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11.10.23

DIARIO DI BORDO N 16 ANNO I Perché i fratelli Bianchi non hanno preso l’ergastolo per l’uccisione di Willy: le sconcertanti motivazioni della sentenza.,il dossieraggio \ macchia di fango cotro la giudice Iolanda Apostolico continiua . Dopo i video della sua resenza ad una manifestazione ora anche la sua vita privata

l'apertura     avrebbe    dovuto essere  un altra ma   la  notifica  arrivatami dai tanti   gruppi   di telegram 
 delle motivazioni  💩🙊🙈🙉🤬😢👿👎🏼👿☠   sulla  motivazioni   della    vergognosa    sentenza  d'appello  sulla   vicenda  di Willy Duarte   mi  hano  fatto    cambiare   il primo post  del  diario  di bordo  . Non sarò   esperto  giuridicamente ma le motivazioni mi sembrano  assurde perchè  già questo  :    « [...]Risulta con evidenza la sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto di omicidio volontario nella forma del dolo eventuale, in quanto i concorrenti, con la condotta violenta tenuta da ciascuno di essi, pur rappresentandosi che il brutale pestaggio potesse determinare la morte della vittima, hanno agito ugualmente non solo accertando il rischio ma palesando una adesione psicologica all’evento poi verificatosi»: la morte di Willy.«In tale contesto e secondo le regole della comune esperienza, deve del tutto escludersi che gli imputati abbiano agito al solo fine di cagionare lesioni alla vittima, ove si consideri anche che sin dal calcio iniziale Willy è già incapace di difendersi ».   a  mio aviso dovrebbe  costituire  un aggrante    non un attenuante   in quanto  W  era  già a  terra   dopo  il  secondo  pugno  .   Infatti    da   

 Pierfederico Pernarella da Leggo.it

Omicidio Willy, i giudici di Appello: «L’ergastolo tolto ai fratelli Bianchi perché non avevano partecipato alla lite iniziale»
Depositate le motivazioni della sentenza di secondo grado che ha ridotto la pena a 24 anni
Omicidio di Willy Monteiro Duarte, l’ergastolo tolto ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi perché non avevano partecipato alla lite iniziale che era stata invece innescata dagli altri imputati. I giudici della Corte di Appello di Roma spiegano così le ragioni per cui ai due fratelli di Artena sono state concesse le attenuanti generiche e quindi la riduzione della pena dall’ergastolo a 24 anni.La sentenza di secondo grado per l’omicidio del 21enne di Paliano avvenuto nella notte tra il 5 e il settembre del 2020 a Colleferro è arrivata lo socrso 12 luglio. Ora sono state depositate per motivazioni che per il resto confermano quello della Corte di Assiste di Frosinone L’Appello ha confermato le condanne a 21 anni per Mario Pincarelli e a 23 anni per Francesco Belleggia.Le motivazioni dei giudici  Deve ritenersi accertato «che l’aggressione inizia con il violento calcio sferrato da Bianchi Gabriele al petto di  Willy Monteiro Duarte con tecnica da arti marziali e con potenza tale da sospingerlo di schiena contro un’automobile parcheggiata, al quale segue un pugno sferrato sempre da Bianchi Gabriele, al momento in cui il giovane tenta di rialzarsi», scrivono i giudici.A sua volta, si legge ancora, «Marco Bianchi, in sinergia con il fratello, colpisce con un calcio al livello del collo e poi con un pugno il Cenciarelli» Samuele «intervenuto in difesa di Willy e poi lo stesso Willy con calci e pugni».Belleggia e Pincarelli, proseguono i giudici, «si affiancano da subito ai fratelli Bianchi e colpiscono Willy con un violento calcio alla testa (Belleggia) e con calci e pugni (Pincarelli) quando ormai Willy era a terra inerme», si legge nella sentenza.I giudici sono convinti del coinvolgimento dei quattro nell’azione omicida tanto che spiegano: «Risulta con evidenza la sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto di omicidio volontario nella forma del dolo eventuale, in quanto i concorrenti, con la condotta violenta tenuta da ciascuno di essi, pur rappresentandosi che il brutale pestaggio potesse determinare la morte della vittima, hanno agito ugualmente non solo accertando il rischio ma palesando una adesione psicologica all’evento poi verificatosi»: la morte di Willy.«In tale contesto e secondo le regole della comune esperienza, deve del tutto escludersi che gli imputati abbiano agito al solo fine di cagionare lesioni alla vittima, ove si consideri anche che sin dal calcio iniziale Willy è già incapace di difendersi». Quindi i giudici precisano che la lite era iniziata già prima dell’arrivo dei fratelli Bianchi.Una circostanza che, secondo la Corte, costituisce un’attenuante: «Non si può non considerare che i fratelli Bianchi sono del tutto estranei al contrasto iniziale che ha poi provocato la violenta aggressione, che la condotta degli imputati si è esaurita in un breve lasso di tempo (circa 40/50 secondi) e che il violento pestaggio è anche ascrivibile agli altri imputati».  

