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10.4.25

complottismo e fake news perchè la gente ci crede

  come  anticipato  nella  chiusura  del  post  precedente  : << le  paure  ed  i  dubbi  inutili  , insieme al  complottismo e  disinformazione   fanno  aumentare  le  opposizioni  alla donazione  di organi   >>  ecco la continuazone  del   discorso  . 


 

Le  immagini  riportate   in questo post  sono eccetto   la  prima e  la seconda     sono prese  da  Martin Mystere  " nemico del popolo  "  n 421  

riprendiamo   il discorso  


[...] 

 Si è una dinamica  interessante   che ci porta  ad  un altro   ragionamento  perchè  ci  crede   tanta  gente.  Capita a  volte    noi  compresi   anche      se  riusciamo    a  controllarlo    con  spirito  critico  e raziocino     tanto   che   accettiamo   nel  caso ci  fossimo caduti    che  esso era  falso ed  noi  ci siamo  cascati  

Già  . Io  Credo   (    anche  in  base  alle  mie  esperienze  personali )    che sia  perchè essi   permettono  di dare  un senso    agli avvenimenti  che    un senso  non lo  hanno   ...

Esatto   sono  rassicuranti  .  come  la  religione  e la  spiritiualità . Se  i poteri forti   ci hano  impugno   e dominano  le  nostre  vite   significa  che  c'è   da  qualche  parte   qualcuno che   tiene   sotto controllo  gli eventi  ed  assicura  l'ordine   e  se  poi  questo  "  qualcuno   " è   consorzio segreto di   gente  potente  e  malvagia   che  vuole sterminarci tutti  con le scie  chimiche    o altro beh pazienza  . .... 

In  effetti    :-)  

facciamo un  gioco d'immaginazione     ti va  ?

ok

Immaginiamo di trovarci  in un periodo  stroico   di cui   ignoriamo  come "funzionino"   i  fenomeni naturali  e  assistere  alla  caduta  di un fulmine    . Non avendo alcuna  conoscenza  nè   di meteorologia  nè fisica    di  base   non sappiamo spiegarci   quelo che  abbiamo  appea  vito   cosi   cercando  di  capirci qualcosa   ipotizziamo che ci sia   qualcuno  che  ha  una  borsa  piena  di saette   e    che quello che abbiamo  visto  e sentito  sia  una  di  quelle  lanciate  da  lui  ...
  
Beh  avendo scarsa  o nessuna  conoscenza  del mondo   e  dei  suoi  fenomeni naturali  il   fatto che  si  tratti   ell'atto deliberatoi  i un essere senziente  è fose  l'unica risposta    che siamo  in  grado  di accettare ... 
  
 vero   nondimeno  quell'uomo  con il sacco pieno di saette  \ fulmini    non esiste

 Ah   ma  questo lo sappiamo  ora  perchè abbiamo scoperto   da  dove  vengono realmente  i  fulmini  

Infatti  in quel  particolare   momento  storico    l'dea della sua presenza   è invece  accettabile  e  passami il termine  assolutamente  logica   perchè  le  conclusioni  che  possiamo raggiugere   dipebnono direttamente  dal nostro  livello di  conoscenza  

più cose  si  sanno più i nostri  ragionamenti saranno precisi  

  e  non  potendo   conoscere tutto  le  conclusioni   a  cui arriviamo saranno   sempre in qualche  modo   incomoplete   e  questo  è il punto  

 No  è il problema  

 🤔
 
vedi   come esseri   umani   abbiamo    grande  difficoltà   a accettare     di non  avere  il controllo   sul mondo  che sta  intorno  a  noi pe r essere  padroni  della realtù   che  ci circonda  occorre   comprenderla   e se  non diponiamo   di spiegazioni  inventiamo  e  ... 

li mescoliamo   con fatti veri o verosimili . E  alcuni   finiscono naturalment e per  cìredere  alle  loro stesse  invenzioni  
 
Dobbiamo   quindi   ....

 fare attenzione  a  non fare  come  fanno i  potenti \  gruppi di pressione   
che   usano ciò  per  risvegliare  gli  istinti più bassi e peggiori delle persone .  

