Visualizzazione post con etichetta riciclo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riciclo. Mostra tutti i post

7.9.23

Abiti eleganti realizzati con mozziconi di sigarette: questo sì che è riciclo !

https://www.casaegiardino.it/news/ del  22/08/2023



Elisa Cardelli



Nel mondo moderno, l’attenzione per l’ambiente è diventata una priorità fondamentale per molte persone. Uno dei settori che si è recentemente guadagnato notevole popolarità è quello della moda sostenibile, che ha introdotto la tendenza degli “abiti eleganti realizzati con mozziconi di sigarette”. Sì, avete capito bene: il riciclo di questi minuscoli rifiuti nocivi può diventare una forma d’arte e una dichiarazione ecologica.


Photo by geralt – Pixabay

Alexandra Guerrero, una talentuosa designer proveniente dal Cile, ha brillantemente affrontato il problema dei mozziconi di sigaretta abbandonati per terra, trovando un’approccio originale e creativo: li ha trasformati in una collezione di moda unica, con un’eleganza vintage che non passa inosservata . Oltre all’importanza di avere un comportamento educato e un senso civico adeguato, esiste un’altra soluzione per evitare che i mozziconi di sigarette vengano lasciati per strada: il riciclo. La giovane designer cilena Alexandra Guerrero ha dimostrato che è possibile trasformare queste cicche in qualcosa di prezioso, persino in capi di abbigliamento. Il progetto di Alexandra è iniziato come parte della sua tesi di laurea, ma è rapidamente cresciuto fino a diventare un’idea per proteggere l’ambiente. Ha notato una notevole quantità di mozziconi di sigarette sparsi sui marciapiedi della sua città, Santiago del Cile. Dopo aver condotto delle ricerche, la fashion designer ha scoperto che i mozziconi si potevano trasformare in fibre utilizzabili.
Il processo di trasformazione inizia con la sterilizzazione e la sanificazione delle cicche, che vengono poi lavate con un solvente e fatte asciugare. Una volta completata la fase di sanificazione, le cicche vengono tinte e filate insieme alla lana di pecora. Il risultato finale è una collezione di abbigliamento unica, contraddistinta dal marchio Mantis, in cui ogni capo contiene il 10 per cento di mozziconi di sigaretta purificati e il 90 per cento di lana di pecora.
Questo progetto mostra come sia possibile trasformare uno dei rifiuti più comuni al mondo in una risorsa preziosa, dimostrando che la creatività e l’attenzione all’ambiente possono andare di pari passo per affrontare le sfide legate alla sostenibilità.

30.12.21

storie di mare : Plastica: dal mare ai costumi da bagno ., “Ho deciso di vivere su una barca” La storia della cagliaritana Marta Magnano

 da  ioacquaesapone 

La startup “Ogyre” si basa sui principi dell’economia circolare ed è la prima realtà italiana ad aver trasformato in business la pesca dei rifiuti

                                      Ven 22 Ott 2021 | di Domenico Zaccaria | Ambiente



Coinvolgere i pescatori nel recupero dei rifiuti di plastica in mare. Trasformare questi scarti in un filato per realizzare costumi da bagno. E finanziare con la loro vendita l’attività dei pescherecci. È un perfetto esempio di economia circolare quello messo in piedi dalla startup “Ogyre”, un progetto a vocazione sociale ideato da Antonio Augeri e Andrea Faldella; il nome deriva dalle “ocean gyres”, le correnti oceaniche fondamentali per l’ecosistema, oggi tristemente famose perché intrappolano la plastica in grandi isole di rifiuti. Ogni anno 11 milioni di tonnellate di questo materiale finiscono in mare, mettendo a rischio la vita di 1,4 milioni di specie. I pescatori, in teoria, sarebbero i soggetti più facili da coinvolgere in un’attività di pulizia. Ma in pratica la realtà – almeno in Italia – è diversa: le normative vigenti assimilano i rifiuti marini quelli speciali; di conseguenza i costi e la responsabilità penale sono a loro carico, tanto che spesso sono costretti a rigettarli in mare invece di riportarli a terra. Grazie ad “Ogyre”, invece, i pescatori vengono regolarmente remunerati e sollevati dagli oneri di conferimento dei rifiuti; la plastica, una volta riportata a riva, viene stoccata per essere poi riciclata e trasformata in nuovo materiale. Un modello che chiude il cerchio con la realizzazione di costumi da bagno “plastic-positive”, prodotti con un filato ricavato proprio dalla plastica, il cui ricavato sostiene il finanziamento dei pescherecci. 

LO STATO DI SALUTE DEL MARE
Si tratta della prima realtà italiana ad aver trasformato la pesca dei rifiuti in business. Una pratica semplice perché non richiede implementazioni tecnologiche, ma sfrutta le reti dei pescatori che quotidianamente vivono il mare; oltre che per l’ecosistema, è vantaggiosa per la salute dell’uomo e porta benefici per la pesca, per il turismo e per le comunità locali. I rifiuti raccolti vengono stoccati direttamente a bordo in appositi sacchi e, una volta a terra, vengono smistati, catalogati e smaltiti correttamente attraverso istituti di ricerca e Ong partner: così si può studiare lo stato di salute del mare e mappare rifiuti e tipologia di impatto sugli ecosistemi marini. Partito la scorsa primavera, il progetto vede già coinvolti i porti di Cesenatico, Goro e Porto Garibaldi, con sette pescherecci partner attivi che recuperano in media oltre 50 chili di rifiuti plastici al mese; nei prossimi mesi si punta ad inaugurare almeno altri 3 porti e ad arrivare fino a 60 pescherecci.     

