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4.2.12

perchè ricordo il 10 febbraio

Apro il post  d'oggi   con una frase adatta  a descrivere   tragedie   e barbarie  come  queste   , eccetto quella  fra  parentesi  , non mia  e di cui   non ricordo  la  fonte  , ricordo  che  era  una didascalia   di una  foto  all'interno di una mostra  fotografica  del museo Man  a  Nuoro )  :


l'eventualità più verosimile è quella del giudizio storico che ci chiederà conto per aver permesso una civilissima e democratica barbarie per aver [  dimenticato ] guardato altrove  




Alcuni  dei miei  utenti  di fb  leggendo  questo mio post  dell'anno scorso sul perchè  è necessario ricordare  il 10  febbraio   mi hanno accusato   di non voler  riconoscere   i crimini   di tito  e del comunismo  e di fare da scaricabarile  sui fascisti  .
Accusa   che   io smentisco   come potete  vedere  dai link ( oltre  quello del post incriminato ) sotto riportati e  da questa  testimonianza     di  << Ora non sarà più consentito alla Storia di smarrire l’altra metà della Memoria. I nostri deportati, infoibati, fucilati, annegati o lasciati morire di stenti e malattie nei campi di concentramento jugoslavi, non sono più morti di serie B >> Annamaria Muiesan  ( foto  a sinistra    tratta dallo speciale del portale di arcipelagoadriatico.it   che  celebra  il  giorno del ricordo  del 2006  in cui il presidente Carlo  Azeglio ha  consegnato  familiari delle vittime le medaglie    )  figlia  di  una vittima  





Ora  io  voglio solo che  tali crimini dettati  dall'odio ,del nazionalismo  esasperato , dall'ideologia   non si debbano ripetere  mai più perché è >>  tristezza,tristezza infinita per quello che ci siamo fatti a vicenda. siamo vicini,vicini di confine,vicini di casa,vicini di tutto,e siamo stati delle bestie... fascisti comunisti. ma che importa ormai , siamo i nipoti , i pronipoti abbiamo il dovere di non far capitare mai più atrocità simili >> ( da  un commento ad  un video  che trova te  sotto )  ma soprattutto  non siano  : ne è strumentalizzati  e  usati  a  loro uso  e consumo  sminuendone  alcune aspetti e  concentrarsi  solo  altri   da  una  determinata parte politica  culturale  (  vedere    chi ha  facebook   o  cercando nei motori  di ricerca  alla voce  10 febbraio     )   dove  tale  evento o meglio tali eventi  del confine orientale    vengono    rielaborati propagandisticamente   e  volgarmente  sintetizzati  facendone  diventare  una  favoletta   che si chiama  foibe : <<  Con l'espressione massacri delle foibe, o spesso solo foibe, si intendono gli eccidi, perpetrati per motivi etnici e/o politici, ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia, occorsi durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati i corpi di centinaia di vittime, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, "foibe".>>. Quando in realtà    sempre  secondo la voce  foibe  di wikipedia  << (....) Per estensione i termini "foibe" ed il neologismo "infoibare" sono in seguito diventati sinonimi degli eccidi, che in realtà furono, in massima parte, perpetrati in modo diverso: la maggioranza delle vittime fu uccisa nei campi di prigionia jugoslavi o durante la deportazione verso di essi. Nonostante la ricerca storica \ scientifica abbia, fin dagli anni novanta, sufficientemente chiarito gli avvenimenti, la conoscenza dei fatti nella pubblica opinione permane distorta ed oggetto di confuse polemiche politiche, che ingigantiscono o sminuiscono i fatti a seconda della convenienza ideologica. >>., Nè perché indigesta  o per  motivi  politici  come  è stato fatto durante  la  guerra  fredda dalla Dc  e  soprattutto   dal Pci (salvo pochi iscritti che  furono  espulsi o emarginati  come la  storia  di Andrea  Scano  citato da  Pansa  nel libro foto a destra  prigionieri del silenzio ) .  
Per chi volesse approfondire  ulteriormente  , oltre  agli url  citati  nell'articolo   trova  qui  sotto   altro materiale  . Esso è diviso   per  "categorie (  in maniera da  facilitare    la contestualizzazione degli eventi    specialmente  a chi non conosce  tali eventi  ) " :  Prima delle  foibe   che  descrive :


