davanti a quello che sta succedendo in Iran mi chiedo ma i famosi o meglio i pseudo influenzer che intervengono su tutto e tutti stanno zitti ? Infatti
[...] Le ragazze iraniane che vengono in Italia del velo non ne vogliono sapere, e sono convinta che la maggior parte di quelle che lo indossa lo fa per le pressioni della famiglia". Ad assicurarcelo è Nazli, 28 anni. Nessun hijab, sulla sua testa c’è il cappellino di una nota squadra di baseball americana. È una millenials e ha uno smartphone in mano. "Per Masha c’è stata una buona mobilitazione anche in Italia, sui social tanti utenti hanno condiviso e denunciato l’accaduto, ma che fine hanno gli influencer?", si domanda. "È mancato il supporto delle persone influenti. Le donne che hanno un seguito sui social e che si sono esposte sono state poche. Non c’è stata quella adesione che abbiamo visto con il caso Floyd e il Black lives matter". Come mai? "È come se l’argomento non avesse appeal, sembra che il velo sia qualcosa di sacro e intoccabile e che se non sei musulmano non puoi permetterti di giudicarlo", risponde.[... ]
dal portale \ aggregatore https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ fonte l'articolo : "Rieducate alla sharia". Così vengono punite le iraniane accusate di "mal velo" di Elena Barlozzari de IL Giornale - Ieri 21:36
Ed ecco la mia provocazione . Se si è vero che il velo islamico ( uso tale termine per differenzialo nonostante la comune origine da quello cristiano \ cattolico ) come lo definisce sempre l'articolo sopracitato e linkato nelle righe precedenti : << Non si può banalizzare né decontestualizzare. Non è uno slogan né un accessorio alla moda. Ci vuole cautela e l’Occidente non può usarlo come simbolo di libertà. Ce lo insegnano Masha Amini e le tante iraniane che in questi giorni stanno protestando nel suo nome e per la loro autodeterminazione. Chi il velo lo conosce e lo subisce, lo brucia. È quello che sta accadendo nelle piazze della Repubblica islamica dell'Iran: a Teheran, Mashhad, Tabriz, Rasht, Isfahan e Kish. Centinaia di hijab dati alle fiamme. La 22enne curda è stata percossa dalla polizia morale lo scorso venerdì. [...] >> perchè non chiedono pubblicamente che : le mogli dei capi di stato che che vanno in vaticano , le suore ed in certi paesi tradizionali del sud e delle isole anche al di fuori delle chiese o ai matrimoni la donna non sia velata o a testa coperta ? Concludo rispondendo cosi a miei utenti ed amici di destra che mi hanno classificato \ etichettato come filo islamico perchè vedo il velo o coprirsi i capelli come segno di libertà dico che si il coprirsi i capelli non è simbolo di libertà ma per alcune culture esso è un segn identitario \ tradizionale e come tale , se è spontaneo ed non obbligato imposto come in molti regimi teocratici come l'iran , va rispettato e compreso . qui sta la verà laicità di cui molti si fanno ipocritamente portatori e rappresentanti del vaslore della laicità
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