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4.6.24

Come capire se un numero è di un call center o spam senza app antispam oltre la ricerca del numero su Internet

 

leggi anche

oltre  i sistemi    citati   nell post  precedente  ( vei url  sopra  )    e  eventualmente  il registro 
dell'opposizione    un altro modo di    difendersi    dallo spam  è come capire se un numero è di un call center o spam   senza   app con la ricerca del numero su Internet .
Un metodo semplice ma efficace è ricercare il numero su internet. Spesso, se il numero appartiene a un call center, si troveranno recensioni o segnalazioni in forum o siti dedicati. Questo metodo può fornire rapidamente una conferma dell’origine del numero.La ricerca del numero su internet rappresenta uno dei metodi più immediati e accessibili per verificare se un numero telefonico appartiene a un call center. Questo approccio sfrutta la vastità delle informazioni disponibili online per offrire una rapida identificazione del chiamante. Vediamo come ottimizzare questa ricerca per ottenere risultati affidabili.
Come Funziona la Ricerca
Digitare il numero di telefono nella barra di ricerca di un motore di ricerca (come Google, Bing o DuckDuckGo) è il primo passo. È consigliabile inserire il numero in diverse formattazioni (ad esempio, con o senza il prefisso internazionale, separando i numeri con spazi o trattini) per aumentare le possibilità di trovare corrispondenze precise.La ricerca restituirà spesso link a siti web specializzati in cui gli utenti segnalano e discutono numeri di telefono associati a truffe, telemarketing o call center. Siti come WhoCallsMe, Tellows, e Should I Answer? sono esempi di risorse dove gli utenti possono lasciare commenti e valutazioni su numeri specifici, offrendo una panoramica dell’esperienza di altri utenti con quel numero.I social media e le directory online possono essere altrettanto utili nella ricerca. Numeri di telefono associati a imprese legittime sono spesso elencati sui loro profili social o pagine di contatto. Questo può aiutare a distinguere tra chiamate da call center e quelle da aziende con cui si ha già una
relazione.
Come capire se un numero è di un call center facendo attenzione alle false segnalazioni
È importante approcciare le informazioni trovate con un certo grado di scetticismo. Non tutte le segnalazioni o i commenti potrebbero essere accurati o aggiornati. In alcuni casi, numeri precedentemente utilizzati da call center potrebbero essere stati successivamente assegnati a utenti privati o aziende legittime. Durante la ricerca, è fondamentale anche considerare la propria privacy e sicurezza online. Evitare di inserire numeri di telefono in siti web poco affidabili che potrebbero raccogliere dati personali per scopi illeciti.La ricerca del numero su internet è uno strumento prezioso per chiunque desideri identificare rapidamente la fonte di una chiamata sospetta. Con l’uso di motori di ricerca, siti web dedicati, e piattaforme social, è possibile ottenere una buona indicazione sull’origine di un numero. Tuttavia, è essenziale utilizzare queste informazioni con discernimento, tenendo sempre in considerazione la possibilità di errori o informazioni obsolete.
Oppure    c'è  il fai da te 
 Quando riceviamo una chiamata da un numero sconosciuto, è naturale chiedersi chi possa essere dall’altra parte della linea. Identificare se si tratta di un call center può essere più semplice di quanto si pensi, prestando attenzione a determinati indizi durante la chiamata. Questi segnali possono aiutarci a capire rapidamente la natura della chiamata, permettendoci di agire di conseguenza. La tecnica  che  uso io   , per  provare  a distinguere  le  chiamate spam da   chiamate  di lavoro  è quella  di lasciarli squillare   se  vedo   che  richiamano o con lo stesso  n   o  un numero diverso è spam  perchè  prima quando richiamavo mi dicevo che il n    non è  abilitato al  traffico entrante   idem per  sms  .  Oltre quello    suggerito prima    un numero spam o sospetto tale    è   visto  che  prendono  (  ecco perchè quando si cambia  n  è semrpe  meglio  fare la portabilità  del  vecchio  )      usano  un trucchetto legale   cioè aspettano due mesi  o   che  ill n non più reclamato     dall'utente   per  cambio  o per   chìusura  senza portabilità   della  scheda precedente  e  usano come  n    insiuenme  ad  i  nomi identificativi     che  il proprietario precedente  ha  usato per  chiamare  la  sua  scheda   .Durante la chiamata, ci sono alcuni indizi che possono suggerire l’origine da call center. Ad esempio, un ritardo nell’inizio della conversazione dopo aver risposto o la presenza di rumore di fondo tipico di un ambiente di call center. Inoltre, se l’interlocutore , quando non parte  un nastro registrato  , segue uno script o fa domande generiche, è probabile che si tratti di una chiamata da call center.