“Ho deciso di vivere su una barca”

La cagliaritana Marta Magnano, la velista dell’anno 2021, dopo l’Erasmus in Germania, ha trasformato la sua passione per la vela in uno stile di vita all’insegna dell’ecosostenibilità

Lun 06 Dic 2021 | di Marzia Pomponio | Attualità

dal suo istangram  
Marta Magnano, 30 anni, di Cagliari, istruttrice di vela e socia della Lega Navale Italiana, già a 13 anni è diventata aiuto-istruttrice di vela per i bambini sugli Optimist. Ha gareggiato in varie regate nazionali e internazionali. Dal 2019 vive su Churingas, una Grand Soleil del 1982 sulla quale organizza gite e ospita bambini ai quali insegna il rispetto per il mare e la natura.  Per la scelta di lasciare la terrafema e vivere su una barca a giugno è stata premiata “Velista dell’anno” nella sezione “Tag Heuer Passion”, dedicato a chi ha saputo tramutare la passione per la vela in uno stile di vita. È stata tra le organizzatrici di “Sail for women” (Vela per le donne), la più grande manifestazione velistica a scopo benefico d’Italia, finalizzata all’acquisto di strumenti di screening oncologico in collaborazione con “Salute Donna Onlus”. La pagina Instagram è marta_magnano. La pagina Facebook è Marta Magnano - Boat Sweet Boat. 
L’infanzia l’ha trascorsa sui fondali marini della sua Cagliari, ad ammirare la flora e la fauna marina che ha imparato ad amare guardando le videocassette di Jacques Cousteau regalate dai genitori. È allora che è nata la passione per il mare. A 11 anni il primo corso di vela e il sogno inconscio di andare a vivere in barca. Marta Magnano, classe 1990, laureanda in medicina, istruttrice di vela, il grande salto lo ha compiuto nel 2019, quando ha lasciato la terraferma per vivere a bordo di una barca a vela di 10 metri. «Ho fatto per gioco un giro su un portale di barche usate e ho scoperto che erano alla portata di una studentessa lavoratrice come me. L’ormeggio sarebbe costato quanto un affitto. Così è diventata la mia casa». 



Con Churingas è stato amore a prima vista. Il nome deriva da una pietra sacra indossata dagli aborigeni dell’Oceania durante le navigazioni. Con l’aiuto degli amici della Lega Navale Italiana di Cagliari l’ha ristrutturata all’insegna dell’ecosostenibilità: ha installato pannelli solari e termoisolanti e per la pulizia e manutenzione usa solo prodotti naturali, che sceglie con meticolosità ogni anno al Salone Nautico di Genova – dove è ormai un’ospite fissa e molto richiesta – e che poi fa conoscere ai suoi numerosi followers, conquistati durante il lockdown, quando la skipper sarda ha pensato di rendersi utile per chi era costretto a stare chiuso in casa, raccontando le sue avventure in mare, mostrando com’è fatta una barca, come funziona e organizzando micro lezioni di vela.

Quali reazioni ha suscitato la tua scelta di vivere su una barca?      
«All’inizio ero considerata una pazza, invece durante il lockdown, quando la pandemia ha costretto tutti a fare i conti con se stessi, molti hanno riscoperto il valore della vita all’aria aperta e l’importanza di fare scelte libere, quello che
ci rende veramente felici, che ci fa stare bene a prescindere dalla società».

In un post hai scritto che al vestito costoso preferisci spendere in esperienze e il tuo sabato preferito non è in giro per locali, ma in mare “con quei pochi con cui vale la pena stare”. Proponi un tuo stile di vita fatto di essenzialità.  
«Ereditato dagli ambienti sportivi che ho sempre frequentato e dall’esperienza avuta al mio rientro a Cagliari, dopo otto mesi in Germania con l’Erasmus, quando per un mese ho vissuto senza corrente perché i precedenti inquilini avevano lasciato una morosità di 800 euro. In preda al panico, per conforto, ho chiamato un amico colombiano. «Da dove vengo io tanta gente non ha una casa, né la corrente, né l’acqua potabile, di cosa ti lamenti tu che hai una casa e un futuro?», mi ha risposto. Quelle parole mi hanno fatto riflettere. Ho iniziato a vivere come si faceva in passato: mi svegliavo con la luce, ho salutato la tv che tanto manda in onda solo spazzatura, ho ripreso a leggere, a suonare la chitarra, i capelli li asciugavo al sole durante le belle giornate, mi sono riempita casa di candele. Quando poi ho fatto il trasloco in barca ho dovuto scegliere quello che veramente mi serviva, perché non c’entrava tutto, e questo mi ha fatto pensare ancora una volta che tanto di quello che abbiamo in casa è superfluo».    

Hai annunciato su Instagram la vendita di Churingas per nuovi progetti. Quali?  
«Il mio sogno è girare il mondo, ma per farlo devo iniziare da casa. Il giro dell’Italia lo farò con una barca che dovrà essere un concentrato di prodotti e soluzioni innovative per l’autosufficienza, che vuol dire prodursi la corrente elettrica con pannelli solari e seadamp (per ottenere l'energia sia dal Sole che dal mare) e l'acqua potabile dal mare, tenendola pulita con prodotti bio premiati all’ultimo Salone Nautico di Genova. Spero, inoltre, abbia vele 100% biodegradabili. Nel giro coinvolgerò scolaresche e circoli sportivi, promuovendo tematiche ambientali legate al mare, una grande risorsa sfruttata spesso in modo sbagliato, vedi quando lo inquiniamo, quando peschiamo troppo, quando milioni di barche si concentrano tutte in Sardegna ed erodono le coste, per cui ci troviamo senza spiagge».   

Un altro sogno è usare il mare come terapia preventiva per bambini. 
«In molti Paesi esteri, dove la vela è addirittura lo sport nazionale come il calcio, già esistono figure professionali specializzate nella medicina della vela. Credo in una medicina che debba anzitutto investire sulla salute prima della malattia. Oggi i medici sono diventati talmente bravi a curare le malattie da dimenticare l’importanza di non ammalarsi».                                                   


 

Boat sweet boat



8.12.21

Tra i robot di Mutonia nella comune steampunk ., La realtà aumentata a scuola non è virtuale

  adesso anche l'occidente  ed  il nord   del mondo    si  moltiplicano  le  iniziative  di creazioni   dagli

scarti   e di  riciclo


Vivere riciclando i rifiuti? Trasformare in arte quello che la società chiama scarti? A Mutonia si può. "Qui diamo al rifiuto una seconda vita fino a farlo diventare opera d'arte".






Siamo in Romagna, a pochi passi da Rimini, nella ridente Santarcangelo di Romagna, dove 30 anni fa arrivò la Mutoid Waste company, fondata a Londra nel 1986 e formata da un gruppo di ragazzi che sembravano usciti dalla serie distopica Mad Max. Riciclatori, ma anche artisti ecclettici e autori di fortunati spettacoli itineranti. Dopo il bando imposto dalla Tatcher in Inghilterra parte della compagnia, per sua natura nomade, decise di stabilirsi in Italia. "Riciclare i rifiuti non è soltanto una scelta ecologica, le auto non durano solo tre anni, la nostra è una scelta critica contro la società del consumismo votata al capitale"


-------




Un mondo fantastico, un giardiniere che coltiva parole, i bambini che apprendono con tutti e cinque i sensi. L'esperienza del teatro immersivo entra per la prima volta a scuola, sbarcando presso l'istituto Comprensivo Largo Dino Buzzanti. Si chiama Project XX1, da un'idea del Team creativo, Silvia Ferrante, Riccardo Brunetti, Anna Maria Avella, Sandra Albanese e con due interpreti, il giardiniere (Dario Biancone) e la bidella (Anna Maria Avella), che hanno portato i piccoli alunni in un'esperienza straordinaria.



