Visualizzazione post con etichetta ho visto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ho visto. Mostra tutti i post

11.3.19

Il primo Re (2019) due ore che potevano essere impiegate meglio a guardare un altro film


Essendo  ancra  convalesciente  ed incuriosito  dal dibattito  politico     più che culturale    che  n'è  seguto  mi  sono  anato  a  vedere in streamig  (  cosa  che  di solito  faccio per   film   che incuriosiscono ma  che  non ho voglia o tempo  d andare  ad  Olbia    visto  che  a tempio  chi  sà se li portano e quando  li portano )  il film Il primo Re (2019)  Per   chi volesse  vederselo o  rivedeserlo     in streaming  https://openload.co/f/9jeVeEG2wTw
Ecco  la  breve  sinossi    del flm    in questione   

Romolo e Remo sono due gemelli che vivono sulle rive del Tevere. Soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Il loro sarà un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda
Un film dove  Non si capisce   dove   si possa  vedere   qialsiasi riferiment alla  cultura  fascista   o  al sovranismo  qui il dibattito  culturale politico  in merito    dove  vengono   le  sintetizzate   posizioni   in merito    . A  mio avviso  e  dai ricordi scolastici    che  ne  ho della vicenda  ,  non ce lo vedo  questa esaltazione del fascisno   c'è    solo l'esaltazione  con  dei particolari   aggiunti  : SPOILER    il  loro scampare allo straripamento   del fiume  ,  l'essere  catturati   e  poi lottare  per  vivere ,  la  fuga  con  gli altri prigionieri  ,   la  lotta fra loro  , ecc  SPOILER     estranei  al mito  che noi tuttti  (  almeno    fino alla mia generazione  ) conosciuto    e  studiato   fino alla  scuola  media   e  letto    nei libro 

Risultati immagini per storia di roma a fumetti
Aggiungi didascalia

Infatti il film  , a mio avviso  strizza  un occhio al genere fantasy visto che  ilregista   Matteo Rovere che ha fatto la scelta difficile di far recitare gli attori (tra cui i protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice) in un proto-latino ricostruito male  ssecondo  studiosi e appassionati che fin dall’uscita del trailer hanno obiettato sulla effettiva attendibilità filologica di una ricostruzione tacciata di echeggiare in realtà una quantità di cose che col Lazio arcaico hanno ben poco a che fare. Cio  ne   fa  un  film  pesante pŕetenzioso, nonostante  l'ottima   fotografia  , dalle  ottime  inquadrature , un discreto cast    .   voto  6   senza infamia  e  senza  lode. 







14.9.13

i miei film di quest'estate\ autunno parte II

continuo  il mio post  precedente con l'elenco  che  dei film  che ho visto   quest'estate  \  primi  d'autunno  fra   cinema   all'aperto (  oratorio  e  piazza del coomue  )  , dvd  e  dvx  e in straminge  non  in internet

                                   BENVENUTO PRESIDENTE



 Niente  di speciale   almeno per  chi  : << Si devo dirlo ma a chi \Se mai qualcuno capirà\ sarà senz'altro un altro come me  >>  cioè  s'interessa  alla  storia  e contro storia  del nostro amato  \  odiayto paese   dal  congresso di vienna  ad  oggi . Bello per chw fa  capire   si rifugia    nella  sua  torre  d'avorio ,  ma  anche  no  , è :  <<  E poi ti dicono "Tutti sono uguali, \tutti rubano alla stessa maniera >>    coem di ce nel  discorso finale        dovrebbe venire  da  noi   il r4inno  visto  che  i  politicanti  sono , primna  che  s'incollino alle  poltrone   gente normale   porta   al potere   cioè eletta  da noi  .
Un altra scena  cult  è quella  in cu  i poteri forti no sono  , e  qui  c'è  anche  una critica    sferzante  a ttutti  ei dietrologi e  complottisti  , i  soliti  seìrvizi segreti ma   dei famosi  registi italiani che /( fanno    dei  film , gfeneralmente  dei polpettoni   )   vedendo    che il  nuovo presidente  della  repubblica  è    non un politico maun cittadino  normale   preso dal popolo   e  il suo modo  d  fare  ,  s'incavolano  con  i loro proteti in parlamento    che  poi sono quelli  che  gli rendono al vita  impossibile   e con le loro pressioni



