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29.11.24

Diario di bordo n 89 anno II Spett.Liliana Segre ..... ., Ipocrisia culturale e letteraria italiana ., a babbo morto ed altre letture ., lasciare o restare per morire ? ed altro sul 25 novembre

 Iniziamo   questo  numero da  una  mia lettera  scritta    di getto    alla  Signora  Liliana Segre

in sottofondo    

Spett Liana segre 
Concordo  con lei   quando  dice  che  a    volte   soprattutto  se  manomesse  (  vedi il saggio  la  manomissione   delle  parole    di  G.Carofiglio )   le  parole  sono importanti  e  diventano clave , come  giustamente  ha  fatto  notare  nel  su  recente   intervento   ( corriere  della sera    del  29\11\2024  )  sull'abuso
presunto   della  parola  genocidio usata ormai  sempre più  per  descrivere  le atrocità che  Israele  ed  alcuni  suoi abitanti   i  cosidetti coloni  ,ha  compiuto e  sta    compiendo  . Ma   in realtà le  cose  son più complesse  e  come  giustamente    fa notare    in   suo  recente articolo    : <<  colpisce che alcuni tra i più infervorati nell’uso contundente della parola malata si trovino in ambienti solitamente dediti alla cura, talora maniacale, del politicamente corretto, del linguaggio sorvegliato che si fa carico di tutte le suscettibilità fin nelle nicchie più minute.  (...)   la cultura antifascista e antitotalitaria [  Sic  ] ha avvertito da sempre le implicazioni velenose delle operazioni di negazionismo, riduzionismo, relativizzazione, distorsione o banalizzazione dei genocidi. Di lì passano inesorabilmente le rivalutazioni delle peggiori dittature e le campagne nostalgiche. Da lì parte il sistematico abbassamento degli anticorpi che sorreggono la coscienza democratica dei cittadini. Inquieta che anche alcuni di coloro che meritoriamente si dedicano alla tutela e alla trasmissione della Memoria sembrino non capire che lasciar passare oggi l’abuso del termine genocidio significa produrre una crepa in un argine. E se crolla quell’argine, domani, potrà passare ben altro >>.
Quindi  non usiamo la parola antisemitismo al posto della più corretta antiisraeliana : "L’impennata delle manifestazioni di antisemitismo nel mondo, a livelli mai visti da decenni, dimostra l’effetto devastante delle tossine che sono tornate in circolo." . Si confonde  e  si  fanno tutt'uno   quelle  manifestazioni sono contro la scellerata politica estera di criminali di guerra quali il leader politico di Israele. Gallant etc. come ben chiarito anche dalla Corte Penale Internazionale su cui il vostro Leader osa discutere, così come nei confronti dell' ONU, il cui segretario generale, Antonio Guterres, è stato definito "persona non gradita". Avete scelto di cavalcare un'onda di crimini ingiustificati in nome di cosa? E la Comunità ebraica che posizioni ha preso?   Mi dispiace Sig.ra Segre,  anche  se   ha  la mia  piena  solidarieta   per  i  vergognosi  attacchi  antisemitici      che    ora  più che  mai sta  subendo  , ma si sbaglia perchè :  uno stato un altro popolo ovviamente  senza  generalizzare    che  si  comporta    in   quel  modo    verso un  altro popolo    ,  e   a  dirlo non sono  solo  i non ebrei  ma   sono anche alcuni esponenti  dellla  sua  stessa   religione ,  commette  appunto  un genocidio  . 

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La tragicomica la fuga di scrittori dalla  rassegna    «Più libri, più liberi», in programma a Roma dimostra   di come stia  scadendo    sempre  più la  nostra  cultura  . La pietra dello scandalo è   stata l’invito al filosofo Leonardo Caffo, sotto processo a Milano per maltrattamenti e  lesioni sulla sua ex compagna, in una  giornata  dedicata  a Giulia  cecchetin    e   alle  done  vittime di femminicidio e  violenza    di genere  . Si è si sta  verificando    quello che diceva Nanni  Moretti    anni fa     

Non è  bastato il suo ritiro, né l’appello alla presunzione di innocenza della direttrice  della kermesse Chiara Valerio, << a fermare  una disdetta vissuta >> secondo il giornale IL DUBBIO << dai più fanatici
come un’obbedienza alla purezza.  IL garantismo non c’entra – ha sentenziato uno dei vati del oralconformismo d’élite, Paolo Di Paolo – l’invito a Caffo era  inopportuno . Facendo intendere che
prima di scegliere gli ospiti, la direzione  avrebbe dovuto vagliare denunce, sospetti
e pettegolezzi sul loro privato. Ma  il più «dritto» di tutti è stato l’idolo delle  masse, il fumettista Zero Calcare. Il  quale ha annullato il suo dibattito con  questa motivazione su Instagram: «Mi è  sembrato evidentemente inopportuno  invitare a una fiera dedicata a Giulia  Cecchettin un uomo (confesso che non
sapevo manco chi 🤔 fosse) accusato  di violenza ai danni della sua compagna ». Ma non ha annullato il firmacopie a cui si sottopone  per ore, per la gioia  di pazienti file di fan  acquirenti. >> . Una prova di
quanti zeri e quanta ipocrisa si siano incrostati nelle condotte della cultura  di questo povero Paese ormai sempre allo sbando . 



