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4.7.23

no al bavaglio del politicamente corretto

   colonna     sonora    

la  tua  libertà  - francesco  Guccini *


Non è facile definire la libertà. Si tratta della possibilità di votare? Di seguire le nostre inclinazioni? Di fare ciò che vogliamo? Un primo passo per definire questa parola è, senza dubbio, partire dal pensiero: siamo liberi solo se possiamo ragionare liberamente. Ma  ultimamente   la  : <<[...] La tua libertà\Se vuoi, la puoi trovare\E un uomo saggio\Regole farà\Una prigione fatta di parole;\I carcerieri\Di una società\Ti impediranno di cercare il sole;\La tua libertà\Se vuoi, la puoi avere [...]   La tua libertà  \Cercala, che si è smarrita . \Cercala, che si è smarrita >>*
Ora   Secondo Ortega y Gasset ( Madrid, 9 maggio 1883 – Madrid, 18 ottobre 1955 filosofo e sociologo spagnolo  )  per esempio, ogni società realmente libera dovrebbe accettare anche “idee estreme alle quali riferirsi nella disputa”. Tutto dunque è concesso. ?  secondo  alcuni  me  compreso  ( vedere  faq  ed  manifesto blog  ed appendice  social   ) Tutto ha cittadinanza ed è solo nello scontro intellettuale - quello vero, non quello dei talk show e dei maistream  - che una tesi può vincere sull’altra.Ma  purtroppo da un po’ di anni a questa parte, però, viviamo una sorta di censura collettiva. Infatti   La storia  sia   che  venga  usata  in maniera  faziosa    e strumentale  ( la  rilettura     faziosa     ed  ideologica    degli ultimi 170  anni     della  storia  nazionale  soprattutto   dal 1920   in poi  )      fa paura nella  sua  realtà  e, non potendo cancellare   fisicamnte  il passato, si eliminano o si propone    di farlo  i monumenti che lo ricordano. La  stessa  cosa    per  le  forme   del pensiero non  conforme  .  Infatti   Il pensiero fa paura e - non potendo (almeno apparentemente) entrare nella testa degli altri - si vietano parole, e dunque riflessioni, tabù. E non  almeno non solo  per un buonismo peloso. Ma perché ci si immagina una società diversa. Una cultura diversa. Uomini e donne diverse, come spiega Valerio Savioli nel suo L'Uomo Residuo. Cancel culture, "politicamente corretto", morte dell'Europa (Il Cerchio): "L'obiettivo dello scontro in corso è chiaro: rendere l'uomo solo innescando scontri tra generi, popoli e generazioni che portino alla distruzione di ogni corpo intermediario tra l'individuo e il Potere, privandolo del diritto alla dignità di contestare ciò. Il risultato sarà un uomo privo della  propria   identità culturale, religiosa e sessuale. Un essere vivente che vivrà per affogare in bisogni artificiali e scambierà questo effimero momento per libertà. Triste e desolante è il destino di ciò che rimane dell'Uomo, o meglio dell'Uomo Residuo".
Siamo uomini a metà. Restiamo ancorati a ciò che c'è di buono e di giusto, mentre ci scontriamo contro l'onda progressista. Vogliamo essere coraggiosi mentre abbiamo paura di tutto. Ambiamo, più di tutto, ad essere sicuri. "La paura è diventata la lente attraverso la quale si osserva il presente, questa predisposizione tende costantemente a calcolare il quantitativo di rischio in rapporto a ogni singola decisioni". Vogliamo essere certi che tutto vada bene. Che sulla nostra strada non incontreremo pericoli. E forse crediamo anche che sia meglio non uscire di casa, come durante la pandemia di Covid-19. "Che succede se mi infetto?", si chiedeva un terrorizzato Giuseppe Conte. È la cultura, sottolinea Savioli, del safetism. Dell'esser sicuri a tutti i costi. Questo termine "compare per la prima volta nell'opera The Coddling of the American Mind di Greg Lukianoff e Jonathan Haidt. Il termine safetism viene usato per denotare una cultura morale in cui gli individui non sono disposti a concedere compromessi rispetto ad altre pratiche morali. Per intenderci, la sicurezza diviene quindi la prerogativa principale. Una ragione essenziale. Le principali minacce alla sicurezza percepite si circoscrivono entro le tematiche di razzismo, sessismo - sul cui contesto si applica generosamente il suffisso 'fobia', concetto di per sé non comprensibile, proprio perché la fobia è considerata dalla stessa psichiatria un disturbo psichico che consiste in una paura angosciosa dettata da determinate situazioni   incrementate     da  una politica  malpancista    che ha  strumentalizzato (  e continua  )    e  sfruttato  m\  alimentato la pancia   della  gente     davanti      al distanziamento sociale indotto dalle politiche di contenimento per la pandemia".È per questo che - se non segui il pensiero dominante  \ comune (che rende l'uomo comune)   anzichè  parlare   con il cuore  e con la mente   ed  fare  autocritica  





