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silenzio opportunistico e utopia della perfezione

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un silenzio interesato che dimostra come ormai anche la scienza si pieghi allo show business la prima stpria visto che : << [....] se divulghi troppo dopo non ti chiamano più  [...]  >>   (  vedere     screenshot   a   dell'articolo   di republoica  del  27\6\2021    riportatoi a  sinistra   ) .  La  seconda  è  di    la  storia  di un utopia    ,  un otta  quotidiana   per raggiungere    una  cosa  che   non lo  sarà mai   al 100   %    e     che  spesso  ( almeno per    me  era  cosi   )    si diventa  frustrati      quando non si raggiunge, almeno  che      come   sembra    aver  dichiarato Bolle  in questa   intervista  sempre  a republica  del  27\6\2021  ,  non  s'accetti  i propri limiti  come  suggerisce    anche la  canzone   la  libertà  di Guccini    scelta  come  colonna  sonora  del post  d'oggi  .                   Bolle “Il mio corpo un dono prigioniero della perfezione”                                 di Dario Cresto-Dina Un

anche con poco o addirittura niente si può essere felici e fare arte Bolle e la bambina nigeriana che danza scalza sotto la pioggia: "Ha la grazia di una étoile"

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IL famoso ballerino Roberto Bolle lancia sul suo profilo Instagram il video di una bambina che in Nigeria balla con assoluta grazia, sotto la pioggia in una delle città più povere del mondo.  È lui stesso a scrivere: "Lascia senza parole e fa riflettere vedere il sorriso e la gioia di danzare di questa bambina. Siamo a Lagos, in Nigeria, nella periferia di una città tra le più povere del mondo. Eppure, questa bambina scalza danza già con la grazia di una etoile. E sorride al futuro". Poco meno di un anno fa era diventato virale il video girato nello stesso luogo di un altro bambino . Il piccolo Anthony da https://www.prealpina.it/ Mmesoma Madu, proprio grazie alle sue doti di ballerino immortalate sui social, ottenne una borsa di studio della ABT Jacqueline Kennedy Onassis School of Dance di New York. Diversi i commenti sul post di Bolle che esprimono meraviglia e ammirazione per la bambina danzatrice. "Roberto aiutala, ti prego", scrivono alcuni. Chissà, forse un

R. B di © Daniela Tuscano

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  da   http://www.dols.it/2018/01/03 E va bene, definirlo apollineo non è originale. Semmai, tautologico. Ma abbiamo alternative? Roberto Bolle è una metempsicosi artistica, la materializzazione dei sogni di Winckelmann. Non la Grecia, ma un'idea di essa. Una bellezza pensata che taluni scambiano per freddezza. Ma Roberto vive, sublimando le passioni. Chi l'ha visto all'opera, anzi all'impresa, ne percepisce la fisicità possente e travagliata. C'è sofferenza dietro il genio, l'impossibilità di sentirsi nor male, la severa armonia. Bolle quando tocca, quando bacia, è un fremito mediterraneo. Sa gestirsi, adesso che ha raggiunto - di slancio - il termine della carriera. Vuol essere popolare senza scadere nel pop. Immancabilmente ecumenico, ineccepibile nelle evoluzioni. Cosicché gli si possono perdonare i peccati. Eventuali, nascosti, occulti.  È una gloria italiana, Roberto. Lo è realmente, nato gigante in una provincia nebbiosa, agra e senza fantasia.