                                                               MR.BEAVER


Un film incompleto . Infatti : << L'idea non è male, gli attori sono bravi, ma un tema come quello della schizofrenia se trattato superficialmente non può venire capito, e quindi o una persona finisce a non capire il film, o lo trova incompleto. Per avere coraggio fino in fondo, cosa che probabilmente è mancata anche per non perdere quel tocco leggero che strizza l'occhio alle platee più vaste, si è persa lìoccasione di parlare seriamente di malattia mentale. >> ( foolonthehill da http://www.mymovies.it/film/2011/thebeaver/pubblico/?id=591977 ) Ma nonostante questo limite è stato coraggioso nell'affrontare tale male , quasi tabù nel cinema , in maniera accessibile a tutti\e . Un film senza infamia e senza lode

                                                     QUASI AMICI




Senza  parole  , sia  per  la colonna sonora  azzeccatissima  ,  ma  soprattutto la delicatezza e  l'ironia con cu  vengono tratte   certe cose  ( la malattia  di uno  , il disagio sociale dell'altro ) . Tematiche trattate benissimo senza  cadere   nel retorico , nel pliticamente  corretto   e nel pietismo \  bonismo  d'accatto ( come di mostra questa  scena.
è un bellissimo film, forse

5.9.13

i mie film di di quest'estate\ autunno parte I


ecco  i film  che ho visto quest'estate  o  al cinema  all'aperto   dell'oratorio   o  in dvd  \  dvx  o  in streaming  con amici\che  . Ora poichè  sono troppi  e  non vorrei annoiarvi tediarvi  ,  ho diviso il post  in due  parti  ecco  i primi  





  Viva la libertà . 
                              

 Un film che tutti gli esponenti della sinistra ( istituzionale\ parlamentare ed extra \parlamentare dovrebbe vedere ) . mette in atto o almeno ci prova le parole di Nanni moretti nel famoso discorso di piazza navona di undici  anni fa











                     Lo Hobbit 1 - Un viaggio inaspettato


bello , la storia tarda ad ingranare , ma si sà è solo il primo dei tre . come inizio è promettente . Aspettiamo gli altri 2 per dare un giudizio globale





                                                                  Acciaio 


Alle  recensioni  che trovatre  sotto  prese  da    http://www.mymovies.it/film/2012/acciaio/  aggiungo  che     il   regista  deve  essersi  informato e basato  il  film  sulle polemiche  fra  i   Mcr  e  Paolo Pietrangeli   per  il  cambio   di testo della  canzone  contessa  .Cosi  come    e  deve aver sento la  canzone  mia dolce rivoluzionaria  dei Mcr , visto  che   nel  film descrive   benissimo  senza  nessuna forma  di'arte militanrte  ed    in maniera  fiera  ed  indigesta,  la  situazione  operaria  . Ha  capito     ora  di lasciarsi  alle  spalle ,  cioè  che servono  nuove parole  ,   le vecchie ideologie     e  di smettere  d'inseguire  la destra  ma  di proporre   nuove  strade  . Senza   scordarsi  chi siamo   e  dove  veniamo  . un film che ci ricorda che gli operai esistono ancora


Vero acciaio
giovedì 18 ottobre 2012 di Mollimolinari

Ferroso, scuro, ma insieme anche romantico e realista. Ottima scelta musicale in perfetta sintonia con le scene, brave le ragazze così giovani ma molto espressive. Bella la fotografia e gli spazi vuoti che lasciano allo spettatore maggior interpretazione. Regia perfetta, il film esprime pienamente il carattere sensibile, pratico e legato alle radici del regista Stefano Mordini. Bravi gli attori e finale davvero toccante. continua »

La fabbrica non si ferma e si divora i sogni
lunedì 14 gennaio 2013 di Filippo Catani

Piombino. Le acciaierie Lucchini danno lavoro a numerosi operai della città. Due ragazze vivono con difficoltà il momento di passaggio tra le scuole medie e le superiori alle prese entrambe con grossi problemi familiari. Intanto il fratello di una di loro vede tornare la ragazza di cui è ancora innamorato che ha il terribile compito di "ottimizzare" i costi attraverso il licenziamento di diverse persone. Tratto dall'omonimo romanzo. Certo non è e non può continua »


Cinema operaio.
martedì 26 marzo 2013 di ultimoboyscout

Anna e Francesca vivono la loro estate da quattordicenni in crescita fra i casermoni della periferia di Piombino e mentre sognano di scappare, Alessio, operaio in acciaieria, ritrova il suo vecchio amore Elena, nel frattempo diventata dirigente dell'azienda. Mordini ha lavorato sul romanzo di Silvia Avallone con sensibilità, ma lo sguardo non è stato del tutto lucido, creando un'opera poco armonica, sia nella forma che nei contenuti. Ha lasciato nell'ombra alcuni continua »