ed  provi ad  usare    il  tuo  spirito critico   \  libero arbitrio    - ti viene appiccicata l'etichetta di omofobo, di zenofobo, e ovviamente anche di retrogrado. E poco importa che tu non lo sia. Il tuo pensiero viene giudicato tale solo perché va controcorrente. E si ostina a farlo. La marea politicamente corretta sale. Armiamoci di libri  per salvarci. Per comprendere ciò che sta accadendo attorno a noi. Per discernere la realtà. Per essere uomini. Veri. Completi. Per riprenderci la nostra integrità ed la nostra  libertà decidendo   cosa  è  giusto  o sbagliato  ed  non siano  gli altri   a imporcelo .

7.1.23

la bellezza un arma contro : la rassegnazione , la paura , l'omertà

 Aveva  ragione  Giuseppe Impastato, detto Peppino (Cinisi5 gennaio 1948 – Cinisi9 maggio 1978


 
una sintesi alla mia concezione di bellezza è questa scena del film I cento passi è un film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordanadedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta a Cosa nostra nella sua terra, la Sicilia.
Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a Cinisi per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti.
Il film rese note al grande pubblico la storia e la tragica fine di Peppino Impastato, che fino ad allora erano passate praticamente inosservate in quanto Impastato venne ucciso il 9 maggio 1978, lo stesso giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, in via Caetani a Roma e la tragedia nazionale mise in ombra la vicenda dell'attivista siciliano.



  


La bellezza è qualcosa che va oltre la vista, qualcosa legato alla gentilezza, alla cura e apertura verso il prossimo e nell'accettare se stessi. Quindi non bisogna soffermarsi in superficie ma andare in profondità, perché è li che si trova la vera bellezza.  come  fa  notare il video idel gruppo /associazione  creatori di  video  emozionali https://www.facebook.com/k.kiko.co/
Ma soprattutto  l'attrice     Sabrina Impacciatore una delle attrici italiane più brave e sottovalutate, spesso relegata a ruoli da comprimaria che lei riusciva a trasformare in personaggi chiave e iconici.
Poi sono bastati venti minuti nei panni di Valentina, direttrice del resort “White Lotus” nell’omonima serie di culto, per trasformarla in una star agli occhi degli americani e del mondo intero, con numeri da capogiro e
addirittura l’invito al Jimmy Kimmel Live.
   Infatti    ella  ha  dichiarato  <<  Di colpo, sono diventata brava e bella per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un'attrice che cos'è? È la sua anima, non l'aspetto da modella  >> Io non lo so quanto senso abbia un modello che crea miti da un giorno all’altro. Perchè   : 

“Non fare di me un idolo mi brucerò, se divento un megafono mi incepperò”  (   canzone  degli   ex  Csi  ) 
 Ma immagino  anche quanto Sabrina Impacciatore abbia dovuto ingoiare, quanto studio, quanti sacrifici e frustrazione ci siano dietro, in questi ultimi vent’anni, prima di raggiungere il successo planetario.
E che, in definitiva, molti di noi  credo  non avevano bisogno di una serie americana per riconoscerne e ammirarne lo smisurato talento.

