Ieri ho visto le prime 2 puntate della nuova serie tutto chiede salvezza la nuova serie televisiva italiana del 2022 pubblicata il 14 ottobre 2022 su Netflix e tratta dall'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli.
Ora non sempre bisogna,soprattutto se si hanno buoni elementi di base e spirito d'osservazione, aspettare la fine d'un opera per esprimere un giudizio o una recensione , anche se pur incompleta. Soprattutto quando si tratta di opere " veloci " e poco scontate ed prevvedibili come questa .
Ora non sempre bisogna,soprattutto se si hanno buoni elementi di base e spirito d'osservazione, aspettare la fine d'un opera per esprimere un giudizio o una recensione , anche se pur incompleta. Soprattutto quando si tratta di opere " veloci " e poco scontate ed prevvedibili come questa .
La serie racconta di Daniele, un ragazzo che si risveglia in reparto psichiatrico (SPDC) contro la sua volontà e della settimana che vi passerà dopo avere subito un TSO. Quella settimana all'interno dell'ospedale cambierà la sua vita per sempre. Mi sta piacendo ed tormentandomi . Credo che dovrò prendermi il valium 😏😃😛 dopo aver visto gli altri 5 episodi .
La serie è descritta da Netflix come un "dramedy delle esistenze che recupera la radice della nostra migliore commedia amara, riletta in chiave contemporanea, come in un grido d’aiuto, straziante ma pieno di speranza, da parte delle nuove generazioni e del loro enigmatico disagio di vivere".Mencarelli in :
Tutto chiede salvezza: Su Netflix la serie con Federico Cesari che mostra il lato tenero del disagio mentale articolo di www.comingsoon.it <<"Facciamo intrattenimento ma raccontiamo, perlustriamo anche un mondo di sofferenza, di grandi sentimenti nel bene e nel male. E credo sia questo quello che la letteratura dovrebbe fare di solito: entrare nei luoghi e, appunto, scavarci dentro".>>
Questa nuova serie di Netflix arriva in un momento in cui il peggio nel mondo non è ancora passato e la pandemia si sta lasciando dietro disastri emotivi che chiedono salvezza mentre la situazione non smette di peggiorare per un'infinità di altre ragioni. Cesari sempre su comingson.it parla di Daniele come di un personaggio la cui principale caratteristica è un'ipersensibilità nei confronti della sofferenza altrui - "Credo che personaggi e persone del genere nella vita di tutti i giorni siano davvero difficili da incontrare. Per me è stato una rivelazione, ma dal punto di vista umano". E quello che lui definisce un "superpotere", l'empatia di Daniele e il modo così sincero di far trasparire queste emozioni, per Mencarelli è la grande scommessa di Tutto chiede salvezza: "Far vedere alle persone che in realtà è molto più diffuso di quel che si pensi. C'è un grande sommerso, non detto, rispetto alla vita,all'esistenza, alla sensibilità che ognuno di noi porta in seno. E c'è poi chi, spesso in maniera patologica, spesso in maniera malata, tira fuori questo elemento. Però sono convinto che la serie dimostrerà a molte persone che questa linea di confine tra chi fa un TSO e una persona che ha i galloni della normalità sia assolutamente invisibile e inesistente. [ Infatti basta un niente per cadere nell'abbisso e varcare quella soglia in cui ogni giorno di barcameniamo tra razionalità ed irazionalita che caraterizza il nostro vivere . Aggiunta mia ]
una scena della serie |
Perché nel momento in cui un uomo mette a disposizione la propria sensibilità, chi ha di fronte si rispecchia e riconosce la propria. Il grande elemento poetico - mi permetto di dire - del romanzo e della serie è che qui nessuno mente. Nessuno passa attraverso convenzioni, non c'è mondo borghese che giochi a nascondere sotto il tappeto. Qui ognuno è semplicemente portatore di una verità. Che spesso è dolorosa ma altre volte è ironica, divertente. È un superpotere che abbiamo tutti. Dobbiamo ricordarcelo un po' di più".