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Ed   proprio  per    un  caso  che   fra  i  libri       da me  letti in  questo periodo   c'è ......   "A Babbo morto" è un libro di Zerocalcare che racconta la storia di Babbo Natale che muore e viene sostituito da un improbabile Figlio Natale Il libro è a metà tra favola cinica illustrata e fumetto, magistralmente colorato da Alberto Madrigal.
Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti

nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!Quando finirete di leggerlo vi ripeterete ad alta voce che Babbo Natale non esiste per sentirvi meno tristi !  Quind cari  :  Genitori  ‹‹  se  proprio    dovete fare  figli  ,  almeno dite  loro  la  verità  >>


Gli altri due libri sono due Noir
 Storico quello di Jacopo De Michelis con il suo nuovo thriller La montagna nel lago (Giunti editore) fresco finalista del Premio Scerbanenco, ambientato proprio in quel 1992, è andato invece a scavare nella vita precedente di Junio Valerio Borghese, prima che teorizzasse un colpo di Stato, quando era ancora il capo della X Mas, unità militare autonoma (anche se il Principe aveva aderito alla Repubblica di Salò), che si ritrovò ad avere una sorta di quartier generale, se non altro per la residenza dello stesso
Borghese a San Paolo, sull’isoletta del lago d’Iseo.
Il centro del racconto, però, è a Montisola, poco distante. Muore Emilio Ercoli, un industriale che ce l’ha fatta: subito dopo la seconda guerra mondiale ha costruito in fretta e con successo un impero sulle reti da pesca. Il suo retificio fattura parecchio e riesce a espandersi anche lontano dal lago d’Iseo. Viene accusato dell’omicidio l’ex amico diventato nel frattempo acerrimo nemico Nevio Rota. Così il figlio di Rota, Pietro, dopo una decina d’anni di lontananza (deliberatamente scelta) torna al paesello. È andato a Milano a cercare fortuna infatti, con il sogno di diventare giornalista. Ma alla fine si ritrova a scrivere per un settimanale scandalistico. Non proprio quello che avrebbe voluto. Addio sogni di gloria dentro una Milano in cui resistono i vizi e gli agi, nonostante gli arresti eccellenti, della città da bere (copyright dell’epoca del reflusso).


Ma siamo nel 1992 e piano piano il sistema dei partiti così come l’avevamo conosciuto sta crollando. La Prima Repubblica sta esalando i suoi ultimi respiri.
Il giornalista così si trasforma presto in investigatore e cerca di venire a capo dell’omicidio del rivale del padre, più che altro per cercare di scagionarlo dalle pesanti accuse.
E qui il thriller diventa anche storico, perché ci riporta proprio a quel 1944, quando la guerra stava ormai per concludersi, con la sconfitta ormai segnata di fascisti, repubblichini e degli ultimi irriducibili del regime e non solo. Tra gli irriducibili anche il principe Borghese che aveva fatto di Montisola e San Paolo un feudo personale e che dialogava senza problemi con i gerarchi nazisti, nonostante la diffidenza invece che gli ufficiali del Terzo Reich avevano nei confronti dei fascisti.
In questo libro i fantasmi del passato e i suoi orrori tornano a farsi vivi e soprattutto si agitano su un delitto che per la chiacchierata vittima – non è spoiler: uno che si sapeva muovere saltando da una parte all’altra della barricata, arrivando anche ad approvigionarsi al mercato nero – fotografa in quel 1944 quanto fossero pericolose e molto grigie diverse zone di un Paese lacerato. Anzi, dilaniato.
Un po’ come accade nell’Italia  oggi    dopo il  1989\1992  ,    uno  degli eventi spartiacquee   della  sua  storia   la prima  repubblica  ,   in cui si ritrova a indagare Pietro. I due livelli temporali, 1944 e 1992, squarciano il velo su altrettanti snodi cruciali della storia d’Italia, anche raccontandola (con la forma del romanzo, non necessariamente storico) e passando per il vissuto dei protagonisti.
Tra l’altro, anche qui non è spoiler, alla fine di quel 1992 tutta questa crime story che sarà risolta (andate a scoprire, leggendo questo libro, chi è l’assassino) diventa una trama perfetta da film. E nel 1992 siamo esattamente ai tempi di Twin Peaks, la perfezione di mistero e suspense firmata da David Lynch per la tv. Il produttore cinematografico nel libro di De Michelis – di fronte al dispiegarsi della storia – dice che l’attore che potrebbe interpretare il giovane reporter Pietro Rota potrebbe essere Kyle MacLachlan (il detective DaleCooper protagonista di Twin Peaks). Ma alla fine chi ha ucciso allora Laura Palmer ?