Concordo  con  , non  ricordo il canale  di telegtam ,   RobbieS, [11/10/2023 11:40]

Potete dire tutto ciò che volete e assolvere quel giudice ma "toglierel’ergastolo ai 2 assassini perché non avevano partecipato alla lite iniziale che era stata invece innescata da altri" mi sembra pura demenza e inettitudine, o come si dice in burocratese "la (sentenza) cazzata del 2023" pari a quella dell'altro decerebrato che assolse l'africano stupratore perché "non poteva sapere che in italia non si può stuprare in spiaggia" !!

" l' ergastolo" lo sta già subendo quella povera madre, che piangerà suo figlio fino la fine dei suoi giorni .



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il dossieraggio  \  macchia di fango   cotro la  giudice   Iolanda Apostolico  continiua  . Dopo   i video della sua  resenza ad una  manifestazione    ora  anche  la  sua  vita privata


Beccata in moto senza casco! Se ne frega di ogni legge la giudice rossa che libera i clandestini: beccata dalle telecamere di Rete 4



Nel corso della puntata del 9  ottobre  di “Quarta Repubblica”, è stato mandato in onda il servizio firmato da Angelo Macchiavello sulla situazione al tribunale catanese e la Apostolico è stata pizzicata in una situazione tutt’altro che legale. Le telecamere della trasmissione di Rete 4 hanno infatti registrato la magistrata rossa a bordo di un motorino guidato dal marito ma senza casco.Vero     Come tutti sapranno, il dispositivo di sicurezza è obbligatorio per chiunque guidi o sia trasportato su un veicolo a due ruote, indipendentemente da età e cilindrata ma  da  qui   farne  << Un altro caso tutt’altro che edificante >> secondo  il  canale   telegram https://www.dcnews.it/      da  cui è preso il  video  sotto   

Video Player
<<  per la giudice Apostolico, già nel mirino delle forze di governo per quanto registrato nel corso delle ultime settimane. >> è  proprio vergognoso  . 
da https://www.opinione-pubblica.com/




Ecco     quindi    che  la  a destra  Melonianiana  \  Salvinista  ma non solo  esssa  se    analizziamo la storia italiana degli ultimi 60/70 anni  (  I II  ) perde il pelo ma non il vizio usando le stesse tecniche del dossieraggio  sia   in vecchio stile [ guerra fredda ] sia   in nuove  tecniche   [ da    tangentopoli    ad  oggi ] . Secondo  me    si tratta  oltre  che   di sciacallaggio   politico   mediatico   anche  di  sessismo in quanto  un    provvedimento   come   il  suo   è stato adottato dal giudice Rosario Cupri, un collega del giudice Iolanda Apostolico. la  notizia   presa   da  << Apostolico, un altro giudice libera sei migranti a Pozzallo: non convalidato il trattenimento (ilmessaggero.it) >>  risale al 29 settembre che ha rigettato un'analoga richiesta nei confronti di quattro tunisini nel centro di accoglienza sconfessando di fatto il decreto del governo. Ed  nessuno  lo  ha  ne  dossierato  ne attaccato . Inoltre      secondo il mio parere    di   cittadino   non ha  violato nessuna  legge  nè  giuridica  visto  che  la  sua partecipazione  a tale manifestazione  è  avvenuta      quando  ancora    non c'era la  legge    cutro  ed  la meloni  non era al governo ,  ma soprattutto  non è colpa non è sua  se   chi   scrive le leggi  le    scrive  e poi le  fa  approvare     in maniera  pedestre  ed  barbina    cioè non  tenendo    conto   ed   obbligado i  giudici   ad impugnarle  visto   che  violano sia la  costituzione italiana  sia   le legge europee  . Coincludo affermando  che   avendo  trovato   una  gudice   che  gli ha  rotto   le  uova  nel  paniere    anzichè    che attaccarla  \  criticarla nel merito   lo fanno   andando  a pescare la  sua preseza    ad   un   fatto di    5 anni  fa   per il  quale   nessuno  prima  s'era  lametato o  aveva   protestato per  la  sua    eventuale    imparzialità  

