in questi giorni ho ricevuto alcune email in cui mi si chiedeva perchè : 1) begli scritti precedenti ho parlato del del 10 febbraio giorno ddel ed adesso no ed invece ho solo dato spazio alla giornata del 27 gennaio e quindi le saolite accuse d'essere di parte , oltre quelle a cui ormai ci ho fatto l'abitudine e ne anche leggo d'essere anti italiano e d'essere comunista e a cui sinceramente vale la pena di rispondere se non di andare a rileggersi le FAQ o gli articoli precedenti ; 2 ) di non aver parlato delle olimpiadi invernali , come ho fatto invede per quelle " estive " del nel 2004 . 3) come mai odio san valentino ? sono per cadso misogino ? o se ho mai amato e se mi sono innamorato ?
PRIMA DOMANDA \ OSSERVAZIONE
Purtropo ero impegnato con gli esami e ho finito l'11 c..m . Certo avrei potuto parlarne anche con ritardo , ma non ne ho avuto tempo pewrchè stio cercando di capire come funziona linux messo perchè mi sono stancato dei virus e dei propblemi che porta explorer ; e poi perchè non mi và di unirmi a chi indipendentemente dall'opinione ed ideologia politica ( in questo caso la destra ) usa la storia per scopi politici , ma soprattutto a chi pratica il revisionismo più becero ed estremo ( che sfocia nel negazionismo ) che amplifica talvolta con balle ... ehm ... falsità le responsabilità degli avversari o addirittura con un occultamento dei loro crimini mettendo sulle stesso piano \ faccendone tuitt'uno le prime foibe , quelle avvenute dopo l'8 settembre del 1943 primi del '44 comprensibile, ma non giustificabili, perchè dovute alla reazione istintiva alla pulizia etnica operata dai fascisti e poi dai nazisti , sia quelle di tito che hanno originato o contribuito ad ingigantirlo , l'esodo forzato dall'ìstria e da altre zone dela ex Jugoslavia ( ora della ) che erano dovute a motivi politici ovvero eliminare ogni forma di dissenso anche interno , quando sono si entrambe una barbarie , ma nate e avvenute in un contesto diverso . Tant'è vero è news di questi giorni ( vedere per credere nel link sotto riportato ) la famosa encicolpedia wikipedia è stata costretta a mettere sotto moderazione la sezione foibe a causa di certi utenti che scrivono su tale argomento cose non vere e contrarie a ogni evidenza e verità storica sia da l'una che dall'altra parte . Concordo in parte la dichiarazione fatta a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da parte di Jacopo Venier ( foto a sinistra ) , responsabile esteri del PdCI perchè 1) è fra quelle persone che sminuiscono la loro parte politica [ sic ] coinvolta in questi fatti ; 2) perchè la storia , soprattutto quelli le cui ferite sono ancora aperte o che sono stsate taciute \ nascoste per anni ( come quelle dell'armadio dela vergogna sulle stragi naziste e fasciste dal dal 8 settembre 1943\1945 ) dev'essere studiata e riportata , anche se non sempre è facile , a 360° 3) perchè anche se il fascismo ha a vuto enormi responsabilità per quello che è successo al confine con la Jugoslavia , come potete vedere nei link sotto riportati non è l'unico responsabile di tali nefandezze , cosi pure non è come voglio farci credere da 3 anni a questa parte , la dittatura di tito . Ecco cosa ha dichiarato ( qui commenti all'articolo riportati dai visitatori o iscritti del sito anche se moltissimi sono di parte e\o a senso unico l!! ) fatta a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da parte di Jacopo Venier ( foto a sinistra in basso ) , responsabile esteri del PdCI: . Ecco la sua dichiarazione : << La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici". -- che riporto integralemente --- Non sorprende che le esigenze strumentali di reciproca legittimazione portino anche Fassino ad impegnarsi nella litania revisionista sulle Foibe cercando in questo il conforto di Fini. Preoccupa però vedere che anche le massime autorità dello Stato stiano contribuendo ad una grave opera di distorsione della memoria storica nazionale. E' giusto che gli italiani ricordino le Foibe, e mai i comunisti italiani hanno negato questi tragici episodi, condannando senza esitazioni queste forme barbare di violenza post-bellica che hanno colpito anche molti innocenti.Ciò che denunciamo è il fatto che oggi quando si parla di Foibe si rimuove completamente il ricordo dei fenomeni che hanno provocato quel dramma. Si rimuove il fatto che è stata l'Italia fascista pianificare la pulizia etnica del confine orientale scatenando un piano scientifico di violenza razzista contro le popolazioni slave. Decine di migliaia di uomini e di donne sono state uccise, torturate, violentate solo per il fatto di parlare una lingua che non fosse l'italiano.Paesi interi sono stati bruciati dai fascisti ma anche dalle forze armate italiane. Ed infine Mussolini ha regalato Trieste al Terzo Reich, divenendo così complice della costruzione del campo di sterminio della Risiera di San Sabba.La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici. Se non lo si fa si rischia di scatenare di nuovo il nazionalismo ed il razzismo da entrambe le parti del nostro confine. >>
Meditate gente meditate ma dubitate ( se ci riuscite , meglio , state alla larga ) di coloro fanno un uso politico della storia perchè come dice la famosa canzone :
La Storia (F. De Gregori)
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso;
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta
escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da raccontare.