Medico   \  poliziesco  il secondo
di  Silvia  Marreddu   autrice sarda, esordiente, ha presentato al  suo primo romanzo,
L’Attesa, un thriller ambientato tra la Sardegna, precisamente a Olbia, e Bologna. La trama narra Josephine Orrù, una maestra vicina ai quarant’anni, si rivolge al polo sanitario all’avanguardia Fiat Lux di Olbia, dopo il rifiuto di un’ovodonazione da parte della sorella Michelle, affermata data analyst del Tecnopolo di Bologna. Decisa ad andare avanti, Josephine incorre in una complicanza durante un trattamento. Michelle torna in Sardegna per starle vicino, ma percepiscenell’ospedale un’oscura ambiguità e si scontra subito con il dottor Manca che ha in cura Josephine. Michelle ama il mare e ne conosce le insidie; deve addentrarsi in quelle acque per strappare la maschera al Fiat Lux, correndo un rischio che può esserle fatale. In questo avvincente romanzo Olbia appare luminosa e nel suo golfo incombe il Fiat Lux che come il mare, potente e infido, tradirà la promessa di una terra ospitale e accogliente


Una storia ricca di retroscena che rendono la narrazione avvincente e piena di tensioni.Un esordio  discreto  ma  niente  male    , anche se  ancora  un  po'acerbo   Ma  promettente . Sembra   Cosi  vero  e  autobiografico .  



concludo    con  un bellissimo racconto  e   su  una  riflessione   sul 25     novembre2024  appena  passato   perchè tali  giornata  \  settimana  essa non sia   solo una giornata  d'ipocrisia  o  di strumentalizzazione   ideologica   \  politica  






13.9.23

l'importanza dei termini e delle parole

 ho modificato il titolo del precedente post eliminando da esso il termine multietrnico . Infatti riflettendo sulle osservazioni ricevute su fb ( dove condivido i post del blog ) e via email


sul titolo e sull'uso del termine , ho scoperto che le parole sono importanti . Infatti analizzando il titolo mi sono reso conto d'essere scesso allo stesso livello dei razzisti ed exenofobi da me tanto odiati e criticati . Inoltre mi accorto che il termine multietnico da me usato nel post in questione post era peggio dell'uso del termine Risorse ( da me condannato in altri post ) usato da certa destra per creare un capro epiatorio ed indirizzare la gente verso gli stranieri anzichè contro il sistema e la sua politica . Ciò mi fatto dimenticare un altro omicidio stradale , ne ho parlato su fb  e nell'aggiornamento  del post  precedente    (  url  nelle  righe  precedente  )  , commesso da un italiano . Un agente che guidando ubriaco ed contro mano ha ucciso un ragazzo e che per le attenuanti generiche ed poichè ha patteggiato 3 anni e mezzo . E  quindi  non perderà nè il lavoro nè  farà il carcere  . Mentre   i genitori sono  stati  condannati  a  pagare  per  ripulire  il luogo     dell'incidente in cui è  stato investito   il loro  figlio   del  sangue  e  dei detriti  .

4.7.19

USARE L'AUTO IRONIA ED IRONIA CONTRO GLI OdIATORI -HATER BASTA SOLO INDIGNARSI COMBATTIAMOLI

  Ispirato   da   questo post     trovato  sulla  home di  Facebook  

Sergio Degortes
2 hle parole sono “solo parole” un cazzo!
Ci sono parole che fanno più male dei pugni e altre che ti accarezzano quasi fossero abbracci. Parole che fanno venire i brividi dietro la schiena avete presente? Quelle che arrivano al cuore, passando per l'anima.. Parole che corrono nella testa e da lì non se ne vogliono andare.. 
No, le parole non volano via, alcune ti rimangono dentro, altre lasciano il segno..qualcuna diventa pure cicatrice.Sono cazzate quando vi dicono che sono “solo parole”..io mi ricordo ogni parola che mi dicono, quelle belle, quelle brutte.. ognuna mi ha cambiato, qualche volta in meglio e qualche volta no.. soprattutto ricordo ogni parola che ha avuto il potere di salvarmi..sono quelle che voglio portare nel cuore..





ma soprattutto dopo i:  gli insulti , alla GIP Alessandra Vella, che ha emesso la sentenza sulla #SeaWatch3, si è vista costretta a chiudere l'account Facebook, in seguito agli insulti e alle minacce degli utenti, aizzati dal Ministro dell'Insicurezza.  e  gli insulti  ad una  ragazza   che ha perso il capelli per  un tumore 




Mi sono detto basta  solo indignarsi  ad un odio che ha





Un odio ormai sempre più diffuso come un blob e : << un'onda nera e appiccicosa che cola dalle TV e dai settimanali rosa \che uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sesso \
e intanto chi tira le fila insabbia e corrompe [--- qui il resto del testo citato ] >>
Haters su internet in crescita: come fare per difendersi
ma  non solo  come potete  vedere  nei  commenti  di tutti gli aggregatoti di news   o  i siti dei quotidiani ma  anche  altri siti di  informazione o pseudo tale     che non moderano i  commenti  .
 E' ora  d'agire  \ proporre    qualcosa per  arginarli    perchè  l'odio  è una di quelle  cose  che   non si  puo'  cancellare  \  rimuovere  mai definitamente  fa  parte del genere umano      si  può  solo ridurre   ed  arginare .
Infatti se  è vero come   dice  questo articolo di www.vanityfair.it/    <<  Invece di far discorsi e discorsetti agiscono, risolvono problemi, si prendono responsabilità, lavorano, curano figli e genitori e ogni tanto compiono piccole e grandi imprese, che siano eliminare i pidocchi dalla testa dei figli piccoli o salvare uomini in mare, solo perché qualcuno lo doveva fare. Ed è difficile che una donna si tiri indietro quando qualcosa va fatto. >> Ci  sono , purtroppo sempre  più  done stronze   come   l'umo  (  canzone di vecchioni  )      che    praticano nei confronti di altre   donne in  particolare    gli insulti  sessisti  .Ma  ora basta  con lo spiegone   e  veniamo al post  vero e proprio .Oltre ai semplici (  a  dirsi   ma  difficili  a  farsi  per  gente  come me   che tutti    hanno liubertà  d'esprimere  anche  se  a volte in maiera rozza  e volgare le  proprie opinioni ) ecco  alcuni  trucchi anti-troll per bloccare la discusssione sul nascere     da  