Impatto ambientale e sociale
martedì 27 novembre 2012 di Nexus

Il film descrive magistralmente il grande impatto ambientale e sociale che ha l’acciaieria sulla realtà di Piombino. Lo stabilimento genera nelle persone che vivono e lavorano in quella realtà una sorta di repulsione ma anche una potente attrattiva. La maggior parte di chi ci lavora vorrebbe fuggire (lavorare) altrove ma realisticamente si rende conto di non avere le possibilità concrete per farlo. Anche una persona colta, “che ha studiato”, con grandi aspettative e progetti come Elena (ex fidanzata continua »


21.9.12

io e napoleone ., magnifica presenza






1814. Napoleone condannato all'esilio sull'Isola d'Elba viene accolto dalla popolazione locale con grandi festeggiamenti. Tutti lo acclamano tranne uno: Martino Papucci, maestrino idealista e libertario figlio di una famiglia di commercianti di Portoferraio. Per vendicare gli ideali rivoluzionari traditi e i tanti giovani mandati al massacro sui campi di battaglia di tutta Europa, Martino sogna tutte le notti di ucciderlo, così quando gli viene offerto di diventare scrivano e bibliotecario dell'ex Imperatore accetta senza esitazione, meditando di ucciderlo. Ma l'impresa si rivela più complicata del previsto quando apprende che l'uomo tanto odiato è solo un essere che soffre, a metà tra il patetico e il genio.



condivido  questo commento lasciato  da qualcuno\a  su  youtube  FERZAN OZPETEK DESCRIVE, CON SOLITA PROFONDA SEMPLICITA', LA SOFFERENZA DEL VIVERE DESCRIVENDO LE APPARENTI SPIETATE BANALITA' IN CUI ESSA SI APPALESA E SI DIPANA. E QUESTA GENIALE MUSICA DI PASQUALE CATALANO LO AIUTA IN MISURA E MODO DETERMINANTI.

19.5.08

IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI!

Mi unisco all'appello di Don Vinicio e invito gli amici che come me sono cristiani a pubbliare il post seguente così da dare voce ad una Chiesa che non ha o non vuole più averla!



http://www.occidens.it/immagini/foto_articoli/foto_sicurezza/rom-Brancoli.jpg


 


IO STO CON I CANI E GLI INFEDELI


E' una gara di provvedimenti, di incontri, di interviste per dichiarare che il "problema” della sicurezza in Italia sono gli zingari e i clandestini. Alle parole seguiranno i fatti promettono ministri, sindaci, amministratori, intervistati.



Novelli sacerdoti della purezza del tempio (l"Italia) si impegneranno alla lotta senza quartiere contro i cani (gli zingari) e gli infedeli (i clandestini). Quando le misure saranno applicate, sono sicuri che la purezza del tempio della nazione ritornerà a risplendere, il male scomparirà e la pace sociale regnerà per sempre. Nel frattempo pensa il popolo a incendiare baracche e a mettere in fuga gli indesiderati.



Dichiaro pubblicamente di essere dalla parte degli zingari, nonostante siano fannulloni, ladri, imbroglioni, puzzolenti, sfruttatori di bambini. E dalla parte dei clandestini, perché sono soli, poveri, sbandati, delinquenti. I motivi sono semplici:



- perché i delitti e il crimine non hanno nazionalità;



- perché sono spesso maltrattati e perseguitati nei loro paesi;



- perché nessuno li vuole;



- perché non voglio essere annoverato tra gli Einsatzgruppen del terzo millennio;



- per riparare alla compravendita di sesso di donne e di minori da parte di nostri connazionali all’estero;



- perché anche i veri cani randagi hanno garantito un rifugio;



- perché sono creature umane;



- perché i loro bimbi hanno diritto al futuro come i nostri;



- perché lenire le loro sofferenze è un dovere umanitario;



- perché 70 mila zingari sono italiani;



- perché è possibile lavorare con loro;



- perché è possibile la convivenza umana;



 



Così han fatto Cristo con i ladroni e San Francesco con il lebbroso.


