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21.12.24

il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle pseudo femministe che gridano alla censura dove non c'è insomma chi come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "

E' vero  che   dovrei non parlarne più   e  parlare  d'altro magari  di  cose  più importanti   perchè come ho  detto precedentemente  su queste pagine  gli è stato dato  troppo spazio    per  una  questione  poco  importante   \  di poco conto    rispetto   ai  veri  problemi    che ci  sono .  Ma   quet'analisi  di  Soumalia  Diawara   e l'intervento  (  evidentemente    se ne  approffitta  er  far parlare  di se      e farsi  pubblicità    gratuita  in vista  di    qualche  siuo  nuovo  lavoro  o  concerto  )    di  Dolce nera  

Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi  !
Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro. Tanto per darvi un'idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose: «Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo
la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.»
Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese
da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela!
Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni! Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart. Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea. Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono! Ed io che sono cresciuta ascoltando De Andre, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone?
E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona. Si parla tanto di «femminismo» e poi tutte le cosiddette femministe di oggi hanno scelto di difendere queste canzoni. Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore. Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente!

                                                           Professor X

  Condivido     come  Soumalia  Diawara  che  lo ha     riportato   nella sua  bacheca  (  vedi  sopra )    pienamente il contenuto di questo post e la preoccupazione che solleva. I testi come quelli citati non sono solo offensivi, ma rappresentano un sintomo di una società che sembra aver perso il contatto con valori profondi, con l’arte vera e con il rispetto per gli altri.Non si tratta di moralismo o di nostalgia per il passato, ma di una riflessione sul tipo di messaggi che scegliamo di promuovere e normalizzare.
L’anaffettività, il cinismo e l’assenza di emozioni di cui si parla sono problemi reali, e i numeri che questi artisti raggiungono sono un segnale allarmante. Se milioni di persone si identificano o trovano intrattenimento in testi che celebrano violenza, misoginia e vuoto, dobbiamo chiederci cosa stiamo sbagliando come società e  come    educatori   ed  genitori    visto   il  largo seguito  che  essi hanno   fra  i  giovanissimi   adolescienti . Ma  quello  che  mi  lascia  più  perplesso, appunto    sono  i  genitori     che    gli accomagnano    passivamente    per  di  più ,  senza  spiegargli  neppure    perchè   sono  portatori  di  disvalori   .  Infatti non è solo una questione di musica, ma di cultura. Come siamo passati da artisti che raccontavano la complessità della vita, dell’amore e del dolore, in cui  la  volgarità  aveva  un  suo  significato    ed  era  contrapposta  ad  un certo tipo  di morale   e  di cultura   retrograda \  bacchettona ,     a chi svuota le parole di senso e riempie le canzoni di volgarità gratuita e  senza  scopo   ? La risposta, forse, è che stiamo vivendo in una società che ha smesso di coltivare il pensiero critico e il gusto per ciò che è autentico e significativo e  dove  la trasgressione  era  trasgressione    ,la  ribellione   era  ribellione  ,  mentre oggi   è  solo  conformismo  .Infatti  un tempo i testi sessisti riempivano le canzoni dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Doors … ecc  nessuno ci faceva caso o  quasi   perché erano testi veicolati da musica meravigliosa e immortale, capace di far passare la frontiera a quei piccoli dettagli sessisti, misogini o addirittura violenti . Indovinate chi cantava  « ma tu ancheggia un po’ meno e, vedrai, la pelle intatta a casa porterai » o  « alzati  la gonna   lasciati andare  fami  un  po'  vedere  cosa  c'è  da  fare   »   ed  altre  chje ora  non mi  vengono  in  mente  
Infine, l’incoerenza che si nota in chi difende certi artisti in nome della libertà d’espressione è evidente. La libertà è un valore sacro, ma non dovrebbe mai essere una scusa per legittimare messaggi che degradano le persone e sviliscono il linguaggio. È ora di alzare il livello del dibattito e di pretendere di più, non solo dagli artisti, ma anche da noi stessi come pubblico.
Infatti  proprio  mentre   finivo  di copiare  il suo post     ho  letto     le  dichiarazioni    di  Dolcenera: “Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda” .  Allora    gli chiedo    : Cara #dolcenera è troppo facile dare la colpa alla moda o al contesto storico . Allorase va di moda uscire con le mutande a capello esci pure tu oppure ti astieni ? .