[...] 
trucchi anti troll

I trucchi per gestire e difendersi dai troll

Cosa fare per difendersi dai troll? È possibile arginare il loro comportamento? È preferibile ignorarli o rispondere alle loro provocazioni? Per poter combattere ad armi pari con gli haters è necessario conoscere le loro abitudini e il loro modo di fare. Spesso bastano dei semplici trucchi anti-troll per bloccare la discussione sul nascere.
  • Non alimentare le discussioni. Se all'interno di una discussione un troll inizia a insultarvi o a creare le condizioni affinché altri utenti arrivino in vostra difesa, non bisogna alimentare la sua voglia di protagonismo. Se si ignorano i suoi messaggi, il troll non avrà nessun motivo per continuare a scrivere e andrà alla ricerca di un'altra vittima. Se proprio non ne potete più dei suoi messaggi, create una Lista Ignora, in modo che non possa più disturbare la vostra quiete
  • Regola del 30%. Non possiamo piacere a tutti. Soprattutto ai troll. Nella nostra vita incontreremo solo un 30% di persone a cui potremmo piacere, il restante 70% ci odierà o ci ignorerà. Gli haters si trovano in questo 70% e non dovremo far altro che ignorarli per vivere serenamente
  • Nascondere i commenti. Come abbiamo detto in precedenza, i troll hanno trovato nei social network il luogo ideale dove riprodursi. Commentare sotto i post di persone famose o dei quotidiani è il loro unico motivo di felicità. Ma Facebook offre uno strumento potentissimo per limitare la loro azione: nascondere i loro messaggi. Se gestite una pagina Facebook, avete la possibilità di nascondere i commenti offensivi in modo da non alimentare il flame e bloccare la discussione sul nascere

trucchi anti troll

  • Bloccare specifiche parole. Una delle migliori funzionalità nascoste di Facebook è la possibilità di impostare un filtro anti-troll che blocchi preventivamente i messaggi degli haters. I gestori di una pagina non dovranno far altro che inserire le parole che vogliono bloccare e ogni volta che un utente scriverà un commento utilizzando una di quelle locuzioni, il messaggio non verrà pubblicato
  • Moderare la discussione. Prima di bannare un utente dalla propria pagina o dal proprio forum, è possibile cercare di moderare la discussione eliminando i messaggi incriminati. Se il troll torna a pubblicare e scatena la rabbia degli altri utenti, non resta che bloccarlo.


a questi consigli io ci aggiungo  anche l'ironia   , il sarcasmo e  l'auto ironia  come ha  fatto   ravazzi 


 E  come  ha  fatto  io  durante   un litigio  , anche      se  un po' rischiosa esperienza personale , perchè  puoi trovare il tizio  che ti   pesti  come  stava per  succedere  a me  : Infatti  bisogna  saperla  fare    Io  risposi    con auto ironia    del tipo   quando   uno mi ha detto  figlio di  ...  e  io  gli ho risposto  a  tono  non  sapevo di    avere un fratello  .  ma  cosi  ho rischiato  nel scadere nel   volgare  ed  di fare il suo stesso gioco . Infatti  mi  ha detto   stronzo   ed io  e   tu sei il   buco del  culo  che  mi  ha cagato  . 
Ma   a  volte  funziona  perchè a volte  ,  mi è capito   anche questo ,  il tipo \a   che  quando    usi  l'auto ironia  (   esempio  uno mi ha  scritto una @  iniziando    : <<  o brutto testa  di  ..... >>  e poi la  lamentela   comprensibile    perchè  ero io in parte  ad avergli creato problemi  con il mio comportamento  sbagliato  , gli  ho risposto  <<   esimio collega  ....  r e poi  la spiegazione del perchè  ho  agito  in quel  modo ammettendo il mio errore  e chiedendo  scusa  >>  )   ritorna  agnellino  . 

12.3.18

riflessioni sull'attuale situazione italiana : elezioni 2018 ., l'italia è un paese razzista o no ed il caso Iwobi-Balotelli \ kienge ., perdono di un femminicidia ?

