Non ci stancheremo mai di ripetervi che la prevenzione è fondamentale. Ecco alcuni consigli che potranno tornarvi utili, a seconda del contesto in cui vi trovate. In strada, non frequentate le zone deserte e buie, camminate portando la borsa dal lato interno del marciapiede, se possibile nel senso contrario alla marcia dei veicoli. Tenete le chiavi di casa e i documenti in due posti separati, per esempio nella borsa e nelle tasche. Fino a quando non siete entrati in casa oppure in auto, tenete le chiavi in mano. Quando siete in macchina, tenete sempre la sicura abbassata, parcheggiate in zone frequentate e illuminate, lasciando un ogge!o che faccia supporre una presenza maschile, come per esempio una cravatta. Non date passaggi a persone che avete conosciuto da poco e fate il pieno di carburante durante il giorno, per evitare di dovervi fermare a un distributore self-service di sera. Se qualcuno vi segue, nonandate direttamente a casa, ma chiamate un amico oppure il 113. In alternativa, fermatevi in una zona a"ollata e chiedete aiuto senza scendere dall'auto. Se siete costrette a guidare so!o minaccia, cercate di attirare l'attenzione eventualmente con un leggero tamponamento al semaforo. In treno, evitate gli scompartimenti vuoti e prenotate un posto vicino al corridoio, se possibile. Non date il vostro nome e l'indirizzo a persone sconosciute e non prestate attenzione a chi potrebbe chiamarvi dal finestrino, perché potrebbe essere il complice di un malvivente che cerca di derubarvi. In discoteca muovetevi sempre con un gruppo di amici o amiche e se qualcuno vi guarda in modo poco piacevole o fa apprezzamenti insistenti, avvertite il servizio d'ordine, custodendo sempre il vostro drink e sulla segreteria telefonica lasciate un messaggio assieme a una voce maschile. Se vivete in casa da soli, non mettete il vostro nome completo sul campanello e sulla cassetta della posta( quest'ultimo consiglio secondo me è un po' troppo esagerato per chè rende difficile ai corrieri individuare il vostro appartamento specialmente se abitate in un palazzo a più piani . E poi se ci si pensa bene se uno che vi conosce vuole molestarvi \ stalkerizzarvi troverà sempre il modo per farlo ) , non aprite a visitatori inaspettati e, se dovete aprire, fate capire che c’è qualcuno con voi. Fingete di parlare con qualcuno mentre aprite e tenete il cellulare in mano.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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31.10.24
Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata VI SE VIAGGIATE IN TRENO, EVITATE GLI SCOMPARTIMENTI VUOTI e COME DIFENDERVI SE VIVETE DA SOLI
19.10.24
I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco per il settimanale giallo . tecniche di autodifesa puntata V di SE PENSATE DI ESSERE SEGUITI FERMATEVI CON UNA SCUSA
Puntate precedenti
Quando vi
avvicinate a casa
non aspettate a
cercare le chiavi
quando vi trovate
davanti al portone,
ma preparatele in
anticipo. Fate lo
stesso quando andate
a prendere la vostra
auto, in modo da non
perdere tempo
prezioso per mettervi
al sicuro da
un’eventuale
aggressione. Se davvero vogliamo sentirci al sicuro, è fondamentale saper riconoscere le condizioni di pericolo che possono presentarsi nel quotidiano e che potrebbero sfociare
in un’aggressione a scopo di
violenza fisica o sessuale. Le
statistiche dicono che i luoghi maggiormente a rischio
sono il portone di casa, i parcheggi deserti o quelli sotterranei, le strade senza illuminazione e i parchi pubblici.
In questi casi sarà il vostro
istinto a comunicarvi che c’è
qualcosa che non funziona o
che non vi convince, mandandovi un segnale di allerta
che vi farà prestare maggiore
attenzione a quanto accade
accanto a voi. Pensiamo al
nostro comportamento, per
esempio, quando guidiamo
un’automobile.
Su un’autostrada deserta in
un giorno di
sole la nostra
guida sarà in
totale relax, ma
se la stessa autostrada è avvolta da una
nebbia fittissima, allagata
per un violento
t e m p o r a l e , trafficata per
auto e camion
in un’ora di
punta, i nostri
sensi saranno
t o t a l m e n t e
concentrati sulla strada, sulle
condizioni dell’asfalto e sul
comportamento degli altri
automobilisti. Questa concentrazione estrema può arrivare a rendere impossibile
dialogare con qualcuno seduto al nostro fianco o ascoltare la musica. Questo non
significa che ogni volta che ci
si siede alla guida della propria auto si debba essere sotto tensione, ma soltanto che
il nostro atteggiamento cambia in presenza di situazioni
che possono comportare pericolo di incidente. Così deve essere anche se il pericolo
che sentiamo o che identifichiamo è quello di una situazione di possibile aggressione.
Se avete l’impressione che
un uomo vi stia seguendo,
cambiate strada, fermatevi
di fronte a una
vetrina illuminata o fingete
di parlare al
cellulare. In
questo modo
avrete la possibilità di capire
se sta davvero
seguendo voi e
se la condizione di allarme è
giustificata. Attenzione e prevenzione sono
due armi potentissime .
Usatele.
conquesto è tutto caroi amici vicini e lontani alla prossima puntata
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