11.7.21

Come ridurre i consumi di carburante , Dalle bottiglie di plastica nascono piumini , Una birra prodotta con il pane invenduto, Bi-Rex: come ricavare la cellulosa dagli scarti alimentari

 

Con dei piccoli accorgimenti alla guida è possibile viaggiare in modo più economico e sostenibile

Mar 22 Giu 2021 | di Giovanni Caretti | Ambiente

Complice la pandemia, l’estate del 2021 sarà all’insegna dei viaggi in Italia e degli spostamenti in auto. Un motivo in più per tenere un comportamento di guida corretto e sostenibile, aumentando il livello di sicurezza e riducendo consumi ed emissioni nocive nell’ambiente. Evitare gli scatti con sorpassi inutili e brusche frenate, ad esempio, non diminuisce solo il rischio di incidenti: fa calare la spesa per il carburante e l’impatto sull’ambiente, sia dal punto di vista delle emissioni che dell’inquinamento sonoro. Il consiglio, quindi, è di utilizzare appena possibile le marce più alte, mantenendo i giri del motore più bassi. Anche il condizionatore andrebbe messo in funzione solo se strettamente necessario: se la giornata non è particolarmente afosa, fino a 60 chilometri orari conviene tenere i finestrini abbassati; a velocità superiori, invece, l’attrito finisce per vanificare il risparmio di carburante. Più in generale, è bene tenere a mente che i dispositivi elettronici aumentano i consumi e le emissioni anche del 25% e bisogna fare attenzione anche ai carichi inutili, che possono far schizzare i consumi su del 40%: ogni chilogrammo in più di bagagli trasportati richiede un utilizzo maggiore di benzina o gasolio.
L’IMPORTANZA DELLA MANUTENZIONE
In molte auto moderne, inoltre, è possibile attivare la modalità “Eco” che permette di ottimizzare il consumo di carburante e di minimizzare le emissioni. Su qualunque tipo di mezzo a quattro ruote resta inoltre essenziale la manutenzione: gli pneumatici sgonfi, oltre a rappresentare un problema sul fronte della sicurezza, peggiorano le prestazioni e costringono a soste più frequenti dal benzinaio. In proposito, è il caso di montare gli pneumatici invernali solo nella stagione fredda perché non solo fanno salire il consumo, ma producono anche più rumore, alimentando l’inquinamento acustico. Anche il controllo periodico dell’olio resta fondamentale per far girare al meglio il motore e per evitare il rischio di immettere nell’ambiente sostanze nocive, dovute a una cattiva combustione o all’usura di liquidi e componenti meccaniche. è sempre bene, infine, cercare di evitare i giorni di esodo da bollino rosso o nero. Se dovesse capitare di restare imbottigliati nel traffico, è importante ricordare di spegnere il motore quando l’auto è completamente ferma; se invece la colonna si muove a passo d’uomo, meglio avanzare lentamente piuttosto che fermarsi e ripartire di continuo.            

           

Dalle bottiglie di plastica nascono piumini

Da 75 bottiglie si ottengono 2 chili di fibra dall’effetto identico alle piume d’oca. E con un’app si può diventare designer della propria stanza

Mar 22 Giu 2021 | di Domenico Zaccaria | Ambiente


Una calda trapunta imbottita con plastica riciclata, sinonimo di rispetto per l’ambiente e per gli animali. Il tutto potendo scegliere il proprio piumino direttamente da casa, grazie alla realtà aumentata. Tecnologia e sostenibilità si fondono nel progetto Casahomewear, che ha lanciato una nuova linea eco-friendly. Per imbottire una trapunta matrimoniale si impiegano 2 chili di fibra derivati da circa 75 bottiglie di plastica riciclata. Ciò è possibile grazie al processo di estrusione: si fondono le scaglie di poliestere derivanti dalla plastica raccolta, per ricavare i polimeri che compongono prima il filato e poi la morbida e calda ovatta. Il risultato, spiega la responsabile ricerca e sviluppo Lara Corna, «è un prodotto che ha la stessa consistenza ed emana lo stesso calore del piumino d’oca, ma rispetta l’ambiente e, fattore non secondario, costa molto meno. 






Le bottiglie di plastica, una volta raccolte in tutta Europa, vengono selezionate, lavate e ridotte in scaglie in uno stabilimento bergamasco certificato Grs (Global recycled standard), a garanzia di una filiera controllata». In pratica uno degli oggetti che maggiormente impattano sull’inquinamento dei nostri mari diventa una preziosa nuova materia prima, in perfetta ottica di economia circolare.
BASTA UN CLICK
Tutto, in questa linea ecologica, è studiato per minimizzare gli impatti ambientali. I prodotti sono realizzati al 100% in fibre naturali, non viene utilizzato alcun filato sintetico derivante dal petrolio e i coloranti scelti sono ecocompatibili e completamente atossici. Persino il packaging è pensato per essere riciclabile: le confezioni possono essere riutilizzate più volte e diventare fodere per cuscini o sacchi portabiancheria. 
Il tutto si inserisce nella grande novità tecnologica portata dall’applicazione per smartphone e tablet di Casahomewear, che coniuga la realtà aumentata con la realtà virtuale e l’uso del 3D, per personalizzare l’acquisto della biancheria della camera da letto in tempo reale. Gli utenti possono trasformarsi nei designer della propria stanza e il procedimento è semplice e intuitivo: basta inquadrare il letto con uno smartphone, scegliere le lenzuola preferite per la propria camera e valutare come si sposano con il resto dell’arredamento, prima di decidere se procedere all’acquisto.      

