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come non abbassarsi allo stesso livello degli haters - odiatori la storia di Valentina Palli sindaca di Russi che diventa amica del suo odiatore , ed altre storie di pace

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  RAVENNA   Dopo mesi in cui veniva ricoperta di insulti al telefono si è presentata a casa sua: "Qual è il problema?". Hanno fatto pace con una brioche. Una storia singolare raccontata in un post su Facebook dalla sindaca di Russi Valentina Palli. (  foto a destra  ) Da quando è stata eletta, con una lista civica legata al centrosinistra, il signor Renato, 90 anni, ha cominciato a tempestarla di telefonate (con offese): decine e decine di chiamate per mesi in Comune, a lei, alla sua segretaria e ai collaboratori, alla Provincia , proprietaria della strada . Il motivo? Il traffico, i camion che passavano davanti a casa. "Non mi lasciano riposare", la lamentela.  "Determinato, caparbio, testone finanche. Perennemente arrabbiato - scrive la prima cittadina del Comune nel Ravennate -  Il suo problema era il traffico pesante davanti a casa sua, a suo avviso cresciuto esponenzialmente, tanto che non lo lasciava più riposare.  E allora si attaccava al telefono profer

Lei è Samia.

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GLI INVISIBILI  (    https://storiedeglialtri.it/serie/immigrati/  )  Erano fieri della loro vita, della loro famiglia, dell’educazione ricevuta e della posizione nella società. Hanno perso tutto, sono diventati rifugiati ,  quando   riescono  ad  arrivare  vivi.   da  https://storiedeglialtri.it/storie/2155-lei-e-samia/ Lei è Samia. Nasce a Mogadiscio, in Somalia, nel 1991. È la più piccola di 6 fratelli. Il padre è fruttivendolo. Il suo paese è in guerra. Samia è una bambina gracile, ma ha due gambe agili. Corre, si allena. Sogna. Ha 10 anni. Partecipa a una gara tra ragazzi più grandi. Il papà le regala una fascia di spugna. Vai, corri, figlia mia. Senza paura. Samia corre, e arriva prima. È il 2008. Samia si sente pronta, si iscrive ai campionati africani di atletica leggera. Fa i 100 metri, arriva ultima, ma viene convocata per le olimpiadi di Pechino. Potrà rappresentare il suo paese. È un grande onore. Mancano sei mesi alle gare, Samia dovrà lavorare sodo, sputare sangue. Sa ch

Aiuta i migranti: criminale

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  Aiuta i migranti: criminale Il Fatto Quotidiano 19 Sep 2021 » Gad Lerner FOTO LAPRESSE Da quale parte La polizia italiana al confine di Claviere presidia i respingimenti di migranti della Francia VAL SUSA MANDATO DI CATTURA PER IL “GIGANTE” NO TAV Èdavvero un concentrato unico di generosità e testardaggine montagnina, la Val di Susa. Dove una comunità popolare forgiatasi nella Resistenza antifascista, rigenerata dalla decennale vertenza contro un’alta Velocità inutile e nociva, non ha voluto disertare neppure l’i mpegno del sostegno logistico ai migranti che tentano di espatriare in Francia. Ne hanno viste di tutti i colori, lassù, additati come il covo della sovversione italiana, ma certo non si aspettavano venisse raggiunto da mandato di cattura internazionale uno dei personaggi più conosciuti e amati della valle: Emilio Scalzo, 66 anni vissuti intensamente fra la Sicilia delle origini e le vette alpine piemontesi. La Francia ne chiede l’estradizione accusandolo di aver partecipato

COGLIERE IL PRESENTE, SFUGGIRE ALLE CONVENZIONI: 4 DESTINAZIONI PER VIAGGIARE SOLI

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in sottofondo Corduroy - Let's Play Two - Pearl Jam La quotidianità ci rassicura, ci fa sentire protetti, ci fa guardare al domani con meno ansie. Ma a volte può rappresentare un peso, un impedimento alla propria realizzazione personale, un ostacolo alla felicità Si può sfuggire alla routine in molti modi senza  droghe   o altrio emzzi artificiali   uno dei più efficaci - e divertenti - per vivere il presente con spirito d’avventura è viaggiare  non solo fisdicamente  : sfidare prima di tutto noi stessi e le nostre abitudini per cercare l’insolito, l’altro. Trovando mondi incredibilmente diversi da noi, paradossalmente troviamo noi stessi, lasciando alle spalle convenzioni e schemi che credevamo nostri e che invece non ci appartengono. Ma  sopratuytto accettando  di contaminarci  con l'altro   e  cercare un identità aperta   e non chiusa   Decidere una meta alla quale affidarsi è qualcosa di estremamente personale, ma tra le tante destinazioni ne abbiamo scelte tre dove

Liberi di nascere, liberi di morire ? in italia sembra di no

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in sottofondo   Francesco Guccini - "La tua Libertà" vi potrebbe  interessare http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/02/chi-siamo-noi-per-decidere-la-vita-o-la.html dal  mio post  precedente  ( vedi url sopra  ) e   questo articolo sembrerebbe di No  http://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli del 28\2\2017 Monica Montenegro, 28 anni, 7890 curricula inviati Grazie alle mail di Sara, Carla Romano e Monica Montenegro Un Paese dove non si può nascere e neppure morire ditemi voi che Paese è. Che ti toglie il lavoro se sei incinta, perché mettere al mondo un figlio non conta – per la legge di mercato è un costo – e che una volta nato ti costringe a restare anche quando implori che ti lascino andare. Che ti obbliga a espatriare per adottare o fare un figlio – se sei una persona sola, se hai un compagno del tuo sesso – per trovare lavoro, infine per morire. Ditemi voi se non “dobbiamo scappare dall’Italia incivile”, mi scrive  Carla