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5.6.12

Adesso se n'è andata anche carlo verbano . sono io che porto sfiga o è il destino


Proprio  mentre   scrivevo , mi  è  venuta  in mednte  quessta  strofa  


(...)   Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: penso a questa donna forte 

che ancora lotta e spera perchè sa che adesso non sarà più sola.(...)                         Canzone per  Silvia  di Guccini 



Enrico Di Cola ci sono morti pesanti come montagneUn altro pezzo importante della nostra storia e memoria collettiva ci ha lasciati


apprendo dalla pagina di fb di in Information Guerrilla, ZabrinskyPoint e altre storie di controinformazione della Ha lottato per avere verità e giustizia per il figlio ucciso nel febbraio del 1980 da un commando di neofascisti. Infatti , quando accettai la sua richiesta d'amicizia su fb , leggendo la sua pagina di fb “sono carla verbano,mi sono iscritta a facebook per conoscere persone che hanno conosciuto valerio o che ne hanno sentito parlare e anche per sapere se qualcuno ha idea dei suoi assassini ciao a tutti carla”. Da quel che ho letto in rete , mi pare sull'elogio funebre che ne ha fatto 

Doriana Goracci fu : << 
Una donna che a 50 anni ha imparato a sparare – estrema ratio contro le minacce; a 80 anni a navigare in internet- per cercare gli assassini, per incontrare i compagni di Valerio su facebook , la sera, davanti al suo PC, nella stanza dove ancora c’è lo stesso divano dal quale suo figlio la chiamò per l’ultima volta.” Nella sua pagina, su Facebook c’è scritto:
Per non dimenticare e far conoscere la memoria di Valerio vittime della violenza degli anni 70\80 anni di straordinarie ma anche di odio ideologico trovate sotto delle notizie su di lei e su Valerio .
La lettera della madre di Valerio a Pasquale Belsito
Ma la madre di Valerio non si arrende ancora, ha deciso di scrivere all'ultimo irriducibile dei Nar Pasquale Belsito, arrestato nel 2001 in Spagna e estradato in Italia nel 2005, per chiedergli aiuto:


" Durante questi anni non ho mai perso la speranza di poter conoscere la verità sull'omicidio di mio figlio, mi rivolgo a lei Pasquale Belsito perché ha conosciuto e frequentato gli ambienti di estrema destra: Nar, Terza Posizione. Chi meglio di lei conosce la storia di quel particolare momento. Lei ha oggi quarantaquattro anni, gli stessi che avrebbe il mio Valerio, è in carcere da quasi quattro anni e mezzo, non so quanta pena debba scontare complessivamente, credo però che ne passeranno molti prima che possa riprendere la sua vita. Spero che lei sappia qualcosa e che abbia voglia di raccontarlo a una madre in cerca della verità. Non voglio vendetta ma solo giustizia, quella che è stata negata fino ad ora dal silenzio assordante che ha coperto l'assassinio di mio figlio. Credo che la decisione di raccontare le cose come stanno potrebbe portare sollievo anche a lei". (Pina Carla Verbano).

concludo  con questa  frase  Un'idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata idea" Oscar Wilde 


Per approfondire

25.3.12

Antonio tabucchi morte di un poeta


mentre  scrivo  questo  post  mi ritornano in mente  le parole dei Modena  City  Ramblers    di questa  canzone della mia gioventu' Facebook emoticon Triste





e  questa frase  dello stesso Tabucchi   :<<  La vita non si racconta, te l'ho già detto, la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata.  >>


Leggo  sulla mia bacheca  di facebook questo necrologio  per  la  morte  di  Antonio  Tabucchi
 << E' morto a Lisbona lo scrittore Antonio Tabucchi, aveva 68 anni. Noi lo ricordiamo. Ci lascia senza parole... (www.chiarelettere.it)   >>. La  sua morte  è e  come  quella di  De  andre  , di Dalla  , di Guerra , lascia  un vuoto immenso  nella cultura  ufficiale  italiana 
Adesso attaccheranno  con gli articoli ipocriti e  strappa lacrime  dei soliti ( salvo pochi  ) pennivendoli  . Che  di  solito   quando  era  in vita  se  non fosse stato per  sostiene Pereira  ( romanzo  e  film ) nopn lo cagava nessuno  se  non pochi    nonostante Il suo primo romanzo è del '73, Piazza d'Italia, mentre il 1984 è l'anno di Notturno indiano, da cui nel 1989 viene tratto un film di Alain Corneau e per il quale riceve in Francia il Prix Medicis, per il miglior romanzo straniero. Nel 1986 esce Il filo dell'orizzonte: anche da questo romanzo viene tratto un film (1993) con Claude Brasseur e la regia del portoghese Fernando Lopez. Nel 1989 il presidente della Repubblica portoghese gli conferisce l'Ordine Do Infante Dom Herique ed è nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Governo francese .  Infatti in  Italia  specie  in tempi  in cui  anche  la  rai   si sta  defilipilizzando  come  snob (  vedere  mio  post  precedente ) . Ma  ora  basta   altrimenti rischio di cadere  nel retorico    e nella banalità  più  comune  .
 Concludo permettetemi    ( e scusatemi  in particolare i miei utenti di  facebook )   l'ennesima citazione  musicale




Ma  come ho scritto sulla mia bacheca  di fb   (trovate     sotto  la  tagbord  di fb  per  chi  volesse  richiedermi l'amicizia  \  il contatto  li ) : << addio . non basteranno fiumi d'inchiostro e di retorica per ricordarti . lo faccio cosi , in mona a chi mi dice che sono banale , con questo pezzo tratto dfala colonna sonora dell'omonimo film >>


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