Esatto  .  Ti racconto un  fatto  personale  , un episodio   forse stupido ma   significativo  .   Tempo   fa   ero andato   in un negozio  e al momento  di    pagare  ,  mi sono  accorto di non   avere  il portafogli  .
 Non m'ero  reso  conto   di niente   e  pensai    che   qualcuno  ( meno male  che    non ho formazioni  exenofobe  \ razzistriche    e  non credo a tale    forma    capro espiatorio  usato  dalla propaganda )    era  triuscito  infilare  la  mano  nel mio   borsello  semi  aperto  e  e a portarselo via  . Ho maledetto la  mia  disattenzione   e quelladro  ,   ed andai alla poizia  a fare denuncia   contro ignoti  .  Dopoichè riejtrai a  casa   è  indovina  un po' .... 

  hai  trovato   il tuo portafogi sul  tavolo  di  soggiorno .  Non te lo avevano  rubato nessuno lo  avevi dimenticato   

  esatto   non avevo   considerato   , almeno non nell'immediato  , tale  eventualità e  avevo cercato   subito  un colpevole  in un borseggiatore   immaginario .  La mia  mente  , questa  volta  ,  aveva pensato  che  l'avenimento   fosse stato causato  dalla mano  di  qualcuno . Cos come   i nostri antenati   erano  convini  che  i  fulmini  e  gli altri  fenomeni atmosferici   siano dovuti  a divinità  .

Gia  .   Infatti alla lunga   questo porta   all'invensione di gruppi di  potere   occulti che governerebbero  il mondo  . Le cose vanno  male    c'è qualcuno   che le fa  andare  male  ...   



Ma  a volte   a  volte  il complotto esiste  realmente   perchè   contro  certe persone  scomode  si    creano   prove  false  . Soprattutto   quando   hanno in mano  le  comunicazioni   e  hanno  capito come    sfruttare    questa  dinamica  per i  propri fini   influenzandoci   e mettendoci uno contro l'altro. 





. ... 


La gente  vuole   un colpevole   allora diamoglielo  . Creano   un complotto  falso per  nasconderne   uno vero 

Gia  , Quello  che  in un opera  di fanasia   sarebbe  considerato inverosimile   trova  un certo numero di persone   che  lo accettano  senza  porsi dubbi  o  problemi    se  vine spacciato per  reale  E  alcune  d'esse s'infervorano    e si fanno alfieri    di quello che   credono  essere   la  verità   come se fossero soldati in  una    guerra    soldati  che  senza   saperlo   si   battono  per  la  verità   ma  poi     aggiscono efettivamente    proprio a favore    di coloro che dicono   di   voler  combattere    e diffondono il  falso  

 

con le  conseguenze   che sappiamo  .

Gia  proprio   cosi  . E purtroppo  molta  gente  ci crede  

Infatti   qualuque  cosa  tu  faccia  o  dica  contro le  loro affermazioni    viene vista   come conferma   che  quella  che pensano   sia la  verità  

Vero  purtroppo  .  Infatti  è  raro ed impossibile   far   cambiare idea   cioè  convincerli  che   le loro affermazioni sono false  . Sono  ,  dei fanatici ed  ragionano  per   partito   preso  

Già le fake news   sono   potenti    soprattutto quando sono usate  per  maipolare  consultazioni  elettorali  come è successo  in Inghilterra per  la Brexit  . ...

Hanno creato   un forte  dissenso acritico e ascientifico , durante la pandemia  di covid  ,   sui vaccini  . 

E più  scioccante e  incredibile  il loro contenuto meglio  è  perchè   al litigio  e finiscono per  indebolire  la democrazia  ... 


E' il concetto del " divide et impera " ... locuzione latina secondo cui un'autorità può più efficacemente controllare e governare un popolo con il dividerlo in più parti, provocando rivalità e fomentando discordie al suo interno. E avere  la strada  spianata  per  i  tuoi obbiettivi  ....

.... Insomma  è chiaro   che  a quel punto   l'intero confornto  civile   crolla perchè vengono meno le basi   comuni sule  quali   sviluppare   un  ragionamento più o meno  condiviso 

Quindi il  complottismo   anche sembra  attaccare  l'odine costituito    ha l'effeto di rafforzarlo ?   ma  come combatterlo allora   

Esatto  .  quindi l'unico   modo per combatterlo è   l'analisi critica   e l'onestà  inellettuale .Si può provaere  a  combattere il complottismo,   cercando   di capire le ragioni delle convinzioni dell'interlocutore, mostrargli empatia e non ridurlo in ridicolo. Puoi anche provare a parlargli della problematica e dei suoi sentimenti.