1. Ritardo nella Risposta
Uno degli indizi più evidenti è un ritardo nell’inizio della conversazione dopo aver risposto. Questo accade perché molti call center utilizzano sistemi di dialing automatici che chiamano diversi numeri contemporaneamente. Il primo che risponde viene collegato all’operatore disponibile, causando così un breve ritardo. Se notate un silenzio insolito prima che qualcuno inizi a parlare, potrebbe essere un segnale.
2. Rumore di Fondo
Prestare attenzione al rumore di fondo può offrire ulteriori indizi. I call center sono ambienti rumorosi, pieni di persone che parlano al telefono. Se durante la chiamata sentite voci indistinte o un costante brusio di sottofondo,  e non risponde  nessuno\a  e  parte un nastro registrato  è probabile che la chiamata provenga da un ambiente di call center.
3. Uso di uno Script
Gli operatori di call center sono spesso formati per seguire script dettagliati durante le loro chiamate. Se l’interlocutore sembra leggere da uno script, facendo pause innaturali o ripetendo le stesse frasi in modo meccanico, è probabile che si tratti di una chiamata da call center. Questo approccio aiuta a mantenere la coerenza e l’efficienza, ma rende anche le conversazioni meno personali.
4. Domande Generiche
Le chiamate da call center iniziano spesso con domande generiche volte a catturare l’interesse o a verificare l’identità del destinatario. Frasi come “Sto parlando con il proprietario della casa?” o “Lei è interessato a risparmiare sulla bolletta energetica?” sono comuni. Queste domande servono a ingaggiare il destinatario prima di procedere con il vero scopo della chiamata.
5. Richieste di Conferma dei Dati Personali
Se l’interlocutore chiede immediatamente di confermare dati personali o informazioni sensibili, è un forte indicatore che la chiamata possa provenire da un call center. Sebbene alcune di queste chiamate possano essere legittime, è sempre meglio esercitare cautela e non fornire informazioni personali a meno che non siate certi dell’identità del chiamante.
Infatti   https://www.spiare.com/blog/come-capire-se-un-numero-e-spamne  aggiunge  altre 

  •   Numeri Sconosciuti o Stranamente Formattati: Uno dei primi indizi è ricevere chiamate da numeri che non riconosci, specialmente se presentano una formattazione insolita. Spesso, i truffatori utilizzano tecniche di ‘spoofing’ per mascherare il loro vero numero, facendolo apparire come se provenisse da una fonte legittima.
  • Frequenza delle Chiamate: Se ricevi chiamate ripetute dallo stesso numero, specialmente in orari insoliti, questo potrebbe essere un segnale di allarme. I truffatori spesso insistono, sperando di catturare la tua attenzione.
  • Messaggi Vaghi o Nessun Messaggio: Un altro segnale di allarme è quando il chiamante lascia messaggi vaghi o non lascia affatto un messaggio. Questo può essere un tentativo di indurti a richiamare, innescando potenzialmente costi nascosti o altre truffe.soprattutto  se  uusano la tecnica     linee all'estero  centrale    in italia  (     come li  numeri erotici  per  i   " pipparoli " cit  fantozzi   )   
  • Richieste di Informazioni Personali: Se il chiamante chiede informazioni personali, finanziarie o di sicurezza, è quasi certamente una chiamata spam. Le istituzioni legittime non chiederanno mai tali informazioni via telefono in modo non sollecitato.
  • Offerte Troppo Belle per Essere Vere: Sii sempre scettico nei confronti di offerte che sembrano troppo vantaggiose per essere reali. Questo include promesse di vincite a concorsi a cui non hai partecipato o offerte di prodotti a prezzi incredibilmente bassi.
  • Pressione per Agire Immediatamente: Un tattica comune usata dai truffatori è creare un senso di urgenza, insistendo che devi agire immediatamente. Questo può essere un tentativo di farti prendere decisioni affrettate senza il tempo di riflettere o verificare la legittimità della chiamata  e della  pposta  .
  • Qualità della Linea Telefonica: A volte, la qualità della chiamata può essere un indizio. Le chiamate spam possono provenire da lontano e presentare ritardi, echi o rumori di fondo insoliti.
  • Tecniche di Manipolazione Psicologica: I truffatori spesso usano tecniche di manipolazione, come lusinghe o intimidazioni, per ottenere ciò che vogliono. Essere consapevoli di queste tattiche può aiutarti a rimanere vigile e a non cadere nelle loro trappole.