Le elezioni  

Vedendo  da quando ho iniziato a votare  , cioè  dal lontano  1994 , questo  caos ,  mi vengono pensieri simili a  questi


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oppure

L'immagine può contenere: sMS

Ma poi dopo  una  vibrante  protesta



Poi  passata la  risata    me ne  vengono altri più seri  sempre  in chiave ironica  ( ma non troppo  )

ma  quale  se   entrambi  si  considerano vincitori


 Infatti  chi mi segue    oltre il  blog    e i social    dovrebbe   sapere   che ormai  il Pd  soprattutto    da quandoi prese  il potere  renzi   non gode delle mie simpatie, se non altro per aver spostato l'asse del centrosinistra a destra, cosi pure  i parti\ partini   ( le  tessere  che  presi  le feci per  solidarietà  politika  no politica  )   della sinistra  che   si dicono  nuovi  ma  in realtà  sono legati  al  vecchio modo di pensare  non si rendono conto che  , salvi  eccezioni   che  non riìendono conto che  :
[...] 
L'utopia è rimasta la gente è cambiata,
la risposta ora è più complicata!
Continuava a parlare d'azione
di rivolta e di proletariato
come se in questi trent'anni di storia
il mondo non fosse cambiato
Lei sognava la ribellione contro l'impero del capitale
e scuoteva la testa quando le dicevo
che servono nuove parole,
che ora servono nuove parole!
[....]   

 Quindi   vorrei sapere perché esso  o   dovrebbe assumersi la responsabilità del governo se il popolo italiano lo ha bocciato e non lo vuole di nuovo al governo  ?
Insistere tanto perché faccia da stampella non significa andare contro il risultato delle urne?
Provi  o  a  governare  chi   si ritiene vincitore oppure    ci si accordi   per  una seria   , magari come  quella  cheha  caraterizzato il nostro peaese    fra il  1861 -1919   cioè prima del proporzionale  puro   , salvo la parentesi del fascismo ,  è rimasto fino al  1994  .  Un sistema elettorale  che     fu  : <<  (....)   All'atto dell'unificazione dell'Italia fu mutuata la normativa del Regno di Sardegna, che per l'elezione dei deputati prevedeva un sistema maggioritario uninominale a doppio turno: in ogni collegio elettorale accedevano al ballottaggio i due candidati che al primo turno avevano ottenuto più voti. (....)  Nel 1882 fu introdotto un meccanismo plurinominale di lista: in ogni circoscrizione si eleggeva un numero di deputati compreso fra due e cinque, in ragione dei voti attribuiti ai diversi partiti politici concorrenti. Tale sistema, tuttavia, contribuì notevolmente ad accrescere l'instabilità politica, cosicché nel 1891 la legge venne emendata ripristinando i collegi uninominali ! (...) >>  dalla voce di it.wikipedia.org/ sistema llettorale italiano evoluzione storica
 concordo  quindi ,, nel casoi  cui  in cui  ,   non si riuscisse   , a mettersi d'accordo  dopo   l'elezione dei  presidenti  dele  due camere  ,     con quanto dice  : : <<  Fossi in Mattarella abbinerei l’incarico di governo a un biglietto della lotteria italia >> fdecollibus rifemento  al  sito  http://www.ilbecco.it/ .  >>E voi ?

Vieniamo ora    al secondo argomento   quello del razzismo  in italia  e  del  caso   .
Vvista la polemica  suscitata,  e  quindi razzismo  SI \ razzismo  NO,  da i fatti di macerata  e   ora  quelli di firenze     riporto  sotto  , perchè le parole  sono  importanti  (  cit  cinematografica )   il termine  razzismo   preso dal motore   di  ricerca     google

razzismo  raz·zì·ṣmo/sostantivo maschileOgni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che, fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle altre o su di un'altra, favorisca o determini discriminazioni sociali o addirittura genocidio.estens. Qualsiasi discriminazione esacerbata a danno di individui e categorie.

 per  ulteriori  approffondimenti  consiglio la  ben fatta  voce  :  <<  razzismo  >>  di  wikipedia 
  ora mi faccio   , nonostante  conosca  già la risposta  , l'elucubrazione  inutile   sega mentale   ma  in italia  c'è razzismo  e  razzista  oppure  s'abusa  di  tale parola  \  termine ?
Entrambe le cose  .  Mi spiego meglio  .
C'è  a  volte  un abuso  , e quindi  è comprensibile  l'esasperazione di alcuni commenti  spesso  in cattiva  fede  chperchè non  distinguono  quando è eccesso e  uando no  e  con ale  scusa tendono a minimizzare iul fenomeno  , da parte sia  di stranieri    sia  dei  " nuovi  italiani  "  \  stranieri  che  basta  rimproverarli anche  solo     civilmente  e senza  pregiudizi    ed  generalizzazioni ( voi   dell'est  ,  voi africani  , ecc  ) che qualcuno dice  che    certe cose   qui  non si  posso fare perchè  sono contro le nostre leggi   che in  o   " non si rispettano le nostre tradizioni "  o di cmportanti    civilmente  e  da educato    ed  rispettoso   e  t'accusan di    razzismo e  d'essere  razzista   . Insomma   sfruttano e strumentalizzano tale termine  per  non fare autocritica e non farsi rimproverare quando commettono degli errori e delle prepotenze.

ora in italia  dal fascismo  in poi   c'è sempre  stato   come  dimostrano riugurgiti  fascisti e  neofascisti  \  destra estrema   italiana la    qualwe   nel tempo è stata composta da formazioni politiche molto diverse, alcune attive, altre disciolte.  ecco l'elenco mpresa  da  https://it.wikipedia.org/wiki/Estrema_destra#Italia 