Bi-Rex: come ricavare la cellulosa dagli scarti alimentari

Produrre carta ricavando cellulosa dai sacchetti dell’umido, dalle trebbie di birra, dal riso e dalla spremitura di agrumi: ecco l'intuizione di due giovani scienziate del Politecnico di Milano

Mar 22 Giu 2021 | di Francesca Favotto | Ambiente


Sono giovani, sono competenti, sono geniali. E se il loro progetto viene ritenuto efficace su scala industriale, potranno dire di aver contribuito con la loro scoperta alla salvaguardia dell'ambiente. Greta Colombo Dugoni, dottoranda in Chimica Industriale e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, insieme alla collega Monica Ferro, ha scoperto un modo alternativo di ricavare cellulosa per produrre carta, da cui è nato il loro progetto Bi-Rex. 

Partiamo dall'inizio. 
«Ormai due anni fa, lavorando in laboratorio su nuovi solventi, mi sono confrontata con Monica, che stava invece lavorando sulla cellulosa, e mettendo insieme le idee, abbiamo concluso che, partendo dagli scarti delle biomasse agroalimentari che oggi vengono semplicemente inceneriti, producendo anidride carbonica, si possono ricavare nuove materie prime, tra cui la cellulosa, tale e quale a quella che si estrae dagli alberi. Questo si tradurrebbe in meno inquinamento e meno piante abbattute». 

Ma quali sono gli avanzi su cui avete lavorato e da cui si può trarre la cellulosa?
«Per ora, ci siamo concentrate sulle trebbie di birra, sui sacchetti dell'umido, sul riso e sulla spremitura degli agrumi. Tutte queste rappresentano fonti alternative di cellulosa». 

In questi due anni, quanta strada avete fatto? Quali ostacoli avete incontrato?
«Ci siamo adoperate per ottenere dei finanziamenti che andassero a sostenere economicamente la nostra intuizione: nel 2019 abbiamo ottenuto 30mila euro, vincendo una challenge lanciata da Deloitte e PoliHub. Ora puntiamo a ottenerne 160mila come fondo investimenti preseed Poli360, per studiarne la fattibilità tecnica e la sostenibilità a livello industriale, perché al momento abbiamo visto che la nostra idea funziona sì, ma in laboratorio su grammature ridottissime». 

Nell'ultimo periodo avete vinto anche un altro premio.
«Sì, abbiamo partecipato al progetto StartCup Lombardia, tramite PoliHub, che offre sostegno economico alle idee imprenditoriali durante la fase di accelerazione. Abbiamo vinto il premio Eni Joule, che ci ha permesso di ottenere 15mila euro e di accedere al programma di accelerazione Joule Energizer». 

Ora i vostri obiettivi quali sono?
«Vorremmo costituire una startup: il nostro intento è portare la produzione su scala industriale, mantenendone il principio green. Questa sarà la vera sfida, ma è il momento giusto per provarci. Per saperlo ci vorrà ancora un anno e mezzo circa. Mal che vada, abbiamo brevettato il nostro solvente come anticalcare, ecologico ed ecosostenibile: se non dovesse più servire per trasformare le biomasse, abbiamo già pronto questo piano B».      


 

Chi sono Greta Colombo Dugoni e Monica Ferro

Hanno rispettivamente 28 e 37 anni e sono originarie di Inveruno e Lonate Pozzolo, due piccoli paesi della provincia milanese. Hanno incrociato le loro strade nei laboratori del Politecnico di Milano: Colombo Dugoni è una dottoranda in Chimica Industriale e Ingegneria Chimica, mentre Ferro è un Tecnico Laureato del Dipartimento Giulia Nasta. 
Ora, dopo aver confrontato le rispettive intuizioni in laboratorio, hanno scoperto il modo di ricavare dagli avanzi agroalimentari delle biomasse una materia prima molto simile alla cellulosa. Se la loro idea si rivelasse sostenibile a livello industriale, ciò si tradurrebbe in meno inquinamento e meno piante abbattute per la produzione di carta e prodotti da essa derivati. E l'ambiente ringrazierebbe. 
                                                  

1.12.19

regali come evitare il riciclo o farlo con arte e senza farsi sgamare come sopravvivere alle feste di natale VII

Gia dal primo dicembre: nemmeno i maggiori critici del Christmas creep possono più lamentarsi se ,s'inizia in maniera massiccia a parlare di regali di Natale. Anzi, è proprio il momento giusto per affrontare scientificamente la questione del "regalo perfetto" anche se in realtà esso è raro ed difficile da trovare   ( a meno che non si sia dei maghi o degli ottimi osservatori  )  viste  le  numerosissime e  ed imprevedibili variabili    .
 Alcuni psicologi si sono occupati di questo tema (erano senza idee anche loro, probabilmente), e hanno cercato di capire quali siano le caratteristiche dei regali più apprezzati, e quanto conti l'effetto sorpresa. Secondo i loro studi, queste sono le regole da seguire:
 1. È meglio impegnarsi a trovare qualcosa che sarà davvero utile a chi lo riceve, piuttosto che qualcosa che lo sorprenda. 2. Non serve fare un regalo diverso a ogni persona che si conosce: se ci viene una bella idea per un regalo, si può benissimo regalare a tutti quella cosa lì. 3. Purtroppo i regali che consistono in una donazione di beneficenza, per quanto nobili, sono poco apprezzati da molti ; i biglietti per i concerti o per i trattamenti in una spa invece funzionano anche se non "si scartano". 4. La maggior parte delle persone non se la prende se riceve un regalo "riciclato" (a patto che il riciclo sia adatto a loro). 5. Fatta eccezione per le persone con cui si ha un rapporto molto stretto – i partner,o i figli e nipoti dopo i 18 ad esempio – regalare direttamente dei soldi o un buono non è una brutta idea (vi ha mai infastidito ricevere dei soldi?). 6. Occhio a non confondere un interesse momentaneo per una vera passione, quando cercate di interpretare i gusti di qualcuno. Non rischiate con regali molto particolari: i regali generici hanno più probabilità di successo. 7. Il modo migliore per capire cosa piace a una persona è stare molto attenti a ciò che dice: se si è fortunati qualche desiderio salterà fuori, magari anche apposta.  Dopo    questa pippa  . eccoci ad un tema " caldo " dopo quello delle abbuffate e del presepe si presepe no ? sulle tematiche del natale . Ovvero quello dei Regali .

N.b 
qui, visto che la  scelta   del'ordine delle tematiche  è  casuale  ,   mi sono tenuto sul generico , quindi non è escluso che questo post  insieme  a quello  delle  abbuffate    lo si integri in qualche altro post , quindi continuate a seguire la " serie " . 


