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La storia a Conegliano: impara la lingua dei segni per aiutare l’amica

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Lo  so che sembrerò sentimentale  , ma   certe storie  mi aiutano a vincere il mio pessimismo e   ad  allontanare  i pensieri  e le domande  elucubratorie  ache  serve  vivere   e amentita   varie  . Ecco una storia      recente    dopo  la news  di un amica  che  dona il rene  all'altra amicva  malata   https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova MONSELICE - «Volevo pareggiare i conti con una sfortuna che non meritava». Così Letizia Guglielmo spiega la decisione di donare un rene all'amica d'infanzia Lara Martello, restituendole la speranza di vita. Entrambe vivono a Monselice e sono nate a tre giorni di distanza nel settembre del 1969. Sette anni fa Lara ha scoperto di soffrire di glomerulonefrite, una malattia infiammatoria che interessa i reni. Nel 2010 inizia il percorso di dialisi e quello dell'attesa di un trapianto. La prima ad offrirsi è stata la madre, ma i test di compatibilità sono risultati negativi. Poi, come racconta La Repubblica, una pi

anche con la crisi resiste la solidarietà i valori della solidarietà. la storia di Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere per la crisi e debiti con lo stato ha deciso di dare un pasto agli indigenti

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. da   http://bari.repubblica.it/cronaca/ del 30\5\2015 Lecce, il panettiere costretto a chiudere per la crisi regala pane e focacce in piazza Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere dopo aver lanciato appelli alle istituzioni, ha deciso di dare un pasto agli indigenti di CHIARA SPAGNOLO . Alfredo Fiorentino ha provato ad avviare un'attività tutta sua. Sognava di fare il panettiere, ma la crisi lo ha stritolato e ora del suo sogno restano solo 25mila euro di debiti e l'insegna Baudaffi, che ha esposto in piazza Mazzini per gridare a una Lecce gremita di turisti la sua rabbia. Accanto a lui gli amici a cui ha teso la mano nell'ultimo mese: tante persone in difficoltà per le quali ha sfornato gratuitamente pane, focacce, pucce pur sapendo di essere ormai prossimo alla chiusura. La storia di Alfredo - 32 anni e un passato di cuoco in ristoranti e stabilimenti balneari - è emblematica di un momento storico difficile, in cui il coragg

la crisi ci fa cambiare abitudini ailmentari ma anche essere più solidali meno spreconi . la storia di Emanuele innocenti che ristoratore che auta i poveri

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L'Unione Sarda.it e  http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/ 14 marzo 2015 Crisi, addio alla dieta mediterranea Meno pane e olio su tavole italiane                     Spaghetti al sugo, piatto tipico della cucina italiana La crisi ha tagliato i consumi alimentari ma ha anche profondamente modificato le abitudini degli italiani che sono stati costretti a dire addio ai prodotti base della dieta mediterranea. I prodotti che sono stati tagliati a causa della crisi economica sono olio, vino, ortofrutta pasta e perfino il pane, il cui consumo è sceso al minimo storico dall'unità d'Italia. Per quest'anno comunque è attesa una ripresa dopo che gli acquisti alimentari hanno toccato il fondo nel 2014 tornando indietro di oltre 33 anni sui livelli minimi del 1981. Ad analizzare la spending review degli italiani nel carrello della spesa a partire dal 2008 è la Coldiretti. Il crollo più pesante - sottolinea - si è avuto per l'olio di oliva, con a

ecco un esempio di scambio culturale e di solidarietà sportiva Una veneta all'Olimpiade per il Togo: "Per il mio sogno ho chiesto la cittadinanza" Intervista esclusiva alla sciatrice bellunese Alessia Dipo

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da  rainews  del 1\2\2014 Una veneta all'Olimpiade per il Togo: "Per il mio sogno ho chiesto la cittadinanza" Intervista esclusiva alla sciatrice bellunese Alessia Dipol: 18 anni, sarà in pista a Sochi in slalom e in gigante e farà la portabandiera nella cerimonia di chiusura. Non ha parentele che la legano al paese africano: si è proposta per poter partecipare all'evento a cinque cerchi. "Dopo Sochi punto ai Mondiali " Da nerd a icona dello spirito olimpico: il sogno (svanito) di Paul Bragiel  di Andrea Bettini San Vito di Cadore (Belluno)01 febbraio 2014Una bellunese doc all’Olimpiade invernale con la tuta gialla del Togo, sulle piste di sci alpino e anche come portabandiera nella cerimonia di chiusura. A Sochi nella piccola rappresentativa del paese africano ci sarà anche la 18enne Alessia Dipol di San Vito di Cadore. Legami di sangue con l’Africa assolutamente nessuno, ma nel cuore un sogno olimpico da realizzare. Un desiderio che l’ha sp

imbecillità e solidarietà in tempo di crisi e davanti ai fenomeni alluvionali come quella del 18\19 novembre

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musica in sottofondo : Ralph Towner - The Silence of a Candle Giacomo Spano - My Country (2013) Manuel Pia - Cielu oltre l' imbecillita  a cui   questa lettera   di  Maria Caterina Dore  e quella  di roberto vecchioni ala nuova  sardegna del 22\11\2013     hanno  tispostyo  come si deve        o provocazione mancata( per le altre    vedere questi   post precedenti     I   II    III      li trovate sotto il tag  alluvione sardegna 18\11\2013    )   sfociata in insulti di alcune persone in particolare questa prontamente segnalata a google dove l'imbelle ha il blog e a facebook dove ha pagina e dove scrive ( scrivere e una parola grossa è quella più giusta sarebbe vomita ) tali cose ( segnalato a facebook e la google dove ha il blog  si  libertà  di parola  ma  non d'insulto   e che cazzo   ) che mi ha bloccato ed impedito di commentare il post  insultante ( non riporto l'url perchè tale pudibondo essere non merita ulteriore pubblicità