19.5.08

La destra italiana fa le prove di egemonia culturale?

Molto spesso  nei  giornali locali , in questo caso la nuova sardegna  del 19\5\008 , si trovano   degli interventi culturali  molto interessanti  .  Infatti  è  proprio     nella  rubrica  sua   "contromano  "    di Massimo Onofri che  c'è è un argomento  interessante .

<<   Pare che a Michela Brambilla si rivolgesse con questi versi: Ignara bellezza/Rubata sensualità/Fiore reclinato/Peccato d’amore . Adesso che è ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi sembra voler fare sul serio e con la migliore delle intenzioni. Così ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera del 9 maggio:  La cultura non è di destra o di sinistra. E’ la cultura  e  fin qui  parzialmente   d'accordo    con i due  articolisti  in quanto la destra , almeno in Italia  non ha  creato   una cultura  originale  (   salvo eccezioni  come Verga,Croce, Imbriani, ecc e poi durante  il fascismo  Gentile ,  D'annunzio , e i futuristi , ecc  )  ma  ha  contribuito   durante  il regime fascista  anche se per  un uso politico e strumentale  a  svecchiare   e a rinnovare  la nostra  cultura   vedere  la  creazione dell'istituo treccani    ( qui maggiori  news  sulla sua  storia e l'importanza che ha  e  ha  avuto  nella nostra cultura  )
Ma non sono  d'accordo  L'onofri  quando dice  : <<  Umberto Eco aveva dato giudizi su Berlusconi che erano in realtà pregiudizi. Ma io non posso non avere profonda stima di Umberto Eco.>> perchè  Umberto eco ha perfettamente ragione    e le nomine   dei ministri  lo dimostrano  in particolare  quelle di Bondi ( io  al suo posto ci  avrei messo o Giordano Bruno Guerra  o Marcello veneziani  , che  pur  lontani come formazione  culturale  e politica   dal mio  modfo  di vedere  ono dei veri  uomini dui cultura  e non delle macchiette , ma  staremo a vedere per dare un giudizio  globale  e complessivo e non aprioristico    )    e  della Carfagna  . Infatti  subito dopo  il giornalista  dice riportando  la dichiarazione di Sandro bondi 
al Corriere della Sera ): <<   Ho visto tutti i film  Nanni Moretti, e li ho amati >> ma  ha  dimenticato  questo pezzo  pezzo  <<  li ho amati tutti. Tutti tranne “Il Caimano”: quello proprio non ce l’ho fatta.  >>E ancora Onofri  rifacendosi  alle  dichiarazioni di bondi   << Sta per uscire sul Foglio una mia recensione molto favorevole all’ultimo libro di Eugenio Scalfari . Infine: apprezzo anche Arnaldo Pomodoro. Ammiro Renzo Piano. E so bene che Massimiliano Fuksas è uno dei più grandi architetti al mondo. Distinguo tra le parole che con sofferenza gli sento dire da Santoro e le sue opere >>. esprime le sue considerazioni  che condivido in pieno : <<   La destra, e giustamente, stigmatizza l’egemonia culturale della sinistra, si prova a contestarla: ma in che altro modo prendere le parole di Bondi, se non come una conferma di quell’egemonia? Perché quel che preoccupa, di questa intervista, è proprio il conformismo culturale, l’idea politicamente corretta di cultura che ne emerge. Moretti? Eco? Pomodoro e Fuksas? Sono questi i miti e i modelli culturali che seducono la destra al governo? C’è da esserne preoccupati.>> concludo con questo video   di toto 




che ben s'adatta alla situazione culturale e politica che da circa vent'anni c'è nel nostro paese salvo lampi di Genio ormai morti e non più sostituiti da l'eccellenze e i eccelenti sono diventati mediocri

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