 l  ) situazione prima  del fascismo  cioè il conflitto e tensioni  fra  i  due  popoli ed etnie   , e  poi   l'italianizzazione  delle  popolazioni slave da parte  dei fascisti  durante  il regime     e  i  campi  di  prigionia   durante  la  guerra  nei  Balcani   fra il  1940-1943  


 2)  le  foibe  prima di Tito e durante  Tito  da  "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli


3)  documenti misti  (  vedi   anche   2  e  3    )  dove  si trovano notizie   prima  delle foibe  e   sulle  foibe  )  e   sulle  conseguenze  delle  foibe e delle  violenze  di tito   e  sull'esodo  di un popolo   cioè  gli Istriani  e sulle  cause  dell'oblio e\  strumentalizzazione  

19.5.08

Risposta di napolitano a Samanta di Persio

Signor Presidente,


mi chiamo Samanta Di Persio sono una ragazza di 28 anni precaria, membro del Comitato Centrale del Pdci. Non scrivo per me.
Il 1° maggio Lei ha consegnato le medaglie ai familiari dei Caduti sul lavoro della ThissenKrupp e di Molfetta. Lei sa che l’anno scorso sono morte 1047 uomini e donne. Lei sa che l’anno prima ne sono morti 1341, e sono morti l’anno prima ancora, ancora e ancora. L’Eurispes ha stimato che dal 2003 al 2006, nel nostro Paese i morti sul lavoro sono stati 5.252.
Quante lacrime, quanto dolore.
Lei ha vissuto la guerra, la resistenza. Io no. Lei ha potuto combattere per dei valori, per la libertà da una dittatura. Io no.
Oggi si devono portare avanti altre battaglie. Anch’io volevo lasciare qualcosa: un libro. Ho deciso di iniziare un viaggio per l’Italia, parlare con le persone che hanno perso i loro familiari sul lavoro. Quando ho iniziato ero digiuna sulle condizioni di lavoro, nel senso: so dai giornali, dalla televisione. Ma poi, quando ascolti e vedi con le tue orecchie e con i tuoi occhi, ti senti impotente di fronte all’inciviltà del nostro Paese. continua qui  sul sito gemello 


30.4.08

Senza titolo 481


siamo i ribelli della montagna...
sabina guzzanti, fiorella mannoia, elio, ustmamò

Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che c'accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [a solo]
Dalle belle citta' date al Biscione
fuggimmo un dì via dalla televisione
cercando liberta' nella memoria
contro chi tutti i dì cambia la storia.
Senza paura di guerra e terroristi
senza temere i deliri dei leghisti,
armammo le menti, togliemmo la paglia,
temprammo il cuore e i muscoli in battaglia!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [coro]
La giustizia è la nostra disciplina
liberta` e` l'idea che ci avvicina
arcobaleno il color della bandiera:
l'Italia s'è svegliata forte e fiera!
Al sentirci da ogni lato assediati,
mettemmo da parte i discorsi malati,
provammo l'ardor della grande risposta,
sentimmo l'amor per la patria nostra!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. (x3) [coro]











29.10.07

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

FIRMA QUA .. L’APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA


controviolenzadonne.org



Care amiche,
è necessario e urgente organizzare quanto prima una manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne.
La vita di molte ragazze e di molte donne continua a essere spezzata, le loro capacità intellettive e affettive brutalmente compromesse.
Il femminicidio per ‘amore’ di padri, fidanzati o ex mariti è una vergogna senza fine che continua a passare come devianza di singoli.
Il tema continua a essere trattato dai mezzi di informazione come cronaca pura, avallando la tesi che si tratti di qualcosa di ineluttabile, mentre stiamo assistendo impotenti ad un grave arretramento culturale, rafforzato da una mercificazione senza precedenti del corpo delle donne. 


