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4nonni, 6 bisnonni e una trisnonna che ha 100anni più di lui HA DUE ANNI E PUÒ CONTARE SU UN ESERCITODI PARENTI. «SONO TUTTI AI SUOI PIEDI, CE LO VIZIANO», DICE IL PAPÀ. E PENSARE CHE QUEL BIMBO NON DOVEVA NASCERE ...

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    che invidia leggendo quest articolo ,  io  che ho conosciuto appena   i miei prozii  e prozie   Oggi  3 Feb 2022 Di Alessandro Penna - foto Fabio Serino/Massimo Sestini © RIPRODUZIONE RISERVATA L’albero genealogico più bello d’Italia cresce alle porte di Alezio (Lecce), al secondo piano di una casetta che sta di fronte alla pescheria MobyDick. L’ultima foglia, il ramo più alto, si chiama Andrea Roberto, ha 2 anni e corre dappertutto seminando risate e monellerie. La radice ha un secolo esatto in più, si chiama Cosima ed è la trisnonna. Andrea e Cosima sono divisi da 100 anni e uniti da natali… spenturati, come dicono in Salento: sono “sbocciati” entrambi in pandemia, Andrea alle soglie del Covid (febbraio 2020), Cosima al centro della Spagnola (novembre 1919).In mezzo a loro, ci sono i genitori del piccolo - Sara e Manuel Ferilli - e una batteria di nonni, termine che qui include anche bis e trisnonni, da record: sono addirittura 11! «Sia io sia mio marito abbiamo i genitori, e fan

Barcellona, fa il record della maratona spingendo per tutta la gara la madre sulla sedia a rotelle

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  La maratona di Barcellona ha segnato un record molto speciale. L'atleta dilettante Eric Domingo Roldán e Silvia Roldán (sua madre) hanno tagliato il traguardo con il record spingendo una sedia a rotelle in 2 ore e 53'. ei, Per  lei che soffre di sclerosi multipla da 17 anni, è stata una occasione speciale perché è anche sopravvissuta al Covid e ha voluto partecipare anche per ricordare l'impegno contro la malattia. Suo figlio si dedica anche al sostegno della ricerca sull malattia che ha colpito sua madre e si era dato l'obiettivo di legare il record al suo nome. In più, Barcellona è la loro città e infatti hanno corso col sostegno di amici e parenti. "Grazie per aver fatto sentire speciale mia madre", ha detto alla fine Eric Roldán ringraziando alla fine della corsa.