 Anche le persone più restie ai festeggiamenti, nel periodo natalizio rimangono coinvolte già da fine di novembre con il black friday che vede ormai da un paio d'anni anticipare una tradizione ( ormai diventata al 90 % e melassa  stucchevole    ) che, ogni anno, si rinnova all'interno di qualsiasi famiglia e non ovvero la corsa a regali . L'atmosfera di queste settimane invernali rende ( dovrebbe ) , tutti più buoni; perché non approfittarne per pensare a delle idee regalo in grado di stupire per l'originalità? Non sono poche le persone che, al momento di decidere cosa acquistare, si fanno cogliere nel panico, maturando delle idee per il regalo di Natale banali per non dire cose volgari .Infatti Il rischio, una volta che il destinatario avrà aperto il pacchetto, è di ricevere un sorriso di circostanza, e nulla più. Se ci si sa fare anche un oggetto classico come l'orologio da parete può trasformarsi in un dono estremamente gradito, soprattutto quando le versioni disponibili uniscono funzionalità e gusto estetico. Avere un'idea regalo per Natale è sempre un'impresa difficile, abbiamo paura di sbagliare o di fare sempre gli stessi regali. Ed è per questo che Fare regali di Natale, come ho già detto nella guida dell' anno scorso ( trovate l'url  cercando  regali nel motorino di ricerca  interno  al blog  ) , una delle cose più difficili ( non solo a natale ) da mettere in pratica ed attuare , anche per i più navigati . Infatti Il nocciolo della questione non è quanto si può spendere o che sia grande piccolo , sfarzoso o mediocre , ma come farlo nel modo migliore e più appropriato. Perché più degli oggetti contano le intenzioni, i biglietti personalizzati scritti a mano e altri piccoli accorgimenti in grado di far risparmiare tempo, soldi e inutili fatiche \ stress o spesso ciofecche . Avete già pensato ai regali di Natale ? Ogni anno la ricerca dei dono migliori rischia di trasformarsi in una corsa stressante dell'ultimo minuto o di concludersi con l'acquisto di cagate ne trovate un esempio in una delle guide precedenti oltre che nei link sotto a fine post Come trasformare i nostri doni in regali graditi? E soprattutto come non impazzire… una veloce guida per non sbagliare: – fate una lista dei destinatari, pensando ai doni (in funzione del grado di parentela , amicizia, del budget, …); – stabilite il budget per tenere sotto controllo i costi; – una volta acquistato il regalo tenere sempre le ricevute in caso di cambi; – scrivete sempre un bigliettino per dedicare alla persona qualche parola che viene dal cuore e per chi ha tempo preparare una bel pacchetto “fai da te”; – in caso di coppie potete pensare a un regalo in comune, che possano sfruttare insieme; – rispondete a un regalo che ricevete (prezioso o meno) sempre in base alla vostra possibilità; – puntate sulle gift card, perché molte volte spesso quando si conosce da pare un futuro parente ( genitori ed altri familiari del partner ) , amici di lei o di lui , ecc possono tornare utili utili (scegliete quella più indicata in base alla persona a cui sarà destinata) ; – in caso di vestiario optate per capi facilmente mettibili (come sciarpe) e colori neutri, in caso non conosciate bene i gusti della persona di riferimento; – per spunti sfruttate i siti e i social, ma soprattutto siate bravi ascoltatori ed osservatori ; – fatevi recapitare a casa vostra regali online e consegnateli di persona al destinatario; – regali specifici come massaggi ed estetici o abbonamenti fateli solo se veramente graditi (il livello di conoscenza del destinatario deve essere molto buono o confidenziale); – cercate di ricordarvi che cosa avete regalato precedentemente al destinatario per non cadere in doppioni. che cosa regalare? Dipende : 1) cosa gli serve ., 2) da cosa desidera ., 3) se è un parente , un amico de famiglia o di greffa , un padrino o testimone ., 4 ) dall'età 5) se .... siete aperti a nuove esperienze se non sapete cosa regalare un regalo di “pancia”, magari realizzato da voi o comunque artigianale oppure regalate un libro che avete doppio o che voi non è piaciuto , oppure che per voi ha significato molto in una determinata fase della vostra vita , se non lo trovate prendetelo pure basta che sia in buono stato , e no formato dalla vostra libreria . Oppure .... ops    stavo per  svelarvi   un argomenti  a    sorpresa   delle  prossime puntate  .


 per  evitare :  la  pattumiera  o,  il  finire   nascosti  in qualche  cantina o soffitta  o   i ricicli o  sbolognamenti 


https://www.svelaincontri.com/blog/regali-di-natale-ose-9-idee/
https://www.ideeregaloper.it/
https://www.ideeregaloper.it/cofanetti-regalo/
https://www.madiventura.it/pages/bonta-e-benessere/sport/regali-di-natale-libri-dvd-wellness/
https://www.madiventura.it/pages/bonta-e-benessere/sport/regali-di-natale-amici-sportivi/
https://www.bintmusic.it/regali-natale-originali-non-costosi-fai-da-te/
https://www.focus.it/comportamento/psicologia/regali-di-natale-cosa-rivelano-di-noi
https://www.ilpost.it/2018/12/13/regali-natale-ecosostenibili/
http://www.today.it/donna/trend/regali-natale-riciclati-idee.html
https://www.internazionale.it/notizie/joe-pinsker/2018/12/20/niente-regali-a-natale

 se  dovesse  capitare il  riciclo  come farlo senza  farsi sgamare


https://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-lifestyle/come-riciclare-i-regali-di-natale
https://www.robadadonne.it/65370/riciclare-i-regali-di-natale/ *
https://www.nonsprecare.it/regali-riciclati-ebay
https://www.ideeregaloper.it/esperienze-regalare/
https://www.leitv.it/moda/riciclare-regali-di-natale-regole-per-non-sbagliar/
https://www.ideeregaloper.it/riciclare-regalo/
https://www.vanityfair.it/lifestyle/tempo-libero/2017/12/27/come-riciclare-regali-natale
https://www.panorama.it/societa/life/regali-di-natale-doni-piu-riciclati-dagli-italiani-on-line/


3.12.13

come risparmiare e non sprecare in tempo di crisi durante le festività natalizie - seconda puntata i regali