I numeri, lo sappiamo tutte, sono impressionanti:

  • Oltre 14 milioni di donne italiane sono state oggetto di violenza fisica, sessuale e psicologica nella loro vita.

  • La maggior parte di queste violenze arrivano dal partner (come il 69,7% degli stupri) o dall’ambito familiare

  • Oltre il 94% non è mai stata denunciata. Solo nel 24,8% dei casi la violenza è stata ad opera di uno sconosciuto, mentre si abbassa l'età media delle vittime:

  • Un milione e 400mila ha subito uno stupro prima dei 16 anni.

  • Solo il 18,2% delle donne considera la violenza subita in famiglia un ‘reato’, mentre il 44% lo giudica semplicemente ‘qualcosa di sbagliato’ e ben il 36% solo ‘qualcosa che è accaduto’. (dati Istat)



  • La violenza sulle donne è accettata storicamente e socialmente.
    Viene inflitta senza differenza di età, colore della pelle o status ed è il peggiore crimine contro l’umanità.
    Quello di una parte contro l’altra.
    La politica e le istituzioni d’altro canto continuano a ignorare il tema pubblicamente.
    Senza una battaglia culturale che sconfigga una volta per tutte patriarcato e maschilismo, non sarà possibile attivare un nuovo patto di convivenza tra uomini e donne che tanto gioverebbe alla parola civiltà.
    Una grande manifestazione nazionale dove tutte le donne possano scendere di nuovo in piazza a fianco delle donne vittime di violenza e per i diritti delle donne, può e deve riportare il tema al centro del dibattito culturale e politico.
    Ma è importante sapere quante siamo, perché per farci sentire dovremo essere in molte.

    Vi preghiamo di sottoscrivere e di diffondere il più possibile questo appello inoltrando il link del sito ad amiche e associazioni.


    6.8.07

    Senza titolo 1969

    prendo  da  blog  della  cdv  gisa.splinder.com/ il Filmato integrale sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. A girarlo furono due giovani cameramen, Enzo Cicco e Giogio Lolli, che arrivarono sul luogo e ripresero tutto.




    16.6.07

    Oscurato il sito pedofilo

    Alla fine ce l'abbiamo fatta!


    Il ministro Gentiloni ha annunciato l'oscuramento in territorio nazionale del sito della vergogna, ringraziando poi tutta la rete per la grande protesta messa in atto su blog e siti di tutta Italia.


    Ben 50.000 firme sono state raccolte!!!


    La fonte di questa splendida notizia è Il Sardegna.


    C'è da dire però che il sito resta accessibile da altri paesi dell'Unione Europea, tuttavia si stanno svolgendo incontri tra le polizie delle diverse nazioni per tentare un'azione comune e definitiva.


    Nel frattempo, qui in Italia e soprattutto a Roma pare che circolino voci di manifestazioni silenziose a favore della pedofilia, con largo uso di candele azzurre (simbolo pedofilo) nei vicoli. A questo proposito, il sindaco Veltroni ha dichiarato Roma città simbolo per la lotta alla pedofilia, così come riporta la community di Libero.


    Continuiamo ad alzare la voce, diffondiamo le notizie, abbiamo compiuto un gran passo in avanti e ne faremo altri!

    7.6.07

    Aberrazioni in rete

    Vorrei dare quanta più diffusione possibile a questa notizia appresa su BLOGOSFERE, che ho deciso di copiare e incollare per intero qui, nella speranza che esso susciti nei bloggers di CDV lo stesso sentimento che ha provocato in me...


