incuriosito dal battage pubblictario, dallla memoria diretta ( ero adolesciente nellì'ultimo periodo di playmen ) ed indiretta, dai risultati trovati in rete e i ricordidei miei genitori,ecc ho iniziato a guardare Mrs. Playmen, su Netflix la serie con Carolina Crescentini e Filippo Nigro .
Già dalla prima puntata promette bene , ci sono tutti gli elementi ( suspense , sensualità , erotismo non troppo volgare , curiosità del vedere come la vicenda è stata addatta dalla storia vera di Adelina Tattilo, ecc ) per vedere gli altri episodi ci sono appunto .
È vero che le donne ha tutto il diritto e la libera scelta di vestirsi come gli pare e di mostrare ed esibire il proprio corpo o di mettere selfie o altre foto sexy tipo queste prese da suo account istangram
su fb o istangram oppure ( anche se il discorso è un po' tantino diverso ed delicato visto che le donne , ovviamente non tutte , hanno paura a negare questo perverso desiderio del partner visto che ) mettere video dei loro Squirting [ 12 ] o rapporti sessuali con il partner .
Ma poi non lamentatevi se il nostro mai morto ( io fra alti e bassi , ed questo è uno dei bassi , ci combatto quotidianamente ) maschio alfa o i maschio allupato che è in noi si scatena con volgarità o battute sconce
giustamente mi ha subito dopo giustamente ( anche se la credevo visto i suoi profili fb ed instangram , più alla mano ed più ironica o comprensiva visto che è una donna di mondo ) rimosso e bloccato : << Non ho bisogno né dei tuoi messaggi, né dei tuoi suggerimenti. Sei un coglione >>
N.b la foto da me commenta con la battuta da mandrillo arrapato non c'è più perchè era una storia di fb ed esse durano 24 ore
IO E foto della parte di davanti non la metti
Lei Che idiota
IO E dai un po' di ironia
Lei Ma quale ironia?
IO Era una battuta idiota per la foto ti chiedo scusa . I porno dipendenti come noi non sono abituati all'eros esplicito ed faticano a differenziarlo dalla pornografia e dalla volgarità . Alla prossima seduta dal mio analista gli parlerò anche della mia reazione da maschio allupato e .... A questa tua foto sensuale ed erotica Scusa ancora per l'invito spinto a chiederti di mostrare in foto anche l'altra parte del tuo corpo
avete si ragione ma un d' d'aiuto a combattere ed estirpare il nostro maschio alfa no ?
LO STRIPTEASE DELLA VIGILESSA PER LA PENSIONE: "L'HO VISTO IN SOGNO E L'HO FATTO"
Franca Pischedda è stata la prima agente della Municipale di Alghero: ora spiega la sua uscita di scena "hot
Oneri ed onori di una carriera al servizio degli algheresi. Sul Quotidiano di Alghero le emozioni di una vita col fischietto, per la gente e tra la gente. Franca Pischedda, la prima donna Vigile urbano della città di Alghero va in pensione. Con lei, se ne va un pezzo di storia del Comando di Via Mazzini. In redazione, racconta aneddoti di vita con la divisa e in famiglia. «Il momento più bello è sicuramente l´abbraccio della gente. Se è vero che si raccoglie ciò che si semina, significa che nella mia vita e nella carriera ho seminato bene», dice Franca, non senza un filo di emozione. L'intervista è di Antonio Burruni, la foto di copertina è di Francesco Deriu
se non si vede il video di alguer.it trovate sotto quello di youtg.net
Apro la pagina fb della www.lanuovasardegna.it/ e trovo questa notizia che riporto con alcune foto prese da galleria presente nell'articolo e che trovate qui le altre 46oltre che sul suo Instangram e e il suo Facebook di cui trovate sopra gli url
CAGLIARI. Ha trasformato la sua passione per la fotografia e per i social in un lavoro di successo. Il suo aspetto fisico e la sua bellezza hanno avuto un ruolo importante soltanto all'inizio della sua carriera, quando si è fatta conoscere indossando i costumi da bagno della BikiniColors: oggi, Carlotta Deriu, 27enne cagliaritana, cura i profili social, l'ecommerce e le campagne pubblicitarie
di numerose aziende cagliaritane. «Ho passato la mia infanzia in giro per il mondo, per via del lavoro di mio padre: ho vissuto in Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Cina e Grecia. All'età di 14 anni sono rientrata in Sardegna e ho frequentato il liceo Classico Siotto Pintor di Cagliari. Dopo mi sono iscritta alla facoltà di Architettura, ma non ho concluso gli studi - racconta Carlotta -.
