avrei potuto aggiungerla al post precedente , ma questa merita un post speciale e solo per la sua vicenda .Infatti a volte le motivazioni riescono a spingere le persone oltre i limiti.
IL canoista ha perso l'appuntamento per colpa del Covid e un anno dopo è morto per un tumore, un osteosarcoma che l'ha colpito alla gamba sinistra. Aveva solo 26 anni. Lei, parlando con la voce rotta dall'emozione al Tg3,( vedere sotto ) ha spiegato le sue emozioni: «Mio fratello sognava le Olimpiadi, si era qualificato nel 2019. Nell’aprile del 2021 – a poche settimane da quelle di Tokyo rinviate nel 2020 a causa della pandemia – è venuto a mancare, gli ho fatto la promessa che sarei andata ai Giochi Olimpici». E ci è riuscita.
La promessa al fratello Filippo, morto di tumore nel 2021
«In certi momenti forse lui ci credeva più di me perché è sempre stato il mio primo tifoso e lo sarà sempre. Secondo me lui lo sapeva che ce l’avrei fatta ad arrivare qua», ha detto ancora la canoista italiana. «Questa promessa gliel’ho fatta nel momento in cui lui ha scoperto la malattia, nel gennaio del 2020. Mi aveva mandato un messaggio dicendomi di stare tranquilla e di andare a guadagnare quello che ha dovuto lasciare per sconfiggere la malattia». Tre anni dopo la morte del fratello, Elisa ce l'ha fatta. «Essere qua è una vittoria immensa, non solo per me ma per tutta la famiglia e per il canottaggio. Tutti volevano bene a mio fratello».
Ora si a che arrivi a conquistare o meno una medaglia ha già vinto per la sua detterminazione e forza di volontà , oltre ad aver lottato per mantenere una promessa fatta
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