Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
11.7.24
il flop della lega sull'abolizione dell'obbligatorietà dei vaccini dei bambini
L’emendamento Borghi (Lega) sulla cancellazione dell’obbligo vaccinale per i bambini ( ne ho parlato anch'io qui ) è stato dichiarato “inammissibile” dalla Commissione Sanità del Senato.
Persino la maggioranza, ognitanto qualche illuminato e di buon senso tra la casta politica si trova , l’ha giudicata una follia antiscientifica e pericolosa.Bene così. Anzi, benissimo ! Ma una proposta del genere sventata per il momenti non nasce mica sotto un fungo. È stata anzi per anni e credo che lo sarà acora visto che c'è un aria e la parodia anche se io prefrisco il termine attualizzazione della canzone sempre dii Gaber di Destra \ Sinistra fatta dal comico Dadocomics ( LEGA 5 STELLE - YouTube
) in particolare i versi
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ideologia [3]
oggi è filtrata da un po' di tecnologia
tra un algoritmo una fakenews
un link un teet un tag
cosa è vero cosa è falso non si sa
proprio non si sa .... [3 ]
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il clima culturale d'arretramento antropologico culturale che c'è in italia materiale di programma, propaganda e procacciamento di voti del partito che Borghi perfettamente incarna e rispecchia: la Lega. E dell’uomo che gli siede accanto nella foto.Potranno anche avere affossato una proposta, ma l’humus su cui quella proposta nasce e prospera è ancora lì al suo posto, al governo di questo Paese, votato e sostenuto da milioni di italiani. Ecco perchè i cert casi l'obbligo non è dittatura
VACCINAZIONI E OBBLIGHI
Il Fatto Quotidiano
MARIA RITA GISMONDO direttore microbiologia clinica e virologia del “Sacco” di Milano
VACCINAZIONI. Terreno minato. Siamo consapevoli, l’informazione scientifica dovrebbe cimentarsi proprio negli argomenti più difficili. Dovuta premessa. La vaccinazione, a prescindere dalle sanzioni previste per i medici che le sconsigliano (norma introdotta nel piano vaccinale 2006) sono il mezzo scientificamente provato con il quale sono state scongiurate migliaia di morti negli ultimi due secoli. La sconfitta del vaiolo è forse l’esempio più eclatante. Ma ciò non nega che, come qualsiasi altro farmaco possano indurre effetti collaterali e che bisogna somministrarle quando il quadro epidemiologico lo indica. La querelle mai finita con relative strumentalizzazioni, si è riaccesa in questi giorni, quando il senatore Borghi ha proposto la cancellazione dell’obbligo vaccinale per i minori di 16 anni e gli stranieri minori non accompagnati. Come ci aspettavamo, senza alcun serio approfondimento, da una parte si è invocato alla cancellazione delle vaccinazioni come rivincita dei no vax, dall’altra si è sollevato lo scudo senza se e senza ma. La questione va affrontata da due punti di vista, uno è quello epidemiologico che deve tener presente la casistica a giustificazione di una vaccinazione e, dall’altra, quella di educazione sanitaria, cioè valutare l’impatto di qualsiasi provvedimento sul comportamento della popolazione. Come indica una pagina pubblicata sul sito dell’iss nel 2016, in anni precedenti la disputa innescata con il Covid, una vaccinazione deve essere motivata dai dati contingenti e, aggiungiamo, ciò significa che l’obbligatorietà non può essere un’indicazione statica ma flessibile. Ricordiamo che nel 1991 è stata introdotta la vaccinazione contro l’epatite B, a fronte della numerosità dei casi e la disponibilità di un vaccino sicuro, mentre nel 1981 era stata abrogata l’antivaiolosa. L’obbligatorietà in alcuni casi (epidemiologicamente attestati) resta necessaria. Alcune delle vaccinazioni oggi obbligatorie (Italia, unico Paese al mondo che ne prevede così numerose) potrebbero essere sospese ma altre, come il morbillo, assolutamente no. Attenzione, le verità scientifiche non si decidono a maggioranza (Galileo Galilei)..
Article Name:VACCINAZIONI E OBBLIGHI
Publication:Il Fatto Quotidiano
Author:MARIA RITA GISMONDO direttore microbiologia clinica e virologia del “Sacco” di Milano
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