Oggi sono una "social media manager": in buona sostanza creo, curo e gestisco le pagine social delle aziende che decidono di affidarsi a me». La carriera della giovane cagliaritana è nata un po’ per caso. «Ho sempre amato la fotografia e ho sempre curato in modo meticoloso i mie profili social - spiega l'imprenditrice -. Nell’estate del 2015 ho pubblicato una foto con un costume BikiniColors appena acquistato e dopo poche settimane il mio scatto è stato usato per la campagna pubblicitaria dell'azienda. Da lì è nata la prima collaborazione. Inizialmente mi occupavo solo di scattare foto con indosso i loro costumi, le editavo e le pubblicavo. Nel corso degli anni il rapporto si è evoluto e mi è stato riconosciuto un ruolo professionale che non avrei mai immaginato di ricoprire: oggi organizzo i servizi fotografici, scatto ed edito le foto sia per i social che per il sito internet, gestisco insieme a loro i social e programmo le campagne
pubblicitarie. Sarò riconoscente per sempre a Bikinicolors per avermi concesso questa grande opportunità». Con il tempo sono arrivati nuovi clienti e oggi Carlotta Deriu cura gli account social di varie aziende: «Lavoro per Castangia, nel campo dell'abbigliamento, per la quale gestirò anche l'ecommerce, per Marino che si occupa di ristorazione, per SeaWater che opera nel campo dei gommoni di lusso, ovviamente per la BikiniColors e poi seguo diversi utenti privati. Ho una regola che seguo rigorosamente: acquisisco nuovi clienti solo se mi conquista l’attività e se condivido al 100 per cento il progetto. Il lavoro di social manager richiede grande attenzione, capacità organizzativa e continuità, insieme a tanta creatività. Non posso permettermi di abbandonare il telefono per più di un’ora e devo essere reperibile H24 7 giorni su 7. A oggi posso ritenermi soddisfatta ma la strada da percorrere è ancora lunga e in mente ho tanti nuovi progetti». Ora , come è mio solito 😀😜😁😄 , affermo c ciò che ho espresso nel titolo ed è la risposta a chi giovane ma soprattutto vecchie generazioni ( come quella dei miei genitori 78 e 75 anni ) vedono nei social qualcosa di negativo e una pattumiera . Loro che gridavano e portavano cartelli negli anni 60\70 slogan del tipo : << il privato è pubblico >> partiti insomma incendiari ed arrivati pompieri paurosi delle novità in ambito dei costumi e della morale che cambia .
E come ho già detto altre volte su queste pagine , scusate se mi ripeto ma sfido voi in particolare voi millennials ( cioè le generazioni nate negli anni 1980\2000 ) a trovare qualche altra definizione che rispecchi quello che è gap tra generazioni e che sta influenzando le generazioni attuali , sono come lo erano loro verso i loro genitori e nonni , una
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un mio contatto fb quando risponde al mio post ri portato su fb https://bit.ly/2OSdThn Se metti una foto provocante sei sessista.
Ma se la trovi provocante sei bacchettone.
Non se ne esce.
ecco la mia risposta \ il mio pensiero in merito .
N.b Ho preferito usare il blog siua perchè sono ancora legato al blog , sia perchè fb mi sembra inadatto per post tropo lunghi .
vero . il problema e che si vede la provocazione come qualcosa di negativo . Non si riesce più a distinguere sensualità e volgarità .
Per me è volgarità e quindi sessismo quando in questo caso mi riferisco alle foto alle immagini il corpo di una donna o pose provocante viene usata " decontestualizzata " in pubbblicità non attinenti ( biancheria intima , profumi , assorbenti , prodotti per l'igiene intima ) come quelle citante nel post citato prima . Oppure l'uso che se ne fa in certi programmi tv o in certe pubblicità vedere IL corpo delle donne di Loredana Zanardo
Per il resto è fuffa
Ora per spiegarmi meglio ed seguendo l'esempio di Giulietto chiesa e poi della Zanardi (n url ) che combatttono gli stereotipi di genere ed educano alla lettura delle imagine ho messo due tipi di foto
erotico \ sensuale il primo tipo
Ora dopo l'iniziale successo vedere L'INTERVISTA sotto rilasciata da un tv locale e presa dalla sua pagina facebook https://www.facebook.com/Maria-Grazia-Loddo-curvy-model-781740775187355/
Ora è sull'edizione web di playboy infatti si legge su l'unione sarda del 18\3\2017 CRONACA » NUORO
Maria Grazia, una nuorese "curvy" sull'edizione web di Playboy
Oggi alle 07:24
Maria Grazia Loddo
Una volta venivano chiamate "taglie forti". Oggi si chiamano "curvy": letteralmente formose, morbide, prosperose. Non necessariamente grasse, anzi: "Una ragazza come me ne è l’esempio. Ho delle rotondità fisiologiche, ma niente di più".
Parola di Maria Grazia Loddo Frogheri, classe 1977, mamma di Nuoro e papà di Lanusei, scelta come modella per l'edizione web italiana della rivista Playboy.