Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
7.9.23
Abiti eleganti realizzati con mozziconi di sigarette: questo sì che è riciclo !
Elisa Cardelli
Nel mondo moderno, l’attenzione per l’ambiente è diventata una priorità fondamentale per molte persone. Uno dei settori che si è recentemente guadagnato notevole popolarità è quello della moda sostenibile, che ha introdotto la tendenza degli “abiti eleganti realizzati con mozziconi di sigarette”. Sì, avete capito bene: il riciclo di questi minuscoli rifiuti nocivi può diventare una forma d’arte e una dichiarazione ecologica.
Photo by geralt – Pixabay
Alexandra Guerrero, una talentuosa designer proveniente dal Cile, ha brillantemente affrontato il problema dei mozziconi di sigaretta abbandonati per terra, trovando un’approccio originale e creativo: li ha trasformati in una collezione di moda unica, con un’eleganza vintage che non passa inosservata . Oltre all’importanza di avere un comportamento educato e un senso civico adeguato, esiste un’altra soluzione per evitare che i mozziconi di sigarette vengano lasciati per strada: il riciclo. La giovane designer cilena Alexandra Guerrero ha dimostrato che è possibile trasformare queste cicche in qualcosa di prezioso, persino in capi di abbigliamento. Il progetto di Alexandra è iniziato come parte della sua tesi di laurea, ma è rapidamente cresciuto fino a diventare un’idea per proteggere l’ambiente. Ha notato una notevole quantità di mozziconi di sigarette sparsi sui marciapiedi della sua città, Santiago del Cile. Dopo aver condotto delle ricerche, la fashion designer ha scoperto che i mozziconi si potevano trasformare in fibre utilizzabili.
Il processo di trasformazione inizia con la sterilizzazione e la sanificazione delle cicche, che vengono poi lavate con un solvente e fatte asciugare. Una volta completata la fase di sanificazione, le cicche vengono tinte e filate insieme alla lana di pecora. Il risultato finale è una collezione di abbigliamento unica, contraddistinta dal marchio Mantis, in cui ogni capo contiene il 10 per cento di mozziconi di sigaretta purificati e il 90 per cento di lana di pecora.
Questo progetto mostra come sia possibile trasformare uno dei rifiuti più comuni al mondo in una risorsa preziosa, dimostrando che la creatività e l’attenzione all’ambiente possono andare di pari passo per affrontare le sfide legate alla sostenibilità.
30.12.21
storie di mare : Plastica: dal mare ai costumi da bagno ., “Ho deciso di vivere su una barca” La storia della cagliaritana Marta Magnano
da ioacquaesapone
La startup “Ogyre” si basa sui principi dell’economia circolare ed è la prima realtà italiana ad aver trasformato in business la pesca dei rifiuti
Ven 22 Ott 2021 | di Domenico Zaccaria | Ambiente“Ho deciso di vivere su una barca”La cagliaritana Marta Magnano, la velista dell’anno 2021, dopo l’Erasmus in Germania, ha trasformato la sua passione per la vela in uno stile di vita all’insegna dell’ecosostenibilitàLun 06 Dic 2021 | di Marzia Pomponio | Attualità
L’infanzia l’ha trascorsa sui fondali marini della sua Cagliari, ad ammirare la flora e la fauna marina che ha imparato ad amare guardando le videocassette di Jacques Cousteau regalate dai genitori. È allora che è nata la passione per il mare. A 11 anni il primo corso di vela e il sogno inconscio di andare a vivere in barca. Marta Magnano, classe 1990, laureanda in medicina, istruttrice di vela, il grande salto lo ha compiuto nel 2019, quando ha lasciato la terraferma per vivere a bordo di una barca a vela di 10 metri. «Ho fatto per gioco un giro su un portale di barche usate e ho scoperto che erano alla portata di una studentessa lavoratrice come me. L’ormeggio sarebbe costato quanto un affitto. Così è diventata la mia casa». Con Churingas è stato amore a prima vista. Il nome deriva da una pietra sacra indossata dagli aborigeni dell’Oceania durante le navigazioni. Con l’aiuto degli amici della Lega Navale Italiana di Cagliari l’ha