20.9.22

Chiede al tatuatore di disegnare una rosa sul collo del figlio 15enne: “Ce l’hanno tutti gli amici”. Lui si rifiuta (e diventa virale su TikTok)

 Premetto che  non sono tipo da  tatuaggi ( paura  , allergie  ,  carattere  contradditorio  ,  non mi piace fossilizzarmi  sulle cose  , cerco sempre  un  centro d gravità permanente  , ecc  )   anche  se  certi li reputo bellissimi     vere  opere  d'arte    .  Non mi piace  l'abuso , il doverselo  fare  a tutti  i costi     come   il caso che trovate  sotto   e  l'abuso   che  se ne  fa  . Infatti  leggendo     questa  notizia  



La mamma di un ragazzo di 15 anni entra in un negozio di tattoo per prendere appuntamento per il figlio ma l'artista le dice di no: "Se tuo figlio come primo tatuaggio vuole una rosa sul collo io mi domanderei il motivo. Che complessi ha? Che messaggio vuole mandare?". E intanto la clip ( Vedi il video su Tik Tok   ) è diventata virale sulla piattaforma omonima ed non solo , anche se qualcuno tuona: "Tutto fatto apposta"


 Io  sto con Claudio Gulia   , il tatuatore  ,  perchè il vero tatuaggio  soprattutto quando  è il primo  dev'essere  spontaneo  e   non imposto da mode  ed  omologazione  ( ce  l'hanno tutti  ) . Ma  soprattutto  un  genitore    dovrebbe   finchè è possibile  resistere    alle pressioni ,  acritiche  in particolare  ,  de figli   e  spiegarli  che  non lo deve  fare  per  farsi accettare   o  perchè   cl'hanno tutti . Infatti lo Stesso claudio    lo fa  capire      in questa  intervista



  e ne  nel  video   che   sono riuscito  a trovare     ed  incorporare

 


Rifiuta di tatuare il collo a un 15enne: "La legge dice che posso farlo, ma io non voglio"
"Signora, non è una questione di acconto. Suo figlio non ha ancora compiuto 16 anni quindi il tatuaggio sul collo non glielo posso fare". Cristiano Gulia, tatuatore di Sora (Frosinone), si è rifiutato di tatuare una rosa sul collo di un minorenne registrando l'episodio e poi pubblicandolo sul suo profilo social. Nel video Gulia parla con una donna (di cui si sente solo la voce) che si presenta come la madre del ragazzo . "Come mai è venuta lei qui e non suo figlio di persona?", chiede poi l'artista. "Perché mi ha chiesto di venire da parte sua", ha risposto la mamma dell’'adolescente. "Allora dica a suo figlio che i tatuaggi si fanno in due, può essere un buon inizio se viene anche lui la prossima volta a chiedere", risponde il tatuatore. "Lo scopo di quel video - ha spiegato Gulia successivamente - era spiegare che l'etica di un buon tatuatore prevede di non tatuare mani, faccia e collo a un minorenne. Se la legge mi consente di farlo, non significa che io debba farlo. Ho rifiutato il lavoro perché, al di là di quello che dice la legge italiana, un tatuatore che si rispetti davanti a un minorenne al suo primo tatuaggio, non pensa semplicemente al tutto e subito, ai soldi e ad assecondare qualsiasi sua voglia, ma lo prende per mano e lo accompagna nel mondo meraviglioso dell’'arte che un tatuatore vero rappresenta".


complimenti per la serietà e l'etica professionale che esprime Il gulia Il fatto che l'ha reso pubblico denota come è perché il mondo sta andando a rotoli; ora i genitori , la maggior parte , non pensano più al benessere dei figli ma solo alle apparenze !

16.1.22

visto che la scuola non forma i cittadini formiamoci da noi gli strumenti ci sono . non aspettiamo la manna dal cielo

 leggendo     nella  rubrica  delle  lettere    de  il Fato  Quotidiano di    qualche  giorno  fa   , un  intervento    come  questo 



mi     è  venuto  ,  basandomi    sulla  mia esperienza  scolastica  oltre  all'intervento  sopracitato   simile  a quello  d'altri  giovani  che  si lamentano   e basta   senza  (  salvo  eccezioni  che  si contano  sulle  dita   della  mano  )    proporre   o provare  a metterlo in  pratica  con assemblee  lezioni    alternative ,  questo intervento  che     trovate  sotto  . 

