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ALPINISMO: La pioniera dell’arrampicata che sostiene i diritti delle donne in Iran. Nasim Eshqi: “Tolgo il velo e arrampico con grinta” L’unica climber iraniana professionista racconta la sua impresa in un Paese che discrimina il mondo femminile

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    Sesto Pusteria, 7 luglio 2021 – Nasim Eshqi è l’ospite d’onore della quinta edizione della Vertical Arena a Sesto Pusteria. Il rinomato forum specialistico sull’alpinismo, organizzato dall’Associazione turistica di Sesto Pusteria e dalla guida alpina Lisi Steurer, si svolgerà sabato 24 luglio a partire dalle ore 20. Dopo la proiezione del documentario “Climbing Iran”, che racconta la vita piena di ostacoli di Nasim Eshqi, l’unica climber professionista iraniana prenderà parte a una tavola rotonda sul tema “pioniere in montagna” I In Europa e in molte altre parti del mondo è assolutamente naturale che delle giovani donne si aggrappino a una parete roccia e, con movimenti energici e allo stesso tempo eleganti, salgano verso l’alto, arrampicandosi per metri e metri. In Iran, però, le lancette degli orologi girano a un altro ritmo, anche nel XXI secolo. Lo sport femminile, quindi anche l’arrampicata, è malvisto nella società patriarcale. E quando possono, nella Repubblica Islamica – ch

[perchè racconto storie di donne ] Addio a Paola Pigni insegnò alle ragazze ad andare di corsa La pioniera dell’atletica italiana è morta d’infarto a 75 anni

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ho dovuto modificare il post in questione prima di pubblicarlo  perchè ho ricevuto un email ( una delle tante che generalmente finivano direttamente nella pattumiera ) : << Ma solo di donne sai parlare , perchè non parlai mai di nazi femministe ? >> ma stavolta voglio rispondere Uno degli scopi per la realizzazione della parità , non si significa eliminazione delle diversità tra i sessi ma che sia garantito un trattamento senza nessuna discriminazione tra uomo e donna , è dovrebbe essere quello di rimuovere e lottare per esso ) tutti i residui pregiudiziali nei confronti delle donne e viceversa stimolando e favorendo un cambia mento nel modo di pensare , di agire e di esprimersi. Ora poiché le leggi non bastano ( vedere le grida di manzoniana memoria ) per modifica re la società, quando « abiti» culturali e atteggiamenti continuano a ribadire sfiducia per le donne ( non solo da noi uomini ) che no