  • Attive e di rilievo nazionale

CasaPound, Centro sociale di destra fondato nel 2003 e diventato partito politico nel 2008
Forza Nuova, partito politico fondato nel 1997
Movimento Sociale Fiamma Tricolore, partito fondato nel 1995


  • Minori
Alternativa Tricolore, movimento politico di rinascita nazionale
Fiamma Nazionale
Lealtà e Azione
Militia, organizzazione neonazista attiva in Roma considerata da Raggruppamento operativo speciale un'associazione «dedita alla commissione di atti violenti, anche di matrice xenofoba».[Attiva anche in Como.
Veneto Fronte Skinheads, movimento neonazista veneto, autoproclamatosi "associazione culturale".[
Comunità Politica d’Avanguardia, movimento comunitario antiamericano e filo islamico[
Leoni Crociati Brianzoli , gruppo locale neonazista
Alba Dorata in Italia, ispirato all'omonimo partito greco.
Unione per il Socialismo nazionale - Raggruppamento Sociale Repubblicano, movimento socialista nazionale che raccoglie l'eredità del Fascismo di sinistra e del Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista.
Movimento Patria Nostra, vicino a Militia, si ispira al socialismo rivoluzionario dei Fasci di combattimento.
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale, partito politico fondato nel 1991
Movimento Idea Sociale, partito fondato nel 2004
Fronte Nazionale, partito fondato nel 1997 federatosi nel 2008 con La Destra di Storace per poi riprendere un sentiero autonomo nel 2013
Fasci italiani del lavoro
Comunità militante Dodici Raggi
Militia Christi, movimento cattolico attivo principalmente a Roma di carattere integralista, intransigentista e distributista.


  • Disciolti ma  i membri \  fondatori   continuo  ad esercitare  in quelle ufficiali  o da  soli sui social e  sul web  come  es  Mario Merlino  o  Mario Affatigato 

Ordine Nuovo (sciolto il 21 novembre 1973)
Lotta di Popolo (OLP) (sciolto nel 1973)
Avanguardia Nazionale (sciolto nel 1976)
Lotta Popolare (sciolto nel 1978)
Terza Posizione (sciolto nel 1980)
Costruiamo l'azione (sciolto nel 1980)
Fronte Nazionale (1990) (sciolto nel 1993)
Movimento Politico (sciolto nel 1993)

Ma  era liitato   ad  una detterminata  ideologia  . Poi   essendosi rotta  la  diga  di quella  che   chiaman più o meno  impropriamente prima repubblica   ed esattamente  (  scusatemi  ma    se  mi ripeto  continuamente  , ma  se  qualcuni  ad  un altro spiegazione   \  interpretazione      storica  del fenomeno me  lo dica    e  lo  faccia sapere 😁🤣🙂😃)  :


E' cominciato il silenzio ai bordi della Milano da beretra i padri di famiglia coi loro bot e le loro mercedestimorati di Dio e delle tasse, elettori di Craxi e dei suoispaventati di perdere tutto se qualcuno li avesse sorpresiE' continuato a Pontida in un grido di rabbia e pauradi geometri con lo spadone, di dentisti con l'armaturadecisi a difendere il Patrol e la villetta sulla tangenzialele nigeriane sui viali e la loro evasione fiscaleHey-oh stanno arrivando armati di spranghe e luoghi comuninon lasceranno che niente cambi, c'è un giro di vite in arrivo(...)E adesso è come un'onda, un'onda nera e appiccicosache cola dalle TV e dai settimanali rosache uccide i nostri pensieri, che ci droga di calcio e sessoe intanto chi tira le fila insabbia e corrompe e non ha mai smessoE quindi devi decidere cos'hai intenzione di farerimanere in riva al Lough Derg a vedere le fate danzareoppure seguirmi a Carlow e andare incontro al nostro destino
una guerra che non si può vincere e una stella a guidare il cammino(....)                                
Modena  City Ramblers - giro di vite 

Ma è  diventato   sempre  peggio   Infatti  esiste   un erazzismo    diretto  ( vedere agressioni  e  pestaggi  della  destra    )   sia  indiretto  ( non solo  destra purtroppo   vedere   gli  scritti   , come  esempio  quell cesso  della  rivista   primato nazionale  da me prima  citata  solo per  dovere  di cronaca , quei  coimenti  aigiornali online nomsui  ssocial  dei giornali  e non socllo    )    o  il mal d pancia    o  il buonismo d'accatto delle istituzioni   vedere  l'assenza in ospedale   ai  feriti dei fatti  di Macerata  , l'insistere  a non trovare un accordo ( perchè secondo me  doveva essere modificabile  e non un pasdtrocchio elettoralistico )  della legge  sullo Ius  solis  , il minimizzare    poi  vista  la mala parata    il cambio  d'idea    sui  recenti fatti di  Firenze    e  ad essi la    non partecipazione intenti  a cercare poltrone o  tirarsi adddoso gli stracci dopo la sconditta   alla bellissima mifestazione  antirazzista  perchè di questo  si tratta   sempre  dei fatti di firenze      ed  altri episodi  di preconcetti  e   pregiudizi  elencati  nel toccante film documentario  http://www.va-pensiero.org/scheda-film/  sui fatti di firenze  2011.,   gli sguardi   e l'espressione del viso   quando qualcuno\a   parla   con un profugho  o un estracomunitario o  un  nuovo italiano , . Parlo anche per  esperienza personale quando partecipai e  documentai ( lo trovate  qui   nel blog  )   la  giornata   dnella mia  cittadina   del profugho e del rifugiato    gli sguardi   idioti   e gli slogan  xenofobi ultra nazionalisti e fascisti  https://it.wikiquote.org/wiki/Slogan_fascisti   del tipo  l'italia a  gli italiani   e   portateli a casa  tua   , ed  Italai Gambon     che  ci gridano dietro.     concordo   quanto dice  ( lo so che  diqualche  anno fa cioè risalante  al episodio sempre  a firenze  nel 2011, ma  secondo me  è ancora valido ) https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/14/razzismo-dellignoranza/177439/