Se invece di lamentarsi si agisce sarebbe meglio . niente si nuovo sono anni che la scuola ė in questo stato . niente di nuovo . La scuola salvo eccezioni ovvero qualche prof volontario che t'aiuta a formarti uno spirito critico dandoti gli elementi . Mi chiedo : perchè invece d'aspettare la manna dal cielo \ la pappa pronta non lo trova e si forma da soli ovvero da noi lo spirito critico : le biblioteche , i giornali , la tv, Internet che ci sono a fare ? A scuola ormai ci si va solo per il classico pezzo di carta per poter lavorare visto che anche per fare li spazzino ci vuole il diploma almeno che uno/a non voglia avere uno stato più agitato e non s'accontenta di poco .

5.10.21

Oggi Giornata mondiale degli insegnanti


«I giovani non sono abituati ad essere realmente ascoltati in classe, e quando provano ad esprimere liberamente un loro pensiero vengono zittiti da un sistema gerarchico che pone al di sopra di tutto l’autorità degli insegnanti considerati custodi del sapere acquisito e quindi dato. Io non agisco così. Insegnare per me è condivisione e fascinazione. Non impongo nulla ai miei allievi e cerco sempre di
stimolare il loro spirito critico attraverso il dialogo. Jean-Jacques Rousseau sosteneva che: “Per insegnare il latino a Giovannino non basta conoscere il latino, bisogna soprattutto conoscere Giovannino”. Nessuna preparazione, per quanto ottima, ci esonera dal conoscere i nostri allievi. Ascoltarli è un dovere e un’occasione per crescere umanamente e professionalmente»
Cristian A. Porcino Ferrara ©️

4.6.21

non serve essere accademici per filosofare

 


come al solito ogni volta che condivido 
 


  o copio da internet argomenti di filosofia ed antologica molti \e di voi mi chiedono  se, alcuni in buona fede perché vogliono approfondire  le FAQ  molti perché ma anche molti  mandroni pigri  da non provare a vedere se in un blog  ci sono  FAQ , sono laureato o in filosofia o ho una solida  base filosofica  altri se sono laureato in scienze politiche . In realtà la mia conoscenza filosofica è scolastica ed per giunta insegnata male  e  di conseguenza con poco impegno da parte  mia . infatti  il 28 preso  ad l'unico esame di filosofia che ho dato all'università  è  frutto oltre al mio mettere il culo  sedere sulla sedia per passarlo e non laurearmi  troppo tardi ( anche poi non ce lo fatta a mettere in atto tale proposito , ma questa è  un altra storia che prima o poi  racconterò  ) oltre ad  t ripetete ciò  che  studiavo  e farmelo spiegare da un mio amico laureato e prof  di filosofia alle superiori  da mia zia pedagogista ed ex preside  di scuola (un tempo si chiamavano così  ) elementari
 Le mie condivisioni  provengono oltre che da persone affini ( ma non necessariamente ) da gruppi \pagine  psicologici e filosofici  e di storia e sono anche frutto di  : letture varie    delle diverse culture politiche e culturali  nuove e vecchie ( sono cresciuto durante la fase finale della 1 guerra fredda    1945\7  fino  al 1989\ 92 ovvero Usa contro Urss e paesi non  allineati,  nello scontro  tra fascismo e comunismo , cattolici progressisti \sociali e cattolici conservatrici per concilio  vaticano II  ) ,auto analisi  / messa in discussione, vecchie sedute d'analisi psicologica ( Sophia analisi ) ,esperienze personali ,    letture  di opere politiche e filosofiche  , ascolto di trasmissioni culturali   musica cantautorale e non solo ad argomenti introspettivo ed filosofico (  vedi esempio Battiato ) scambi d'opinione con alcuni amici  laureati  in filosofia  (in particolare il nostro Cristian Porcino  autore  di saggi interessanti non accademici  come i cantautori e  la filosofia  da Battiato a  Zero   vedi   foto di copertina    a  sinistra  ) ed insegnanti della materia ma anche semplici appassionati  senza pregiudizi e preconcetti culturali ed ideologici ascoltando o leggendo anche se  in alcuni casi  dopo alcune righe  o alcuni minuti d'ascolto  sbadiglio perché  troppo i filosofi sono  (soprattutto il primo ) filosofi da salotto  come Fusaro o  troppo accademici  come Cacciari chiamati  solo per fare ascolti  in tv .

