http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/12/allatta-un-bimbo-mentre-prende-un-te-il.html
Essere fieri di mostrare le proprie tette. Non come le donne di Femen, che comunque hanno le loro buone ragioni di protestare. Ma per nutrire tuo figlio, lì, in giro, dove ti capita. In bus.i per strada o al bar.
Nell’epoca in cui sulla rete piovono foto di maggiorate e non che vendono telefonini con il seno da fuori, in tv ogni trasmissione ha la sua ballerina semi nuda e non esiste giornale che si rispetti che non mostri foto di ragazze molto molto scollate per sponsorizzare qualsiasi iniziativa, ecc. c’è ancora chi rimane scioccato nel vedere al bar una madre che sbottona la sua camicetta per allattare suo figlio.Della serie i sensi che vanno a farsi benedire. Quello del pudore, della misura, del buon gusto, dell’apparire e dell’essere una persona che sa stare al proprio posto. NO! Ora va il senso dell’esibizionismo ai limiti dello sbracamento, il tatuaggio sul seno nudo, il piercing al naso e sulla lingua (questo per giusta causa aspirazionale), la cresta bionda sulla testa vuota in uno stadio pieno, il vuoto gravitazionale dei Razzi e dei leghisti. O tempora o mores, fatemi scendere dal treno asfittico dell’omologazione! Non mi offende vedere una donna che allatta il proprio bimbo, mi rattrista vederla al mercato mentre chiede l’elemosina, come mi sentirei io a disagio per lei in una sontuosa sala da tè!
Il fatto è successo a Lou Burns ( trovate maggiore dettagli nell'url sopra oppure qui su http://blog.you-ng.it/2014/12/04/offesi-dal-seno-madre-allatta-giovane-madre-costretta-coprirsi-in-hotel-lusso/ ) una madre di tre figli, che ha suscitato grande scalpore on line pubblicando una foto nella quale si mostra costretta ad indossare una copertura per nascondere il momento del pasto di suo figlio in un hotel di lusso. La questione è vecchia, ma evidentemente ancora non risolta : da sempre le mamme rivendicano, come afferma questo articolo di http://www.caffeinamagazine.it ,il diritto di allattare nei luoghi pubblici senza dover subire delle discriminazioni.
Sul tema è intervenuto - rispondendo a una domanda degli ascoltatori durante un'intervista radiofonica a Lbc - anche Nigel Farage. Per il leader del dell'Ukip, le donne che allattano "non dovrebbero ostentarlo pubblicamente ma sedersi in un angolo", per evitare l'imbarazzo di chi si trova intorno, ignorando bellamente la legge che in Gran Bretagna impedisce alle imprese di discriminare una donna che allatta. La polemica ha scatenato l’ira delle mamme che per protesta hanno organizzato, tramite Facebook e Twitter, la manifestazione #freetofeed: le donne si sono piazzate davanti all’hotel Claridge’s e hanno allattato pubblicamente i loro bambini. Intanto una portavoce del governo ha riferito che il premier David Cameron ritiene «totalmente inaccettabile» che una donna «sia messa a disagio mentre allatta in pubblico ».
Essere fieri di mostrare le proprie tette. Non come le donne di Femen, che comunque hanno le loro buone ragioni di protestare. Ma per nutrire tuo figlio, lì, in giro, dove ti capita. In bus.i per strada o al bar.
Nell’epoca in cui sulla rete piovono foto di maggiorate e non che vendono telefonini con il seno da fuori, in tv ogni trasmissione ha la sua ballerina semi nuda e non esiste giornale che si rispetti che non mostri foto di ragazze molto molto scollate per sponsorizzare qualsiasi iniziativa, ecc. c’è ancora chi rimane scioccato nel vedere al bar una madre che sbottona la sua camicetta per allattare suo figlio.Della serie i sensi che vanno a farsi benedire. Quello del pudore, della misura, del buon gusto, dell’apparire e dell’essere una persona che sa stare al proprio posto. NO! Ora va il senso dell’esibizionismo ai limiti dello sbracamento, il tatuaggio sul seno nudo, il piercing al naso e sulla lingua (questo per giusta causa aspirazionale), la cresta bionda sulla testa vuota in uno stadio pieno, il vuoto gravitazionale dei Razzi e dei leghisti. O tempora o mores, fatemi scendere dal treno asfittico dell’omologazione! Non mi offende vedere una donna che allatta il proprio bimbo, mi rattrista vederla al mercato mentre chiede l’elemosina, come mi sentirei io a disagio per lei in una sontuosa sala da tè!
Il fatto è successo a Lou Burns ( trovate maggiore dettagli nell'url sopra oppure qui su http://blog.you-ng.it/2014/12/04/offesi-dal-seno-madre-allatta-giovane-madre-costretta-coprirsi-in-hotel-lusso/ ) una madre di tre figli, che ha suscitato grande scalpore on line pubblicando una foto nella quale si mostra costretta ad indossare una copertura per nascondere il momento del pasto di suo figlio in un hotel di lusso. La questione è vecchia, ma evidentemente ancora non risolta : da sempre le mamme rivendicano, come afferma questo articolo di http://www.caffeinamagazine.it ,il diritto di allattare nei luoghi pubblici senza dover subire delle discriminazioni.
da http://www.caffeinamagazine.it/ |
Sul tema è intervenuto - rispondendo a una domanda degli ascoltatori durante un'intervista radiofonica a Lbc - anche Nigel Farage. Per il leader del dell'Ukip, le donne che allattano "non dovrebbero ostentarlo pubblicamente ma sedersi in un angolo", per evitare l'imbarazzo di chi si trova intorno, ignorando bellamente la legge che in Gran Bretagna impedisce alle imprese di discriminare una donna che allatta. La polemica ha scatenato l’ira delle mamme che per protesta hanno organizzato, tramite Facebook e Twitter, la manifestazione #freetofeed: le donne si sono piazzate davanti all’hotel Claridge’s e hanno allattato pubblicamente i loro bambini. Intanto una portavoce del governo ha riferito che il premier David Cameron ritiene «totalmente inaccettabile» che una donna «sia messa a disagio mentre allatta in pubblico ».
Quindi mentre in italia ci