ecco  per concludere    che riconoscere questi indizi durante una chiamata può aiutarvi a identificare rapidamente se state parlando con un call center. Questa consapevolezza vi permetterà di gestire meglio la situazione, decidendo se continuare la conversazione o terminare la chiamata,  oppure    non rispondere  affatto 
Ricordate, la cautela è sempre la migliore politica quando si tratta di gestire chiamate da numeri sconosciuti.Identificare se un numero appartiene a un call center è diventato essenziale per proteggere la propria privacy e ridurre le interruzioni indesiderate. Utilizzando metodi come il riconoscimento dei pattern dei numeri, l’uso di app e servizi online, la ricerca su internet e l’ascolto attento durante la chiamata, è possibile distinguere con maggiore sicurezza le chiamate legittime da quelle di call center. Ricordate, tuttavia, che la vigilanza e l’uso di strumenti affidabili sono fondamentali in questo processo.Attraverso l’ottimizzazione di questo articolo, miriamo  a raggiungere coloro che cercano soluzioni a questo problema comune, fornendo loro informazioni utili e pratiche per navigare nel mondo delle chiamate indesiderate.

19.4.20

come ci cambia il coronavirus e come si combattono le fake news quelle vere e pericolose ed illegali

 dall'unione  sarda  del 19\4\2020



 sempre  dallo stresso  giornale   stavolta  nelle pagine  dell'inserto interno domenicale
dal canale  telegram DeepWeb, [18.04.20 18:12]

📧 (https://imbt.ga/2Zuh3bA9zQ) Gmail ha bloccato 18 milioni di email phishing e malware che sfruttano l’emergenza COVID-19 in una settimana
In questi giorni Google ha annunciato che le soluzioni anti-malware implementate per difendere i suoi utenti Gmail hanno portato buoni risultati, riuscendo a bloccare numerose e-mail di phishing, malware, messaggi di spam relativi alla pandemia COVID-19 in corso.
Ha rivelato inoltre che gli hacker stanno tentando di impersonare le autorità governative e le organizzazioni sanitarie, tra cui l'OMS, per ingannare le vittime che sono in smart working.
"Ogni giorno, Gmail blocca più di 100 milioni di email di phishing. Durante l'ultima settimana, abbiamo bloccato 18 milioni di malware ed e-mail di phishing relative a COVID-19 al girono. Questo si aggiunge a più di 240 milioni di messaggi di spam giornalieri relativi al COVID." ha scritto Il premier di Gmail Security Neil Kumaran e G Suite & GCP Lead Security PM Sam Lugani.
Il tutto grazie agli scanner di malware implementati da Google, che sono in grado di bloccare oltre 99.9% di tutti i messaggi spam, phishing e malware inviati agli utenti di Gmail.
Gli aggressori dietro queste campagne di phishing che sfruttano l'epidemia di COVID-19 hanno utilizzato esche sia finanziarie che per indurre paura per far rispondere i loro obiettivi alle loro richieste, alcuni esempi condivisi dalla società sono:

•  Impersonare organizzazioni governative autorevoli come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sollecitare donazioni fraudolente o distribuire documenti dannosi volti a fornire malware.
•  Messaggi di phishing inviati ai dipendenti che operano in uno smart-working.
•  Capitalizzare sui pacchetti di stimolo del governo e imitare le istituzioni governative per phishing alle piccole imprese.
•  Targeting delle organizzazioni interessate da ordini stay-at-home.

