per chi volesse approfondire l'argomento vedendo sia le versioni degli atei sia quelle dei credenti indipentemente dalla confessione pratica e non praticata il dibattito che ne consegue visto che non esiste un unica definizione o un unica verità \ verità assoluta come già specificato
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.12.22
la vera laicità non è paura di fare un presepe o una recità sulla natività per non offendere gli altri di religione diversa ma farlo con loro o capire come lo festeggiano o cosa è per loro
23.12.22
laicità non è rinunciare alla natività o al presepe nelle scuole per il politicamente corretto e astruse paure di offendere le altre religioni
canzone suggerita
Avanzi Sound Machine - Laico ReggaeIL post riportato su fb e su queste pagine in cui definivo la scelta di non far fare la natività nella recita come un sorta di buonismo d'accatto ha creato una interessante discussione ma anche accuse riassumibili in questo botta e risposta
**** <<buonismo d'accatto? Cosa è che non capisci di questa frese?Dopo un primo scontro sulla composizione del Presepe, la piccola comunità di Belmonte del Sannio si è divisa sulla Natività a scuola tra chi sostiene le rimostranze del parroco e chi, al contrario, approva la scelta laica della scuola.>>
IO << veramente quello non laicità .laicità non è vietare le manifestazioni religiose . buonismo d'accatto significa rinunciare alle proprie per paura d'offendere gli altri che poi in realtà non si offendono mica almeno la maggior parte >>
Ma allora cosa per te la laicità ? cosa intendi per buonismo d'accatto mi chiedono da più parti . Laicità io intendo Un punto d'incontro tra fedi \ religioni diverse, il non dover imporre agli altri la propria il lasciare a gli altri la libertà di praticare i propri se non violano le leggi dello stato
, la dignità umana , il non usare la fede per scopo politico ma separarla d'esso il più possibile ecc . Buonismo d'accatto il rifiutare di praticarla per paura \ ipocrisia dello pseudo politicamente corretto o perché te lo chiedono . Comunque ha riposto per me la nostra utente Daniela Tuscano a chi dice : << Noi siamo cristiani, loro musulmani, non cercassero di intimidire chi li ospita e li sfama . Gesù Cristo è nato per tutti, anche per loro che non lo vogliono, ma su tutto non lo meritano . Io credo in Cristo, il resto degli ospiti vadano alla Mecca e non rompano i cosiddetti a noi, come loro pretendono di essere rispettati. Viva Gesù,la grotta e il "cadaverino". È ora di dire: BASTA" . Buon Natale Italia.>><< musulmani non c'entrano niente. Come hanno scritto altri non aprite mai i link. Insegno da più di 30 anni e la mia scuola è molto multietnica, abbiamo tantissimi allievi musulmani (proprio ieri gli ho fatto gli auguri di Natale) e NESSUNO si è mai lagnato per presepi, canzoni ecc. Qui però devo contraddire anche Giuseppe Scano, non sono gli "pseudo cattolici" a voler cancellare il Natale col pretesto di non offendere i musulmani (che, come abbiamo visto, non si offendono affatto). Sono gli occidentali cosiddetti progressisti, inclusivi (quanto detesto questa parola), terzomondisti da salotto. Normalmente sono atei. In verità sono più che altro anticristiani. Cioè: non credono in Dio, questo è sicuro. Però il loro obiettivo ultimo è quello di eliminare il cristianesimo e solo quello. Vi siete mai chiesti perché non abbiano alzato un fiato per Asia Bibi, Huma Younus, Leah Sharibu e tutte le vittime della furia jihadista soprattutto in Nigeria? Primo perché non ne sanno nulla, secondo perché, se lo sanno, se ne sbattono. Anche le persone sopra nominate sono extraeuropee, non bianche. Ma, in quanto cristiane, appartengono alla "concorrenza", e a questi "inclusivi" delle mie pianelle non interessano più. Questi "inclusivi" odiano tutto quanto arrivi dall'Occidente senza capire che 1) il cristianesimo non è "occidentale" bensì universale e, se vogliamo farne una questione geografica, proviene dall'Asia non da qualche anfratto celtico; 2) essi stessi, malgrado gli dispiaccia, sono occidentali come e più degli altri, e ignorano p. es. che i musulmani non hanno alcun rispetto per chi rinnega la propria storia. 3) Senza contare che molti figli di immigrati sono cristiani di confessione ortodossa. Dalle mie parti (Milano e provincia) la comunità egiziana è molto forte. Ma accanto ai musulmani ci sono anche tanti cristiani: in una mia classe se ne trovano cinque, per tacere di due ragazze romene e una albanese, a fronte di quattro islamici (una curda, benché non praticante). 5) I cristiani copti sono generalmente molto devoti, piuttosto conservatori e non molto diversi come temperamento dai musulmani ma anche vivaci e leali. Come la mettono gli "inclusivi" con loro? Come li considerano? Alcuni hanno avuto parenti che nel paese di origine hanno subito violenze dai jihadisti: come accoglierebbero la notizia di abolire una festività cristiana che essi attendono con fervore (festeggiano quando per noi è Epifania ma osservano anche un digiuno prenatalizio di 40 giorni) ? Insomma questo ciarpame politicorretto ha sfracellato i maroni. È una moda dei paesi anglosassoni che cercano di importare qui benché da quelle parti sia già irrancidita. A tutti questi "all inclusive" io pagherei un biglietto di sola andata in uno dei loro "amati" paesi fondamentalisti... Tempo dieci minuti e vedreste come frignano per tornare>>
22.12.22
ogni natale i soliti gesti dei buonisti d'accatto che per non offendere le altre culture e religioni non festeggiano la natività
di cosa stiamo parlando
Ogni anno la solita rottura di ..... del il solito buonismo d'accatto che annulla le differenze . che ignora che anche i mussulmani stimano Gesu . Ci mancano le reazioni dei tradizionalisti ed exenofobici leghisti ma non solo .Ogni anno questa rottura di scatole! Se in Italia si festeggia il natale cristiano non vedo perché non si debba rappresentare e festeggiare la natività. Certo non sono i bambini ad offendersi, ma i genitori con chiusure mentali. Non capisco perché la scuola si debba preoccupare. Invece di rinunciare al proprio Natale dovrebbe festeggiare ANCHE le festività dei bambini musulmani o ebrei, quanto meno parlarne in classe. Questa è una rinuncia ipocrita. E dico tutto questo da atea convinta !
Infatti o cercare forme di coesistenza magari alternare all'interno di una recita il modo con cui lo festeggiano gli altri a quello nostro .
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

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