Se  sei fra quelli  che  , beato te  ,  ha molti soldi  e  la  crisi non  ti ha  toccato  cosi come   la canzone la  cacata  di  Checco Zalone  dell'estate  scorsa  citata  nella prima puntata   della guida di quest'anno e SPENDI SPANDI EFFENDI come diceva Rino Gaetano nel lontano 1977 Dall'album AIDA . Se invece sei in una posizione intermedia leggilo pure insieme a quanto dicevo l'anno scorso e in parte quest'anni  in
  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/12/consigli-per-i-regali-di-natale.html
  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/12/come-sopravvivere-al-natale-e-alle-sue_16.html






L’atmosfera natalizia fatta di luci, colori e addobbi si sta impadronendo delle strade delle nostre città e ci ricorda, volenti o nolenti, che è tempo di iniziare a pensare ai regali da fare ad amici e parenti.
Al classico dubbio riguardante cosa regalare molto probabilmente, dato il periodo di crisi economica, se ne aggiunge un altro: come si può riuscire nell’impresa di trovare il regalo giusto per tutti senza dilapidare il proprio patrimonio? Se la scelta di cosa regalare dipende essenzialmente dal gusto personale di chi fa e di chi riceve il regalo, per il secondo interrogativo qualche soluzione c’è. Ecco qualche consiglio su come organizzarsi per riuscire a risparmiare sui regali di Natale.
La parola d’ordine per riuscire a fare buoni affari è proprio organizzazione: è bene pianificare gli acquisti e dare un’occhiata ai prezzi preferibilmente in anticipo rispetto al Natale. Ridursi all’ultimo momento risulta infatti poco conveniente, oltre che per una possibile mancanza di articoli, anche per il portafoglio: spesso i commercianti gonfiano un po’ i prezzi al ridosso del Natale, per approfittare del momento, per cui se il vostro obiettivo è risparmiare fate in modo da prenderli in contropiede e iniziate a sondare il terreno con un buon anticipo. Risparmiare non vuol dire comunque scegliere il prodotto dal prezzo più basso in assoluto: se volete stupire i vostri cari non affidatevi a prodotti di scarsa qualità, che possono non piacere per il loro gusto kitsch o che magari possono rompersi con facilità. Valutate la qualità dei prodotti, affidatevi a marche note e verificate la convenienza del rapporto qualità/prezzo: è proprio in questo rapporto che risiede il vero risparmio!
Forse non ve ne siete accorti presi nel vortice delle quotidiane incombenze specialmente di come sbarcare il lunario in tempo di crisi o stupiti di fronte al tempo che passa con una velocità inattesa. Eppure in molte città anche le più piccole le squadre che allestiscono le luminarie sono già al lavoro: lo shopping natalizio è alle porte. E con esso la classica sindrome da stress legata al regalo di natale: a chi farlo, quanto spendere e cosa donare sono una serie di domande che assillano la mente del povero consumatore a mano a mano che ci si avvicina alla fatidica data.Io come tutti gli anni per non appartenere alle vaste schiere di coloro che vagano freneticamente per negozi e aree commerciali nell´immediata antivigilia alla ricerca di indefiniti e potenziali strenne, ho utilizzato la tecnica del "gioco d' anticipo" si rivela una scelta assolutamente scaltra, con effetti benefici facilmente riscontrabili nel combattere lo "stress da regalo".



 Quello dei regali di natale è bel problema , soprattutto se fatti all'ultimo ( vedere cosa dicevo l'anno scorso ) . Forse non ve ne siete accorti presi nel vortice delle quotidiane incombenze o stupiti di fronte al tempo che passa con una velocità inattesa. Eppure in molte città le squadre che allestiscono le luminarie sono già al lavoro: lo shopping natalizio è alle porte. E con esso la classica sindrome da stress legata al regalo di natale: a chi farlo, quanto spendere e cosa donare sono una serie di domande che assillano la mente del povero consumatore a mano a mano che ci si avvicina alla fatidica data.
Ma soprattutto In questo clima di crisi, con il potere d’acquisto delle famiglie che continua a contrarsi e, di contro, con i prezzi dei prodotti che salgono sempre di più, è più naturale cercare il modo di risparmiare nelle spese che si dovranno affrontare nelle prossime festività natalizie.
Viene proprio a proposito il vademecum prodotto e diffuso da Adusbef e Federcontribuenti che guida i consumatori al rispramio durante il Natale.
Il primo blocco di consigli, chiamato “Risparmio fai da te” invita i consumatori a stabilire un budget di quanto si intende spendere in regali di Natale. Il consiglio è quello di stendere una vera e propria lista delle persone a cui si intende comperare il regalo. Quando si deve acquistare regali per una famiglia, se la famiglia è composta da tutti individui adulti il consiglio dato è quello di acquistare un solo regalo per tutta la famiglia, un regalo cumulativo che può essere composto da buoni al consumo (benzina o spesa ) o un buono per una cena al ristorante o in pizzeria, o un regalo per la casa come ad esempio un
piccolo elettrodomestico , o ricariche per il cellulare . Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili .
Una volta deciso cosa regalare confrontare i prezzi di più punti vendita, in questo modo si può risparmiare fino al 20%.
Un  modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.
Una idea regalo utile e poco costosa, e sicuramente apprezzata anche se ovvia e scontata ma  sempre piacevole  da regalare  specie :   se  si fanno regali all'ultimo, se   le persone  hanno tutto o  si  è in confidenza , se vi viene  il senso  di colpa  di  non sapere  cosa  portare  ,   se  se  un rappresentate  oppure   proprietario di una  ditta con molti  clienti  e dipendenti  
 
