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Visualizzazione dei post con l'etichetta le parole sono importanti

Sara Dossena risponde ai leoni da tastiera: ''Sono un'atleta, più rispetto per chi soffre davvero di anoressia''

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Non mi stancherò mai   di ripetere   ( e  di ripetere    a me stesso visto che spasso   ci cado   anch'io anche    se  non a  livello degli h aters  odiatori\leoni  da tastiera  )  che le parole  sono  importanti La campionessa pubblica sui social un selfie scattato in palestra e partono i commenti sul suo fisico. "Lo so che sono magra, sono una maratoneta, non una quattrocentista: macino chilometri tutti i giorni e mangio sano. È il mio lavoro. Ma darmi dell'anoressica offende chi combatte tutti i giorni con i fantasmi dei disturbi alimentari". Sara Dossena   da  repubblica  online                                  di AGNESE ANANASSO USARE parole senza saperne il significato, colpire alla cieca in modo crudele. Usando i profili social di personaggi pubblici per esprimere la propria rabbia e superficialità. Stavolta a essere vittima di questi 'leoni da tastiera', anche se della vittima non ha proprio nulla, è  Sara Dossena , classe 1984, campio

anche l'uccisione di una prostituta è femminicidio ? per i media no è solo una ..... prostituta

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potrebbe  interessare   http://www.parlarecivile.it/home.aspx la   storia  di Ana Maria Stativa, 30 anni   uccisa la settimana scorsa a Bologna.  sembra  di  si  .da   http://invececoncita.blogautore.repubblica.it/  del  4\4\2017 Un poliziotto cerca tracce dopo l'assassinio di Ana Maria Stativa Grazie alla mail di un cliente di Ana Mi scrive il cliente di una donna che si prostituiva, uccisa la settimana scorsa a Bologna. Via Varthema, due passi dai giardini Margherita. Meno di quarant’anni lui, meno di trent’anni lei. Un uomo e una donna giovani, entrambi sposati, figli piccoli. Mi scrive, quest’uomo e racconta in modo semplice e crudo di quando la frequentava: di come lui si togliesse la fede, prima, e lei sorridesse guardando quel gesto. Delle parole corse tra loro, del dolore per la sua morte.  (....) “Ho quasi 40 anni, vivo e lavoro a Bologna. Bel ragazzo, buoni rapporti sociali, buon lavoro, una famiglia meravigliosa. Tutto buono, insomma. Come milioni di person

IL VERBO SI FECE SCARNO © Daniela Tuscano

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                                             IL VERBO SI FECE SCARNO Detesto l'esibizione di bambini laceri, denutriti, mutilati per suscitare un rapido e ipocrita pietismo, buono solo ad acquietare le nostre coscienze. Ma, in tal caso, corro il rischio. Perché l'autore dello scatto a sinistra, Sebastiano Nino Fezza, di professione fa il reporter, ma nell'animo è un missionario - o un poeta, o entrambi. È compenetrato dal senso del dolore, lo dipinge; e colpisce, scuote. Forse sarebbe questa l'immagine più adatta a ce lebrare l'Epifania 2017. Un bimbo che, a differenza della pur commovente statuina della mangiatoia, non ha nemmeno la forza di giunger le mani, e sa pregare solo col corpo. Il suo giaciglio è un materassino-sudario, lo sguardo erra in un vuoto senza speranza, già vizzo. È un'Epifania senza comete né gloria. E per questo, così simile all'Epifania reale, in un angolo di mondo, duemila anni fa. I Magi venuti da lontano videro molto probabilmen

secondo voi gli insulti sessisti alla Boldrini sono libertà d'espressione ? una manifestazione contro la violenza sulle donne da sola non basta

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premetto che giudico  la  Boldrini   demagoga ma  tali  insulti ,  da lei riportati (  la  punta  dell'iceberg )  sulla  sua  pagina  fb e tale << [---] fenomeno sempre più frequente e inaccettabile: l’utilizzo nei social network e non solo di volgarità gratuita , di espressioni violente e di minacce, nella quasi totalità a sfondo sessuale. [---] ( dalla pagina fb , qui il testo originale , eccetto le parole non in corsive che sono mie ) sono vergognosi e disgustosi .Infatti questi sono reati, non sono libertà di espressione .E l'unica cosa da fare è una denuncia per ingiuria, non minacciare di abolire la libertà di espressione. .. perché nell'intervista all'unità e nel suo comunicato ( vedere collegamento righe precedenti ) si legge velatamente questo. Ora poiché Tutti i cretini che usano ( ma anche no ) mezzi potenti di divulgazione per insultare e minacciare secondo me non vanno né tutelati né lasciati impuniti. Le conseguenze di questi beceri e

le origini dell femminicidio e dello stalking sono nel linguaggio e s'incomincia d'appena s'inizia a parlare

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 sottofondo la  colonna  sonora  del film basilicata  coast  to  coast Musica  a tema   Le mie parole - Samuele Bersani - Ecco  un altra  forma    di censura  più  subdola    di  quella     classica censura s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica ( c . politica ) o dell’autorità ecclesiastica ( c . ecclesiastica ), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare e sim., che ha lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione, ecc., secondo che rispondano o no alle leggi o ad altre prescrizioni. Con sign. concr., l’ufficio stesso che è addetto all’esame  (....)   presa  dalla  voce  omonima del  dizionario  http://www.treccani.it/vocabolario/   cioè  se  parla ,  ma  non ti  metto in  e

Esploriamo il significato del termine: L’ISLAM IN ITALIA L’INCHIESTA Le nostre vite normali da musulmani «Ma non chiamateci moderati»

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E' vero che  la  lingua si  evolve  , ma  è anche vero che le parole sono  importanti  come si diceva  un tempo  Infatti   da  questo momento  farò il possibile  per  evitare  tale frase  \  espressione di cui si  parla sotto trattato dal corriere  della sera  del 17\12\2015   , speriamo di   riuscirci  come ho fatto  con l'espressione   donna  con le palle  Le nostre vite normali da musulmani «Ma non chiamateci moderati» L'Islam visto dai musulmani tra riformismo, convinzioni e pregiudizi: «È un sistema di vita. Non è una barba o un foulard in testa. Chi non si comporta da buon musulmano non è praticante» di Alessandra Coppola Lo scrittore di orgini algerina Amara Lakhous, l'ingegnere italo-egiziano-sudanese Akram Idries, Youssry Alhoda (imprenditore di origine egiziana), La studentessa della Cattolica Shereen Mohamed, Il videoblogger veronese di origine pakistan Burhan Mohammad shadow Si potrebbe forse prov

Sciacalli della moda a caccia di anoressiche e cacciatori di ladri d'opere d'arte

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 all'origine  del post  d'oggi   c'è  una  interessante  discussione avuta  tempo  fa  , scaturita  dalla lettura   di questo suo  articolo   , poi ripreso  sul blog  ,   con il mio vecchio  compagnodistrada    di splinder    recuperato  poi su facebook   Fiore leveque 20:00 Fiore Leveque perché trovi interessante l'aver postato il dialogo? 20:01 Giuseppe Scano perchè nonostante abbia studiato glottolofgia e filologia romanza dimenticavo l'origine di tale parola e l'uso proprio ( il tuo articolo ) e improprio che si fa nei media . vedi il libro manomissione dele parole di g.Carofiglio 20:01 Fiore Leveque ah capisco son molti anni che mi dedico alla rivalutazione e alla rivalorizazione delle parole a poche persone interessa perché stiamo tutti inglobati in una banalizzazione della parola 20:03 Giuseppe Scano  e fai bene perchèp co