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5.9.18

Il razzismo? Dipende dalla scarsa intelligenza. Più sei stupido, più sei razzista. Lo dice la scienza Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/08/razzismo-scarsa-intelligenza-scienza/



Lo psicologo Gordon Hodson, della Brock Univerisity dell’Ontario, ha effettuato diverse ricerche negli ultimi anni volte ad osservare la correlazione – se mai ce ne fosse una – tra inclinazione ai pregiudizi, agli atteggiamenti conservatori, razzisti o omofobi e il QI. Un suo famoso studio mette in luce una correlazione piuttosto significativa che non ha mancato e non mancherà di far discutere. 
Il razzismo? Dipende dalla scarsa intelligenza. Più sei stupido, più sei razzista. Lo dice la scienza
Lo studio Lo studioso ha infatti selezionato un campione britannico di circa 15000 bambini di 10/11 anni che sono stati sottoposti a test per la valutazione del quoziente intellettivo; lo stesso campione, 20 anni dopo, è stato ascoltato riguardo a opinioni su alcune tematiche del tipo “le donne che lavorano a tempo pieno causano un problema alla famiglia” “saresti disposto o meno a lavorare con persone di altre razze”, “è necessario educare i bambini a obbedire all’autorità”. I test I bambini che all’epoca del test avevano avuto i risultati più scarsi in termini di QI si sono rivelati essere mediamente più d’accordo con la linea conservatrice-discriminatoria rispetto a quelli che avevano avuto i risultati migliori. Al netto di generalizzazioni che sarebbero una sterile strumentalizzazione dei risultati della ricerca di Hodson, c’è un dato interessante che emerge da quanto osservato: un QI meno sviluppato risulta essere correlato alla resistenza al cambiamento, all’ostilità nei confronti del diverso e riluttanza verso il nuovo. Le cause Da questo consegue una posizione meno aperta al diverso in ogni sua forma. Il che riguarda non la bontà della persona ma la sua capacità di elaborare informazioni ad un livello più evoluto. Il che a sua volta determina il grado di limitazione entro il quale la persona si auto condannerà a vivere, o meno. I dati Dai dati è emerso anche come le persone con capacità cognitive meno sviluppate tendano ad avere meno contatti con le persone di altre razze e come i soggetti meno capaci di ragionamento astratto tendano a coltivare posizioni maggiormente omofobe. Si può quindi affermare che gli atteggiamenti discriminatori siano sintomo di una deficienza, in buona sostanza. Parafrasando qualcuno si potrebbe oggi dire “io ho un sogno: vivere in un mondo nel quale il QI delle persone sia abbastanza elevato da non arenarsi più su questioni – come il pregiudizio e la paura del diverso – che non riguardano a questo punto più la sfera morale ma l’auspicabile maggiore sviluppo cognitivo dei futuri abitanti del nostro pianeta.

Valeria De Luca

  a testimoniare  ciò  c'è questo video condiviso  sulla mia  bacheca   di  facebook da   una mia utente 


ed  ecco la mia  risposta   
Giuseppe Scano ecco un esempio di stuidità e di stronza . perchè è passata dalla parte dela ragione ( la prima parte ) alla stronzagine razzista , xenofoba , generalista della seconda parte Cara ******. Ma chi è lei per chiamarlo Animale? CLASSICA ITALIANA CIALTRONA che lo mette .... agli altri ma fa la morale a chi non può difendersi a parole