E poi ti dicono: "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera"
ma è solo un modo per convincerti
per restare chiuso dentro casa quando viene la sera;
Però la storia non si ferma davvero davanti a un
portone
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi siamo noi
che scriviamo le lettere
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
o tutto da perdere.
E poi la gente (perché è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
che sanno benissimo cosa fare:
quelli che hanno letto un milione di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare;
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può cambiare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo
la storia non ha nascondigli, la storia non passa la
mano,
la storia siamo noi,
siamo noi questo piatto di grano.
LINK ricchi di documentazione per non dimenticare tali aberrazioni perchè di tali cose si tratta da qualunque parrte provengano
http://digilander.libero.it/lefoibe/indexx.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Foibe
http://www.lefoibe.it/
http://snipurl.com/a15c
SECONDA DOMANDA \OSSERVAZIONE
Perchè non m'attragono tanto come quelle vere , anche se nate da " una costola " di quelle vere e divenute autonome dal 1926 , forse perchè ho più ricordi ( e di conseguenza più emozioni ) con le prime che con le seconde . E poi perchè avevo deciso di non seguirle in coerenza con quelli dell'antitav che non hanno tutti i torti e poi per lo sponsor della cocola ( vedere italy indymedia.org ed i link anti olimpiadi e capirete perchè essere contro ) che ha fatto si , forse lo abbiamo dimenticato si che 1996 il centenario dela olimpiadi fossse disputato ad Atlanta sede della cocola e non Atene ( cosa che poi avenne nel 2004 ma poi ho seguito , a differenza delle altre ( forse perchè sono un po' , ma chi non lo è , nazionalista ) solo le gare dell'amata \ odiata Italia . Ma poi come accade a noi umani cambio idea o soprattutto dopo aver visto alcuni eventi visti o al tg o indiretta visto che in tv non 'era niente d'interessante anche di coraggio e di tenacia come questo riportato dal bellissimo blog di francesca78 oppure dalla sua home http://www.francesca78.it/
LINK
olimpiadi
http://snipurl.com/mkxr
www.torino2006.org/
anti olimpiadi
http://snipurl.com/mmjo
TERZA RISPOSTA\OSSERVAZIONE
Non odio in se san valentino anzi mi lascia indifferente e mi dà fastidio quella stuchevolezza che c'è sia in internet nei portali sia sui giornali e tv dove vine usata come tappabuchi o per coprire news scomode oltre che nella pubblicità , ma rispetto chi lo pratica . Croitico solo come esso sia diventa è non nata come afferma francesca 78 nel commento al post in cui dicevo : << san valentino la festa d'ogni cretino >> come festa commerciale ma lo è diventata nel corso del secolo scorso . Non sono misogino o che non amo e non sono mai stato innamorato come mi s'accusa , dsto che : 1) ho molte cdv donne ; 2) leggo per cercare di capire come ragionano ed agiscono le donne riviste femminili ; 3) Lo sono stato e sono tutt'ora l'ultimo e quell'artista compaesana di cui ho riportato qui alcune sue opere , sono sfigato ma almeno come dice una canzone che era colonna sonora della mia precedente configurazione ma che prima o poi riporterò :
AMIAMO AMANDO LA LIBERTA’,
AMIAMO AMANDO LA FELICITA’,
NOI PERDENTI SAREMO I VINCENTI
DI UN MONDO INTERO SENZA FRONTIERE,
SAREMO SFIGATI MA SIAMO LIBERATI.