ristrutturata all’insegna dell’ecosostenibilità: ha installato pannelli solari e termoisolanti e per la pulizia e manutenzione usa solo prodotti naturali, che sceglie con meticolosità ogni anno al Salone Nautico di Genova – dove è ormai un’ospite fissa e molto richiesta – e che poi fa conoscere ai suoi numerosi followers, conquistati durante il lockdown, quando la skipper sarda ha pensato di rendersi utile per chi era costretto a stare chiuso in casa, raccontando le sue avventure in mare, mostrando com’è fatta una barca, come funziona e organizzando micro lezioni di vela. Quali reazioni ha suscitato la tua scelta di vivere su una barca? «All’inizio ero considerata una pazza, invece durante il lockdown, quando la pandemia ha costretto tutti a fare i conti con se stessi, molti hanno riscoperto il valore della vita all’aria aperta e l’importanza di fare scelte libere, quello checi rende veramente felici, che ci fa stare bene a prescindere dalla società». In un post hai scritto che al vestito costoso preferisci spendere in esperienze e il tuo sabato preferito non è in giro per locali, ma in mare “con quei pochi con cui vale la pena stare”. Proponi un tuo stile di vita fatto di essenzialità. «Ereditato dagli ambienti sportivi che ho sempre frequentato e dall’esperienza avuta al mio rientro a Cagliari, dopo otto mesi in Germania con l’Erasmus, quando per un mese ho vissuto senza corrente perché i precedenti inquilini avevano lasciato una morosità di 800 euro. In preda al panico, per conforto, ho chiamato un amico colombiano. «Da dove vengo io tanta gente non ha una casa, né la corrente, né l’acqua potabile, di cosa ti lamenti tu che hai una casa e un futuro?», mi ha risposto. Quelle parole mi hanno fatto riflettere. Ho iniziato a vivere come si faceva in passato: mi svegliavo con la luce, ho salutato la tv che tanto manda in onda solo spazzatura, ho ripreso a leggere, a suonare la chitarra, i capelli li asciugavo al sole durante le belle giornate, mi sono riempita casa di candele. Quando poi ho fatto il trasloco in barca ho dovuto scegliere quello che veramente mi serviva, perché non c’entrava tutto, e questo mi ha fatto pensare ancora una volta che tanto di quello che abbiamo in casa è superfluo». Hai annunciato su Instagram la vendita di Churingas per nuovi progetti. Quali? «Il mio sogno è girare il mondo, ma per farlo devo iniziare da casa. Il giro dell’Italia lo farò con una barca che dovrà essere un concentrato di prodotti e soluzioni innovative per l’autosufficienza, che vuol dire prodursi la corrente elettrica con pannelli solari e seadamp (per ottenere l'energia sia dal Sole che dal mare) e l'acqua potabile dal mare, tenendola pulita con prodotti bio premiati all’ultimo Salone Nautico di Genova. Spero, inoltre, abbia vele 100% biodegradabili. Nel giro coinvolgerò scolaresche e circoli sportivi, promuovendo tematiche ambientali legate al mare, una grande risorsa sfruttata spesso in modo sbagliato, vedi quando lo inquiniamo, quando peschiamo troppo, quando milioni di barche si concentrano tutte in Sardegna ed erodono le coste, per cui ci troviamo senza spiagge». Un altro sogno è usare il mare come terapia preventiva per bambini. «In molti Paesi esteri, dove la vela è addirittura lo sport nazionale come il calcio, già esistono figure professionali specializzate nella medicina della vela. Credo in una medicina che debba anzitutto investire sulla salute prima della malattia. Oggi i medici sono diventati talmente bravi a curare le malattie da dimenticare l’importanza di non ammalarsi». Boat sweet boat |
8.12.21
Tra i robot di Mutonia nella comune steampunk ., La realtà aumentata a scuola non è virtuale
adesso anche l'occidente ed il nord del mondo si moltiplicano le iniziative di creazioni dagli
scarti e di ricicloVivere riciclando i rifiuti? Trasformare in arte quello che la società chiama scarti? A Mutonia si può. "Qui diamo al rifiuto una seconda vita fino a farlo diventare opera d'arte".
