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22.8.13

lo so che non bisognerebbe ritornare ma ..

                   
  .....a  volte   : A ) le  news  incomplete su un determinato fatto   ,. B)   le  risposte ed  i chiarimenti   ai   fans  di  un autore  da  te " maltrattato" , C )   le  nuove  sensazioni   che  provi   e  che riesci ad  immortalare  con le tue  foto  in un  paesaggio   uno degli ultimi  ( se non addirittura   l'ultimo  )    rimasto  immune dalle brutture  edilizie   e speculative  per  creare  ricchezza fallace  e  per pochi  ti  costringono a farlo     .
Da  dove  iniziare  ?   facciamo come si faceva  da bambini  con la nota  filastrocca

"Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà ciccì coccò!"

iniziamo   dal  punto C .  che non altro l'aggiornamento fotografico  (  con delle mie foto scattate   da me medesimo   sulla strada  Bosa-Alghero  , di ritorno  da TresNuraghes - qui maggiori news - il   18\8\2013   )  di due  miei post precedenti   1 2  che  parlano   di questo  problema 
  le altre   scattate  da me  e   dal mio " vecchio  "  in una posizione  diversa dalla mia   le trovate  sul mio album online  di flicker  (  vi rammento   qui  l'url )














il Post   B
 invece  sono la presunta    fine  (   visto  che lui continua  nonostante  le dimissioni  - qui il testo integrale  del  comunicato - a  :  ripetere "Il mio è stato un errore di comunicazione - spiega - che ha causato un grosso equivoco, strumentalizzato". A  scusarsi pubblicamente   , quando farebbe meglio a farlo in silenzio e lontano dal clamore mediatico  in modo  da essere più sincero e credibile  . "Domani contatterò il Ministro Kyenge e le associazioni che si occupano della lotta al femminicidio e contro la violenza sulle donne. Contatterò pure l'ambasciata per consegnare una lettera privata e personale da inviare alla signora Isinbayeva". )  delle  polemiche create  dalla becera  dichiarazione  dell'ormai  ex dirigente del Pd Sardo, ritorna sulla della  vicenda che nei  giorni scorsi lo ha  visto protagonista      )  delle  polemiche ( cosa  rara  in italia  in un politico   )     vedere per chi lo  ha  perso  post precedente


IL post  A  (   il post  incriminato   : http://tinyurl.com/q6y69j5  )

Oltre  a  email  (    cestinate   la maggior  parte  )    Di  fans  maleducati  e fanatici    che  non accettano  le  critiche   e che  rispondono ( sia  che  siano  strumentali o  costruttive  ) con insulti  ed offese   , ho avuto  una   discussione  avuta con dei miei   amici   di  cui  il primo  insegnante  di chitarra   sulla famosa  querelle   suscitata  dall'infelice  ed  ignorante  battuta  d'allevi  .
Iniziamo dalla discussione   con gli amici  :
1) premetto  musicalmente  non mi piace  giovanni allevi è un po' mediocre e spaccia per  classica  un genere   che non ha  niente  a che  vedere  con la classica .A volte   è troppo vanitoso  ed si loda troppo , dandosi troppe  arie  . Ma  qui  spezzo una lancia  a  suo fare  perchè : a ) il mondo del conservatorio  è troppo chiuso alle sperimentazioni e  contaminazioni  ed spesso le  sue  critiche   sono attacchi  . b)  la  sua  era una battuta  decontestualizzata  ed estrapolata  dai media
2) come tu  hai  quasi tutti  (   tranne gli ultimi   3  cioè   :   Alien, Secret Love , Sunrise   ) i  suoi  cd  e  poi   sputi nel piatto dove mangi ?