15.3.17

L'elzeviro del filosofo impertinente /8

Un sabato sera e una banalissima conversazione fra amici di amici imbucati ad una festa. In tale occasione mi trovai a scambiare quattro chiacchiere con un tizio mai conosciuto prima di allora. A prima vista sembrava di media intelligenza, laureato in giurisprudenza e con una loquela non indifferente. Non so come ma mi ritrovai a parlare di John Gray e del suo ottimo saggio Cani di paglia. Il futuro leguleio sembrava rapito dalla discussione, e per un solo attimo pensai che forse  anche lui conosceva se non l'autore almeno il libro. Ancor prima di indagare a fondo la questione mi disse: "Certo. Grey è un uomo colto, forse fin troppo intelligente ma il suo rapporto sessualmente deviato con Anastasia Steele, e le sue continue richieste sadomaso mi lasciano più che perplesso"! Non vi dico cosa mi balenò in testa in quel momento. Quell'imbecille aveva confuso il filosofo John Gray con Christian Grey, l'insulso personaggio di Cinquanta sfumature di grigio. Così senza perdere il mio solito aplomb risposi: "Non saprei dire. Io parlavo di Cani di paglia mentre lei si riferiva, ovviamente, a dei libri di paglia. Se mi vuole scusare ho altro da fare". Ma dico si può essere così ignoranti e stupidi?
Questo evento mi ha riportato alla mente un altro episodio accaduto quando scrivevo per un giornale locale. Avevo ultimato un pezzo su Auschwitz e lo proposi alla redattrice. La risposta che ricevetti, a distanza di molti anni, mi raggela ancora il sangue. "Interessante. Cos'è un nuovo gruppo musicale?". Interessante? Auschwitz un gruppo musicale?! Ero mortificato per la sua idiozia, ma lei no. Non riusciva a capire.
Ricordo ancora una mia collega di università che prontamente sollecitata su quale libro di filosofia antica intendeva portare all'esame rispose: "Il libro di Socrate". Ed io: "Intendi dire i libri di Platone?" E lei: "No! Voglio portare il libro che ha scritto Socrate" (sic!). Cosa dire a una persona così? Rimproverarla inutilmente o invitarla a bere la cicuta?
Infine ripenso all'episodio capitatomi all'aeroporto internazionale JFK di New York. Mentre attendevo pazientemente di passare la dogana una coppia di giovani italiani si scervellava per scoprire l'arcano mistero che si celava dietro la lettera F di John Fitzgerald Kennedy. La F, secondo loro, stava per 'Figaro', 'Frank', 'Fidelio' ecc. Insomma la loro ignoranza in storia americana era pari solo a quella del loro paese. Ma il bello doveva ancora venire. All'improvviso il ragazzo diede prova della sua cultura sterminata (nel senso di uccisa): "Non sarà mica una sigla per indicare un titolo nobiliare come Benito Benso conte di Cavour, il dittatore fascista?".
La verità è che queste persone vivono felicemente la loro beata ignoranza e, ahimè, la ostentano con una fierezza imbarazzante. Ma cosa ho fatto di male per imbattermi in codesti individui? Evidentemente devo scontare in questa vita le colpe della mia esistenza precedente. Purtroppo sono ben consapevole che questo è solo l'aperitivo di un buffet infinito, e per giunta organizzato a mia insaputa.

Criap


® Riproduzione riservata

10.1.16

H&M finisce nel mirino per la sciarpa “ebraica” che somiglia al Tallit che fissazioni ci sono in giro



.... e che c... non si può più fare nulla d'innovativo o di sperimentale che succede quello  di ci  parla
 http://www.blog-news.it/post/finisce-nel-mirino-per-sciarpa-ldquo-ebraica-rdquo-che-somiglia-tallit




IL  colosso svedese si scusa: «Non era nostra intenzione offendere nessuno. Le righe sono una delle tendenze di stagione ed è a questo che ci siamo ispirati». Ma intanto su Twitter fioccano le critiche
H&M finisce sotto accusa per una sciarpa che, secondo gli utenti dei social media, richiama nei colori e nei motivi, il tallit, il tradizionale scialle di preghiera ebraico bianco, a strisce nere e con le frange.

TALLIT H&M: LE POLEMICHE SU TWITTER

La sciarpa ha una tinta beige, con strisce nere e viene venduta sul sito a 14 euro e 99 centesimi. Su Twitter, molti utenti si sono sentiti offesi dalla scelta del brand.


LE SCUSE DI H&M

Il colosso si è scusato: «Siamo davvero dispiaciuti se con il nostro capo abbiamo offeso delle persone. Da noi chiunque è il benvenuto, e non abbiamo mai preso una posizione politica o religiosa. Non era nostra intenzione offendere nessuno. Le righe sono una delle tendenze di stagione ed è a questo che ci siamo ispirati».


COME IL PIGIAMA DI ZARA

La vicenda ricorda un po’ quello che accadde a Zara, qualche anno fa, quando distribuì un pigiama a righe con una stella che ricordava quella di David. «Chiediamo veramente scusa ma il capo era ispirato alla stella dello sceriffo dei classici film western. Ora non è più disponibile nei nostri stores», spiegò l’azienda dopo le critiche ricevute sui social.

come l'amica   \ compagna  di strada  Tina  Galante       , mi  chiedo  





Tina Galante tramite BlogNews
42 minuti fa
Ma voi vi rendete conto di quanto sia stupida l'umanità?
Spero di sì

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...