Articolo di Rosella Reali da Email:Info@Viaggiatoriignoranti.It
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IL RIMORSO DI EATHERLY (Il pilota di Hiroshima)
Nella vita non bisogna avere dubbi, non bisogna mostrarsi scettici, né tantomeno deboli...
Metti la bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto 1945...
Paul Tibbets fu il pilota che sganciò la bomba... a distanza di anni commenterà: “Non mi posi un problema morale, feci quello che mi avevano ordinato di fare. Nello stesse condizioni lo rifarei”.
Lasciò l'aeronautica a cinquantun'anni anni col grado di generale di brigata e morì a novantadue anni.
Claude Eatherly invece, fu il pilota mandato in avanscoperta per scegliere l'obiettivo, in base alle condizioni atmosferiche, tra Hiroshima, Kukura e Nagasaki. Una volta dato l'ok per Hiroshima si allontanó, come da disposizioni ricevute, ma non abbastanza. Quello che vide non lo abbandonerà più.E fece l'errore più grande: si pentì.
Finita la guerra si congedò, rifiutò la cospicua pensione e dispose che quei soldi fossero devoluti alle vedove dei suoi compagni morti in guerra. Tentò diverse volte il suicidio, il suo rimorso fu "curato" negli ospedali psichiatrici. Dopo un lungo rapporto epistolare col filosofo tedesco Günther Anders, si convinse a scrivere una lettera di scuse ai superstiti di Hiroshima. Questi gli risposero che in fondo anche lui non era che una vittima della bomba atomica. Solo in quel momento la sua situazione psichica migliorò. Morirà a sessant'anni per un tumore. Due piloti, due uomini. Se l'eroe Tibbets fu inserito nella National Aviation Hall of Fame, per Eatherly ci sarà solo il perdono dei nemici.Il suo mondo che era pronto ad onorarlo per la sua partecipazione al massacro, si rivolse contro di lui. Il pentimento fu la sua condanna.