6.12.23

anche chi dovrebbe contro i femminicidi non è immune dalla cultura tossica che n'è alla base e pesca nel torbido nei particolari morbosi di tale crimine


Nella giornata di ieri si è svolto il funerale di Giulia Cecchettin nella basilica di Santa Giustina a Padova. Il padre della giovane, Gino, ha dedicato alla figlia parole toccanti e, insieme ai suoi due altri figli, ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa.Nella trasmissione Pomeriggio 5, durante una conversazione con lo zio della giovane via collegamento, la conduttrice Myrta Merlino ha espresso il suo pensiero su come questo evento rappresenti per l'Italia il "miracolo di Giulia".  ⁕ 
La drammatica vicenda ha scosso tutta Italia e ha acceso i riflettori sulla violenza che troppe volte le donne subiscono. Dalla scomparsa dei ragazzi alla fuga di Filippo Turetta fino al tragico ritrovamento della giovane e a tutta la violenza subita da Giulia.In questi giorni l'intero Paese si è ritrovato a parlare della ragazza sui giornali, in tv e sui social e, talvolta, con fin troppa dovizia oltre ogni morbosità, di particolari.
Selvaggia Lucarelli ha proprio fatto notare come si sia arrivati alla "deriva", condividendo il video di una "tizia assurda che nella vita 'ricompone i cadaveri' e racconta particolari macabri tra un consiglio sul rossetto e un corso. Oggi si è superata: dà appuntamento per una live con i colleghi di Padova che hanno sistemato il corpo di Giulia Cecchettin"."Non c’è più alcun limite alcun #pudore, alcuna #pietas, #decenza, #rispetto, #empatia. Un pizzico di #umanità, niente di niente, qui si sta davvero #toccandoilfondo. É una follia, sono scioccata." e ancora: "Come si può pensare di fare una live per raccontare come è stata composta la salma". Sono alcuni commenti al fatto che una  delle   protagoniste dei #salottitv abbia trasmesso in diretta su #tiktok come è stata composta la salma di #giuliachettin . Stavolta ha fattoancora   più  #schifo   del solito fa tanto la paladina contro il #femminicidio e #leviolenzedigenere   o almeno cosi  sembra  poi casca in simli cose . #cazzboh

25.11.23

La maestra di scacchi ,l'ucraina Anna Muzychuk, si è rifiutata di giocare in Arabia Saudita. Dovremmo essere tutti più come Anna.

La news   seppur  da  quel  che  mi dicono  di 4  anni  del coraggioso gesto della maestra di scacchi ,  l'ucraina Anna Muzychuk, che si è rifiutata di giocare in Arabia Saudita non è stato be visto da tutti . Ella ha dichiarato : " tra pochi giorni perderò due titoli mondiali, uno dopo l'altro,. perché ho deciso di non andare in Arabia Saudita. Mi rifiuto di
giocare secondo certe regole come indossare l'abaya, di essere accompagnata da un uomo per poter uscire dall'hotel, quindi non mi sento una persona di seconda classe.
Seguirò i miei principi e non gareggerò nel campionato mondiale di scacchi e blitz veloci, dove in soli 5 giorni avrei potuto guadagnare più soldi che con dozzine di altri tornei.Tutto questo è molto spiacevole, ma la parte più triste è che a nessuno sembra importare. Sentimenti amari, ma non posso e non voglio tornare indietro''. Trovate  nelle    righe successive   una discussione avuta su fb in cui si è, per  parafrasare  una  canzone   ( trovate  sotto il video  )     sentita    in tv -- non chiedetemi  quale   programma  \  trasmissione  fosse     perchè   sinceramente    non lo ricordo --  facendo zapping,confuso il rispetto con l'ossessione   del politicamente  corretto  e   dell'omologazione     a tutti i  costi   che  cancella le  singole    le  diversità 




   


Ecco una discussione avuta su fb in cui si è confuso il rispetto con l'ossessione


Omar Eustat Arcano
Razzista, come molti tuoi connazionali che sto imparando a conoscere molto bene
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Giuseppe Scano
Omar Eustat Arcano mi spiace ma non concordo . ha fatto bene . Qui non si tratta né di razzismo né di mancanza di rispetto  da  parte  sua  verso un altra  cultura  o   o religione   . perché quando una religione monoteista o pagana che sia ,  obbliga ateo o credente i praticanti  di un altra confessione oatei   a seguire i suoi precetti anche violentemente come il questo caso si va al fanatismo o fondamentalismo religioso ed la storia lo ha dimostrato e ancora lo dimostra oggi . E voi neopagani lo ha avete pagato sulla vostra pelle per  tutto  il medioevo in particolare  nella prima fase   . per   quanto  riguarda  il  popolo ucraino non ho esperienze dirette quindi non me la sento di fare commenti .Posso solo  dire che   non sta  bene valutate un intero popolo  come  razzista per il razzismo di alcuni /e di loro
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Omar Eustat Arcano
Giuseppe Scano se la tizia va a partecipare ad una competizione sportiva in Arabia, nessuno le imporrà di diventare mussulmana e, ne sono certo, non lo fa per protestare a favore delle donne, ma per una presunta superiorità rispetto a quella popolazione
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Giuseppe Scano
Omar Eustat Arcano qui non sto parlando  che   gli   si stia   imponendo  di diventare mussulmana  ma la si sta  obbligando   a  forza  comportarsi come loro . Io  nel  suo  gesto   non ci vedo   nessuna pretesa di superiorità rispetto a quella popolazione ma questione di rispetto. una donna ( come un uomo ) dev'esser e libero ed non sottoposto\obbligato   a simili cose solo perchè ateo , pagano , di una qualunque altra religione \ credo religioso  sia  che  essi\e  vengano  nel  nostropaese  sia che   andiamo noi da  loro 


Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...