    A voi la lettura e lo sconcerto:



    "Combattere la pedofilia non significa soltanto punire chi commette atti così aberranti. Vuol dire anche respingere l'inaccettabile mentalità di chi difende, orgogliosamente, l'appartenenza a tale categoria.
    E' per questo che non possiamo far finta di nulla nel sapere che il 23 giugno sarà la Giornata dell'orgoglio pedofilo. Sì, avete letto bene: la Giornata Mondiale dell'Orgoglio Pedofilo (boyloveday international), una "festa" riconosciuta ormai da 8 anni.


    orgogliopedofilo.jpg


    La notizia, come spesso accade in questi casi, sta facendo il giro della Rete e la blogosfera si sta mobilitando in vari modi per far sì che la gente venga a conoscenza di questa allucinante iniziativa. Sono stati proprio due blogger, Mondodonna e Il Corsaro Nero, a segnalarci l'evento.
    La Giornata mondiale dell'Orgoglio Pedofilo è sostenuta su un sito ufficiale, dove vengono spiegate le ragioni dell'istituzione di questa "celebrazione": "While responsible boylove is about the caring, mentoring and loving relationships that exist between millions of boys and older males, there are, sadly, a few older males who use and abuse boys for their own selfish purposes. Society, and especially the media, often fail to distinguish between these two opposites".
    In qualche modo si cerca di giustificare una relazione tra uomini e ragazzi più giovani, in nome della libertà di pensiero e di orientamento sessuale. Se date un'occhiata alla galleria delle immagini capirete come non si tratti semplicemente di libero orientamento sessuale se persino Babbo Natale con attorno alcuni bambini viene preso come modello.
    In Rete molti blogger si stanno mobilitando contro l'Istituzione di questa Giornata e stanno organizzando contromanifestazioni in tutta Italia. Scrive Sissunchi con preoccupazione: "Non è un sito illegale, non contiene pornografia, anzi questi signori si impegnano a convincere i loro lettori di agire nel bene, di volersi differenziare dai criminali, da chi fa atti violenti, da chi costringe i bambini, i ragazzi, dicendo che loro li amano.(...) Non è una novità, sono 8 anni che questa giornata esiste, che questo sito è on line, nell'indifferenza di tutto gli organismi internazionali, qualcuno ha addirittura richiesto l'intervento dell' ONU, ma tutto è rimasto così comè".
    Orpheus, invece, sottolinea come si debba fare attenzione non solo ai pedofili ma anche a chi "appoggia e quindi contribuisce a fare passare, l’idea che la pedofilia sia un  "orientamento sessuale" e che quindi deve potersi esprimere liberamente in uno stato diritto, quando non è direttamente collegata ad una violenza fisica.  Gli sponsor della cultura della trasgressione  come forma di libertà estrema,  hanno contribuito all’enorme diffusione della pedofilia e alla crescita vertiginosa di ‘cessi’ come il Nambla, in quanto difensori del diritto della  “libertà d’ espressione pedofila” che, secondo le loro menti malate, non causa violenza diretta sui bambini. Va da sè che  un libro pedofilo non violenta un bambino, ma il pedofilo che si sente legittimato da questa oscena normalizzazione della pedofilia, sì".
    L'Associazione per la Mobilitazione Sociale, fortunatamente, non è stata in silenzio è ha indetto per il 23 giugno una fiaccolata a Palermo contro le vittime della pedofilia.
    La blogosfera non può restare in silenzio. Sarà banale dirlo, ma la Rete serve anche a dare voce a chi non ne ha."










    Vorrei tra l'altro dare risalto alla segnalazione di Iperio, che sconsiglia di cliccare sul sito pedofilo, poichè ogni visita viene conteggiata e usata come testimonianza a favore del loro "punto di vista".Prego tutti i bloggers di dare la massima importanza a questa notizia, diffondendo il nostro sdegno e sconcerto.


    8.2.07

    Senza titolo 1622

    Foibe: tombe senza nomi e senza fiori dove regna il silenzio dei vivi e il silenzio dei morti...