 Inizio dall'ultima  discussione cosi mi viene meglio a rispondere  anche alla prima . Io Non sto  spuntando nel piatto dove  mangio  , perchè  per poter  criticare  (  o cambiare idea  )   o apprezzare  qualcuno o qualcosa    , devi per  forza  (  in tutte le  cose non  solo le arti è cosi  o almeno dovrebbe esserlo   ancora  oggi   )   ascoltarlo  o leggerlo    . Almeno   che   tu  non decida  di basare le  tue scelte  \ il tuo  giudizio positivo  o negativo che sia   solo  ed   esclusivamente   o  sulle  critiche  o sui  consigli   degli altri  e non perchè lo hai scelto tu  .
 Ho iniziato  ad ascoltarlo  fin dall'album  ,non ricordo se me lo avevano o regalato o  comprato , No concept  .  Bello ed  interessante.  Poi  incuriosito   sia dal suo modo di suonare   sia dal  fatto   che Jovanotti  gli avesse  chiesto d'accompagnare  i suoi concerti  . Ma  già  dal  terzo album   i pezzi più belli e poetici    iniziano a  diminuire  ed  aumentare  quelli    più ripetitivi , monotoni , banali   . Ma  non sapendo resistere  ai tormentoni  mediatici \  culturali  , ma  soprattutto   per  un mio  diffetto  di  comprare  sempre  tutto   e  di voler  , anche  nei fumetti è cosi  , continuare  una serie      ho comprato  \  scaricato  gli altri  , rendendomi conto   , salvo  alcuni pezzi   della ripetitività  e  della monotonia  . Poi  sono riuscito   visto   le sue reazioni alle critiche e stroncature  ( alcune motivate   e non dettate  da  gelosia  ed  invidia  )   sia  dei dinosauri  della cultura e del  conservatorio   ,  ho smessi di  comprarlo   In lui critico  , il  suo   voler essere  sulla  cresta dell'onda   a tutti i costi , e di  dire  qualunque  fesserie   pur  di far  parlare  di se  , la mancanza  di umiltà e  di modestia  rispetto  ad  Ludovico Einaudi   .
 Ma  soprattutto  dell'ignoranza   e della banalità  o presunta  tale   i pareri sono discordi  visto    che a tratti  si  è dimostrato colto   a   tratti  ignorante   come  nell'ultima  sua  uscita   nel  paragonare   Bethoveen a  Jovanotti ) perchè  anche  per fare  battute  e  spiegare  ad un pubblico  digiuno   di  cultura  non  omologata  e banalizzata  (  vedi  trasmissioni  come  amici e  simili  )  sia per  fare  notizia  e  farsi pubblicità e  far  si che  tutti parlano di lui  rimanere  insomma   sulla cresta dell'onda  , sia  per    tentare ,  sdrammatizzando  un discorso serio  e avvicinando  pubblico  giovanile
per  non rimanere relegato  agli  specialisti   cioè  come dice lui   : << bisogna trovare il coraggio di prendere le distanze perché è nostro dovere creare e sognare una nuova musica che racconti il nostro tempo.>>   , ci vuole  un po'  di cultura   e  di buonsenso   E  vero quello  che  dice    e  che  dicono l'email  che  ho ricevuto ed  i mie amici   ed concordo quello che dice  ma  un rinnovamento   e rielaborazione  dei classici deve avvenire  senza snaturarli    troppo  ,  cioè rinnovare  o all'interno della tradizone o anche all'esterno d'essa , ma  aggiungendovi pezzi   \  interpretazioni  propri  come fa  la  pianista  nel  finale  di questo  stupendo  film




  e  non facendone  una marmellata   prendendo  un pezzo da  uno  o  un pezzo  da  un altro  .  Dando  materiale  alle  critiche  che  gli vengono rivolte  . Infatti   Ha  ragione questo video  specie   negli ultimi minuti   Ora  voi  direte , e  qui  mi rivolgo  anche  al mio primo amico   ma Allevi   ha  smentito  con un comunicato ufficiale   sul  suo  sito . Vero ma  è una  semitita   che non ( almeno per me  )  convice  perchè  se   la  sua  frase  è stata  estrapolata  da una discussione molto più ampia  ,  perchè non riporta  l'intero discorso tenuto  a  Giffoni festival   ? .  Ha  ragione   il mio amico  musicista  , che come  Nazzareno caruso  in un articolo qualche tempo fa  su panorama   ,  dice   che  Allevi  subisce  gli attacchi  , a  volte  gratuiti  della casta i disonauri



.
E come   me  pensa che  quella  d'allevi non musica  classica  .  Infatti  : <<

