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La discesa

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Centoquaranta giorni estremi. Di vita, di resistenza, di ferraglia. Centoquaranta giorni dall'alto, di fronte a un panorama di gomitoli bigi, in un'altezza che non sfiorava il cielo. La bandiera è stata arrotolata e Stanislao ha toccato nuovamente terra. La sua battaglia si è conclusa. Forse.  A lato: il sindaco Pisapia in compagnia dei lavoratori Treninotte durante le feste pasquali 2012 . Stanislao era l'ultimo dei dipendenti della Wagon Lits, i treni-notte soppressi lo scorso dicembre . Da allora era salito sul traliccio assieme ad altri compagni. Da lassù, guardava scorrere i serpenti grigi e la sua vita filante. Li sentiva fischiare e la mente correva dalle sabbie infuocate ad ali di gabbiano, ad albe irrorate di sole, a ottocenteschi tramonti. L'Orient Express, chissà. Lui non si fermava mai. Per questo, il 10 giugno, quando li hanno reintegrati tutti, Stanislao era rimasto in alto. "Perché ancora trenta lavoratori rischiano il posto&quo

Liberate Rossella Urru!

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Rossella Urru , 29 anni, volontaria italiana e rappresentate del Comitato Internazionale Sviluppo dei popoli (CISP), operava in Algeria, nei campi profughi Saharawi, per portare aiuto alla popolazione, in particolare ai bambini. Nella notte tra il 22 e 23 ottobre 2011, mentre cenava con alcuni colleghi spagnoli ( Ainhoa Fernandez de Rincon dell 'Associazione amici del popolo Saharawi e Enric Gonyalons , dell'organizzazione Mundobat) è stata prelevata da terroristi islamisti e di lei si son perse le tracce. Oggi, 29 febbraio, i blogger si dànno appuntamento sul web per ricordare Rossella e altri nostri connazionali rapiti: Maria Sandra Mariani , Giovanni Lo Porto , Franco Molinara , Valerio Longo , Letterio La Maestra , Agostino Musumeci , Valentino Longo , Daniele Grasso e Carmelo Sortino [lista delle adesioni nel blog di Sabrina Ancarola, http:// sabrinaancarola.blogspot.co m/ ] . Chiediamo di supportare l'iniziativa condividendo e commentando i post in r

Alì dagli occhi azzurri

PROFEZIA Pier Paolo Pasolini                                                         Alì dagli Occhi Azzurri uno dei tanti figli di figli, da Algeri, su navi a vela e a remi. Saranno con lui migliaia di uomini coi corpicini e gli occhi di poveri cani dei padri sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sè i bambini, e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali. Sbarcheranno a Crotone o a Palmi, a milioni, vestiti di stracci asiatici, e di camicie americane. Subito i Calabresi diranno, come da malandrini a malandrini: «Ecco i vecchi fratelli, coi figli e il pane e formaggio!» Da Crotone o Palmi saliranno a Napoli, e da lì a Barcellona, a Salonicco e a Marsiglia, nelle Città della Malavita. Anime e angeli, topi e pidocchi, col germe della Storia Antica voleranno davanti alle willaye. Essi sempre umili Essi sempre deboli essi sempre timidi essi sempre infimi essi sempre colpevol

Hussein, da non credere!

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Ho puntato la sveglia alle 5,30 e sono stato fortunato. Così ho visto in diretta Jesse Jackson ascoltare Obama in silenzio, immobile, mentre le lacrime gli rigavano il volto. E sul quel viso c'era Martin Luther King, Angela Davis, Nelson Mandela. Ho seguito il discorso di McCain, dignitoso e rispettoso della contesa. Laggiù quando si perde non si invocano i brogli. Poi Obama. Già. E così mentre in Italia si faranno classi separate per bianchi e diversi dal bianco, negli Usa eleggono presidente un uomo nato a Honolulu da padre Kenyota, vissuto da piccolo in Indonesia. Che di nome fa Barack Hussein! Insomma una svolta epocale. E siccome al di là dei massimi sistemi si vive anche di piccole soddisfazioni, stamattina davanti al caffè ho immaginato il cattivo risveglio di Borghezio, Boso, Calderoli, Castelli, Bossi e compagnia. Gentaglia che siamo riusciti a mandare al governo del nostro paese. E il prode Gasparri che non si è risparmiato la cialtronata giornaliera (Al Qaeda sarà conten

Un Pride con spirito d'aquila

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Gli omosessuali cristiani non mancheranno al Pride . Non possono mancare, come ha ben sintetizzato Gianni Geraci. E forse, per una volta, saranno meno soli. Una solitudine, o meglio un'esclusione, decretata non semplicemente dalla gerarchia ecclesiastica e da una società di nuovo ossessionata dalla fobia del "diverso", ma talora anche dagli stessi gay e lesbiche "laici" . Per anni considerati marginali, stravaganti e - quasi - traditori della "causa", se non addirittura la quintessenza della contraddittorietà, i credenti stanno riuscendo pian piano, con una tenacia ammirevole, a uscire da quelle catacombe in cui erano stati confinati.  E' proprio vero che gli omosessuali sono tutti travestiti, privi di codice morale, provocatori, effeminati o mascolini e, conseguenzialmente , irreligiosi? Chiunque ne conosca qualcuno di persona non può che rispondere in modo negativo; eppure, nonostante ciò, quante volte ci siamo abbandonati ai luoghi comuni, senz

Il suo film gira il mondo ma il regista non può

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Leggo,sempre più  basito  per  come  è ridotta questa  mia povera Italia,( mi viene in mente  la canzone di Battiato povera patria    e questa citazione " Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso degli uomini onesti. " di Martin Luther King )  di questa  notizia   vergognosa  ma  che purtroppo  è solo la  punta  di un icerbeg  in ambito  d'iimmigrazione  come  dimostra  il  film documentario di  mare nostrum   di Stefano Mencherini censurato dai  nostri schermi  ma  che  trovate in rete  su google video   ( qui l'url dove  vederlo  o scaricarlo ) oppure lo potete  trovare cercandolo all'interno del portale  www.arcoiris.tv oppure  richiederlo all'autore smencherini@libero.it eccone  uno stralciio  poreso da  youtube Ma  ora  veniamo  alla  news    del post  d'oggi IL suo film in pochi mesi ha girato il mondo: dal Cairo a Buenos Aires, da Città del Messico a Los Angeles