qui potete scaricarvi il file audio in formato mp3
E a chi mi dice che non sono stato innamorato e non ho mai amato rispondo 1) che continuerò ad innamorarmi anche se in alcuni casi sono stato corteggiato anche volgalmente per scherzo da un ragazza e o usato da un'altra per far ingelosire il proprio partner . Ma queste ---- parafrasare il romanzo la storia infinita ( che ho riletto da poco ) dello scrittore tedesco Michael Ende pubblicato nel 1979 --- queste sono altre storie , e si dovranno raccontare un'altra volta .
Infine concordo invece l'opinione di catepol : << si si si...innamorati tutto l'anno...SV non ha senso... :-) >> commentando il post Jexie nostra nuova cdv
concludo dedicando alle male lingue questi versi più precisamente IV 173-197 dell'eeneide di virgilio
xtemplo Libyae magnas it Fama per urbes,
Fama, malum qua non aliud uelocius ullum:
mobilitate uiget uirisque adquirit eundo, 175
parua metu primo, mox sese attollit in auras
ingrediturque solo et caput inter nubila condit.
illam Terra parens ira inritata deorum
extremam, ut perhibent, Coeo Enceladoque sororem
progenuit pedibus celerem et pernicibus alis, 180
monstrum horrendum, ingens, cui quot sunt corpore plumae,
tot uigiles oculi subter (mirabile dictu),
tot linguae, totidem ora sonant, tot subrigit auris.
nocte uolat caeli medio terraeque per umbram
stridens, nec dulci declinat lumina somno; 185
luce sedet custos aut summi culmine tecti
turribus aut altis, et magnas territat urbes,
tam ficti prauique tenax quam nuntia ueri.
haec tum multiplici populos sermone replebat
gaudens, et pariter facta atque infecta canebat: 190
uenisse Aenean Troiano sanguine cretum,
cui se pulchra uiro dignetur iungere Dido;
nunc hiemem inter se luxu, quam longa, fouere
regnorum immemores turpique cupidine captos.
haec passim dea foeda uirum diffundit in ora. 195
protinus ad regem cursus detorquet Iarban
incenditque animum dictis atque aggerat iras.
testo latino tratto dalla thelatinlibrary.com
mentre per il testo italiano l'unica versione che sono riuscito a trovare è quella di Annibal Caro un autore del 1500 -
È questa Fama un mal, di cui null'altro
è piú veloce; e com' piú va, piú cresce;
e maggior forza acquista. È da principio
picciola e debil cosa, e non s'arrischia
di palesarsi; poi di mano in mano
si discopre e s'avanza, e sopra terra
sen va movendo e sormontando a l'aura,
tanto che 'l capo infra le nubi asconde.
Dicon che già la nostra madre antica,
per la ruina de' Giganti irata
contr'a' celesti, al mondo la produsse,
d'Encèlado e di Ceo minor sorella;
mostro orribile e grande, d'ali presta
e veloce de' piè; che quante ha piume,
tanti ha sotto occhi vigilanti, e tante
(meraviglia a ridirlo) ha lingue e bocche
per favellare, e per udire orecchi.
Vola di notte per l'oscure tenebre
de la terra e del ciel senza riposo,
stridendo sempre, e non chiude occhi mai.
Il giorno sopra tetti, e per le torri
sen va de le città, spïando tutto
che si vede e che s'ode: e seminando,
non men che 'l bene e 'l vero, il male e 'l falso
di rumor empie e di spavento i popoli.
Questa, gioiosa, bisbigliando in prima,
poscia crescendo, del seguíto caso
molte cose dicea vere e non vere.
Dicea, ch'un di troiana stirpe uscito,
venuto era in Cartago, a cui degnata
s'era la bella Dido esser congiunta.
Queste e cose altre assai, la sozza dea
per le bocche degli uomini spargendo,
tosto in Getulia al gran Iarba pervenne;
e con parole e con punture acerbe
sí de l'offeso re l'animo accese,
ch'arse d'ira e di sdegno.
presa dallo stesso sito presente nell'ultimo colegamento ipertestuale ( vedi voce virgilio ) da cui potete scaricarvi l'intero poema dell'eneide