(....)
                      Critica
Allevi si autodefinisce compositore di musica classica contemporanea. Nonostante il successo mediatico e commerciale, Allevi ha ricevuto giudizi negativi[1][22][23][24], soprattutto da esponenti della musica classica, tra cui Uto Ughi[25][26]. In particolare, ha suscitato polemiche la decisione del Senato di far dirigere ad Allevi il concerto di Natale. Molti degli addetti ai lavori infatti sostengono che il successo di Allevi sia il prodotto di un'abile operazione di marketing e non di una reale capacità di innovazione musicale che lo stesso compositore rivendica. Il pianista, dal canto suo, considera le critiche a lui rivolte come delle offese personali, astratte e non contestualizzate[27][28].
Un artista classico che ha espresso giudizi favorevoli ad Allevi e al suo successo è stato il pianista Nazzareno Carusi[29].
Come detto, le opinioni di altri artisti e critici sul suo lavoro sono discordanti. Il musicologo Stefano Biosa sostiene sia una musica minimalista, «edulcorata e accattivante», che «in parte si rifà, semplificata, a certe atmosfere del Keith Jarrett anni settanta, a Michael Nyman e altri compositori minimalisti».[24] Il critico musicale Alberto Barbadoro ritiene la sua musica di matrice pop «banale, scontata» perché senza «alcuna ricerca», e che si possa collocare come «musica d'intrattenimento tipo Schlaks, Clayderman».[24] Per il pianista Ramin Bahrami, Allevi «punta su melodie orecchiabili e si spaccia come il profeta della classica».[23] Tino Cennamo, dirigente Ricordi, sarebbe disposto a contrattualizzarlo: «Nel filone della musica moderna, tra la contemporanea e la pop, un genere molto in voga nei paesi anglosassoni. Dopo Einaudi, rappresenta il nuovo fenomeno della musica italiana».[23]  

da  http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Allevi
   >>
ma  pop  moderno . .
 Quindi ., come  potete notare  ,  le mie critiche ad  allevi sono soltanto  al suo modo  di fare  musica  che  può  piacere  o non piacere  ( a me non piace  granchè ) o    alla sua persona  , ma  al  suo modo , quasi spocchioso  ed  egocentrico   di comportarsi   e  alle sue  manie  di protagonismo  .

30.7.13

l'Alghero - Bosa tra patrimonio dell'Unesco e rischio speculazioni

Rillegendo questo articolo sulla nuova sardegna  del 29\7\2013 m  sono ritornati alla mente   tutti i ricordi  di quelle  volte  che  ho fatto quella strada    sia  quando erano ancora vive le mie prozie ( da parte  di mamma  ) di Cuglieri   sia  quando  c'invitano degli amici   di famiglia che hanno la casa  al mare a tres nuraghes  . Una  strada  bellissima   per il panorama ( vedere  foto  )  ed  un po' scomoda per  chi soffre la macchina , ma ne vale la pena  per  i paesaggi suggestivi che rischiano   di scomparire  , inghiottiti dalla cementificazione selvaggia   . Ma  ora  basta   cosi altrimenti vi anoio  con le mie  nostalgie     


La città del Temo ha candidato la litoranea a “patrimonio dell’umanità”
Ma la risposta potrà essere positiva solo se l’ambiente verrà tutelato 
Cinquanta chilometri
all’esame dell’Unesco
di Nadia Cossu INVIATA A BOSA
 Quei cinquanta chilometri di costa puoi percorrerli con la consapevolezza dello spettacolo cui assisterai oppure senza sapere – e forse neanche immaginare – a cosa i tuoi occhi e il tuo naso andranno incontro. Il risultato non cambierà. La litoranea Alghero-Bosa regala le stesse emozioni 



