17.7.16

San Teodoro, ragazzo disabile pestato e fifilmato messso sui social .i media oscurano i volti , la famiglia ne autorizza la circolazione senza filtri e senza censure

E noi "civilizzati" ci indigniamo per ciò che accade fuori dai nostri confini ????  Ma guardate che feccia di individui (  sia  l'agressore  , ma il codazzo di gente  che non interviene  o  non chiama le forze  dell'ordine  ) fa nascere e pascere la nostra Italia. Tale fatto  spiega meglio il mio atteggiameto    di non mettere scome foto  nel  mio   profilo  di fb   bandiere  francesi  o  simili  per  i fatti   francesi del 2015\16  ed  in particolare  quello   di Nizza ed  altri  attewntati fondamentalisti


ultimi aggiornamenti sul fatto di san teodoro

N.b
 la  pubblicazione integrale  e senza  censure   dei volti   come hanno  fatto i media  italiani    e  come impone  questo  ......    di legge  sulla  proivacy   che protegge  i criminali e  i delinquenti   (  ion fatti i video   degli arresti   o di telecamere  che  soorprendono  ladri a rubare  o altro  i visi  sono oscurati  ) ma  rompe  le scatole  e punisce  , esperienza personale  i poveri diavoli  ,  è  stata  autorizzata  dala famiglia  èper  chiarire meglio i dettaglio (  il picchiatore   è, vedere  url  sopra  con gli ulti i aggiornamenti   già stato individuato   ed  , nonostante   abbia dei precedenti  , la  solita giustizia italina  a  piede  libero   )  di come  nessuno  sia intervenuta  a difesa   del ragazzo   handicappato   e  a  bloccare  l'agressore  anzi applaudivano ed  incitavano

se  non  lo vedete  lo trovate  qui

 E  poi  Credo  che  :
1)  sia "giusto" pubblicare questo video dove un bastardo picchia selvaggiamente un disabile.
Lo pubblico per mostrare sia la violenza bestiale del bastardo e sia la vigliaccheria di chi non interviene a difendere Luca.  << Questo è il tempo che ci è dato vivere. Questo tempo "devastato e vile". >> (  Emiliano Deiana )
2)   che    visti  i precedenti del  tipo  il carcere non  serva   e  che  come  suggerisce  nei cmmenti  della  pagina  fb  dell'unione sarda 



Giorgio Pintus
Giorgio Pintus
 Metterlo in galera non serve a nulla. Menarlo neanche perché poi bisogna pagarlo per buono. La famiglia di questo sfortunato dovrebbe affidarsi a un buon avvocato e chiedere i danni. Fisici e morali. Non c'è altra strada. Chi propone stravaganti forme di vendetta e posta commenti che vorrebbero far grondare sangue è un animale. Siccome di animale ce n'è già uno, questo basta e avanza. Si procede civilmente e sono convinto che per questo ubriacone fargli cacciare il dovuto sarà molto più doloroso delle botte.


 Non so che altro aggiungere    se  non queste parole di


3 h · 
  condivise  non ricordo da  chi sulla  mia  bacheca  di fb  

 
UN ABBRACCIO A LUCA ISONI E ALLA SUA FAMIGLIA.
Per chi, come noi, ha la fortuna e il privilegio di vivere la disabilità (o la bis-abilità come amiamo definirla), sta male anche fisicamente, nel sentire del barbaro pestaggio subito da Luca, il bis-abile sassarese. Sapere di come egli, Luca appunto, abbia cercato di nascondere ai propri genitori quanto capitatogli, probabilmente per paura di ulteriori rappresaglie e nondimeno per via dell’affiorare dei sensi di colpa tipici in chi subisce violenze, ci fa piangere amaramente (da intendere in maniera letterale e senza retorica…). Poi, il dolore diviene addirittura lancinante, quando si scopre che nessuno è intervenuto in sua difesa; ecco, in questi frangenti, si prende coscienza di un dato terribile: nessuna legge, dunque né il “dopo di noi”, né altre, potrà essere effettivamente messa in pratica, poiché viviamo in una società come quella attuale, popolata da bestie feroci che, quando va bene, vivono gli eventi in maniera passiva; quando va male, girano il capo dall’altra parte, poiché il non vedere lava tutte le coscienze.
Nel nostro piccolo, per quanto poco possa servire, ci stringiamo simbolicamente intorno a Luca e alla sua famiglia, nella speranza che il loro Amore spazzi via questi orribili momenti.


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