Siamo in Romagna, a pochi passi da Rimini, nella ridente Santarcangelo di Romagna, dove 30 anni fa arrivò la Mutoid Waste company, fondata a Londra nel 1986 e formata da un gruppo di ragazzi che sembravano usciti dalla serie distopica Mad Max. Riciclatori, ma anche artisti ecclettici e autori di fortunati spettacoli itineranti. Dopo il bando imposto dalla Tatcher in Inghilterra parte della compagnia, per sua natura nomade, decise di stabilirsi in Italia. "Riciclare i rifiuti non è soltanto una scelta ecologica, le auto non durano solo tre anni, la nostra è una scelta critica contro la società del consumismo votata al capitale"
11.7.21
Come ridurre i consumi di carburante , Dalle bottiglie di plastica nascono piumini , Una birra prodotta con il pane invenduto, Bi-Rex: come ricavare la cellulosa dagli scarti alimentari
Con dei piccoli accorgimenti alla guida è possibile viaggiare in modo più economico e sostenibile
Mar 22 Giu 2021 | di Giovanni Caretti | AmbienteDalle bottiglie di plastica nascono piumini
Da 75 bottiglie si ottengono 2 chili di fibra dall’effetto identico alle piume d’oca. E con un’app si può diventare designer della propria stanza
Mar 22 Giu 2021 | di Domenico Zaccaria | AmbienteBi-Rex: come ricavare la cellulosa dagli scarti alimentariProdurre carta ricavando cellulosa dai sacchetti dell’umido, dalle trebbie di birra, dal riso e dalla spremitura di agrumi: ecco l'intuizione di due giovani scienziate del Politecnico di MilanoMar 22 Giu 2021 | di Francesca Favotto | AmbienteSono giovani, sono competenti, sono geniali. E se il loro progetto viene ritenuto efficace su scala industriale, potranno dire di aver contribuito con la loro scoperta alla salvaguardia dell'ambiente. Greta Colombo Dugoni, dottoranda in Chimica Industriale e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, insieme alla collega Monica Ferro, ha scoperto un modo alternativo di ricavare cellulosa per produrre carta, da cui è nato il loro progetto Bi-Rex. Partiamo dall'inizio. Ma quali sono gli avanzi su cui avete lavorato e da cui si può trarre la cellulosa? «Per ora, ci siamo concentrate sulle trebbie di birra, sui sacchetti dell'umido, sul riso e sulla spremitura degli agrumi. Tutte queste rappresentano fonti alternative di cellulosa». In questi due anni, quanta strada avete fatto? Quali ostacoli avete incontrato? «Ci siamo adoperate per ottenere dei finanziamenti che andassero a sostenere economicamente la nostra intuizione: nel 2019 abbiamo ottenuto 30mila euro, vincendo una challenge lanciata da Deloitte e PoliHub. Ora puntiamo a ottenerne 160mila come fondo investimenti preseed Poli360, per studiarne la fattibilità tecnica e la sostenibilità a livello industriale, perché al momento abbiamo visto che la nostra idea funziona sì, ma in laboratorio su grammature ridottissime». Nell'ultimo periodo avete vinto anche un altro premio. «Sì, abbiamo partecipato al progetto StartCup Lombardia, tramite PoliHub, che offre sostegno economico alle idee imprenditoriali durante la fase di accelerazione. Abbiamo vinto il premio Eni Joule, che ci ha permesso di ottenere 15mila euro e di accedere al programma di accelerazione Joule Energizer». Ora i vostri obiettivi quali sono? «Vorremmo costituire una startup: il nostro intento è portare la produzione su scala industriale, mantenendone il principio green. Questa sarà la vera sfida, ma è il momento giusto per provarci. Per saperlo ci vorrà ancora un anno e mezzo circa. Mal che vada, abbiamo brevettato il nostro solvente come anticalcare, ecologico ed ecosostenibile: se non dovesse più