potrebbe essere un cesto natalizio     potete o crearli voi  ecco come  : <<  (....)  il “cesto natalizio fai da te” consente un notevole risparmio rispetto al prezzo che pagheremo comprandolo già confezionato, inoltre, le ceste già fatte sono, sì, più comode, ma quelle fai da te si adattano ai gusti di chi le riceverà, quindi saranno, sicuramente, più apprezzate.
C’è solo una cosa da non dimenticare: organizziamoci per tempo! Il primo step è pensare cosa vogliamo metterci dentro. Possiamo scegliere di fare un cesto dolce, un cesto salato o uno misto (che è quello più gradito).Pensiamo alla famiglia che lo riceverà e scegliamo anche, in relazione a questo, le quantità. Se regaliamo il cesto alla zia single, è inutile metterci un pandoro grande o un salame grande, è molto più intelligente ridurre le dimensioni e preferire la varietà. Se lo regaliamo ad una famiglia di cinque persone, scegliamo le quantità adatte, tipo 500 g di pasta, un salame grande… e così via…
Per scegliere cosa mettere nel cesto, possiamo dare spazio alla fantasia, immancabile il panettone o il pandoro (da scegliere in base ai gusti), una bottiglia di spumante, il tradizionale cotechino e le lenticchie, il torrone, la frutta ed i fichi secchi. Possiamo continuare sulla scia dolciastra mettendo i marron glassè, gli amaretti, i cioccolatini, barrette di cioccolato, vasetti di marmellata… oppure seguire la via del salato e mettere salame, taralli, speck, forme di formaggio (parmigiano, auricchio), caffè, olio, zucchero, aceto balsamico, antipasti e contorni sottolio  la pasta fresca, una bella bottiglia di vino dolce o da tavola. Se ne siamo capaci, possiamo preparare qualcosa noi, una torta al miele, un vasetto di marmellata, la pasta fresca.
Insomma, la scelta è davvero tanta! Occhio, però all'acquisto dei prodotti, consultate i volantini degli sconti e delle offerte che ci sono dei supermercati e selezionate i prodotti da acquistare in offerta !
Se il cesto è indirizzato a persone che vivono fuori, sarebbe carino riempirlo con prodotti tipici della loro terra, una coppia di napoletani che vivono a Bologna, gradirebbe molto un cesto con i prodotti tipici campani, come due siciliani che vivono a Milano gradirebbero un cesto con prodotti tipici siculi. Lo stesso discorso vale se abbiamo un amico di un’altra città, magari conosciuto in vacanza, sarebbe bello inviargli un cesto con i prodotti tipici della nostra terra.(....  continua  in questo post di http://lotto-mery5-e-claufont.forumfree.it/ con  altri  suggerimenti  e su come  farvelo  da  soli  )  
Se nel caso decideste  di comprarlo online   ecco qui  un buon sito http://www.italianfooddirect.it  con dei  buoni prodotti biologici oppure potete provare quest'altro  http://www.regalifacili.it in particolare  la sezione  cesti di natale  che  contiene  anche dei buoni link di negozi  online specializzati in cestini natalizi  
Un consiglio  , però   evitate  se  è possibile  d'abbondare nel contenuto  perchè a natale  si  è già carichi di  cibi  in abbondanza  a meno che  ... decidiate  di regalare , possono  sempre risultare utili dopo  le  grandi mangiate  fra  una  festa  e l'altra  , pacchi  di natale  " dietetici "  Ecco cosa metterci   : <<   tisane: ottime per disintossicarsi dopo le i pasti succulenti delle feste. Ti consiglio quelle a base di Tarassaco e ribes rosso per facilitare il drenaggio dei liquidi, quelle al finocchio per ridurre i gas intestinali e migliorare la motilità intestinale o quelle all'anice e liquirizia con proprietà digestive.Insieme alle tisane ho inserito le confetture di marmellata bio alle arance e ai frutti di bosco per deliziare la colazione, spalmate su due fette biscottate.
marmellata di arance
marmellata di arance

In altri cesti ho optato per il miele al posto della marmellata, che per le sue proprietà nutritive protegge e disintossica il fegato


frutta secca
frutta  secca 

Immancabile in un cesto che ha lo scopo di disintossicare è il thè verde, ottimo alleato nell'eliminazione delle tossine e infine un sacchetto di frutta secca, che è ricca di omega 3 e una tavoletta di cioccolato fondente! >> ( da  http://www.bigodino.it/benessere/  ) . Infatti   poiché i prodotti alimentari sono sempre molto apprezzati. In questo modo, se si decide di confezionare da soli il cesto da regalare c’è la concreta possibilità di risparmiare un ulteriore 20-25% approfittando di offerte e promozioni che si possono trovare su prodotti tipici quali lenticchie, miele, vino, caffè, olio, pasta e conserve. E’ consigliabile, inoltre, anticipare il più possibile l’acquisto per poter usufruire di maggiori offerte e promozioni. Nella confezione dei cesti, ma anche nell’acquisto di prodotti alimentari destinati ai cenoni, si può risparmiare ancora un 30% acquistando prodotti attraverso la vendita diretta e i prodotti a Km 0. 