una scena della serie Infatti ancora la stessa fonte "Il Covid è stato una sveglia per molti che non guardavano al proprio mondo interiore", continua l'autore. "Non credo che esista un momento della Storia più adatto [di questo] per la serie. Il mondo, come possiamo ben vedere, vacilla da più parti e lo fa perché tanti uomini, secondo me soprattutto di grande potere, non hanno mai avviato un lavoro vero di dialogo con il loro mondo interiore. La serie semplicemente mostra questo: che esiste un mondo interiore e che ad affrontarlo insieme conviene. Perché affrontarlo da soli pesa troppo. E schiaccia". I personaggi di : Giorgio e madaonnina è come se fossero presi dai film di Verdone e cinico tv \ mery per sempre di Risi . Promette bene . A continuare e finire di vederla è anche la bellissima risposta datemi alla richiesta di un parere , da parte del nostro amico ed utente Cristian Porcino |
<< "Allora Giuseppe, io la serie l'ho vista immediatamente su Netflix. Tra l'altro proprio stamattina ho tenuto una lezione in tutte le mie classi su "tutto chiede salvezza" . Il racconto televisivo è molto bello così come il romanzo da cui è tratta la storia. In classe ho letto alcuni brani del libro di Mencarelli e proiettato alcune immagine della serie. Ho deciso di parlarne in classe perché secondo me è una serie che accende un faro su una problematica di cui spesso si tende a non parlare quasi mai. Ignoriamo che chi soffre di disturbi psicotici e sta ai margini della società deve essere allontanato dalla nostra vista. A me questa serie è piaciuta molto e fa riflettere su come noi tendiamo ad emarginare chi riteniamo folli relegandoli da un'altra parte. Bravissimi tutti gli attori e in particolar modo Federico Cesari " >>.
Quidi “Tutto chiede salvezza”, anche nella sua versione televisiva, lascia il cuore pieno, e contiene tutta la complessità non tanto del tema della salute mentale, che non può essere stigmatizzata o ridotta a una sola definizione, quanto di quello della vita, così follemente illogica, una nave dei pazzi sulla quale viaggiamo tutti .
Quidi “Tutto chiede salvezza”, anche nella sua versione televisiva, lascia il cuore pieno, e contiene tutta la complessità non tanto del tema della salute mentale, che non può essere stigmatizzata o ridotta a una sola definizione, quanto di quello della vita, così follemente illogica, una nave dei pazzi sulla quale viaggiamo tutti .
Diceva Wislawa Szymborska: “Folli e veggenti, l’unica via per sopravvivere”. La follia non è solo chimica da riparare con le medicine giuste, è uno sguardo puro alla realtà, che Mencarelli chiama la “nostalgia del paradiso”, un ricordo sgranato di una verità, la parte di sé più vitale e dolorosa, estremamente umana. Contemplare i limiti della propria esistenza è malattia, per la società, è qualcosa da riparare, per la scienza, uno sfasamento da mettere a posto.
canzoni consigliate / mia colonna sonora
senso - Vasco Rossi
Curami - Ccp
Curami - Ccp
La cura - Franco Batttiato
il matto - Mcr
e queste dodici canzoni suggerite da http://www.vita.it/it
- "Yer Blues" dei Beatles
- "Fire and Rain" di James Taylor
- "The Needle and the Damage Done" di Neil Young
- "Wish You Were Here" di Pink Floyd
- "Schizofrenia" di Sonic Youth
- "Grey Walls" di Richard Thompson
- "Lithium" dei Nirvana
- "Brian Wilson" di Barenaked Ladies
- "4st 7lb" di Manic Street Preachers
- "Climbing to the Moon" di Eels
- "Schizofrenia cronica" di Wesley Willis
- "Libro di James" di We Are Augustines