da: don vinicio albanesi

10.8.07

estate tempiese parte 1

Con il post d'oggi inauguro una nuova tag ho visto , ho assistito





fra le tante manifestazioni dell'estate le prime due non documentate per problemi tecnici con la digitale e per problemi di salute ( del periodo luglio prima settimana  d'agosto  ) : 1) il 7 luglio festa delle comunità migranti organizzata dall'associazione culturale Poli Opposti ( per contatti Aldo Pintus ASSOCIAZIONE CULTURALE POLI OPPOSTI Via Parrocchia, 4 07029 Tempio Pausania (OT) Tel. 079.631456/0799942583 poliopposti@libero.it ) con la partecipazione delle varie comunità etniche residenti in Gallura e con la preziosa collaborazione di alcune associazioni di Tempio Pausania tra cui l'associazione culturale escursionistica Cammina Limbara,letteraria Carta Dannata,Pro loco di Tempio e con il Laboratorio Interculturale per l'integrazione di Olbia oltre all'associazione Latinoamericana R.A.I.S. sempre di Olbia. Con letture di favole e racconti e degustazioni di cibi e musiche e danza del ventre ( eccovi  alcuni video 1 2 di Mario Marzeddu uno degli aderenti all'associazione ) .2) 14 luglio - 1° Festival Hip Pop (Spazio Giovani C.A.S. - Coop. Il Piccolo Principe) - Teatro Terme di Rinaggiu - ORE 17,00 con rappresentati di tutti i gruppi della Sardegna .
Mentre   il  3  e  il  4  agosto ( quest'anno  in  contemporanea  concerto  e premio leterario ) Il tributo a de andrè che da 3 anni a questa parte , dopo la pedante e ripetitiva gestione dell'associazione precedente che ne aveva fatto già dal 2 anno qualcosa di stagnante e irrigidito in pedanteria , con la
nuova gestione del Maestro Sandro fresi (  foto a  sinistra  )  che ha portato una ventata di rinnovamento .
Infatti questo è stato criticato da molti "puristi de  andreiani  o da parte di coloro sono abituati ala  classica  forma stagante  forma  di tributo  . Infatti egli  ha evitato che il tributo fosse qualcosa di sterile e ripetitivo cioè solo ed esclusivamente pezzi di de Andrè . Quest'anni ha  visto la partecipazione  di  : A)  il chitarrista carlo doneddu  del gruppo musicale  sassarese "figli di iubal " ( sito ufficiale   e  blog blog )  B) il  gruppo degli  yoyomundi ( sito ufficiale   e
blog )  e   altri che  adesso non ricordo  non  si limitassero  (  è questo  secondo me  è un vero tributo  non  solo  un esecuzione  musicale   fatta  di cover  belle o  brutte  che siano )  solo a fare pezzi di de andrè , ma anche pezzi loro che nello spirito ricalchino le tematiche dele canzoni de andre .
eccovi alcune  foto ( le altre le trovate sul mio album online ) del  concerto o dei concerti
in quanto l'evento si suddivide in concerti intineranti fra le piazze e li scorci di tempio e poi il concerto finale in piazza gallura






Carlo Doneddu


 











yoyomundi





di cui trovate  anche  un video  sulla mia pagina di  youtube  mi scuso  se è muto  , ma  la macchina digitale  è un vecchio modello senza  audio e microfono  , comunque  ho provveduto  a prendermene  un altra   .




Il  giorno dopo  c'è stato  il concorso letterario quest'anno ( s'intitolava una storia sbagliata ) alla 2 edizione organizzato dalla libreria Massimo Dessena . Alcuni dei racconti ( quest'anno la selezione sarà durissima visto che sono 100 in più rispetto all'anno scorso ) saranno come il precedente pubblicati su libro .
Quest'anno il presidente della giuria era lo scrittore Giampaolo cassitta (   qui
al centro  foto presa dalla  galleria  del sito della libreria  di Massimo Dessena  ) autore del “ il giorno di Moro “ ( da me recensito su queste pagine ) è stato particolare per due motivi : 1) ha visto la partecipazione dei bravissimi humaniora l'apertura ai carcerati e fin qui niente di male , se non fosse per la partecipazione di Angelo rizzo ( il tristemente noto per  un delitto e uno stupro  con l'appellativo famigerato e truce  il mostro del circeo che ha scritto un racconto talmernte truculento in cui descrive come ha ucciso e massacrato le persone che lo stesso organizzatore del premio ( scelta che condivido in pieno ) ha deciso : per non dare pubblicità a tali persone e a tali fatti di non metterlo fra quelli che saranno pubblicati .Inoltre  tale  presentazione  era  accompagnata dai bravissimi humaniora di sassari e  dintorni  mi scuso se  la  foto non è granchè purtroppo era  al chiuso nel teatro cittadino


a breve la 2 parte


P.s


a causa dei soliti probelmi di conbflitto fra la piattaforma di splinder e linux  per chi usa mozzilla fire fox le parole in neretto e sottolineate sono  collegamenti ipertestuali


 











 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...