Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta guerriglia controculturale

Noi siamo il miracolo

Immagine
Grazie! Un immenso grazie viene da rivolgere a Malala dopo il suo discorso all'Onu di ieri sera. Immediatamente dopo sorge spontanea una richiesta di perdono. Io stessa sento di doverglielo chiedere per prima. Io che oso  deprimermi, che mi fermo a metà cammino. Che molto spesso mi sento inutile e insensata. Io, comunque, sono qui. Nessuno ha tentato di spararmi perché non godessi del basilare diritto all'istruzione. Nessuno mi ha impedito di realizzare, sia pur con fatica, il mio sogno d'insegnare. Chiedo perdono a Malala. Per tutte le volte che ho osato arrendermi. Per tutte le volte che ho perso fiducia nell'essere umano e nella sua capacità di risorgere. Hanno scritto che è cresciuta troppo presto. Falso. Malala è ancora una ragazzina. Lo sguardo bellissimo e pesto, segno indelebile dell'immane violenza subita, non è quello di un'adulta. Troppo diretto e autentico. Uno sguardo che denuda, come certe domande dei bambini, che paiono piovere da chissà quale pia

guida su come sopravvivere alla crisi prima puntata "Aiutarsi come durante una guerra "

Immagine
riprendo qui l'inchiesta di repubblica e in alcuni punti , a voi scoprire quali , ci aggiungono del mio e mia esperienza  Co-housing ovvero vivere insieme, co-working ovvero lavorare uniti. E ancora gruppi di acquisto solidale che raggruppano fino a sette milioni di persone, mercatini del baratto e una miriade di orti collettivi nella grandi città. Così sta crescendo un movimento silenzioso che fa fronte alle difficoltà di questi anni  Generazione Co. E questa volta a finirci dentro non sono solo i giovani ma proprio tutti, o almeno chiunque è costretto a fare i conti con budget sempre più ridotti. Perché, ora, in piena crisi economica, un modo per sopravvivere è coalizzarsi, stare insieme, collaborare, condividere. E per farlo si formulano nuovi stili di vita. Si punta sul co-working, per spartirsi le spese d'ufficio, sul co-housing, perché nei condomini solidali ci si aiuta e si tagliano e di molto i costi. Ma anche l'automobile gestita da più fa

corso pre realizzare un orto biologico a tempio pausania il 4 e 5 maggio 2013

Immagine
io purtroppo per  impegni di lavoro non posso parteciparvi  . Comunque  non mi costa niente  fare un favore  ad un amico   che  promuove  simili iniziative  .Voi  mi  direte ma  come  di ci  d'essere  contrario allo  spam  o pubblicità  e poi  ne  fai  uso  ?  . Innanzitutto non lo  è perché  1)  : << ( .... )   Il principale scopo dello spamming è la   pubblicità , il cui oggetto può andare dalle più comuni offerte commerciali a proposte di vendita di materiale   pornografico   o illegale, come software pirata e farmaci senza prescrizione medica, da discutibili progetti finanziari a veri e propri tentativi di   truffa . Uno   spammer , cioè l'individuo autore dei messaggi spam, invia messaggi identici (o con qualche personalizzazione) a migliaia di indirizzi e-mail. Questi indirizzi sono spesso raccolti in maniera automatica dalla rete (articoli di   Usenet ,   pagine web ) mediante   spambot   ed appositi programmi, ottenuti da database o semplicemente indovinati usa

una prima vittoria della biblioteca condominiale di via rembrant 12 a Milano

Immagine
apro il  secondo   account  di  facebook (  http://www.facebook.com/redbeppeulisse2 il primo  è pieno ) e da  , vedere  post  precedenti ( chi non avesse  tempo o voglia   di cercarli   trova  un sunto nel video sotto )   , Biblioteca Rembrandt 12   Leggo   questa bella notizia      ALT   fermi tutti  . Per  chi  non spesse  di cosa  stiamo parlando  o  l'avesse dimenticato  o  non  avesse  voglia  d'andare in archivio  e  cercare i  post in cui  si parla  di ciò  ecco qui  sotto  un  sunto  della vicenda       Adesso rientriamo in carreggiata   Buongiorno a tutti! Con immensa gioia ed orgoglio vi comunichiamo che la nostra biblioteca è stata "promossa" all'unanimità all'assemblea condominiale!   Quindi, da oggi, esistiamo ufficialmente come biblioteca  ad uso e consumo dei condomini, senza limitazioni, se non quella degli orari di apertura. Come previsto, si è trattato di un argomento molto dibattuto, contestato, ma con grande sorpres

nasce la prima biblioteca condominiale ( reprise )

Immagine
Poiché  copiare  il file  da repubblica  repubblica  sera   crea  uno scompaginamento del template    ho cancellato il post precedente  . Ma   potete  o  saperne di  più      tramite  la loro   pagina facebook   o   scrivendo alla loro email  bibliorembrandt12@gmail.com   Oppure leggendo  gli articoli   qui   sotto  in una versione più leggibile  ed  eventualmente  citabile   (     copia &incolla )  da uno dei tanti    forum online  più precisamente  questo     http://lariserva.forumcommunity.net/?t=53758801 Una portineria in disuso attrezzata con scaffali, poltrone e una macchinetta automatica del caffè per rendere più piacevole la lettura. Con gli inquilini di otto piani di appartamenti a darsi il turno per gestire mille libri arrivati da mezzo quartiere. Fra schedature, registri per segnare i volumi in prestito e scadenze da far rispettare. È la prima biblioteca di condominio, in via Rembrandt a Milano, gestita in tutto e per tutto dalle 72 famiglie c

povera italia dai fascisti \ nazisti ai razzisti\xenofobi

Immagine
vedendo   questo  cortometraggio d'Ettore  scola   in cui  descrive  di come  l'Italia  sia passata  Dai nazisti ai razzisti. '"43/'97", un corto inedito di Ettore Scola regalato a l'Unità che fa da "testimonial" al festival itinerante "Libero cinema in libera terra". Pochi folgoranti minuti in cui l'autore di "Una giornata particolare" ci dice di come il cinema possa mettere in salvo da ogni razzismo, violenza e sopraffazione. Con citazioni da  vari  film ovvero  capolavori  italiani. canticchio  chiedo scusa , a chi mi segue  fin dal mio esordio  in rete  nel  lontano  2004 ,   se mi ripeto  , ma  certe  cose la gente  ottusa non le capisce  e  (  ma  chi se ne frega io continuò ad andare avanti e a non curarmi di loro  )  mi giudica  comunista  ,  questa canzone più attuale  che mai  , perchè mi sembra  giusto ed  opportuno passare  dal piangere  e piangersi ( vedere  sotto   il video di Battiato povera patria