(....)   O, come possiamo dire noi, che l’Italia non sia un paese razzista. Perché lo siamo. Lo siamo per ignoranza e povertà è vero, ma lo siamo anche per arroganza e spocchia. Quell’arroganza e quella spocchia che ci fanno sentire sempre migliori di altri, superiori agli altri. E continuiamo a vivere di rendita, sull’immagine di un paese ospitale che sorride all’altro, che lo accoglie e lo sostiene. Un’immagine che Mamadou, nel dire quanto scritto in apertura di questo post, sa bene invece non esistere più perché, per tanta parte, il nostro dolente paese si è trasformato in uno stivale triste e senza la speranza del futuro.Qualche giorno fa parlavo con una mia amica afro americana, qui a New York, che prima viveva in Georgia. Mi ha detto: “non che siano razzisti in senso stretto, ma attuano una segregazione politicamente corretta: ogni etnia per i fatti suoi, quasi ignorandosi”.Ecco, più o meno quello che si fa in Italia. Ognuno per i fatti suoi. Silenziosamente razzisti, quando non si esplode nella follia di Torino o di Firenze. E ci si sente tanto “in pace con se stessi” se si scambia qualche parola con colui che, a prescindere da ciò che fa, chiamiamo “vu cumpra’”. Se restiamo seduti in autobus accanto ad uno di “loro”, se quando lavorano per noi gli diamo i nostri abiti smessi o se addirittura ci spingiamo a una conversazione di tanto in tanto. Ci sentiamo, insomma, in pace con noi stessi se li “accettiamo” senza accorgerci che in quel verbo c’è tutto il segno del nostro strisciante razzismo.Vorrei un mondo in cui gli esseri umani si guardassero negli occhi e si piacessero (o dispiacessero) senza nemmeno accorgersi della loro pelle, delle loro preferenze sessuali, dei loro stupidi passaporti. E’ un sogno, lo so. E non sono nemmeno il dottor King ma almeno non vorrei sentire l’offesa di chi si difende dall’essere definito razzista.Se solo accettassimo l’evidenza del fatto che siamo invasi dall’ignoranza, dall’assenza di valori e, per questo, dal disinteresse verso l’altro, forse potremmo guarirne.Invece ci consoliamo dicendo “ma non siamo tutti così “. Certo che non lo siamo. Ma non siamo più la maggioranza. Ne sono dolorosamente sicura.

Quindi  iniziamo   a  smetterla  di vedere solo gli immigrati o i nuovi italiani   come  clandestino  e  criminale   e  condideriamo    che  ci sono anche  in italia 


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Le parole della settimana del   10\3\2018 
21 h
"Ci sono 5 milioni di stranieri che contribuiscono allo sviluppo dell'Italia" 
Modou Gueye
 Le parole della settimana

presenti  da più generazioni   ed alcuni addirrittura  molti nati  e cresciuti  qui   che  studiano, lavorano  ,oltre a delinguere  ovviamente   e di usarli come il caso di Keinge o Toni Iwobi di come specchoetto per le allodole quando ppoi facciamo una politica più o meno malpancista se non razzistica , exenofoba ed ultra nazionalista .



Adesso   al tema   del perdono 
Questa   non è  una  vera è propria  riflessione  ma  frutto    di  una  discussione    con    degli amici \ che   il femminicidio strage di Latina  ed l'opportunità o innoportunità del prete  che    ha  funerali ha detto di pregare  anche   per i marito  carnefice   e  che   Antonietta  ed i suoi    hanno perdonato   . 
Infatti   siamo   concordi    che   se  il perdono di Lei e dela suia  famiglia   è realmente  avvenuto  ,  in quanto lei è ancora impossibilitata a parlare ed i familiari non hanno nè confermato ne smentito è  un fatto  eccezionale  che  dimostra  il coraggio    della   donna    a non voler  vivere  nel  odio e   nel rancore  . Q  quindi si posso fare solo congetture   se cio  sia  relament e avvenuto  o meno   .  Ecco  un estratto  \  una  sintesi  della  nostra  discussione  

Loro  << secondo te ha fatto bene o male ? tui cosa avresti fatto al suo posto >> ?
IO per pafrasare una famosa canzone italiana (  che  fa  parte  del mio retroterra  culturale   ) se fossi stato al suo posto ... ma al suo posto non ci so stare e m'auguro di non esserci .Ecco come mi comporterei  \cosa farei in teoria , perchèp  tali  cose   bisogna   provarle sulla propria pelle ed ancora ( mi gesto atropopaico  😀😆😏, mi auguro che mai succeda ) non mi è capitata una cosa del genere . Metto in pratica ( a volte subito altre volte dopo tempo  fin'ora hio perdonato il 90 % delle cose )  questa preghiera  Laica  