?

Raccogliere informazioni da diverse fonti ., Non mettere in ridicolo l'interlocutore.,Cercare di capire le ragioni delle sue convinzioni.,Mostrare empatia.,Parlare della problematica e dei suoi sentimenti
Non concentrarsi solo sui fatti.,Provare a capire perché la persona è sensibile a quelle teorie

  e se    non riesci   ?

lo mandi   a quel paese  se  le  teorie    fano ridere  oppure se   scadono  in insulti ed  offese   segui questa  guida  

ok grazie 

4.7.23

no al bavaglio del politicamente corretto

   colonna     sonora    

la  tua  libertà  - francesco  Guccini *


Non è facile definire la libertà. Si tratta della possibilità di votare? Di seguire le nostre inclinazioni? Di fare ciò che vogliamo? Un primo passo per definire questa parola è, senza dubbio, partire dal pensiero: siamo liberi solo se possiamo ragionare liberamente. Ma  ultimamente   la  : <<[...] La tua libertà\Se vuoi, la puoi trovare\E un uomo saggio\Regole farà\Una prigione fatta di parole;\I carcerieri\Di una società\Ti impediranno di cercare il sole;\La tua libertà\Se vuoi, la puoi avere [...]   La tua libertà  \Cercala, che si è smarrita . \Cercala, che si è smarrita >>*
Ora   Secondo Ortega y Gasset ( Madrid, 9 maggio 1883 – Madrid, 18 ottobre 1955 filosofo e sociologo spagnolo  )  per esempio, ogni società realmente libera dovrebbe accettare anche “idee estreme alle quali riferirsi nella disputa”. Tutto dunque è concesso. ?  secondo  alcuni  me  compreso  ( vedere  faq  ed  manifesto blog  ed appendice  social   ) Tutto ha cittadinanza ed è solo nello scontro intellettuale - quello vero, non quello dei talk show e dei maistream  - che una tesi può vincere sull’altra.Ma  purtroppo da un po’ di anni a questa parte, però, viviamo una sorta di censura collettiva. Infatti   La storia  sia   che  venga  usata  in maniera  faziosa    e strumentale  ( la  rilettura     faziosa     ed  ideologica    degli ultimi 170  anni     della  storia  nazionale  soprattutto   dal 1920   in poi  )      fa paura nella  sua  realtà  e, non potendo cancellare   fisicamnte  il passato, si eliminano o si propone    di farlo  i monumenti che lo ricordano. La  stessa  cosa    per  le  forme   del pensiero non  conforme  .  Infatti   Il pensiero fa paura e - non potendo (almeno apparentemente) entrare nella testa degli altri - si vietano parole, e dunque riflessioni, tabù. E non  almeno non solo  per un buonismo peloso. Ma perché ci si immagina una società diversa. Una cultura diversa. Uomini e donne diverse, come spiega Valerio Savioli nel suo L'Uomo Residuo. Cancel culture, "politicamente corretto", morte dell'Europa (Il Cerchio): "L'obiettivo dello scontro in corso è chiaro: rendere l'uomo solo innescando scontri tra generi, popoli e generazioni che portino alla distruzione di ogni corpo intermediario tra l'individuo e il Potere, privandolo del diritto alla dignità di contestare ciò. Il risultato sarà un uomo privo della  propria   identità culturale, religiosa e sessuale. Un essere vivente che vivrà per affogare in bisogni artificiali e scambierà questo effimero momento per libertà. Triste e desolante è il destino di ciò che rimane dell'Uomo, o meglio dell'Uomo Residuo".
Siamo uomini a metà. Restiamo ancorati a ciò che c'è di buono e di giusto, mentre ci scontriamo contro l'onda progressista. Vogliamo essere coraggiosi mentre abbiamo paura di tutto. Ambiamo, più di tutto, ad essere sicuri. "La paura è diventata la lente attraverso la quale si osserva il presente, questa predisposizione tende costantemente a calcolare il quantitativo di rischio in rapporto a ogni singola decisioni". Vogliamo essere certi che tutto vada bene. Che sulla nostra strada non incontreremo pericoli. E forse crediamo anche che sia meglio non uscire di casa, come durante la pandemia di Covid-19. "Che succede se mi infetto?", si chiedeva un terrorizzato Giuseppe Conte. È la cultura, sottolinea Savioli, del safetism. Dell'esser sicuri a tutti i costi. Questo termine "compare per la prima volta nell'opera The Coddling of the American Mind di Greg Lukianoff e Jonathan Haidt. Il termine safetism viene usato per denotare una cultura morale in cui gli individui non sono disposti a concedere compromessi rispetto ad altre pratiche morali. Per intenderci, la sicurezza diviene quindi la prerogativa principale. Una ragione essenziale. Le principali minacce alla sicurezza percepite si circoscrivono entro le tematiche di razzismo, sessismo - sul cui contesto si applica generosamente il suffisso 'fobia', concetto di per sé non comprensibile, proprio perché la fobia è considerata dalla stessa psichiatria un disturbo psichico che consiste in una paura angosciosa dettata da determinate situazioni   incrementate     da  una politica  malpancista    che ha  strumentalizzato (  e continua  )    e  sfruttato  m\  alimentato la pancia   della  gente     davanti      al distanziamento sociale indotto dalle politiche di contenimento per la pandemia".È per questo che - se non segui il pensiero dominante  \ comune (che rende l'uomo comune)   anzichè  parlare   con il cuore  e con la mente   ed  fare  autocritica  





