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Perché mi piaceva #giannirivera? Di Daniela Tuscano

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  Beh, innanzi tutto perché mio padre tifava #inter : la rivalità era scontata, anzi doverosa. Poi perché #mazzola mi era antipatico mentre Gianni aveva lo stesso sorriso ironico e rassegnato del mio primo flirt, suo corregionale (lui di #vercelli , Rivera di #alessandria ). Terzo perché quando calciava non pareva un calciatore ma un poeta. Gli altri giocatori, anche eccelsi, stavano tutti lì, nel rettangolo verde, al massimo nelle #figurinepanini , rigidi e spesso aggrondati. Rivera - benché talvolta nel nominarlo lo confondessi con #riva - aveva qualcosa di più e di diverso. Una vita sfuggente e sbarazzina - a #sanremo nella mia spiaggia veniva #elisabettaviviani , grande scandalo all'epoca, il #goldenboy allevato dai preti che aveva una figlia da una soubrette... e non intendevano sposarsi! -, non priva di interessi intellettuali, e poi lo sport, certo. Potevi fregartene del calcio - io ero fra quelli - ma non di Rivera, che se avesse studiato forse si sarebbe affermato in

Coelho: "Io, tra Conti e Rossi felice come un bimbo ma quell'epoca è finita"

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da  repubblica  del  3\7\2014 Parla l'arbitro di Italia-Germania 1982. "Pertini si arrabbiò: temeva che avrei vendicato la nostra eliminazione. Quella sera volevo solo tenere la palla tra le mani. E la sollevai". Oggi la conserva in casa di CONCITA DE GREGORIO RIO DE JANEIRO . "QUANDO mi designarono, il giovedì, il vostro presidente Pertini chiamò Havelange. Era arrabbiatissimo, urlava. Diceva che mettere un brasiliano ad arbitrare la finale era una provocazione, che io mi sarei di certo vendicato del fatto che l'Italia aveva eliminato il Brasile". Ma lei questo come lo sa, Coelho? "Me lo raccontò per filo e per segno tre mesi dopo il presidente della commissione arbitrale che era allora un italiano di Firenze, Artemio Franchi. Fui convocato in Italia a ottobre dell'82 per un'amichevole, Italia-Svizzera, e Franchi mi venne a trovare. Mi raccontò della sfuriata di Pertini, rideva tanto". Rideva, Franchi? "Ma sì perché t'immag