14.7.24

San Giovanni Suergiu, assunto e licenziato: non ha la terza mediaPer Stefano Sulas niente stabilizzazione dopo 29 anni di precariato: la scoperta dopo la firma del contratt

La  storia    di   Stefano Sulas ( scusate  se la pubblico  integralmente  , non m'andava  e poi  non   ci  sono riuscito   ,  di riassumerla )  conferma  il paradosso  , datemi pure   del  populista \  qualunquista , tipico    di  un sistema politico  \  culturale    che  discrimina  \  penalizza   le persone    che  non hanno  
    Stefano Sulas (65 anni) mostra il contratto
di lavoro annullato
 dopo le verifiche su  i suoi  documenti 
 avuto  la possibilità    d'istruirsi scolasticamente .  Infatti   non sapevo  che  per  fare  i lavori socialmente utili    ci volesse   la  terza media  . Ma  allora    mi chiedo   come  hanno fatto  a  fargli fare    tutti quei  corsi   .
 Essa  è   il paradosso \  dilemma    della   burocrazia   assurda  ed astrusa   che  non distingue la regola dall'eccezione  . E  permette   che   gli acculturati non scolasticamente   vengano discriminati  , mentre   ignoranti   e  Gaffers    (    vedi un famoso  ministro di questo  governo    che  confonde  Pompei con il   Colosseo   o   dice  che Colombo  era  contemporaneo di Gallileo )   vengono  osannati  dal media  maistream  e   sono al  potere  .  Ingnorano    che  le  vite  come la  sua  sono  più  dignitose  della loro  e che    ha faticato  per  vivere  onestamente   e  ha  sempre  dimostrasto la dignità e  il  suo valore  erchè non è  solo   un pezzo di carta   a  detterminare  una persona  e  il suo impegno ed  passione  che  ci  mette nel  prorio lavoro ed  i sacrifici  fatti per  dare  alla famiglia   una  vita  dignitosa  . E poi il fatto di non aver pouto studiare  ed essere  andato a lavorare  dopo la  terza  elementare    non significa  che   persone  come lui    siano senza  valore  perchè non è un pezzo di carta  che dettermina il valore  e le  competenze   di  una persona  ma  come esso agisce  con quello che ha  imparato ( ed  impara  semre  visto chje nella  vita  non si  finisce  mai     d'imparare  ) con  : umiltà  , sacrifici  , ed  assenza   di giudizio  

Ma  ora  basta parlare      eccovi la  sua      storia  

unione  sarda    14\7\2024

San Giovanni Suergiu
Aveva già firmato il contratto a tempo indeterminato dopo una vita da precario. Ma il sogno è svanito quando dopo i controlli si è scoperto che non aveva mai conseguito la licenza media.
Stefano Sulas, 65enne di San Giovanni Suergiu, si era fermato alla terza elementare e il Comune non ha potuto stabilizzarlo. «Mi è crollato il mondo addosso – racconta l’operaio – eravamo due Lsu in attesa di stabilizzazione. L’altro collega ce l’ha fatta. Io no. Siamo andati insieme al Comune per firmare il contratto. È passato qualche giorno poi è accaduto quello che non avrei mai immaginato». Dopo 29 anni di lavori socialmente utili e un’esperienza nella zona industriale di Portovesme Stefano Sulas sognava di arrivare alla pensione (potrà andarci tra un anno e nove mesi) con il posto fisso. «Nei giorni scorsi – racconta sconfortato – sono andato in Comune per annullare il contratto».
IL DISPIACERE
«Per me è una notizia terribile – racconta l’operaio – speravo di avere tutti documenti in regola. Si sarebbero dovuti informare, invece ho scoperto di non poter avere il contratto dopo la firma. Nessuno mi aveva detto del titolo di studio, ho sempre fatto tutti i corsi per poter lavorare. Se l’avessi saputo avrei preso anche la licenza media. Io in buona fede nell’autocertificazione ho scritto di aver frequentato fino alla terza elementare. Ora sono fermo in attesa di poter riprendere a lavorare come Lsu, ma sono molto deluso e dispiaciuto. Non riesco a darmi pace. Mi sembra di vivere in un incubo. Dopo alcuni anni di lavoro a Portovesme sono stato in cassa integrazione e mobilità. In seguito ho iniziato a con i lavori socialmente utili. Ho sempre lavorato da quando avevo otto anni, portando i buoi in campagna. La mia era una famiglia numerosa e la priorità era portare il pane a casa».
GLI AMICI
Nella frazione di Is Urigus, gli amici di Stefano Sulas sono dispiaciuti. «Nei giorni scorsi era felicissimo di aver finalmente firmato il contratto – dice Giuseppe Steri – siamo addolorati per Stefano. Ha lavorato per tanti anni e proprio adesso che vedeva vicina la pensione ha dovuto subire questo duro colpo». «L'amarezza dell’operaio è la stessa che prova l'amministrazione comunale che ne ha fortemente voluto la stabilizzazione – spiega la sindaca Elvira Usai - ma di fronte alle verifiche di legge, che siamo tenuti ad effettuare, e che hanno attestato la mancanza del requisito, non possiamo che riportare alla situazione lavorativa precedente l'operaio. Infatti, da lunedì riprende regolarmente a lavorare per il Comune, ma con il contratto da Lsu».

                                   Fabio Murru

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