ed  provi ad  usare    il  tuo  spirito critico   \  libero arbitrio    - ti viene appiccicata l'etichetta di omofobo, di zenofobo, e ovviamente anche di retrogrado. E poco importa che tu non lo sia. Il tuo pensiero viene giudicato tale solo perché va controcorrente. E si ostina a farlo. La marea politicamente corretta sale. Armiamoci di libri  per salvarci. Per comprendere ciò che sta accadendo attorno a noi. Per discernere la realtà. Per essere uomini. Veri. Completi. Per riprenderci la nostra integrità ed la nostra  libertà decidendo   cosa  è  giusto  o sbagliato  ed  non siano  gli altri   a imporcelo .

7.1.23

la bellezza un arma contro : la rassegnazione , la paura , l'omertà

 Aveva  ragione  Giuseppe Impastato, detto Peppino (Cinisi5 gennaio 1948 – Cinisi9 maggio 1978


 
una sintesi alla mia concezione di bellezza è questa scena del film I cento passi è un film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordanadedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta a Cosa nostra nella sua terra, la Sicilia.
Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a Cinisi per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti.
Il film rese note al grande pubblico la storia e la tragica fine di Peppino Impastato, che fino ad allora erano passate praticamente inosservate in quanto Impastato venne ucciso il 9 maggio 1978, lo stesso giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, in via Caetani a Roma e la tragedia nazionale mise in ombra la vicenda dell'attivista siciliano.



  


La bellezza è qualcosa che va oltre la vista, qualcosa legato alla gentilezza, alla cura e apertura verso il prossimo e nell'accettare se stessi. Quindi non bisogna soffermarsi in superficie ma andare in profondità, perché è li che si trova la vera bellezza.  come  fa  notare il video idel gruppo /associazione  creatori di  video  emozionali https://www.facebook.com/k.kiko.co/
Ma soprattutto  l'attrice     Sabrina Impacciatore una delle attrici italiane più brave e sottovalutate, spesso relegata a ruoli da comprimaria che lei riusciva a trasformare in personaggi chiave e iconici.
Poi sono bastati venti minuti nei panni di Valentina, direttrice del resort “White Lotus” nell’omonima serie di culto, per trasformarla in una star agli occhi degli americani e del mondo intero, con numeri da capogiro e
addirittura l’invito al Jimmy Kimmel Live.
   Infatti    ella  ha  dichiarato  <<  Di colpo, sono diventata brava e bella per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un'attrice che cos'è? È la sua anima, non l'aspetto da modella  >> Io non lo so quanto senso abbia un modello che crea miti da un giorno all’altro. Perchè   : 

“Non fare di me un idolo mi brucerò, se divento un megafono mi incepperò”  (   canzone  degli   ex  Csi  ) 
 Ma immagino  anche quanto Sabrina Impacciatore abbia dovuto ingoiare, quanto studio, quanti sacrifici e frustrazione ci siano dietro, in questi ultimi vent’anni, prima di raggiungere il successo planetario.
E che, in definitiva, molti di noi  credo  non avevano bisogno di una serie americana per riconoscerne e ammirarne lo smisurato talento.

