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25.12.22

la vera laicità non è paura di fare un presepe o una recità sulla natività per non offendere gli altri di religione diversa ma farlo con loro o capire come lo festeggiano o cosa è per loro

  in  una   pausa   di preparazione   per  il pranzo  di natale     replico  alle polemiche  create   sia   su Fb sia  sul  blog   sul  mio  modo di vedere  il tema  della  laicità  . sperando  una  volta   per  tutte  di chiarire  il mio pensiero  sintesi  di valori  cattolici  ( conservatori  e  progressisti  )   e  atei  , cosi  come  credo  quello di  tutte le  persone mentalmente   aperte   .  Ripeto, quindi  ,   tale  argomento  già trattato per  specificare meglio   il mio punto  di vista      per quella  che  io  (  il termine verità è  relativo  perchè  ogni uno di noi ha  la  sua  verità  )  considero la   vera  laicità. Essa  è  infatti  per  me   condivisone ed  coesistenza    come  ha  evidenziato  Daniela  Tuscano  in un  commento      fb  ( vedere  url  )  , ma  soprattutto    come dimostra   il video sotto riportato   dove i bambini canto   canzoni natalizie     delle  diverse  culture e   religioni  visto  che  ciascuna  d'0esse  ha  un modo diverso d'intendere e  festeggiare  il  natale    -- lo  so che il  video è  vecchio  di  ben  quasi  5  anni   ma   è ancora  attuale   ed  indica  la  strada  da percorrere  senza   creare   atti  d'ipocrisia  e  buonismo  d'accatto  come  quello    citato  nei  link  riportati  

 per  chi volesse  approfondire l'argomento   vedendo sia le  versioni degli atei    sia   quelle dei credenti  indipentemente  dalla  confessione  pratica  e  non praticata   il dibattito  che  ne  consegue    visto che  non esiste   un  unica definizione o  un  unica  verità  \  verità  assoluta come  già  specificato   

La vera laicità. (iltuttonelframmento.blogspot.com)  (  da  cui  ho tratto la  foto  sopra  ) 

25.9.22

Uccise come Masha Amini o Rieducate alla sharia. Così vengono punite le iraniane accusate di "mal velo" e i pseudo influenzer che intervengono su tutto sono zitti

 davanti  a quello che   sta  succedendo  in Iran   mi  chiedo   ma     i  famosi  o meglio  i pseudo influenzer    che intervengono    su tutto  e  tutti    stanno  zitti   ?   Infatti   


[...]  Le ragazze iraniane che vengono in Italia del velo non ne vogliono sapere, e sono convinta che la maggior parte di quelle che lo indossa lo fa per le pressioni della famiglia". Ad assicurarcelo è Nazli, 28 anni. Nessun hijab, sulla sua testa c’è il cappellino di una nota squadra di baseball americana. È una millenials e ha uno smartphone in mano. "Per Masha c’è stata una buona mobilitazione anche in Italia, sui social tanti utenti hanno condiviso e denunciato l’accaduto, ma che fine hanno gli influencer?", si domanda. "È mancato il supporto delle persone influenti. Le donne che hanno un seguito sui social e che si sono esposte sono state poche. Non c’è stata quella adesione che abbiamo visto con il caso Floyd e il Black lives matter". Come mai? "È come se l’argomento non avesse appeal, sembra che il velo sia qualcosa di sacro e intoccabile e che se non sei musulmano non puoi permetterti di giudicarlo", risponde.[...  ]

dal portale  \  aggregatore    https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ fonte  l'articolo  :   "Rieducate alla sharia". Così vengono punite le iraniane accusate di "mal velo"   di Elena Barlozzari   de  IL  Giornale  Ieri 21:36


Ed   ecco  la  mia   provocazione .  Se  si è  vero   che   il velo islamico  (  uso  tale termine  per  differenzialo   nonostante    la  comune  origine  da quello   cristiano  \  cattolico )  come    lo  definisce    sempre    l'articolo   sopracitato   e  linkato    nelle  righe precedenti  :  << Non si può banalizzare né decontestualizzare. Non è uno slogan né un accessorio alla moda. Ci vuole cautela e l’Occidente non può usarlo come simbolo di libertà. Ce lo insegnano Masha Amini e le tante iraniane che in questi giorni stanno protestando nel suo nome e per la loro autodeterminazione. Chi il velo lo conosce e lo subisce, lo brucia. È quello che sta accadendo nelle piazze della Repubblica islamica dell'Iran: a Teheran, Mashhad, Tabriz, Rasht, Isfahan e Kish. Centinaia di hijab dati alle fiamme. La 22enne curda è stata percossa dalla polizia morale lo scorso venerdì. [...] >> perchè    non chiedono  pubblicamente   che  : le  mogli  dei capi di stato  che   che  vanno in  vaticano  ,   le  suore  ed  in certi  paesi tradizionali    del sud  e  delle  isole  anche  al di fuori   delle  chiese     o  ai matrimoni  la  donna     non sia  velata  o  a testa  coperta  ? Concludo  rispondendo  cosi  a  miei  utenti ed  amici  di destra  che mi  hanno    classificato \  etichettato  come   filo  islamico perchè    vedo il velo o coprirsi i  capelli   come segno di libertà    dico   che si  il  coprirsi i  capelli   non  è  simbolo  di libertà ma  per  alcune  culture   esso  è  un  segn  identitario   \ tradizionale   e  come   tale    ,  se è  spontaneo   ed  non obbligato   imposto  come in molti regimi    teocratici  come  l'iran  ,  va  rispettato   e  compreso .  qui  sta  la  verà laicità  di cui   molti  si  fanno  ipocritamente  portatori   e  rappresentanti   del  vaslore  della laicità



Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...