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La favola dell’underdog: non aveva mai vinto una partita prima di Wimbledon! Chi è l’avversario di Musetti al 3° turno






La favola dell’underdog: non aveva mai vinto una partita prima di Wimbledon! Chi è l’avversario di Musetti al 3° turno

 Paolo Cagnoni  da  https://www.thesocialpost.it/  Pubblicato: 04/07/2024 18:46




A volte lo sport regala favole che sembrano uscire direttamente dalla fervida mente di qualche autore fantasy. Ed è certamente questo il caso di un giovane, ma non giovanissimo giocatore argentino. Che ha dalla sua una innata simpatia, che gli viene riconosciuta dagli addetti ai lavori, ma il cui curriculum tennistico era piuttosto povero. Almeno fino a un paio di giorni fa. Stiamo parlando dell’argentino Francisco Comesana, 24 anni il prossimo ottobre, 1,78 per 72 chilogrammi di peso, che solo grazie ai risultati nei tornei Challenger era riuscito a salire fino al 122esimo posto nella classifica mondiale. Tanto che il sito dell’ATP, accanto al suo nome, riportava (fino all’altroieri) questa segnalazione: “Nessuna biografia disponibile. Sfortunatamente, al momento non disponiamo di informazioni sulla biografia di questo giocatore”. Comesana è arrivato a Wimbledon senza avere mai vinto in carriera nemmeno un match ATP nel circuito maggiore. Prima di essere ammesso nel tabellone principale a Londra, l’argentino aveva rimediato due sconfitte al primo turno nei tornei minori italiani ed era stato battuto dal numero 245 del mondo Broom nelle qualificazioni di Eastbourne.

Non c’era da stupirsi, peraltro, visto che quello, per Comesana, era il primo match su erba della carriera. Poi è successo il primo “miracolo”: opposto al numero 6 del tabellone, il bizzoso Andrey Rublev, Francisco ha giocato la partita della vita. Al suo secondo match su erba in assoluto. Oltretutto, essendo come molti argentini un “regolarista“, l’erba non sembrava essere il terreno più adatto a lui. Invece, come in una favola il 24enne argentino ha battuto il molto più quotato atleta Russo in quattro set, provocandogli una crisi di nervi. Tanto che Rublev ha finito per spaccarsi letteralmente una racchetta su un ginocchio. Comesana gioca un tennis essenziale, è veloce nel muoversi sul campo e possiede un innato coraggio nel tirare i colpi. Coraggio che lo ha portato a scrivere un’altra pagina della sua storia tennistica nel secondo turno del torneo londinese. Opposto al neozelandese Walton, il giovane argentino ha vinto un’epica e infinita battaglia terminata con il punteggio di 7-5 1-6 6-7 (12-14 al tie break!) 6-1 7-6 (10-8 al tie break).



Un epilogo pazzesco per il più inaspettato degli underdog che si sia visto da tempo sull’erba inglese. Un giocatore che non aveva mai vinto una partita del circuito ATP e che ha inanellato due piccoli trionfi proprio nel torneo più prestigioso del mondo, eliminando uno dei primi 10 giocatori in classifica. E ora si troverà opposto al terzo turno al nostro Lorenzo Musetti, che ha vinto un match maratona contro l’altro italiano Luciano Darderi al quinto set. Un motivo in più per seguire un’altra puntata della favola di questo giovane underdog argentino, anche se ovviamente tiferemo per il talentuosissimo Lorenzo. Ma con un occhio di riguardo per questo 24enne argentino che, come minimo, si è guadagnato una vera biografia sul sito dell’ATP, oltre all’ammirazione del pubblico e, chissà, a una carriera futura giocata a livelli più alti. I colpi li ha, il coraggio non gli manca. Benvenuto nel tennis di Serie A e in bocca al lupo, Francisco Comesana!

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