20.9.22

Chiede al tatuatore di disegnare una rosa sul collo del figlio 15enne: “Ce l’hanno tutti gli amici”. Lui si rifiuta (e diventa virale su TikTok)

 Premetto che  non sono tipo da  tatuaggi ( paura  , allergie  ,  carattere  contradditorio  ,  non mi piace fossilizzarmi  sulle cose  , cerco sempre  un  centro d gravità permanente  , ecc  )   anche  se  certi li reputo bellissimi     vere  opere  d'arte    .  Non mi piace  l'abuso , il doverselo  fare  a tutti  i costi     come   il caso che trovate  sotto   e  l'abuso   che  se ne  fa  . Infatti  leggendo     questa  notizia  



La mamma di un ragazzo di 15 anni entra in un negozio di tattoo per prendere appuntamento per il figlio ma l'artista le dice di no: "Se tuo figlio come primo tatuaggio vuole una rosa sul collo io mi domanderei il motivo. Che complessi ha? Che messaggio vuole mandare?". E intanto la clip ( Vedi il video su Tik Tok   ) è diventata virale sulla piattaforma omonima ed non solo , anche se qualcuno tuona: "Tutto fatto apposta"


 Io  sto con Claudio Gulia   , il tatuatore  ,  perchè il vero tatuaggio  soprattutto quando  è il primo  dev'essere  spontaneo  e   non imposto da mode  ed  omologazione  ( ce  l'hanno tutti  ) . Ma  soprattutto  un  genitore    dovrebbe   finchè è possibile  resistere    alle pressioni ,  acritiche  in particolare  ,  de figli   e  spiegarli  che  non lo deve  fare  per  farsi accettare   o  perchè   cl'hanno tutti . Infatti lo Stesso claudio    lo fa  capire      in questa  intervista



  e ne  nel  video   che   sono riuscito  a trovare     ed  incorporare

 


Rifiuta di tatuare il collo a un 15enne: "La legge dice che posso farlo, ma io non voglio"
"Signora, non è una questione di acconto. Suo figlio non ha ancora compiuto 16 anni quindi il tatuaggio sul collo non glielo posso fare". Cristiano Gulia, tatuatore di Sora (Frosinone), si è rifiutato di tatuare una rosa sul collo di un minorenne registrando l'episodio e poi pubblicandolo sul suo profilo social. Nel video Gulia parla con una donna (di cui si sente solo la voce) che si presenta come la madre del ragazzo . "Come mai è venuta lei qui e non suo figlio di persona?", chiede poi l'artista. "Perché mi ha chiesto di venire da parte sua", ha risposto la mamma dell’'adolescente. "Allora dica a suo figlio che i tatuaggi si fanno in due, può essere un buon inizio se viene anche lui la prossima volta a chiedere", risponde il tatuatore. "Lo scopo di quel video - ha spiegato Gulia successivamente - era spiegare che l'etica di un buon tatuatore prevede di non tatuare mani, faccia e collo a un minorenne. Se la legge mi consente di farlo, non significa che io debba farlo. Ho rifiutato il lavoro perché, al di là di quello che dice la legge italiana, un tatuatore che si rispetti davanti a un minorenne al suo primo tatuaggio, non pensa semplicemente al tutto e subito, ai soldi e ad assecondare qualsiasi sua voglia, ma lo prende per mano e lo accompagna nel mondo meraviglioso dell’'arte che un tatuatore vero rappresenta".


complimenti per la serietà e l'etica professionale che esprime Il gulia Il fatto che l'ha reso pubblico denota come è perché il mondo sta andando a rotoli; ora i genitori , la maggior parte , non pensano più al benessere dei figli ma solo alle apparenze !

16.1.22

visto che la scuola non forma i cittadini formiamoci da noi gli strumenti ci sono . non aspettiamo la manna dal cielo

 leggendo     nella  rubrica  delle  lettere    de  il Fato  Quotidiano di    qualche  giorno  fa   , un  intervento    come  questo 



mi     è  venuto  ,  basandomi    sulla  mia esperienza  scolastica  oltre  all'intervento  sopracitato   simile  a quello  d'altri  giovani  che  si lamentano   e basta   senza  (  salvo  eccezioni  che  si contano  sulle  dita   della  mano  )    proporre   o provare  a metterlo in  pratica  con assemblee  lezioni    alternative ,  questo intervento  che     trovate  sotto  . 