Google ha aggiunto che ogni volta che viene rilevata una nuova minaccia, viene aggiunto all'API Navigazione sicura per proteggere gli utenti in Chrome, Gmail e tutti gli altri prodotti aziendali per estendere la protezione a oltre quattro miliardi di dispositivi.



19.12.11

anche i truffatori hanno un etica . Cagliari truffava i benestanti con il gratta e vinci falsi

 Leggendo i  giornali  locali  si  sentono storie  come  questa  di cui riporto l'articolo sotto   tipiche  cinematografiche  e non




dalla nuova  sardegna del 18\12\2011


Cagliari, scoperta truffa con gratta e vinci milionari
Con la tecnica dei gratta e vinci "milionari" contraffatti, un commerciante abusivo raggirava da anni soprattutto persone benestanti nell'hinterland di Cagliari. L'uomo è stato scoperto dalla Guardia di finanza


CAGLIARI. Con la tecnica dei gratta e vinci 'milionari' contraffatti, un commerciante abusivo raggirava da anni soprattutto persone benestanti nell'hinterland di Cagliari. Come il protagonista del film 'Prova a prendermi', Mauro Mallus di Quartu Sant'Elena, noto "Bacioni", manometteva parzialmente i biglietti senza intaccarne l'integrità, poi li cedeva ai prescelti. La Guardia di finanza di Cagliari l'ha scoperto dopo due ignare vittime della truffa avevano portato in banca, nel novembre scorso, un gratta e vinci da 5,1 milioni di euro.
Le Lotterie nazionali srl, ricevuto il titolo per corriere assicurato e scoperto che era falso, avevano segnalato il caso alle Fiamme gialle, che già dall'aprile 2011 aveva ricevuto numerose denunce a Cagliari, Quartu Sant'Elena, Decimomannu e Assemini. Indagando sulle due persone che avevano portato il gratta e vinci milionario in banca per aprire un conto corrente, il titolare di un negozio fotografico di Quartu e un dirigente della cooperativa Ormeggiatori di Cagliari in pensione, i finanzieri hanno scoperto che l'avevano ricevuto in modo non regolare da un terzo, come emerso da una scrittura privata trovata, durante una perquisizione, nella cassaforte di uno dei due indagati.

Quando è stato rintracciato, in un rifugio di caccia in località 'Bacu Mandara', Mauro Mallus aveva nel bauletto della sua vespa altri due biglietti vincenti, pronti da consegnare per le feste di Natale ad altri ingenui acquirenti, uno da cinque milioni di euro l'altro con una vincita da 100mila euro. Nel mirino del truffatore, che ha spiegato agli inquirenti nei dettagli la sua tecnica, sono finiti, oltre ai due del tagliando da 5,1 milioni, anche un carabiniere, un professore e altre persone benestanti di Cagliari.
Il biglietto da 5,1 milioni che ha consentito di scoprire la truffa era perfetto, indistinguibile da quelli regolari. "Non abbiamo dormito per settimane alla notizia che era risultato falso", hanno riferito i due indagati durante gli interrogatori della Guardia di finanza. "Pensavamo addirittura fosse uno stratagemma delle lotterie nazionali per non pagare la vincita. Abbiamo incaricato persino nostro figlio avvocato di capire da dove il biglietto fosse risultato falso".
E' stato poi "Bacioni", il "Frank Abagnale" di Quartu, a spiegare come adescava e truffava le sue vittime, compreso un carabiniere in pensione, accuratamente selezionate: innanzi tutto mostrava loro il tagliando "vincente" contraffatto e faceva credere loro di poter approfittare di una facile situazione di indigenza. "Dicevo loro che non vedevo bene e non capivo cosa avevo vinto", ha raccontato Mauro Mallus ai finanzieri. "Di solito, quando vedevano una vincita di 500mila euro dicevano che era soltanto di cinquemila e offrivano un immediato compenso fra i mille e i 1.500 euro. Pensavano di fregarmi, invece era il contrario. Maresciallo, io ci mangio con quei soldi".
Alla fase di "illusione" della vittima, seguiva quella dell'attesa. Il tagliando non veniva ceduto subito, ma solo dopo qualche giorno, perché il desiderio d'impossessarsene crescesse. E poi, improvvisamente, Mallus tornava alla carica e contattava la vittima per cedergli il gratta e vinci. "Racconto che sono in procinto di entrare in carcere", ha spiegato "Bacioni" ai finanzieri, "e quindi non posso ritirare la vincita e che mi servono pochi soldi... giusto per le sigarette". >>
                                       

