedicato a Rino Gaetano, il cantautore crotonese scomparso prematuramente all’età di 30 anni a seguito di un tragico sinistro stradale avvenuto a Roma il 2 giugno 1981. La pubblicazione del volume ha suscitato grande interesse e pure una polemica reazione di Anna Gaetano, sorella del cantautore, in ordine a due precipui punti. Una presunta affiliazione massonica di Rino Gaetano e la dinamica del’incidente mortale secondo Mautone fortemente sospetta al punto da ipot

succedeva 19 anni fa alla vigilia di natale ed i giornali passano veloci concentrandoti sulle ..... o su la cronaca nera

 io ricordo  che  già pensavo ai regali  e che m'....  perchè  interrupero   con edizioni straordinarie  i cartoni animati   , beh all'epoca    avevo 8  anni  

Cagliari 15 settembre, SIT-IN mensile in piazza del Carmine, ore 10 PER VERITA’ e GIUSTIZIA per gli uccisi da veleni di guerra e di poligono FERMARE la STRAGE di STATO CONTRO la politica governativa d’isolamento della Magistratura

Dal 15 luglio 2011, il 15 di ogni mese, indichiamo allo Stato gli interventi basilari da attivare con urgenza per stroncare l’epidemia di tumori e alterazioni genetiche che ha come epicentro i poligoni che opprimono la Sardegna e chiediamo di motivare l’inerzia governativa. Il rappresentante del Governo ci ha elargito molte parole di umana comprensione. Il Governo, trincerato da sempre in un silenzio tombale, ha risposto con l'arroganza e il cinismo degli atti intervenendo nel processo in corso a Lanusei sul disastro ambientale e sanitario prodotto dal poligono della morte Salto di Quirra. Il Governo, nei fatti, sta pesantemente delegittimando il lavoro della Magistratura. Con l'Avvocatura di Stato si è schierato platealmente a difesa dei generali incriminati mentre i ministeri dell'Ambiente e dell