PREGHIERA DEL PERDONO

"Al fine di eliminare tutto ciò che impedisce la mia evoluzione, mi dedicherò con costanza al Perdono. D'ora in avanti io Perdono chiunque, in qualunque modo mi abbia offesa, causato dolore o ferite, o difficoltà inutili. Io Perdono sinceramente coloro che mi hanno rifiutata, odiata, abbandonata, tradita, ridicolizzata, umiliata, spaventata ed ingannata. Perdono in particolare coloro che mi hanno fatto perdere la pazienza, inducendomi a reagire violentemente, al punto che dopo ho provato imbarazzo, rimorso, ed inappropriati sensi di colpa. Riconosco che sono stata responsabile anche delle aggressioni che ho ricevuto, poiché molte volte ho dato fiducia a persone negative, permettendo loro di prendersi gioco di me e di scaricare su di me gli effetti del loro cattivo carattere. Per molti anni ho sopportato ostilità e umiliazioni, sprecando tempo ed energie nel tentativo inutile di avere un buon rapporto con queste persone. Sono libera dal bisogno compulsivo di soffrire, e libera dall'obbligo di mescolarmi con persone ed ambienti tossici. Ho appena cominciato una nuova fase della mia vita, in compagnia di persone amichevoli, sane e competenti. Voglio condividere sentimenti nobili, lavorando per il progresso di tutti noi. Non mi lamenterò mai più parlando di cose tristi e di persone negative. Se mi capitasse di pensarci ricorderò di averle già perdonate ed allontanate definitivamente dalla mia vita interiore. Sono grata per le difficoltà che queste persone mi hanno causato, poiché mi hanno aiutato ad evolvere Spiritualmente. Quando ricorderò le persone che mi hanno ferito, cercherò di valutarle per le loro buone qualità e chiederò al Creatore di perdonarle, sottraendole alla punizione che deriverebbe dalla Legge di Causa-Effetto, in questa come nelle prossime vite. Prendo atto che avevano ragione nel respingere il mio Amore e le mie buone intenzioni, poiché riconosco che ognuno ha il diritto di respingermi, non corrispondermi, tenermi fuori dalla propria vita. Adesso chiedo sinceramente scusa a chiunque io abbia in qualunque modo, consapevolmente o inconsapevolmente, offeso, insultato, ferito, dispiaciuto. Analizzando ogni cosa che ho fatto nel corso della mia vita, mi accorgo che il valore delle mie buone azioni è abbastanza alto da ripagare tutti i miei debiti, e redimere ogni mia colpa, evidenziando infine un bilancio per me positivo. Mi sento in Pace con la mia coscienza ed inspiro profondamente, trattengo il fiato e mi concentro allo scopo di creare un legame energetico con il mio Sé Superiore. Via via che mi rilasso le mie sensazioni mi rivelano che il contatto è stato stabilito. Adesso invio un messaggio di Fede al mio Sé Superiore, chiedendogli di orientarmi a ritmo accelerato, verso un importante progetto che ho in mente e sul quale sto già lavorando con dedizione e Amore. Ringrazio con tutto il mio Cuore coloro che mi hanno aiutato e prometto di ripagarli lavorando per il mio Bene e per quello di chiunque altro, comportandomi come un Agente Catalizzatore di entusiasmo, Prosperità ed Auto-Realizzazione. Farò ogni cosa in armonia con le Leggi della Natura e con il permesso del nostro Creatore, Eterno, Infinito, Indescrivibile, che grazie alla mia intuizione sento essere il solo reale potere capace di agire dentro e fuori di me.
Così è e Così sarà!!"



Loro  Ma come fai ?  
IL  mio background \ retroterra culturale -antropologico  fatto di : fascismo e detra storica , liberalismo di sinistra non libnerismo attenzione \ marxismo , cattolicesimo ( conservartore , ma anhce ed sopratutto progressista \ laico ) , idee anarchiche . . Mi ha insegnato a dare a ciascuno un altra possibilità a perdonare ma non dimenticare . Ora dopo questa introduzione , di cui ti chiedo scusa , veniamo alla risposta . Io faccio cosi , poi ciascuno ha il suio , metodo \ modo di personare . 1 non perdonare subito ma aspettare e vedere cosa fa quell'individuo persona dopo il fatto e giudicare a mente fredda e non a calda la gravità o meno della cosa fatta e subita .,ma soprattuto perchè esso sia effettivo Prima perdoniamo noi stessi e potremo perdonare gli altri ed entualmente chiedere perdono a nostra volta. 2 fare come l'odio ne ho parlato più vlte nel blog ciò non coltivarlo ed liberarti d'esso senza essere possibilmente odiatore a tua volta . Infatti non si può vivere odiando e nel rancore . 3) accettare il fatto che non sempre si riesce 


........  beato te

perchè   sono  


  ed  mangio pane   e  sale



per finire   sul perdono  consiglio il film suggeritomi dal compagn di strada quecchero Maurizio Benazzi La legge del Signore un film con Gary Cooper e regia di William Eulero sul perdono incondizionato


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...