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12.7.22

Milano, è costretto a lasciare il lavoro per una malattia: i colleghi gli pagano i contributi fino alla pensione

E’ la storia di Benedetto Santangelo, 66 anni, una vita dedicata a lavorare per il gruppo Cofle, che si è ritrovato ad affrontare una malattia che gli ha impedito di proseguire la sua attività in azienda


Una malattia improvvisa lo costringe a ritirarsi dal lavoro a pochi mesi dalla pensione, ma la solidarietà dei colleghi corre in soccorso per evitare il licenziamento. E’ la storia di Benedetto Santangelo, 66 anni, una vita dedicata a lavorare per il gruppo Cofle, che si è ritrovato ad affrontare una malattia che gli ha impedito di proseguire la sua attività in azienda. Senza poter raggiungere la completa copertura economica per i restanti mesi. "Benedetto ha lavorato con noi per oltre trent’anni, non potevamo voltargli le spalle nel momento del bisogno”, ha spiegato la titolare dell’azienda.



Che appena è venuta a conoscenza della malattia, si è subito premurata di collocare Benedetto in una posizione di lavoro più tranquilla. L’azienda si trova a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, ed è specializzata nella produzione di ricambi per auto dal 1964.
Grazie allo spirito di solidarietà dei colleghi, in collaborazione con l’azienda e le Rsu, è stata attivata una banca delle ore solidale. L’accordo prevede una donazione su base volontaria e a titolo gratuito di ore di Par (permessi annui retribuiti), in favore del lavoratore in difficoltà. Il combinato delle ore raccolte fra i colleghi e l’integrazione a suo tempo garantita dall’azienda per la quota mancante permetterà a Benedetto di raggiungere in piena serenità il traguardo pensionistico, previsto per febbraio 2023. L’azienda, che ha pubblicato su Facebook la foto di Benedetto assieme ai colleghi e titolari, con il racconto della storia a lieto fine, ha ricevuto tantissimi commenti di solidarietà e ringraziamenti.

10.8.19

ormai gratis non ce più niente o quasi ormai si pensa solo ai $€

in sottofondo
Charlie Charles - Calipso (with Dardust) ft. Sfera Ebbasta, Mahmood, Fabri Fibra






ormai si pensa solo ai $€ . Infatti una persona mi chiede sul mio account istangram : << Me lo pubblichi se ti va un articolo sul tuo blog o sito ? >> ed io dopo tutte le procedure perchè lo potesse pubblicare le direttamente lei stessa qui su queste pagine ( versione ufficiale ed approfondita dei miei Facebook account e pagina ed il mio twitter ) mi chiede : << Ma mica si paga ? >> .
IO gli rispondo : << No . Se intendi che sia una pubblicazione a pagamento o che si venga pagati per pubblicare cioè che pago te o gli amici che scrivono No . Qui sono solo volontari . Ma se li serve ( e se ti serve qualcosa ) potete chiederlo nel limite del possibile e vi posso aiutare non solo pubblicando l'articolo . Tipo mutuo soccorso . [..] >> . ebbene non si è più fatta viva . Ma vai e capiscela la gente . ormai il gratis non esiste più . Infatti senza soldi non si canta messa ovvero il famoso detto sine pecunia ne cantantur missae . Mi sa che



in particolare questa strofa ci ha azzeccato

Ho capito in un secondo che tu da me

Volevi solo soldi, soldi
Come se avessi avuto soldi, soldi
Prima mi parlavi fino a tardi, tardi
Mi chiedevi come va, come va, come va
adesso come va, come va, come va


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...