P.s
non do consigli  perché





con questo ė veramente tutto . alla prossima 

10.5.20

chi sono o dovrebbero essere i complottisti e perchè lo siamo in fondo un po' tutti chi acriticamente chi criticamente ?


Approfondisco  nel  post  d'oggi  , la  discussione   facebookiana nata  due  due  post


  1. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10222855683170567&set=a.1377616090386&type=3&theater
  2. https://www.facebook.com/redbeppeulisse/posts/10222853796763408
e  dal precedente post   : <<  ma  l'articolo  21  della costituzione  ...... >> in cui facevo l'avvocato del diavolo    per la  rimozione di  un   video    contro el versioni ufficiali    del codiv  19  . Ma   soprattutto     per  questo video  che   ha  fatto   molto discutere  sulla mia bacheca  di facebook






Lo siamo  un po' tutti\e   chi razionalmente    cioè usando il metodo scientifico   chi solo  l'irrazionmalità  . Lo siamo perchè



 qui la puntata integrale     Facendo  attenzione 
da  https://www.galluranews.org/i-siti-a-caccia-di-bufale-chiedetevi-chi-ci-sta-dietro/


[...] .
Aprite i siti a caccia di bufale stando attenti che loro stessi non siano delle bufale al servizio del sistema. Meglio dubitare, porsi domande e mai smettere di cercare la verità. Una cosa vi risulterà: non troverete mai una sola notizia vera che metta in ombra l’operato del sistema. Tutte rigorosamente attendibili.

Infatti  oggi c'è  un abuso del  termine   da lpotere  e  dai media       viene   considerato  complottista     anche   chi  mette  indiscussione  o propone una versione diversa   dalal  loro   .  Però  è anche  vero che  credere  (  e  diffondere    vedere    il mio secondo post  con relativi cmmenti    citato  fra i link  sopra   )   teorie assurde senza disporre di prove fondate è stupido ed pericoloso ma definire "complottista" chi si fa delle domande o non si fida  ciecamente     delle  versioni   versioni ufficiali   è un insulto all'intelligenza umana. 
Bisognerebbe anche trovare un termine per etichettare chi ama fidarsi ciecamente e ingenuamente delle versioni promosse dal governo e dai media. 
L'immagine può contenere: 1 persona, meme e testoDenaro, potere etc.  gli interessi in gioco sono numerosi e giornali, tv e social subiscono l'influenza della politica, delle multinazionali, del Vaticano e chi più ne ha. 
No alle stupidaggini ma dubitare è sacrosanto se non addirittura doveroso, soprattutto di questi tempi.
Quindi  non sempre   i complottisti sono dei frustrati dalla loro ignoranza, persone  che  in un mondo sempre più complesso l'informazione circola, ma per comprenderla occorrono delle basi, preferisce  meglio cercare informazione pre-masticata e pseudo  "alternativa" che in poche e semplici parole ci dice come apparire svegli, intelligenti ed originali semplicemente ripetendo poche parole supportate dal nulla o  spesso  messe  in atto  dai poteri   per    gettare  fumo negli occhi  sulle  loro magagne  ed abusi  come dimostra
L'immagine può contenere: una o più persone e testo

MARTIN MYSTÈRE
N° : 322
Periodicità: bimestrale
CONGIURA NEI CIELI
UNA TEORIA DEL COMPLOTTO PARTICOLARMENTE FANTASIOSA POTREBBE RIVELARSI DRAMMATICAMENTE REALE!
uscita: 10/08/2012
Codice a barre: 977112157900320322
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Esposito bros.
Copertina: Giancarlo Alessandrini
Sinossi Martin Mystère riceve la visita di un bizzarro personaggio che sostiene l'esistenza di una massiccia cospirazione su scala globale, con infiltrati a ogni livello della società. Un complotto diabolico che si consumerebbe ogni giorno nell'indifferenza totale, e il cui scopo sarebbe addirittura quello di avvelenare l'atmosfera! La teoria, però, è piuttosto strampalata, e Martin non riesce a prenderla sul serio, ma quando un uomo viene brutalmente assassinato, il Detective dell'Impossibile non può fare a meno di chiedersi se nella vicenda ci sia più di quanto sembra. Tra luci e ombre, sospetti e paranoia, Martin scopre di essere sorvegliato dagli Uomini in Nero e di essere in grado di scoperchiare un grande inganno ai danni della popolazione mondiale!



