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Immagini di nudo" ma era la diretta della Via Crucis: Radio Maria censurata sui social

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Immagini di nudo" ma era la diretta della Via Crucis: Radio Maria censurata sui social  • 14 ora/e  da  Tgcom24 "   Durante la serata di Venerdì Santo, proprio mentre si stava svolgendo l'evento religioso al Colosseo, la pagina social dell'emittente, si è vista oscurare la diretta. "Chiediamo scusa a tutti gli amici che seguivano la prima parte della Via Crucis in adorazione del Signore in Croce. Facebook ha eliminato il post per “contenuto immagini nudo”. E ha ristretto i parametri di visualizzazione. Forse Facebook non sa che il Cristo fu spogliato delle vesti ma le parti intime coperte con panni. E pensare - scrive Radio Maria - che è morto in croce anche per loro. Naturalmente - assicura poi - riattiveremo la diretta ogni volta". È il messaggio postato sul social network dagli amministratori della pagina.Meta oscura la via Crucis. Il post con la diretta pubblicato sulla pagina Facebook di Radio Maria è stato rimosso dal social per "possibile condivi

Venerdì Santo. La Via Crucis al Colosseo con le «donne del Vangelo»

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  condiviso sula nostra pagina  facebook    compagnidistrada   dall'amica  daniela  tuscano  Venerdì Santo. La Via Crucis al Colosseo con le «donne del Vangelo» Lungo il cammino che porta il Signore al Golgota e poi al sepolcro ci sono «gli uomini, le d onne, persino i bambini violentati, umiliati, torturati, assassinati, sotto tutti i cieli»; c’è «ogni povero che è nudo, prigioniero, assetato»; c’è il «pianto delle donne» che «non manca mai in questo mondo» insieme con quello «dei bambini terrorizzati, dei feriti nei campi di battaglia che invocano una madre», il pianto «solitario dei malati e dei morenti sulla soglia dell’ignoto», quello «di smarrimento, che scorre sulla faccia di questo mondo che è stato creato, nel primo giorno, per lacrime di gioia, nella comune esultanza dell’uomo e della donna». E ci sono ancora «le menzogne che ambiscono a regnare sui nostri cuori» oppure «la follia dei torturatori e di chi li comanda». Ma ai piedi della Croce c’è anche – e soprattut