E' triste quello che è successo in italia non è un paese per disabili .
Infatti : << Il mondo da una carrozzina a motore? Se ci ridi su non è poi tanto male". I "normali" e i disabili. Due mondi ancora separati da un'infinità di barriere architettoniche e mentali. Mentre delle prime sono evidentemente responsabili solo i "normodotati", a costruire le seconde pare ci si impegni da entrambe le parti. Diversi libri e manuali sono stati scritti per spiegare i disabili ai normali, ma ancora non era stato tentato il percorso inverso: cercare di spiegare perché la gente comune appare così strana agli occhi di chi, come Engy, la osserva da una sedia a rotelle. Se state cercando un libro che affronti il tema dell'integrazione delle persone disabili in modo serio e politicamente corretto, quello che avete in mano è l'esatto contrario. >> da un estratto del libro ( da far leggere nelle scuole durante l'ora di educazione civica ed'educazione alla vita) ed alla diversità ) Mi girano le ruote -- seconda foto al centro ---- di Angela Gambirasio . Un'autobiografia divertente che racconta la sua vita di disabile e prende in giro : stereotipi e pregiudizi abituali ed il comportamento di noi normali nei loro confronti . Come quelli descritti nell'articolo sotto riportato
Infatti : << Il mondo da una carrozzina a motore? Se ci ridi su non è poi tanto male". I "normali" e i disabili. Due mondi ancora separati da un'infinità di barriere architettoniche e mentali. Mentre delle prime sono evidentemente responsabili solo i "normodotati", a costruire le seconde pare ci si impegni da entrambe le parti. Diversi libri e manuali sono stati scritti per spiegare i disabili ai normali, ma ancora non era stato tentato il percorso inverso: cercare di spiegare perché la gente comune appare così strana agli occhi di chi, come Engy, la osserva da una sedia a rotelle. Se state cercando un libro che affronti il tema dell'integrazione delle persone disabili in modo serio e politicamente corretto, quello che avete in mano è l'esatto contrario. >> da un estratto del libro ( da far leggere nelle scuole durante l'ora di educazione civica ed'educazione alla vita) ed alla diversità ) Mi girano le ruote -- seconda foto al centro ---- di Angela Gambirasio . Un'autobiografia divertente che racconta la sua vita di disabile e prende in giro : stereotipi e pregiudizi abituali ed il comportamento di noi normali nei loro confronti . Come quelli descritti nell'articolo sotto riportato
la seconda storia sempre da repubblica d'oggi riguarda la scuola di Stromboli
N,B
Mi scuso per la qualità delle foto ma avendo il cellulare scarico ho usato un altra compagna di viaggio che è la macchina fotografica
tratto insieme al video sopra riportato da sito dell’ Associazione “Scuola In Mezzo Al Mare” nasce a Stromboli nel 2011, allo scopo di realizzare e sviluppare una rete di solidarietà sociale a sostegno dell’educazione, della formazione, dell’istruzione e della socializzazione dei giovani dell’isola e degli adulti che desiderano intraprendere o completare un percorso di istruzione, superando le condizioni di isolamento imposte dal mare in un territorio in cui, a parte la scuola pubblica, non esiste alcuna altra agenzia formativa e/o educativa.
e dii si ha un film .
Regia di Gaia Russo Frattasi. Un film Genere Documentario - Italia, 2018, durata 75 minuti. Uscita cinema lunedì 18 febbraio 2019 distribuito da Apapaja. Eccone il trailer
tratto insieme al video sopra riportato da sito dell’ Associazione “Scuola In Mezzo Al Mare” nasce a Stromboli nel 2011, allo scopo di realizzare e sviluppare una rete di solidarietà sociale a sostegno dell’educazione, della formazione, dell’istruzione e della socializzazione dei giovani dell’isola e degli adulti che desiderano intraprendere o completare un percorso di istruzione, superando le condizioni di isolamento imposte dal mare in un territorio in cui, a parte la scuola pubblica, non esiste alcuna altra agenzia formativa e/o educativa.
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A Stromboli non esistono insegnanti residenti; il corpo docente (per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado) cambia ogni anno e non ha obbligo di residenza. La scuola, dunque, funziona a seconda dei capricci del mare e può restare chiusa per intere settimane se i mezzi non viaggiano a causa del maltempo (cosa abbastanza frequente in inverno). Dopo la terza media, per proseguire gli studi, è necessario trasferirsi.Il nostro impegno nasce a partire dai problemi della scuola, quelli di cui soffrono tutte le scuole che si trovano in un territorio geograficamente disagiato (piccole isole e comuni montani) ma è proseguito, in questi anni, ben oltre il settore dell’”istruzione”.Qui, inoltre, non esistono altre possibilità di “intrattenimento” per i ragazzi: nessun corso di musica, danza, sport o qualunque altra attività che normalmente i ragazzi svolgono in città. Da qui, l’esigenza di organizzare il volontariato, sfruttando le competenze locali e impiegando le energie disponibili a sostegno dell’educazione, della formazione e dell’istruzione dei piccoli isolani.Un gruppo di volontari qui residenti ha così deciso di “preoccuparsi” dei cittadini più piccoli, offrendo tempo, disponibilità e competenze
e dii si ha un film .
Regia di Gaia Russo Frattasi. Un film Genere Documentario - Italia, 2018, durata 75 minuti. Uscita cinema lunedì 18 febbraio 2019 distribuito da Apapaja. Eccone il trailer
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Vicenda che dimostra che la scuola non è solo nozionksmo ma vita e di come il potere politico ha tutto l'interesse per controllarla o lasciarla allo sfascio o all'improvvisazione ed alla buona volontà come nel caso citato . O se qualcuno vedi Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana la fa in maniera non conforme al loro modo viene bollato \ etichettato come un comunista o sovversivo