     


     "La storia fatta di silenzi, di falsificazioni, di mistificazioni, non è maestra di vita".


    Come mio solito  introduco questo post   1) con le scuse  a chi  non usa  windos   e chi usa  mozzila come me  ,  avvertendolo  che a causa   di problemi tecnici  tra il mio sistema operativo e  la piattaforma di splinder che ancora  non riesco a risolvere  , oltre che  per la mia miopia  e  dabbaddagine con i mezzi informatici  ,  le parole nere  sia in grassetto che non  sottolineate  sono dei collegamenti ipertestuali ; 2)  che   il  post  , come d'altronde quasi tutti i post   di questo blog  iniaziano   con alcuni versi di una  canzone. In questo caso si tratta di Ruggine  ( per  chi volesse il testo integfrale lo trova qui )  degli Africa Unite    . La  dedico  a  tutti coloro di destra e di sinistra  vedono   la storia solo da  una parte sola  e  non a  360° gradi 

    ( .... )
    Ruggine
    penna di velluto
    lecca il livido inchiostro
    fango rapido
    colpire la memoria
    riscrivere la storia...
    (....)


    Oltre alla  frase riportata all'inizio  del post  diro   poche  parole ( almeno ci provo   vista  la mia  loggorea  )   in quanto  sui massacri  avvenuti dal  settembre  1943   fino al  1945   ( 1947\1948 secondo   gli storici  che    fanno un unico  avvenimento  delle    foibe  e dell'esodo   delle popolazioni  dalmate  \  istriane . Fenomeno   che   fa parte   di quel processo  , ancora  oggi  problema non risolto  dopo il crollo della  jugoslavia,di " semplificazione etnica  "  legato all'affermarsi  degli stati nazionali  in territori misti   che travolse milioni di persone  e distrusse  il larghissima misura  le realtrà  plurilinqguistiche   e  multiculturali dell'Europèa   centrale    )  : << [ .. ]   sull'esodo   coatto   delle popolazioni  dell'Istria e Dalmazia  è stato detto e  taciuto di tutto  . La  destra  con parole   la  sinistra   con i silenzi  hanno  contribuito   , per le loro ragioni  , alla cortina   di fumo che    cela la verità  .  [...]  >>   (   editoriale   sul n 5  del marzo 2003 dedicato alle  Foibe  di quella  che  fu  la  rivista  di storia  millenovecento direta  da  Alessandro Secciani  ) . Infatti     come  dice  il dossier del televideo  dela rai  ---   esso è  UN CAPITOLO A LUNGO  NON INDAGATO : << La vicenda delle foibe, a parte casi di storiografia locale,è stata a lungo rimossa. Una sintesi delle molte ragioni è quella di Gianni Oliva, nel libro "Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria". Quando nel '48 la Iugoslavia rompe con Stalin, gli anglo-americani guardano a Tito come un possibile alleato contro l'Urss e non hanno interesse ad approfondire i fatti del 1945. Il governo italiano,inoltre,vuole smorzare l'attenzione sulla situazione della Venezia Giulia, dopo il Trattato di Parigi. Il Pci,infine,stretto tra la sua vocazione nazionale e i legami con Mosca, non ha interesse a ricordare quelle vicende.>> . Inoltre   ci sono state le pressioni politiche  dovute  alla  guerra  fredda  ( in particolare   la  frase fra  il  1945 -1985   ) hanno condizionato  il giudizio storico su tali avvenimenti   fin quando nel 1980 Elio Apih (Trieste 1922- 2005 ) uno dei massimi storici triestini   ( tesi con  cui concordo come   potete leggere   dai  miei post   in archivio sulla  celebrazione del 10   febbraio  )   suggeri di distinguere   tra lo scenario   di furore  popolare  reazione  alla italianizzazione forzata   e  sue abberrazioni    sulle    popolazioni  slave   presenti in quei territori  avvenuta  durante  il regiome  fascista in particolare  con le  violenze   del  1941\43
     
