5.9.13

i mie film di di quest'estate\ autunno parte I


ecco  i film  che ho visto quest'estate  o  al cinema  all'aperto   dell'oratorio   o  in dvd  \  dvx  o  in streaming  con amici\che  . Ora poichè  sono troppi  e  non vorrei annoiarvi tediarvi  ,  ho diviso il post  in due  parti  ecco  i primi  





  Viva la libertà . 
                              

 Un film che tutti gli esponenti della sinistra ( istituzionale\ parlamentare ed extra \parlamentare dovrebbe vedere ) . mette in atto o almeno ci prova le parole di Nanni moretti nel famoso discorso di piazza navona di undici  anni fa











                     Lo Hobbit 1 - Un viaggio inaspettato


bello , la storia tarda ad ingranare , ma si sà è solo il primo dei tre . come inizio è promettente . Aspettiamo gli altri 2 per dare un giudizio globale





                                                                  Acciaio 


Alle  recensioni  che trovatre  sotto  prese  da    http://www.mymovies.it/film/2012/acciaio/  aggiungo  che     il   regista  deve  essersi  informato e basato  il  film  sulle polemiche  fra  i   Mcr  e  Paolo Pietrangeli   per  il  cambio   di testo della  canzone  contessa  .Cosi  come    e  deve aver sento la  canzone  mia dolce rivoluzionaria  dei Mcr , visto  che   nel  film descrive   benissimo  senza  nessuna forma  di'arte militanrte  ed    in maniera  fiera  ed  indigesta,  la  situazione  operaria  . Ha  capito     ora  di lasciarsi  alle  spalle ,  cioè  che servono  nuove parole  ,   le vecchie ideologie     e  di smettere  d'inseguire  la destra  ma  di proporre   nuove  strade  . Senza   scordarsi  chi siamo   e  dove  veniamo  . un film che ci ricorda che gli operai esistono ancora


Vero acciaio
giovedì 18 ottobre 2012 di Mollimolinari

Ferroso, scuro, ma insieme anche romantico e realista. Ottima scelta musicale in perfetta sintonia con le scene, brave le ragazze così giovani ma molto espressive. Bella la fotografia e gli spazi vuoti che lasciano allo spettatore maggior interpretazione. Regia perfetta, il film esprime pienamente il carattere sensibile, pratico e legato alle radici del regista Stefano Mordini. Bravi gli attori e finale davvero toccante. continua »

La fabbrica non si ferma e si divora i sogni
lunedì 14 gennaio 2013 di Filippo Catani

Piombino. Le acciaierie Lucchini danno lavoro a numerosi operai della città. Due ragazze vivono con difficoltà il momento di passaggio tra le scuole medie e le superiori alle prese entrambe con grossi problemi familiari. Intanto il fratello di una di loro vede tornare la ragazza di cui è ancora innamorato che ha il terribile compito di "ottimizzare" i costi attraverso il licenziamento di diverse persone. Tratto dall'omonimo romanzo. Certo non è e non può continua »


Cinema operaio.
martedì 26 marzo 2013 di ultimoboyscout

Anna e Francesca vivono la loro estate da quattordicenni in crescita fra i casermoni della periferia di Piombino e mentre sognano di scappare, Alessio, operaio in acciaieria, ritrova il suo vecchio amore Elena, nel frattempo diventata dirigente dell'azienda. Mordini ha lavorato sul romanzo di Silvia Avallone con sensibilità, ma lo sguardo non è stato del tutto lucido, creando un'opera poco armonica, sia nella forma che nei contenuti. Ha lasciato nell'ombra alcuni continua »

Impatto ambientale e sociale
martedì 27 novembre 2012 di Nexus

Il film descrive magistralmente il grande impatto ambientale e sociale che ha l’acciaieria sulla realtà di Piombino. Lo stabilimento genera nelle persone che vivono e lavorano in quella realtà una sorta di repulsione ma anche una potente attrattiva. La maggior parte di chi ci lavora vorrebbe fuggire (lavorare) altrove ma realisticamente si rende conto di non avere le possibilità concrete per farlo. Anche una persona colta, “che ha studiato”, con grandi aspettative e progetti come Elena (ex fidanzata continua »


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