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3.4.24

Cantiere o esercito? La sostituzione etnica funziona solo coi lavori di merda da l Fatto Quotidiano3 Apr 2024 ALESSANDRO ROBECCHI

 

Ma chissà perché con salari fermi da trent’anni, l’inflazione che si mangia il carrello della spesa, i giornali che invocano la guerra, i diritti in ritirata, la sanità pubblica gravemente ammalata e un dieci per cento della popolazione che balla intorno alla soglia di povertà, gli italiani fanno sempre meno figli. È davvero un mistero, porca miseria, chi l’avrebbe mai detto? Vabbè, comunque auguri ai 379.000 piccoletti nati nel 2023, pochi ma buoni, benvenuti! E mentre loro se ne stanno beati e ignari nelle loro culle e carrozzine, noi, qui, dobbiamo fare i conti con i giovani italiani che mancano, dannazione.Questo è un problema che ci esporrà a enormi rischi, per esempio quello di leggere altri tweet del ministro Valditara, una specie di incontro di wrestling con la grammatica e la sintassi, dove la grammatica e la sintassi hanno la peggio. Oppure – altro rischio molto sbandierato – di essere vulnerabili ad assalti stranieri all’arma bianca. Nel caso qualcuno ci attaccasse, il nostro esercito è fatto quasi tutto da graduati adipe-muniti, età media altina, reddito basso ma sicuro. Perché, come pare si stia riflettendo negli ambienti della Difesa, non ricorrere ad arruolamenti tra gli immigrati? Una specie di legione straniera, insomma. Non saranno gli “otto milioni di baionette” del Puzzone, d’accordo, ma qualcosa si può fare, e già si ventila – secondo numerose indiscrezioni – di attirare volontari con la promessa della concessione della nazionalità italiana. Insomma, ai “patrioti” che ci governano, che i soldati di truppa abbiano un’altra patria non importerebbe granché.E così assisteremmo al divertente paradosso che se imbracci un fucile ti facciamo diventare italiano, mentre se sei uno straniero – anche nato in Italia – e frequenti le elementari, o le medie, o le superiori, o ti laurei e diventi dottore no, non sei pronto.Naturalmente non è una cosa nuova, questa di prendere stranieri e di fargli fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare, basta dare un’occhiata a qualunque cantiere, a qualunque consegna di cibo a domicilio, a qualunque lavoro sottopagato, senza formazione e meno ancora diritti. Insomma, al fronte gli stranieri li mandiamo già, fronte interno, basti vedere i funerali dei lavoratori caduti al cantiere Esselunga di Firenze poco più di un mese fa: per quattro quinti di provenienza straniera (Tunisia e Marocco), alcuni fuori da ogni regola, che meriterebbero almeno una lapide: “Caduti sul fronte appalti & subappalti”.Insomma, la “sostituzione etnica” tanto temuta dal ministro cognato è in atto, e riguarda soprattutto i lavori di merda, rischiosi e sottopagati. Un vero peccato che non si possano mettere gli stranieri a fare anche altre cose che gli italiani non vorrebbero fare. Per esempio i malati. Quel 6,6 per cento di italiani che hanno dovuto chiedere prestiti per pagarsi cure che la Costituzione gli garantirebbe gratis, oppure quei 9 milioni che si dichiarano in difficoltà perché non riescono ad accedere alla sanità pubblica, non potrebbero essere sostituiti da pazienti stranieri? In cambio potremmo dargli la cittadinanza, dopo il funerale. O ancora, oltre al soldato, o all’operaio edile, o al consegnatore di pizze, agli stranieri potremmo affidare anche lavori che gli italiani non sono in grado di fare con i necessari requisiti di “dignità e onore”, come per esempio il ministro del Turismo. È possibile che tra Ghana, Togo e altri Paesi esotici se ne trovi uno non iscritto al registro degli indagati. Proviamo!

18.1.23

spesso dire o scrivere provocazione vuol dire che ho detto una .... sciocchezza

 leggendo      questo post    dell'amico   https://www.facebook.com/dejudicibus/




Mi  accorgo      che   ha     ragione   l'articolista   IFQ  d'oggi  


 Siamo tutti  schiavi   dei trucchetti della  dialettica  ,  sottoscritto  compreso   . Soltanto  che  io    sono  , pur  con  una  laurea  anche  se  non specialistica  ,  un semplice  cittadino , lui è un ministro  (   o  almeno  dovrebbe   essere  )  della  cultura  . Quindi mi chiedo    



e  qui  mi  fermo    perché non saprei  cos'altro  aggiungere   a quanti  detto  da   chi ne  sa  più di me   . Ma  soprattutto  per  evitare  , essendo  di carattere  impulsivo  ,  di  scadere  nel  volgare  ed  insulto  personale  oltre  che   (  ma  questo   è  un  effetto di  chi  va  sempre  in  direzione  ostinata  e  contraria  )   nel  qualunquismo   gratuito nell' antipolitica . E poi continuare a dargli addosso  è, come  sparare  sulla  croce  rossa


16.11.22

stranezze antropologiche e mediatiche . differenza tra i casi di Chiara Carluccio di Senise che si laurea a 23 in la laurea in medicina e chirurgia e Carlotta Rossignoli anche essa in medicina con un anno d'anticipo

Discutendo   su  facebook   di come L'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha chiarito che il percorso di studi della giovane veronese non presenta alcuna irregolarità, ma emergono ora nuovi dettagli che lasciano pensare che l'ateneo sconsigli questo iter e, addirittura, starebbe pensando di abolirlo come  riferisce il ilgazzettino.it edizione nordest/verona  in : <<   Carlotta Rossignoli, l'Università ammette: «Ha seguito lezioni registrate». Ma sconsiglia il percorso e vuole abolirlo>> 

. Mi  è stato  fatto notare   giustamente  di come 
più  che  aizzare   mi sembrava  , vista  la  scarsa  collaborazione   e  il rifiuto      se  non tardivo    di  smentire  e provare con   documenti alla mano   il contrario  da parte  dei protagonisti   della  vicenda ,,  mettere  in  dubbio la legalità   della  procedura  . 
Comunque  ha  ragiuone il commento  sopra    si sono  fatti figli e  figliastri  perchè  la laurea   della
Rossignoli    ha  creato   un  clamore  mediatico   haters  compresi  ,  mentre  quello  della Carluccio   nessuno  - 
Un pessimo  Giornalismo  quello  della  Lucarelli perchè va bene    avere  dei dubbi  e dei sospetti    ed  chiedere  chiarezza   ma  se  nell'università  ne  la protagonista   ( foto  a  destra  )    non ti  aiutano ndaga  ancora    ed  saresti arrivata     allestesse  conclusioni    de ilgazzettino  .  Invece   qui  si  è  solo  lanciato il sasso   ma   si  p  nascosta  la mano  .  Ma  soprattutto  un sistema  universitario   ingessato    che    importa  se  uno\a studente   riesce  perchè  s'impegna   mette il culo  sullla sedia  nello studio  e  dagli esami  prima degli altri   ?  non si parla  tanto  di merito ?  L'importante  è  che  lo si faccia  " in regola  "

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...