per  le altre  foto    http://snipurl.com/27jd4px  nell'album della nuova  

al turista che per la prima volta vede le mille sfumature di azzurro del mare e sente il profumo intenso del cisto e a chi invece è avvezzo a quei colori e a quei profumi. Per queste e tante altre ragioni la proposta che la strada provinciale (se la contendono Sassari e Oristano) diventi Patrimonio mondiale dell’Unesco è stata accolta alcuni giorni fa all’unanimità dal consiglio comunale di Bosa. Durante la seduta del 16 luglio è stato adottato un ordine del giorno per avviare il percorso che dovrebbe portare i 50 chilometri di costa nell’elenco dei beni appartenenti al patrimonio dell’umanità. Ora saranno chiamati a pronunciarsi in merito anche i consigli comunali di Villanova Monteleone e Alghero. Per apprezzare al meglio il sapore selvaggio della litoranea – preservata negli anni dalla cementificazione – sarebbe ideale salire in sella a una moto e guidare lungo i tornanti sinuosi con un occhio sempre rivolto verso l’orizzonte. È così che si possono intravedere le pareti vulcaniche di trachite rosa, i rigogliosi cespugli di macchia mediterranea, le innumerevoli cale sabbiose e rocciose che si raggiungono attraverso sentieri faticosi ma suggestivi. La bellezza e il valore di questa strada – che partendo da Alghero si chiama SP105 e che al confine con la provincia di Oristano diventa SP49 – stanno nell’immenso patrimonio naturalistico che la contraddistingue. Basti pensare che in cima alle pareti a strapiombo sul mare nidificano le ultime colonie di grifoni. Inoltre si possono ancora vedere in volo aquile reali e falchi pellegrini. La Alghero-Bosa è una sequenza di paesaggi mozzafiato e di storia: vicino a Capo Marrargiu, di preciso a Torre Poglina, sorgeva la base segreta paramilitare di Gladio. Ma sulla strada si incontra anche l'indicazione per il parco archeologico di Nuraghe Appiu (Villanova Monteleone). E poi c’è la montagna di Badde Orca, 700 metri di altezza che si fermano nella caletta di Managu. Una delle tante che si trovano nella provinciale. Poco prima di arrivare a Bosa ci sono le aree di Torre Argentina, Tentizzos e S’Abba Druche, spiagge e distese di roccia bianca: proprio in questa zona ha messo gli occhi la speculazione edilizia. I requisiti per farne un bene dell’umanità sembrerebbero esserci tutti. Nel sito del ministero per i Beni e le Attività culturali si legge che «tutti i beni iscritti nella lista devono essere protetti, nel lungo termine, da adeguate norme, regolamenti, misure istituzionali e/o tradizionali per la conservazione e la gestione, in modo da garantirne la salvaguardia». E ancora che «le norme e i regolamenti a livello nazionale e locale devono essere tali da garantire la sopravvivenza del bene e tutelarlo nei confronti dello sviluppo e dei cambiamenti che potrebbero diminuire l'eccezionale valore universale, l'integrità o l'autenticità del bene». Questo potrebbe significare un brusco stop al famoso progetto ipotizzato da Condotte Immobiliare Spa. La proposta prevedrebbe una struttura ricettiva, residenze stagionali, servizi (75mila metri cubi di volumetrie) e un campo da golf (18 buche) proprio a Tentizzos e Sa Miniera. In linea d’aria a poche centinaia di metri dai nidi dei grifoni. 


Infatti  

Gli esperti Alfonso Campus e Cristina Perino: l’alterazione dell’habitat è una delle principali minacce «Con il cemento diremo addio ai grifoni»
BOSA Lassù, appena sotto gli spuntoni di roccia dove i grifoni*sostano e sembrano godersi lo spettacolo, puoi arrivarci solo a bordo di un fuoristrada. Bisogna attraversare una stradina parecchio malandata, ma
ne vale la pena. A un certo punto li vedi volteggiare e l’emozione è inevitabile: sono maestosi, hanno un’ampia apertura alare, soprattutto sono nel loro habitat. Alfonso Campus  (  foto a destra  )  e Cristina Perino lo dicono senza pudore: «Stiamo perdendo il sonno». La sola idea che Condotte Immobiliare possa portare il cemento lì dove la natura regna sovrana, li terrorizza, è un pensiero che distrugge la loro serenità. Ma anche quella dei tanti bosani che, soprattutto nell’ultimo periodo, hanno manifestato con più convinzione (affollando i consigli comunali e facendo nascere comitati) il proprio no a “Bosa Colores”, l’iniziativa immobiliare che

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...