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11.4.16

Venezia “Franco Libri” ha vinto, multa annullata Francesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto




da  http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca 11\4\2016

“Franco Libri” ha vinto, multa annullataFrancesco Teardo sanzionato (5.164 euro) il 22 settembre del 2104 per aver esposto libri usati e fumetti su un muretto
di Manuela Pivato

VENEZIA. Ha vinto insieme ai suoi vecchi libri, agli scatoloni di cartone, il muretto di pietra di San Basilio e quel sano senso di rivolta che gli è montato dentro quando si è ritrovato tra la mani una sanzione da 5 mila euro per occupazione di suolo pubblico e vendita non autorizzata. Francesco Teardo all’anagrafe, Franco Libri nella vita, ha avuto ragione su un’applicazione probabilmente troppo calvinista del regolamento comunale e ora, con l’orgoglio dei piccoli che l’hanno spuntata sui grandi, esulta: «Abbiamo vinto».

Il ricorso contro la multa presentato dall’avvocato Andrea Cerutti è stato accolto. L’attività di Franco Libri, ossia quella di recuperare libri impolverati e rimetterli in circolazione gratuitamente facendoli così rivivere, non è sanzionabile. Perché, come ha argomentato l’avvocato nella sua opposizione alla multa, l'esposizione dei romanzi e dei fumetti sul muretto di una fondamenta - e quindi in zona esclusa ai pedoni - non corrisponde a occupazione di suolo pubblico. Perché l’attività di Franco Libri, che non espone prezzi ma conta solo su libere e saltuarie offerte del pubblico, non è assimilabile alla vendita. Quindi non c’è lucro, non c’è colpa e non c’è peccato. Trionfa insieme ai suoi volumi cari e consunti Franco Libri, la cui vicenda esplose nel settembre del 2014, con petizioni e indignazione collettiva, negli stessi giorni in cui l’intera città era in preda all’eccitazione per il matrimonio di George Clooney. Dall’altra parte della città, in piedi davanti al muretto della Fondamenta San Basilio, come ormai accadeva da dieci anni, Francesco Teardo faceva Franco Libri. Quel giorno, il 22 settembre, aveva allineato sul parapetto 125 libri e 127 fumetti e aspettava. Qualche veneziano curioso, gli amici, un turista colto. Sapeva che prima di cena, nello scambio tra opere, qualche libro avrebbe trovato un nuovo proprietario e qualche altro libro sarebbe stato rimesso alle sue premure.
Ex dipendente comunale in pensione, aveva sempre avuto i libri nel cuore al punto che, alcuni anni fa, aveva messo in piedi una vera e propria biblioteca nel carcere femminile della Giudecca con libri anche in lingua straniera. Senza il suo impegno, le detenute non avrebbero a disposizione la vasta scelta di libri in lingua straniera e un buon amico per le lunghe giornate in solitudine.
Quel giorno, che non avrebbe più dimenticato, i vigili urbani si presentano in fondamenta e sequestrano tutto. Così. Poi gli notificano la sanzione da 5.164 euro in base all'articolo 28 del decreto legislativo 114/98 che, in assenza dell'autorizzazione comunale, proibisce il commercio di beni sulla pubblica via. Teardo trasecola. È vero, non ha alcuna licenza, ma è anche vero che non occupa nemmeno un masegno e, soprattutto, che la sua attività non è a scopo di lucro. La città, o almeno una parte, dimentica Clooney e si erge a difesa di Franco Libri. Oltre duemila firme in pochi giorni, piccole donazioni, una manifestazione a San Basilio. L’avvocato Cerutti prende a cuore il caso, presenta ricorso alla direzione generale del Comune per ottenere la revoca della sanzione e infine vince. I libri ringraziano.

12.1.12

Feste finite si ritorna alla normalità II [ come rimettere in circolo i regali che non piacciono o doppi ]



Lo so  che ormai  le feste  sono giàpassate   ed  i regali venduti o riciclati  . Ma   c'è anche  chi  agisce  con lentezza  ed  aspetta    per  rimettewre  in circolo  in regalo   che  ha  ricevuto .

