ultimi aggiornamenti sul fatto di san teodoro
N.b
la pubblicazione integrale e senza censure dei volti come hanno fatto i media italiani e come impone questo ...... di legge sulla proivacy che protegge i criminali e i delinquenti ( ion fatti i video degli arresti o di telecamere che soorprendono ladri a rubare o altro i visi sono oscurati ) ma rompe le scatole e punisce , esperienza personale i poveri diavoli , è stata autorizzata dala famiglia èper chiarire meglio i dettaglio ( il picchiatore è, vedere url sopra con gli ulti i aggiornamenti già stato individuato ed , nonostante abbia dei precedenti , la solita giustizia italina a piede libero ) di come nessuno sia intervenuta a difesa del ragazzo handicappato e a bloccare l'agressore anzi applaudivano ed incitavano
E poi Credo che :
1) sia "giusto" pubblicare questo video dove un bastardo picchia selvaggiamente un disabile.
Lo pubblico per mostrare sia la violenza bestiale del bastardo e sia la vigliaccheria di chi non interviene a difendere Luca. << Questo è il tempo che ci è dato vivere. Questo tempo "devastato e vile". >> ( Emiliano Deiana )
2) che visti i precedenti del tipo il carcere non serva e che come suggerisce nei cmmenti della pagina fb dell'unione sarda
Giorgio Pintus
Metterlo in galera non serve a nulla. Menarlo neanche perché poi bisogna pagarlo per buono. La famiglia di questo sfortunato dovrebbe affidarsi a un buon avvocato e chiedere i danni. Fisici e morali. Non c'è altra strada. Chi propone stravaganti forme di vendetta e posta commenti che vorrebbero far grondare sangue è un animale. Siccome di animale ce n'è già uno, questo basta e avanza. Si procede civilmente e sono convinto che per questo ubriacone fargli cacciare il dovuto sarà molto più doloroso delle botte.
Non so che altro aggiungere se non queste parole di
UN ABBRACCIO A LUCA ISONI E ALLA SUA FAMIGLIA.
Per chi, come noi, ha la fortuna e il privilegio di vivere la disabilità (o la bis-abilità come amiamo definirla), sta male anche fisicamente, nel sentire del barbaro pestaggio subito da Luca, il bis-abile sassarese. Sapere di come egli, Luca appunto, abbia cercato di nascondere ai propri genitori quanto capitatogli, probabilmente per paura di ulteriori rappresaglie e nondimeno per via dell’affiorare dei sensi di colpa tipici in chi subisce violenze, ci fa piangere amaramente (da intendere in maniera letterale e senza retorica…). Poi, il dolore diviene addirittura lancinante, quando si scopre che nessuno è intervenuto in sua difesa; ecco, in questi frangenti, si prende coscienza di un dato terribile: nessuna legge, dunque né il “dopo di noi”, né altre, potrà essere effettivamente messa in pratica, poiché viviamo in una società come quella attuale, popolata da bestie feroci che, quando va bene, vivono gli eventi in maniera passiva; quando va male, girano il capo dall’altra parte, poiché il non vedere lava tutte le coscienze.
Nel nostro piccolo, per quanto poco possa servire, ci stringiamo simbolicamente intorno a Luca e alla sua famiglia, nella speranza che il loro Amore spazzi via questi orribili momenti.
Per chi, come noi, ha la fortuna e il privilegio di vivere la disabilità (o la bis-abilità come amiamo definirla), sta male anche fisicamente, nel sentire del barbaro pestaggio subito da Luca, il bis-abile sassarese. Sapere di come egli, Luca appunto, abbia cercato di nascondere ai propri genitori quanto capitatogli, probabilmente per paura di ulteriori rappresaglie e nondimeno per via dell’affiorare dei sensi di colpa tipici in chi subisce violenze, ci fa piangere amaramente (da intendere in maniera letterale e senza retorica…). Poi, il dolore diviene addirittura lancinante, quando si scopre che nessuno è intervenuto in sua difesa; ecco, in questi frangenti, si prende coscienza di un dato terribile: nessuna legge, dunque né il “dopo di noi”, né altre, potrà essere effettivamente messa in pratica, poiché viviamo in una società come quella attuale, popolata da bestie feroci che, quando va bene, vivono gli eventi in maniera passiva; quando va male, girano il capo dall’altra parte, poiché il non vedere lava tutte le coscienze.
Nel nostro piccolo, per quanto poco possa servire, ci stringiamo simbolicamente intorno a Luca e alla sua famiglia, nella speranza che il loro Amore spazzi via questi orribili momenti.