8.7.22

Dopo l'ergastolo ai fratelli Bianchi la madre di Willy rompe il silenzio: "Basta lucrare sul nostro dolore"A spingere la donna a rompere il silenzio una lettera smaccatamente falsa circolata sui social

 das   https://roma.repubblica.it/cronaca/ del 8\72022

La mamma di Willy Monteiro Duarte (ansa)

È il dolore senza termine di una famiglia che ha perso tutto. Prima il suo Willy e ora, di nuovo, la serenità. La mamma del ragazzo ucciso a Colleferro dai fratelli Bianchi e dai loro amici ora chiede di farla finita: "Basta strumentalizzare il nostro dolore".La richiesta non arriva a caso. Da giorni, tanto sui media tradizionali che sui social, è un continuo di frasi attribuite alla madre della giovane cuoco ucciso la notte del 6 settembre 2020 a Colleferro. L'episodio più odioso è una lettera, palesemente inventata, pubblicata sulla pagina Facebook MamAfrica. 


@MamAfricaO - Alina
Nanetto mio adoratissimo, ti chiamo come ti ho sempre chiamato, anche se ormai eri un gigante.
Non riesco ancora a realizzare che non potrò più rivederti, abbracciarti, sentire la tua voce o il suono delicato della tua risata, quando mi parlavi dei tuoi progetti promettendomi che tutto sarebbe andato bene.
Che non saremmo mai più stati poveri, che le nostre vite sarebbero state finalmente felici. Ma la felicità non è una scelta e qualcuno, assetato di una violenza che tu nemmeno immaginavi potesse esistere, ha diviso le nostre strade condannandoci al pianto.
Sono stata fortunata a essere la tua mamma. Non avevo altra felicità che te. Oggi mi sento così fiera ripensando a tutti i sacrifici che ho fatto per renderti quel ragazzo generoso e leale che eri. Lo sei rimasto fino alla fine, fino al tuo ultimo respiro.
Mi riempio di orgoglio perfino ricordando quegli stracci con cui realizzavo i pannolini che non potevamo permetterci o i pentolini arrugginiti nei quali riscaldavo il latte donatoci dalla parrocchia. Quante notti trascorse in piedi perché piangevi e quante notti passate a sussurrarti la ninna nanna per farti addormentare! Gesti compiuti un’infinità di volte: quelli che trasformano una piccola creaturina in un uomo.
Poi, però, arriva qualcuno e, dopo 21 anni di piccoli e grandi sforzi quotidiani, ti porta via. Quando ormai sei uomo. Quando ormai sei sul punto di raccogliere i frutti dei tuoi e dei nostri sacrifici.
Non meritavi, figlio mio, così tanto odio, così tanta follia. Ma io resterò qui ad aspettarti perché sono una mamma. E la mamma ti aspetta sempre, anche quando sa benissimo che non tornerai.
La mamma di Willy


Non meritavi, figlio mio, così tanto odio, così tanta follia. Ma io resterò qui ad aspettarti perché sono una mamma. E la mamma ti aspetta sempre, anche quando sa benissimo che non tornerai", si legge nella missiva. Che, però, è un falso. Una mancanza di rispetto a chi ha già sofferto tanto.Infatti Davanti all'ennesimo episodio, è arrivata la reazione di Lucia, la riservatissima mamma di Willy Monteiro Duarte, del padre Armando e della sorella Milena: 


La speranza è che ora l'impietosa sequela social di finte lettere sia finita.

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...