Se invece di lamentarsi si agisce sarebbe meglio . niente si nuovo sono anni che la scuola ė in questo stato . niente di nuovo . La scuola salvo eccezioni ovvero qualche prof volontario che t'aiuta a formarti uno spirito critico dandoti gli elementi . Mi chiedo : perchè invece d'aspettare la manna dal cielo \ la pappa pronta non lo trova e si forma da soli ovvero da noi lo spirito critico : le biblioteche , i giornali , la tv, Internet che ci sono a fare ? A scuola ormai ci si va solo per il classico pezzo di carta per poter lavorare visto che anche per fare li spazzino ci vuole il diploma almeno che uno/a non voglia avere uno stato più agitato e non s'accontenta di poco .

5.10.21

Oggi Giornata mondiale degli insegnanti


«I giovani non sono abituati ad essere realmente ascoltati in classe, e quando provano ad esprimere liberamente un loro pensiero vengono zittiti da un sistema gerarchico che pone al di sopra di tutto l’autorità degli insegnanti considerati custodi del sapere acquisito e quindi dato. Io non agisco così. Insegnare per me è condivisione e fascinazione. Non impongo nulla ai miei allievi e cerco sempre di
stimolare il loro spirito critico attraverso il dialogo. Jean-Jacques Rousseau sosteneva che: “Per insegnare il latino a Giovannino non basta conoscere il latino, bisogna soprattutto conoscere Giovannino”. Nessuna preparazione, per quanto ottima, ci esonera dal conoscere i nostri allievi. Ascoltarli è un dovere e un’occasione per crescere umanamente e professionalmente»
Cristian A. Porcino Ferrara ©️

4.6.21

non serve essere accademici per filosofare

 


come al solito ogni volta che condivido 
 


  o copio da internet argomenti di filosofia ed antologica molti \e di voi mi chiedono  se, alcuni in buona fede perché vogliono approfondire  le FAQ  molti perché ma anche molti  mandroni pigri  da non provare a vedere se in un blog  ci sono  FAQ , sono laureato o in filosofia o ho una solida  base filosofica  altri se sono laureato in scienze politiche . In realtà la mia conoscenza filosofica è scolastica ed per giunta insegnata male  e  di conseguenza con poco impegno da parte  mia . infatti  il 28 preso  ad l'unico esame di filosofia che ho dato all'università  è  frutto oltre al mio mettere il culo  sedere sulla sedia per passarlo e non laurearmi  troppo tardi ( anche poi non ce lo fatta a mettere in atto tale proposito , ma questa è  un altra storia che prima o poi  racconterò  ) oltre ad  t ripetete ciò  che  studiavo  e farmelo spiegare da un mio amico laureato e prof  di filosofia alle superiori  da mia zia pedagogista ed ex preside  di scuola (un tempo si chiamavano così  ) elementari
 Le mie condivisioni  provengono oltre che da persone affini ( ma non necessariamente ) da gruppi \pagine  psicologici e filosofici  e di storia e sono anche frutto di  : letture varie    delle diverse culture politiche e culturali  nuove e vecchie ( sono cresciuto durante la fase finale della 1 guerra fredda    1945\7  fino  al 1989\ 92 ovvero Usa contro Urss e paesi non  allineati,  nello scontro  tra fascismo e comunismo , cattolici progressisti \sociali e cattolici conservatrici per concilio  vaticano II  ) ,auto analisi  / messa in discussione, vecchie sedute d'analisi psicologica ( Sophia analisi ) ,esperienze personali ,    letture  di opere politiche e filosofiche  , ascolto di trasmissioni culturali   musica cantautorale e non solo ad argomenti introspettivo ed filosofico (  vedi esempio Battiato ) scambi d'opinione con alcuni amici  laureati  in filosofia  (in particolare il nostro Cristian Porcino  autore  di saggi interessanti non accademici  come i cantautori e  la filosofia  da Battiato a  Zero   vedi   foto di copertina    a  sinistra  ) ed insegnanti della materia ma anche semplici appassionati  senza pregiudizi e preconcetti culturali ed ideologici ascoltando o leggendo anche se  in alcuni casi  dopo alcune righe  o alcuni minuti d'ascolto  sbadiglio perché  troppo i filosofi sono  (soprattutto il primo ) filosofi da salotto  come Fusaro o  troppo accademici  come Cacciari chiamati  solo per fare ascolti  in tv .

