http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/10/dibattito-con-jack-folla-diego-cugia-su.html
riprende qui in questo post dopo il precedente ( VEDI URL SOPRA ) il dialogo con diego Cugia
come mai hai resuscitato jack folla . qualche anno fa nel 2004\5 . Tu
a sassari avevi detto che jack folla era morto o quanto meno era blowind in the wind e che non saresti più ritornato sull'argomento
La parola “morto” da me non puoi averla sentita, perché è come se dicessi di me stesso che sto sottoterra. Anche se Jack non sono io, ma tutti noi vagabondi e ribelli del cuore quando non abbassiamo la testa, quando osiamo volare. Jack è tornato perché quando tutte le stelle si spengono e l’Italia mette in soffitta i propri stessi valori, riappaiono le sentinelle della libertà, e Jack è una di queste. In tutte le notti del mondo accade così. Dopo la guerra inizia il dopoguerra. Jack è il nostro “zio d’America”.
ok hai ragione . Ma sai com'è sono passati quasi 15 anni ( quando ancora era una produzione radio fonica ed televisiva e non c'erano i social e c'era solo youtube ) in cui parlasti alla facoltà centrale di sassari per l'ultima volta di jack folla .Ecco quindi i ricordi sono sfumati Infatti . ricordo che dicesti che quella sartebbe stata l'ultima volta che avresti parlato di jack folla e che , ed qui che sbaglio l il personaggio poteva considerarsi morto
Non mi hanno fatto arrivare a un microfono, punto. Me lo prendo da solo autoproducendomi su Youtube fino al giorno in cui un network nazionale si svegli, una radio libera veramente, se c’è e se vuole un programma come Jack Folla, lo accolga. Ma non aspetto nessuno
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come mai se tutto è autoprodotto hai scelto per la lettura dei tuoi testi il bravissimo Pannofino e non li leggi te stesso?
Perché Francesco è un grande attore, io no. Inoltre è un amico generoso, si è donato a tutti noi. Nessuno prende un compenso per Jack Folla. Non io, né Luciano Francisci, il mio maestro delle musiche da sempre, né il protagonista, né l’autore, né lo studio di registrazione.