Visualizzazione post con etichetta oltre ai limiti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta oltre ai limiti. Mostra tutti i post

28.7.24

Olimpiadi 2024, Elisa Mondelli: «A Parigi per realizzare il sogno di mio fratello canoista morto di tumore prima di Tokyo 2020»

 avrei potuto aggiungerla  al post precedente   , ma   questa merita   un post  speciale  e  solo    per la  sua  vicenda   .Infatti  a volte le motivazioni riescono a spingere le persone oltre i limiti.

Elisa Mondelli (  foto a  sinistra  )  ne   ha  una decisamente forte.  Ha promesso e  ci  è  riuscita ad  andare  a queste  Olimpiadi di Parigi 2024per onorare il fratello Filippo, che avrebbe dovuto partecipare nel 2020.
IL canoista ha perso l'appuntamento per colpa del Covid e un anno dopo è morto per un tumore, un osteosarcoma che l'ha colpito alla gamba sinistra. Aveva solo 26 anni. Lei, parlando con la voce rotta dall'emozione al Tg3,(  vedere   sotto  )   ha spiegato le sue emozioni: «Mio fratello sognava le Olimpiadi, si era qualificato nel 2019. Nell’aprile del 2021 – a poche settimane da quelle di Tokyo rinviate nel 2020 a causa della pandemia – è venuto a mancare, gli ho fatto la promessa che sarei andata ai Giochi Olimpici». E ci è riuscita. 

La promessa al fratello Filippo, morto di tumore nel 2021

«In certi momenti forse lui ci credeva più di me perché è sempre stato il mio primo tifoso e lo sarà sempre. Secondo me lui lo sapeva che ce l’avrei fatta ad arrivare qua», ha detto ancora la canoista italiana. «Questa promessa gliel’ho fatta nel momento in cui lui ha scoperto la malattia, nel gennaio del 2020. Mi aveva mandato un messaggio dicendomi di stare tranquilla e di andare a guadagnare quello che ha dovuto lasciare per sconfiggere la malattia». Tre anni dopo la morte del fratello, Elisa ce l'ha fatta. «Essere qua è una vittoria immensa, non solo per me ma per tutta la famiglia e per il canottaggio. Tutti volevano bene a mio fratello».


Ora  si a  che  arrivi  a conquistare  o meno  una medaglia     ha  già  vinto  per la  sua detterminazione  e  forza  di volontà  , oltre  ad   aver   lottato per mantenere   una   promessa   fatta  

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...