                                 

L'uomo nonostante  avesse dei  precedenti specifici per casi simili   è  stato ,pur commettendo un reato  , eticamente  corretto . Infatti sempre scindo la  nuova  sardegna  



«L’importante è trovare un benestante che ci casca»
18 dicembre 2011 —   pagina 03   sezione: Fatto del Giorno

 CAGLIARI. Non ha negato, anzi ha spiegato tutto nei dettagli. La tecnica della truffa, il metodo per falsificare i gratta e vinci, il perchè di un’attività consapevolmente illegale, per quanto le vittime - così emerge dalle parole di Mauro «Bacioni» Mallus - un po’ se lo meritassero: «Sì, il biglietto Maximiliardario falso da cinque milioni l’ho fatto io».
 Come l’ha realizzato? Semplice: «Ho preso due tagliandi usati dalla spazzatura di un tabacchino, ho incollato il rettangolino coi numeri coincidenti e l’ho stirato col ferro». La fase più importante però è quella della preparazione: «Prima cerco la persona che può cascarci, di solito sono benestanti e approfittatori di persone apparentemente deboli come me... gli faccio vedere una fotocopia del biglietto contraffatto dicendo che a causa della mia ignoranza e della mia scarsa vista ho bisogno di verificare se è vincente». Quelli abboccano: «Se la persona vede che la vincita è di 500mila euro mi dice che c’è scritto cinquemila, illudendosi di truffarmi». Ed è qui che scatta la trappola: «In genere mi offrono dai mille ai 1500 euro in contanti alla consegna dell’originale. Ma io li faccio aspettare almeno quattro giorni». L’attesa riscalda l’ansia dell’interlocutore: «Nel caso del fotografo sono andato al suo negozio solo per fare una fotocopia e lui si è offerto subito di pagarmi 500 euro, mi ha detto che avrebbe pensato alla riscossione della somma insieme al cognato avvocato. Alla fine avrei ricevuto il dieci per cento della vincita». Con una raccomandazione: «Mi ha detto di non riferire nulla nemmeno in famiglia, altrimenti mi avrebbero preso tutto». Solita tattica d’attesa: «L’ho fatto aspettare, mi chiamava... solo dopo quattro giorni gli ho dato il tagliando con la combinazione incollata. Gli ho detto che mi bastavano 500 euro perchè stavo per entrare in carcere, i soldi per le sigarette. Lui pensava di truffare me invece è su contrariu».
 C’è un perchè di questa attività a rischio: «Sono disoccupato - ha detto - e ’nci pappu con su dinai (con quei soldi mangio). I 500 euro del fotografo? Ho comprato un maialetto e ho fatto la spesa per tutto il mese». Tranne quella volta in cui il cuore ha prevalso sul bisogno: «Ho dato uno dei miei biglietti vincenti a un maresciallo dei carabinieri in pensione, che dalle felicità mi voleva dare subito cinquemila euro - ha raccontato Mallus - ma siccome la posta era chiusa mi ha dato cinquecento euro. Dopo qualche minuto sono tornato indietro e gli ho detto che era uno scherzo. I soldi glieli ho restituiti  ». 



 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...