    La maggior parte degli omicidi e delle atrocità, nonostante le richieste delle parti coinvolte, per ragioni politiche non furono mai sottoposte ad un esame legale nel dopoguerra. Per mancanza degli atti legali e per le suddette ragioni politiche, i crimini di guerra italiani sono una parte di storia, ancorché ben documentata, assai poco conosciuta e  di cui  per paura   , per  vegogna    non si parla  in tv o chi lo fa  viene  censurato o considerato un sovversivo (  di cui trovate altre documentazione  nei siti    riportati  alla  fine del post  )   e la  sostanza politrica del dramma  ovvvero   quelle fatte    dalla dittatura    comunista  di Tito
    concludo  , cosi rispondo anche  a mio padre  e  a tutti  quelli dui sinistra  che mi dicono  che  mi sono convertito a destra perchè tratto tale argomenti  o  che  le  foibe  sono un fatto insignificante  ,  con queste parole  espresse  nel n° 289  di Martin Mystere  in edicola in questi  giorni    di cui trovate  a  sinistra  la copertina  e sotto  la  trama  e  cenni del finale 




    SPOLLER


    Nel giugno del 1937 la famosa aviatrice americana Amelia Earhart partì a bordo del suo Lockheed L10E “Electra” per un viaggio attorno al mondo; il 2 luglio 1937 smise di dare notizie, e di lei non si seppe più nulla. Da allora generazioni di ricercatori hanno indagato invano sulla sua scomparsa, su cui sono state imbastite le ipotesi più fantasiose. Che cosa lega il destino di quella giovane donna ai macabri esperimenti compiuti nella famigerata “Unità 731” in Manciuria? E quale influenza esercitano ai giorni nostri questi remoti avvenimenti? Tocca a Martin Mystère scoprirlo !


    << (... ) un luogo   dove  si è smarrita   anche l'ultima  briciola   di ciò che rende uomini  >>

    SPOLLER


    Infatti   tali luoghi  e tali fatti insieme a  : ---- senza per questo essere messi  sullo stesso piano o paragonati fra loro ---- 1) campi di concentramento \ lager  giapponesi  in paerticolare  la  famigerata   unità 731 (   i cui   responsabili   non sono stati processati dagli  Usa perchè  considerati alleati Usa   in chiave  Anti Urss e perchè  gli hanno fornito  in cambio dell'immunità    giuridica   i risultati degli studi sulle  armi batteriologiche  ) ;   queli tedeschi  ;  quelli  Russi  e  Cinesi   2)  quelli  Usa  , Inglesi , italiani  .


     Sarebbe  tropo lungo  spiegarne le differenze   ma  troivate qui   maggiori informazioni 



    Ho  deciso di celebrare il  giorno del 10 febbraio   contro la vergogna dela destra  che strumetalizza  tali eventi  e contro la  sinistra  ( salvo eccezioni )  l'ha  nascosta  o la minimalizza  per  ciò  che ipocritamente viene  definito d'interesse strategico.Perchè nessuno di noi  possa   dire io  non sapevo o non credevo che fosse cosi  ,  ce l'hanno descritto  in misura  minore , ecc .
    Perchè questa storia   orribile s'imprima  nela nostra memoria  in modo  tale  da  non essere dimenticata  e riscritta    e certi avvenimenti  non si ripetano
    MAI PIU'



                                                  APPROFONDIMENTI


    Eccovi alcuni siti ed  articoli per non dimenticare   con le diverse interpretazioni  su tali eventi in maniera   da  non essere disorientati  nel  fiume mas mediatico  che ci sarà per le celebrazioni del 10 febbraio ed  evitare  che    la storia   sia  strumentalizzata  ( usata  contro i propri avversari politici  ) e  riscritta    ad uso  e consumo  da  una  o più  parti 







    Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

    Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...