Se esiste un’unità di misura dell’ipocrisia e della miseria è quella contenuta nelle otto parole otto che Matteo Salvini ha dedicato alla morte di Papa Francesco:“Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre”.E fin qua è un ipocrisia tollerabile e più o meno accettabile . Se non fosse che Lo stesso Salvini che mostrava orgogliosamente la maglia in omaggio a Papa Benedetto XVI. Non riconosceva neanche Bergoglio come Papa. .
Ma quello che più indigna e fa arrabbiare è il fatto che lo stesso Salvini che, per dodici anni, lo ha offeso, insultato, l’ha persino perculato con dei video sui social - finendo per percularsi da solo.Lo stesso che lo considerava un comunista, un estremista, un traditore perché osava parlare di ultimi, di
fragili, di stranieri, di “salvare vite in mare”.Io non dimentico , come credo alcuni voi Di fronte a questo gigante del nostro tempo, anche con i si suoi lati negativi ( chi non ne ha scagli la prima pietra ) uno come Salvini oggi, almeno oggi, dovrebbe avere il buon gusto di chiedere scusa. E poi tacere.
Ma quello che più fa rabbia e lascia più sgomenti e la mancanza di rispetto da paerte di alcuni esponenti della sua stessa chiesa .
Arcivescovo Carlo Maria Viganò
@CarloMVigano·
7h
Nel 2018, Eugenio Scalfari riferì le parole che Bergoglio gli avrebbe confidato a proposito della sua visione dell’Aldilà: “Le anime peccatrici non vengono punite: quelle che si pentono ottengono il perdono di Dio e vanno tra le fila delle anime che lo contemplano, ma quelle che non si pentono e non possono quindi essere perdonate scompaiono. Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici”. Questi farneticamenti ereticali si oppongono direttamente alla Fede cattolica, la quale ci insegna che esiste per tutti un Giudizio particolare, cui Bergoglio non ha potuto sottrarsi. La sua anima non è dunque scomparsa, né si è dissolta: egli dovrà rendere conto dei crimini di cui si è macchiato,
primo fra tutti l’aver usurpato il soglio di Pietro per distruggere la Chiesa Cattolica e perdere tante anime. Ma se questo non-papa e anti-papa non potrà più nuocere al Corpo Mistico, nondimeno rimangono i suoi eredi, gli eversori che egli ha invalidamente creato “cardinali” e che da tempo si organizzano per assicurare un continuatore della rivoluzione sinodale e della destrutturazione del Papato. A dar loro manforte, accorrono i Cardinali e i Vescovi conservatori che si sono ben guardati dal mettere in discussione la legittimità di Jorge Bergoglio. È su costoro che grava la maggiore responsabilità per gli esiti del prossimo “conclave”.
Mi chiedo ma che razza di chiesa hanno in mente tali persone che non hanno nepure riuspetto dei morti . E quano era ancora in vita alimentavano la loro opposizione ( comprensibile se la si guarda da un punt tradizionalista ) con fakenews e complotti . E quanoil papa gli ha dovuto scomuncare per mantenere l'unità della chiesa visto che continuavano a minarla con le loro , assurrde per la maggior parte dei casi , loro hanno frignato come i bambini .Per poi contniare , come dimostra il post riportato sopra , a lanciare il loro veleno . Ecco uno dei motivi per cui compresi quelli che credono e pratiucavano , abbandono la messa alla domenica o in casi più estremi rifiutano i sacramenti o non si sposano in chiesa . E si rifuggiano in una spiritualità \ fede più intima e privata .