P.s
non do consigli  perché





con questo ė veramente tutto . alla prossima 

10.5.20

chi sono o dovrebbero essere i complottisti e perchè lo siamo in fondo un po' tutti chi acriticamente chi criticamente ?


Approfondisco  nel  post  d'oggi  , la  discussione   facebookiana nata  due  due  post


  1. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10222855683170567&set=a.1377616090386&type=3&theater
  2. https://www.facebook.com/redbeppeulisse/posts/10222853796763408
e  dal precedente post   : <<  ma  l'articolo  21  della costituzione  ...... >> in cui facevo l'avvocato del diavolo    per la  rimozione di  un   video    contro el versioni ufficiali    del codiv  19  . Ma   soprattutto     per  questo video  che   ha  fatto   molto discutere  sulla mia bacheca  di facebook






Lo siamo  un po' tutti\e   chi razionalmente    cioè usando il metodo scientifico   chi solo  l'irrazionmalità  . Lo siamo perchè



 qui la puntata integrale     Facendo  attenzione 
da  https://www.galluranews.org/i-siti-a-caccia-di-bufale-chiedetevi-chi-ci-sta-dietro/


[...] .
Aprite i siti a caccia di bufale stando attenti che loro stessi non siano delle bufale al servizio del sistema. Meglio dubitare, porsi domande e mai smettere di cercare la verità. Una cosa vi risulterà: non troverete mai una sola notizia vera che metta in ombra l’operato del sistema. Tutte rigorosamente attendibili.

Infatti  oggi c'è  un abuso del  termine   da lpotere  e  dai media       viene   considerato  complottista     anche   chi  mette  indiscussione  o propone una versione diversa   dalal  loro   .  Però  è anche  vero che  credere  (  e  diffondere    vedere    il mio secondo post  con relativi cmmenti    citato  fra i link  sopra   )   teorie assurde senza disporre di prove fondate è stupido ed pericoloso ma definire "complottista" chi si fa delle domande o non si fida  ciecamente     delle  versioni   versioni ufficiali   è un insulto all'intelligenza umana. 
Bisognerebbe anche trovare un termine per etichettare chi ama fidarsi ciecamente e ingenuamente delle versioni promosse dal governo e dai media. 
L'immagine può contenere: 1 persona, meme e testoDenaro, potere etc.  gli interessi in gioco sono numerosi e giornali, tv e social subiscono l'influenza della politica, delle multinazionali, del Vaticano e chi più ne ha. 
No alle stupidaggini ma dubitare è sacrosanto se non addirittura doveroso, soprattutto di questi tempi.
Quindi  non sempre   i complottisti sono dei frustrati dalla loro ignoranza, persone  che  in un mondo sempre più complesso l'informazione circola, ma per comprenderla occorrono delle basi, preferisce  meglio cercare informazione pre-masticata e pseudo  "alternativa" che in poche e semplici parole ci dice come apparire svegli, intelligenti ed originali semplicemente ripetendo poche parole supportate dal nulla o  spesso  messe  in atto  dai poteri   per    gettare  fumo negli occhi  sulle  loro magagne  ed abusi  come dimostra
L'immagine può contenere: una o più persone e testo

MARTIN MYSTÈRE
N° : 322
Periodicità: bimestrale
CONGIURA NEI CIELI
UNA TEORIA DEL COMPLOTTO PARTICOLARMENTE FANTASIOSA POTREBBE RIVELARSI DRAMMATICAMENTE REALE!
uscita: 10/08/2012
Codice a barre: 977112157900320322
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Esposito bros.
Copertina: Giancarlo Alessandrini
Sinossi Martin Mystère riceve la visita di un bizzarro personaggio che sostiene l'esistenza di una massiccia cospirazione su scala globale, con infiltrati a ogni livello della società. Un complotto diabolico che si consumerebbe ogni giorno nell'indifferenza totale, e il cui scopo sarebbe addirittura quello di avvelenare l'atmosfera! La teoria, però, è piuttosto strampalata, e Martin non riesce a prenderla sul serio, ma quando un uomo viene brutalmente assassinato, il Detective dell'Impossibile non può fare a meno di chiedersi se nella vicenda ci sia più di quanto sembra. Tra luci e ombre, sospetti e paranoia, Martin scopre di essere sorvegliato dagli Uomini in Nero e di essere in grado di scoperchiare un grande inganno ai danni della popolazione mondiale!



