Risposta di napolitano a Samanta di Persio

Signor Presidente,


mi chiamo Samanta Di Persio sono una ragazza di 28 anni precaria, membro del Comitato Centrale del Pdci. Non scrivo per me.
Il 1° maggio Lei ha consegnato le medaglie ai familiari dei Caduti sul lavoro della ThissenKrupp e di Molfetta. Lei sa che l’anno scorso sono morte 1047 uomini e donne. Lei sa che l’anno prima ne sono morti 1341, e sono morti l’anno prima ancora, ancora e ancora. L’Eurispes ha stimato che dal 2003 al 2006, nel nostro Paese i morti sul lavoro sono stati 5.252.
Quante lacrime, quanto dolore.
Lei ha vissuto la guerra, la resistenza. Io no. Lei ha potuto combattere per dei valori, per la libertà da una dittatura. Io no.
Oggi si devono portare avanti altre battaglie. Anch’io volevo lasciare qualcosa: un libro. Ho deciso di iniziare un viaggio per l’Italia, parlare con le persone che hanno perso i loro familiari sul lavoro. Quando ho iniziato ero digiuna sulle condizioni di lavoro, nel senso: so dai giornali, dalla televisione. Ma poi, quando ascolti e vedi con le tue orecchie e con i tuoi occhi, ti senti impotente di fronte all’inciviltà del nostro Paese. continua qui  sul sito gemello 


Commenti

serendipidity ha detto…
vedi, cara senzafirma,

quando scrivi che "ti senti impotente di fronte all'inciviltà del nostro paese...", vedi, mi viene dalle viscere una bella risposta: "PARLA PER TE!" , non mi sommare a quelli che la pensano come te sull'inciviltà.


Spiego.


Come d’abitudine, per la mia professione, commissiono lavori ad artigiani. sono un tale rompicoglioni sulla precisione e sulla sicurezza, che quando chiedo un preventivo, specifico anche le spese da esporre per CASCO, GUANTI, MASCHERINE, OCCHIALI, PARAORECCHI, VALIGETTE INFORTUNI, ecc...

Regolarmente queste voci vengono esposte (non lo trovi stravagante?) e altri, almeno formalmente, scrivono che tali oggetti fanno parte del comune accessoriamento di lavoro.

Gli operai arrivano, a mia domanda mostrano effettivamente di avere l’attrezzatura ma dopo 3 minuti esatte si tolgono casco, guanti, ecc... NON NE VOGLIONO SAPERE.


Perché mai dovrei sentirmi accomunato con degli ignoranti incalliti.

Mi sento offeso dal tuo scritto.


perché non fate un giro tra i cantieri, interrogate i lavoratori e sentite cosa vi dicono? ed eventualmente fate il culo a chi di dovere? sarebbe più civile, non trovi? basta fare di tutta l’erba un fascio ... come benito.


Vedi per esempio, c’è una legge che obbliga l’uso del casco per i motociclisti. vai a napoli a vedere e sentire come ti mandano affanculo se glielo vuoi far portare.


allora, scura l’affondo, modera, ti prego.


PS

non dare più del lei al presidente, mica sei un suddito con meno dignità!


ciao

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