Capita a tutti, specie sotto le feste natalizie, di ricevere in regalo qualcosa di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Questo perchè non sempre i doni rispecchiano i gusti o i desideri di chi li riceve. Solitamente in queste circostanze si ringrazia comunque, mentre già si pensa a cosa fare di quel regalo non gradito.
Se si riceve qualcosa in regalo che non è stato di proprio gradimento o peggio ancora si tratta di qualcosa che non verrà mai utilizzata  (  o  che non ci  piace  )   occorre pensare a cosa farne, per evitare di tenere inutili ingombri in casa .
Oltre  alla  soluzione  più ovvia  e  sbrigativa  che sarebbe  quella  del cassonetto con relativo  spreco di materie  prime   esistono altre  soluzioni migliori 
1) Se proprio pensiamo di non aver bisogno di quel determinato oggetto ricevuto in regalo, la cosa più bella che si potrebbe fare è senza dubbio darlo in beneficenza  ad enti benefici,caritatevoli, organizzazioni no profit impegnate nella cura dei più deboli, o direttamente a persone bisognose sia un gesto di sobrietà e di attenzione necessario nelle festività natalizie prossime venture, o direttamente a persone bisognose
2) rimettere in vendita i regali non graditi e col ricavato comprare qualcosa che rispecchi i nostri gusti o desideri
3)  barattare un determinato oggetto con un altro, sempre ricorrendo ad internet (  vedere  link sotto ) o ai mercatini dell'usato  .
4) il riciclo dei regali.
Riciclare i regali di Natale sarà anche un gesto poco elegante o se preferite decisamente cafone, ma sempre meglio che buttarli via, non vi pare?
L’idea del riciclo è entrata infatti oramai nella normale routine della vita, considerando che  soprattutto il tempo di crisi in cui ormai si è entrati da tempo, ove risparmiare e riciclare, sono una vera e propria regola.

Oltre  a  rimandare  alla  guida  dell'amnno scorso ( qui l'url )  ecco alcuini con sigli su come  farlo  .presi da http://donna.tuttogratis.it/casa/come-riciclare-i-regali-di-natale-qualche-idea/P283661/


1. Un primo modo potrebbe essere quello di cambiarli, sostituendoli con qualcosa che più si accorda al vostro gusto personale. Se il regalo sgradito proviene da una persona con la quale potete permettervi un certo grado di franchezza, allora non vi resta che chiedere alla persona in questione se è possibile sostituire il dono. Questa pratica, ahimè, non dipende solo dalla disponibilità della persona che ve ne ha fatto dono, ma anche dall’oggetto di per sé: se si tratta di un capo d abbigliamento, un libro, un elettrodomestico o simili non avrete nessuna difficoltà a trovare un degno sostituto. Molti negozi, in presenza di etichette o imballaggi integri non fanno richiesta nemmeno dello scontrino. Il problema si pone quando il regalo che avete ricevuto è stato a sua volta riciclato dalla persona che ve ne ha fatto dono e chiederglielo vuol dire metterla con le spalle al muro di fronte all’imbarazzante confessione oppure è stato acquistato in occasione di un viaggio o sul web pertanto rispedirlo al mittente diventa un’operazione veramente complicata.
2. In questi casi un modo ottimo per riciclare i regali di Natale è venderli o barattarli on line. Ricordate che quello che è considerato orrido da uno può rappresentare l’oggetto del desiderio lungamente ricercato da qualcun’altro. Si tratta semplicemente di fare incontrare la voglia di disfarsi di un oggetto di uno con il desiderio di appropriarsene dell’altro. Di solito siti come Ebay o ZeroRelativo sono un ottimo terreno di incontro.
3. Americani docet! Altro ottimo sistema per riciclare i regali di Natale, molto in voga negli Stati Uniti, è quello di organizzare uno swap party, una festa in cui tutti portano qualcosa da scambiare. Oltre a rappresentare un utile mezzo per sbarazzarsi di oggetti poco graditi, è un ottimo modo per ridere tra amici delle fregature ricevute.
Se poi vogliamo mettere fine alla spirale dei regali non graditi, cosa che accade molto di frequente, cominciamo ad essere noi (  se mai  ci riusciremo  )i primi a scegliere con criterio quando ci apprestiamo a regalare qualcosa.

a queste regole   ne  aggiungo alcune mie  :
1) evitate  di riusare  se  regalate  cd  o libnri che  ci sia  il vostro nome o  una dedica  di chi  ve lo ha regalato 
da www.smemoranda.it    archivio 2007
2)  se   vi capita  come il punto  1 strappate la  pagina  o incollate  sopra  un altra  o  se la scrittura  e " pesante "  un pezzo di cartone dele stesse dimensioni .Nel xcaso del cd potete  o  togliere il libricino testi ( ma  si fà se lòo  avete uguale ) o fotocopia scanerizzata  a colori   da  incollare  sopra  l'originale  o d'attaccare  al libretto  se avete  strappato la pagina per  non lasciare  l'ultima   rotta  .
3) sia  che lo  dobbiate regalare   o vendere su  ebay , segnatevi su  un foglio o un'agendina  il nome di chi  velo  ha regalato e controllate se  frequenta  ebay  o simili ( siti di scambio  o di baratto  ) . eviterete  errori









Per  approfondire   troivate  sotto siti  di baratto e  di scambio 





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