Concludo   con questo  commento   Francesco Marani  al  video   sopra  citato
6 giorni fa
Eh si è così:), infatti i complottisti non esistono, sono inventati. Complottista è solo un insulto, come new age o no vax, mai sentito nessuno dire ''io credo nella new age'', no! La new age è solo un insulto. Sarebbe come dire: ''io sono coglione''. Un complotto.

7.7.18

non sempre la gente capisce le provocazioni e riesce a distinguere le bufale dalla satira mio esperimento



  per  approndire 

la mia  consueta  provocazione  su  facebook ne  trovate  la  trovate  qui   per provare  a combattere  e   obbligare  i bufalisti  e  chi  ci  crede  ma  anche  non      ha  creato molte  polemiche   ed  ha  scatenato  ( ecco perchè  ho messo nel  tag  bufale   buoniste  )   la  solita  diatriba     fra  malpancisti   acritici   e  non malpancisti     cioè fra   chi aderisce  alla propaganda  e  chi ancora   vi resiste
Infatti   ho   cosi riposto  


Giuseppe Scano ha condiviso un post.
3 h 
per tutti quelli\e che m'accusano di condividere bufale https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/posts/10217083249503333 ed fake news o che come Roberto Facchini mi
dicono : << grave caduta di style >> rispondo che si capita ma anche che ( come ho già specificato nei commenti al post precedente ) l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . ma per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come avendo appreso dopoche la news era falsa m veniva male ed mi sembrava malucato e poco rispettoso verso chi aveva commentato il post cancellare la discussione già iniziata
L'immagine può contenere: folla e spazio all'aperto
Marco Cervetti
5 luglio alle ore 00:05
un viaggio disumano, di essere sfuggiti alla miseria e di essere arrivati, finalmente, in un paese civile. C’è la faccia di ognuno di noi, su questa nave. Guardate attentamente e vi riconoscerete.
Ora   spiego   a  voi  tutti\e    come  ho   spiegato a  gli amici\che  qua  sotto   
Ornella Demuro Infatti bisognerebbe stare attenti a quel che si condivide a meno che non si voglia fare disinformazione...e in tanti lo fanno di proposito
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Rispondi7 h
Giuseppe Scano Ornella Demuro Giovanni Carullo Roberto Vassallo Infatti l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . mna per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come ho già detto a mio cuginio ( vedere discussione sotto )
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Rispondi2 hModificato
Christian Scanu Martinez Giuseppe tu lo hai condiviso non sapendo come era la realta'.. Aggjiummai riflessi pronti!
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Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez veramente lo savevo qualche dubbio ed già . mi puzzava di bufala vi da subito sapendo chi era l'autore del post che circolava . non sono un idiota fino a tal punto . pensa come ti pare Christian Scanu Martinez
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Rispondi2 h
Christian Scanu Martinez Giuseppe Scano se ti puzzava perché condividerlo? Non sei un idiota ma neanche gli altri lo sono, mettendo alla prova con questi riflessi
Gestire
Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez l'ho già spiegato se leggi i comenti precedenti perchè credo che l'unico modo di combattere i bufalisti ( sia malpancisti sia- come in questo caso -- buonisti ) sia con la satira
che  non sono  ,  anche  se  spesso  ci  casco     come  un pollo perchè molte  sono fatte troppo  bene   e   difficilissime  da  smascherare     ,   che  non   sono   bufalista .  Infatti trovate    sopra  all'inizio  del post     del perchè  sia    in buonafe    e con il mio stesso  intento    (  cpome   credpo   guardando  l'account  fb   della  fonte   )    sia  in malafede  o per   scarsa  conoscenza    storico  e  cultura   o perchè oltre allo spiritoso   critico  manca  il  dubbio    ed  la  voglia  di cercare  fonti alternatice   alle  due  campane  (  quella    buonista  e   quella  malpancista  cjhe  monopolizzano   l'informazione   

Vi   lascio   con   in  sottofondo   le  note  di  Modena City Ramblers-Etnica Danza

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...