la vicenda di Amelia Casti non è solo la classica storia di quello anziani che non hanno potuto studiare o studiare fino in fondo o il desiderio ( ma quest ultimo non è o almeno non completamente il suo caso vista la vita che la vita emozionante e ricca che ha vissuto ) di colmare un vuoto o senso di colpa /rimorso per non aver completato gli studi e oaura di sentirsi emarginata o inferiori rispetto agli altri . Anzi il contrario una di quelle storie speciali. Un esempio di passione e d'inclusione . La sua storia è un inno alla vita, alla solidarietà e alla forza di volontà, che ispira chiunque creda che l’età sia solo un numero e che i sogni possano diventare realtà a ogni età.
infatti
DA L'UNIONE SARDA ONLINE
Allieva del Cpia, è impegnata negli esami finali: per Natale ha preparato l’agnello per tutti i suoi compagni stranieri, che sarebbero rimasti soli. Ha trascorso molti anni al servizio di un cardinale
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dopo il caso dellì'anno scorso il saluto di una classe di maturandi al prof i un liceo d i Battipaglia : la scena si ripete quest'anno in un liceo d'imperia da a msn.it
"Oh Capitano, mio Capitano" il commovente saluto dei ragazzi dell'Artistico al loro Prof
Il commento del professore: "Andate a educare alla bellezza questo arido mondo, che solo voi potete salvare. Solo così potrò sentire meno il peso della vostra mancanza" Il commovente saluto al professor Eugenio Ripepi
E' una delle scene più commoventi del film "L'Attimo fuggente" con il bravissimo Robin Williams nei panni del professor John Keating, docente di letteratura che viene trasferito nel collegio maschile di Welton (Vermont). Un professore fuori dagli schemi che valorizza però ogni singolo studente.Ebbene prima di lasciare il college il professore viene salutato dai suoi allievi che, uno a uno, salgono sui banchi pronunciando la frase "Oh Capitano mio Capitano".Ebbene quello che è accaduto oggi, ultimo giorno di scuola, in una quinta del Liceo Artistico di Imperia è stato esattamente come nella scena del celebre film.Cinque minuti prima dell'ultima campanella i ragazzi, di fronte al loro insegnante Eugenio Ripepi, uno a uno sono saliti sui banchi pronunciando la nota frase che racchiude tutta la gratitudine di un'intera classe per il proprio docente.A postare su facebook l'accaduto è stato lo stesso professore che ha commentato "Ultimo giorno di scuola al Liceo Artistico, e i miei figli grandi di Quinta vanno via. Hanno deciso di salutarmi così, e sono commosso ancora mentre scrivo adesso. Andate a educare alla bellezza questo arido mondo, che solo voi potete salvare. Solo così potrò sentire meno il peso della vostra mancanza"