Da tenere presente, inoltre, che quest'anno in alcune regioni durante le festività natalizie hanno inizio i saldi invernali; si potrebbe quindi regalare capi di abbigliamento in occasione delle feste. Un’idea intelligente potrebbe essere quella di regalare buoni acquisto per i negozio di abbigliamento per il regalo scelto, da acquistare, però, non appena inizieranno i saldi dove non sono iniziati 
Un’altra idea lanciata dalla due associazione per risparmiare ulteriormente è quella di non incartare i regali natalizi con costose scatole o carta regalo che comunque finirà nell'immondizia, ma di utilizzare sacche di stoffa, tovaglioli stoffe che renderanno il regalo più prezioso e potranno in seguito essere riutilizzate. Se nel caso  si hanno dei bambini   ecco i consigli  di mammenellarete
Un altro regalo  originale  , se nel  caso  non avete  nè pregiudizi  nè preconcetti per  voi op per  i vostri  figli \e  , soprattutto  figli  di  18 anni  da compiere  in questo mese  o   compiuti  durante l'anno  ( o adolescenti  già preparati  e  con le idee   chiare  sul  proprio corpo  e  già allenati ai mutamenti )  si potrebbe  regalare  un tatuaggio natalizio  ( ma  anche no  )  ,  ovviamente  scegliendolo  con tutti i crismi  (  tatuatore  sicuro  e serio ,  ecc)  tenendo presente   che  non sempre  i prezzi bassi corrispondono alla  qualità  dele sostanze  usate  e quindi   facili   da  rimuovere  e senza  particolari contro indicazioni sulla salute . Se avete problemi di  soldi  meglio o in più parti o  non troppo complicato  oppure  piccolo  . Se invece lo fate  solo natalizio   eccone  uno ( qui  a destra )  chi ne  volesse  altri  può  trovarne  su  http://www.immenso.org/ in particolare qua .
Un altro regalo potrebbero essere  un animale Qui mi soffermo  , ho più esperienza  diretta  , sui cani e  gatti  .   Lo si può  acquistare    :  in un negozio d'animali ( anche se  io diffido , ovviamente  senza  per  questo criminalizzare  chi  li sceglie  e tanto meno   chi ci lavora  ,  perchè  li fanno venire dall'estero   e   quindi li sottopongo a stress    da viaggio  inutili  o li strappano  precocemente  alle madri   )   .,  prenderlo da  un canile  o   adottarlo  a distanza  (  anche se   qui  è consigliato di  andare  di tanto in tanto a vederlo e portarli cibo , preferibilmente  avanzi     di pasti e  di macelleria o scarti  di macellerie  o banchi  di carni dei supermercati  insomma  averci un rapporto diretto ) ., comprarlo  a eventualmente  (   di solito  lo si  regala )  prenderlo   da gente  il cui cane o  gatto  ha fatto i cuccioli e loro non posso tenerli ( consultate  le bacheche virtuali e non  ,  di studi veterinari   di solito  e li che  la gente lascia annunci o chiede   al veterinario   di metterli  , o sui giornali  e siti     \ pagine dei social network  specifici (  o pagine  dei  quotidiani  )  il baratto   e  l'occasione  alla voce   offro  \ regalo .Ora   qualunque sia la  scelta  sappiate  che  : occorre  pazienza  , responsabilità  , in quanto  essi vanno educati  , seguiti  e  curati non sono un giocattolo che appena  ti stufi  o  viene gettato via   e   abbandonato  o  neri migliori dei casi  sbolognato  ad  altri. Infatti : <<  Molto spesso il desiderio di adottare un cucciolo è forte, sono una grande compagnia, ricambiano le nostre azioni con dell'affetto incondizionato e sono dei gran giocherelloni. Purtroppo però, alcuni fattori, come ad esempio tappezzeria sfregiata, escrementi in giro per casa, pulci, zecche e pidocchi, ci fanno desistere. (...)   adottare un cucciolo, cane o gatto che sia, non è una passeggiata, anzi essi hanno bisogno di attenzioni e cure costanti. Proprio come se fossero dei bambini. Vorrei quindi scoraggiare chiunque abbia l'intenzione di adottare un cucciolo per poi non avere tempo di accudirlo come si deve, non fatelo!  (..) >> (  da  https://www.facebook.com/notes/amici-dei-mici-e-amanti-dei-gatti/come-educare-un-gattino-in-casa/596734623689210  )  . Quindi   sarebbe  consigliabile se  nel caso regalate  ad amici \ parenti (  anche se  ormai   quelli che non hanno un animale domestico  si contano sulle dita di una mano  ) che non hanno  o non hanno esperienza  con essi  , specie  quando esso (   bambini  d'età inferiore  a  14\15 che  non sono ancora  completamente responsabilizzati   o in grado  di provvedere  anche loro   alla  gestazione   dell'animale   )   ma  anche    ha  chi ha esperienza  o  vuole responsabilizzare  il figlio\a   un libro  su come   educarlo  , ecc   qui ne troverete  alcuni  . o se  non vi  basta ancora   eccovi alcuni link




 Uniche contro indicazioni certo  un po' dure  all'inizio  e grandi responsibilità , ma  non hanno prezzo   nel corso degli anni   perchè sarete ricompensatati d'amore , Esperienza personale avendo avuto un gatto per  18 anni in casa  e  avendo in azienda    3 cani   + 7 cuccioli della femmina ) 1)  educare  i figli\e    che non è un giocattolo  che appena   rompe  o qualcosa o sporca il tappetto  lo si abbandona  o lo lasciano abbandonato   e senza  curarsene  o scaricano tutto  sui genitori Ma i più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c'è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano senza domandarsi quale sarà il suo destino.Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene! prima di adottare un cane, domandatevelo!

2 ) veterinario 3) farli  mangiare tutti i giorni  ( non solo crocchette vanno bene  avanzi  dei pranzi carne  , ossa  , pasta  riso  , avanzi di macelleria  e  dei banchi  salumi e formaggi , pane , ecc . per i gatti tonno  al naturale  e carne macinata ) soprattutto i cani che  sono poco furbi  si mangiano tutto  in una  volta mentre i gatti    si lo fanno durare per due  giorni 3)  portali fuori soprattutto i cani  ( a meno che non abbiate  una campagna  o un giardino) , prepararli la cuccia o un rifugio dove  dormire  o ripararsi in caso di pioggia   ,  abituarli a lettiere o  un luogo  dove portersi fare le unghie  o  fare i suoi bisogni   se  non avete  lettiere  , ai cacciatori ( se abitate in campagna o  periferia ) , a convivere   con cani  ed uccelli (se ne avete o  ne hanno i vicini) , ai botti \ petardi  soprattutto a  fine d'anno . Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da trauma da spavento.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò' è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più' sviluppata e sensibile di quella umana.
L'uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
 . Ecco un sunto estratto   da un precedente post  guida  sul capodanno  a  cui rimando per chi eventualmente volesse degli  approfondimenti   in merito



  • rivolgersi in anticipo al proprio veterinario (  o un veterinario comportamentalista ) ,  che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale. Soprattutto  se l’animale è anziano, cardiopatico e/o particolarmente sensibile allo stress dei rumori;
  • Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento(  nel caso fosse il vostro primo gatto\ cane  chiedete al veterinario )  sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi.
  • non lasciare cani o gatti in solitudine e togliere oggetti contundenti contro i quali, sbattendo, potrebbero ferirsi; Quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze( facoltativo)  ma cercando di distrarli con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Meglio tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori. Inoltre teniamo alto il volume di radio o televisione, in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno.
  • se  siete  fuori  o durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura. 
  • evitare di lasciare le nostre bestiole all'aperto ( potrebbero fuggire in strada o peggio ancora gettarsi nel vuoto specie se si abita in palazzi ) e non tenerle legate alla corda (potrebbero strangolarsi nel tentativo di divincolarsi );
  • minimizzare l’effetto dei botti, tenendo accese radio o TV;
  • in caso di smarrimento, presentare subito denuncia. Qualsiasi elemento identificativo (microchip e medaglietta con recapito) può facilitare il ritrovamento dell’animale.

Ora  Per risparmiare sui regali di Natale e allo  stesso tempo trovare prodotti creativi e originali ci sono due classici  modi acquistarli per tempo, non riducendosi se  è possibile   all'ultimo minuto e fare una minuziosa ricerca on-line.
Ricordatevi infatti che prima delle feste la domanda di regali sale: sono molti i commercianti che alzano i prezzi dei prodotti a maggior richiesta pochi giorni prima di Natale. 
Quindi, acquistare per tempo è già un modo per risparmiare.Inoltre, quando si fanno le cose di fretta, si guarda meno al portafogli: con tempo ridotto e

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...