Morte pasoliniana di Pier Paolo Pasolini di Matteo Tassinari
Mi scuso con l'interessato per il ritardo con cui pubblico il suo post . Ma fra : 1) lavoro , 2) impegni con la classe per la festa ( faremo solo quelli religiosi e non civili causa covid ) patronale di agosto., 3) corvée domestiche , 4 ) il blog solo ora trovo il tempo . Buon lettura Un uomo inquieto, in tempesta col mondo COL VENTO NEI SUOI CAPELLI IN FESTA Nulla è più anarchico del potere La vittima ideale IL GESU' "VISTO" DA PASOLINI nel film da lui diretto: "Il vangelo secondo Matteo". Una vittima ideale. Solo il volto di Pasolini era un po’ diverso, un volto profondamente segnato, un volto quasi da Cristo, ma un Cristo molto diverso dal terribile Cristo putrefatto di Matias Grünewald o, tanto meno, dal Cristo oleografico dell’iconografia cattolica. Insomma, anch’esso, un Cristo molto normale, un Cristo piccolo borghese. Pasolini non aveva, nei gesti, nel parlare, nel modo di porgersi, nulla della “checca”. An