Concludo   con questo  commento   Francesco Marani  al  video   sopra  citato
6 giorni fa
Eh si è così:), infatti i complottisti non esistono, sono inventati. Complottista è solo un insulto, come new age o no vax, mai sentito nessuno dire ''io credo nella new age'', no! La new age è solo un insulto. Sarebbe come dire: ''io sono coglione''. Un complotto.

7.7.18

non sempre la gente capisce le provocazioni e riesce a distinguere le bufale dalla satira mio esperimento



  per  approndire 

la mia  consueta  provocazione  su  facebook ne  trovate  la  trovate  qui   per provare  a combattere  e   obbligare  i bufalisti  e  chi  ci  crede  ma  anche  non      ha  creato molte  polemiche   ed  ha  scatenato  ( ecco perchè  ho messo nel  tag  bufale   buoniste  )   la  solita  diatriba     fra  malpancisti   acritici   e  non malpancisti     cioè fra   chi aderisce  alla propaganda  e  chi ancora   vi resiste
Infatti   ho   cosi riposto  


Giuseppe Scano ha condiviso un post.
3 h 
per tutti quelli\e che m'accusano di condividere bufale https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/posts/10217083249503333 ed fake news o che come Roberto Facchini mi
dicono : << grave caduta di style >> rispondo che si capita ma anche che ( come ho già specificato nei commenti al post precedente ) l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . ma per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come avendo appreso dopoche la news era falsa m veniva male ed mi sembrava malucato e poco rispettoso verso chi aveva commentato il post cancellare la discussione già iniziata
L'immagine può contenere: folla e spazio all'aperto
Marco Cervetti
5 luglio alle ore 00:05
un viaggio disumano, di essere sfuggiti alla miseria e di essere arrivati, finalmente, in un paese civile. C’è la faccia di ognuno di noi, su questa nave. Guardate attentamente e vi riconoscerete.
Ora   spiego   a  voi  tutti\e    come  ho   spiegato a  gli amici\che  qua  sotto   
Ornella Demuro Infatti bisognerebbe stare attenti a quel che si condivide a meno che non si voglia fare disinformazione...e in tanti lo fanno di proposito
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Rispondi7 h
Giuseppe Scano Ornella Demuro Giovanni Carullo Roberto Vassallo Infatti l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . mna per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come ho già detto a mio cuginio ( vedere discussione sotto )
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Rispondi2 hModificato
Christian Scanu Martinez Giuseppe tu lo hai condiviso non sapendo come era la realta'.. Aggjiummai riflessi pronti!
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Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez veramente lo savevo qualche dubbio ed già . mi puzzava di bufala vi da subito sapendo chi era l'autore del post che circolava . non sono un idiota fino a tal punto . pensa come ti pare Christian Scanu Martinez
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Rispondi2 h
Christian Scanu Martinez Giuseppe Scano se ti puzzava perché condividerlo? Non sei un idiota ma neanche gli altri lo sono, mettendo alla prova con questi riflessi
Gestire
Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez l'ho già spiegato se leggi i comenti precedenti perchè credo che l'unico modo di combattere i bufalisti ( sia malpancisti sia- come in questo caso -- buonisti ) sia con la satira
che  non sono  ,  anche  se  spesso  ci  casco     come  un pollo perchè molte  sono fatte troppo  bene   e   difficilissime  da  smascherare     ,   che  non   sono   bufalista .  Infatti trovate    sopra  all'inizio  del post     del perchè  sia    in buonafe    e con il mio stesso  intento    (  cpome   credpo   guardando  l'account  fb   della  fonte   )    sia  in malafede  o per   scarsa  conoscenza    storico  e  cultura   o perchè oltre allo spiritoso   critico  manca  il  dubbio    ed  la  voglia  di cercare  fonti alternatice   alle  due  campane  (  quella    buonista  e   quella  malpancista  cjhe  monopolizzano   l'informazione   

Vi   lascio   con   in  sottofondo   le  note  di  Modena City Ramblers-Etnica Danza

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