servire per trasformare le biomasse, abbiamo già pronto questo piano B». Chi sono Greta Colombo Dugoni e Monica FerroHanno rispettivamente 28 e 37 anni e sono originarie di Inveruno e Lonate Pozzolo, due piccoli paesi della provincia milanese. Hanno incrociato le loro strade nei laboratori del Politecnico di Milano: Colombo Dugoni è una dottoranda in Chimica Industriale e Ingegneria Chimica, mentre Ferro è un Tecnico Laureato del Dipartimento Giulia Nasta. Ora, dopo aver confrontato le rispettive intuizioni in laboratorio, hanno scoperto il modo di ricavare dagli avanzi agroalimentari delle biomasse una materia prima molto simile alla cellulosa. Se la loro idea si rivelasse sostenibile a livello industriale, ciò si tradurrebbe in meno inquinamento e meno piante abbattute per la produzione di carta e prodotti da essa derivati. E l'ambiente ringrazierebbe. |
1.12.19
regali come evitare il riciclo o farlo con arte e senza farsi sgamare come sopravvivere alle feste di natale VII
Alcuni psicologi si sono occupati di questo tema (erano senza idee anche loro, probabilmente), e hanno cercato di capire quali siano le caratteristiche dei regali più apprezzati, e quanto conti l'effetto sorpresa. Secondo i loro studi, queste sono le regole da seguire:
1. È meglio impegnarsi a trovare qualcosa che sarà davvero utile a chi lo riceve, piuttosto che qualcosa che lo sorprenda. 2. Non serve fare un regalo diverso a ogni persona che si conosce: se ci viene una bella idea per un regalo, si può benissimo regalare a tutti quella cosa lì. 3. Purtroppo i regali che consistono in una donazione di beneficenza, per quanto nobili, sono poco apprezzati da molti ; i biglietti per i concerti o per i trattamenti in una spa invece funzionano anche se non "si scartano". 4. La maggior parte delle persone non se la prende se riceve un regalo "riciclato" (a patto che il riciclo sia adatto a loro). 5. Fatta eccezione per le persone con cui si ha un rapporto molto stretto – i partner,o i figli e nipoti dopo i 18 ad esempio – regalare direttamente dei soldi o un buono non è una brutta idea (vi ha mai infastidito ricevere dei soldi?). 6. Occhio a non confondere un interesse momentaneo per una vera passione, quando cercate di interpretare i gusti di qualcuno. Non rischiate con regali molto particolari: i regali generici hanno più probabilità di successo. 7. Il modo migliore per capire cosa piace a una persona è stare molto attenti a ciò che dice: se si è fortunati qualche desiderio salterà fuori, magari anche apposta. Dopo questa pippa . eccoci ad un tema " caldo " dopo quello delle abbuffate e del presepe si presepe no ? sulle tematiche del natale . Ovvero quello dei Regali .
N.b
qui, visto che la scelta del'ordine delle tematiche è casuale , mi sono tenuto sul generico , quindi non è escluso che questo post insieme a quello delle abbuffate lo si integri in qualche altro post , quindi continuate a seguire la " serie " .
Anche le persone più restie ai festeggiamenti, nel periodo natalizio rimangono coinvolte già da fine di novembre con il black friday che vede ormai da un paio d'anni anticipare una tradizione ( ormai diventata al 90 % e melassa stucchevole ) che, ogni anno, si rinnova all'interno di qualsiasi famiglia e non ovvero la corsa a regali . L'atmosfera di queste settimane invernali rende ( dovrebbe ) , tutti più buoni; perché non approfittarne per pensare a delle idee regalo in grado di stupire per l'originalità? Non sono poche le persone che, al momento di decidere cosa acquistare, si fanno cogliere nel panico, maturando delle idee per il regalo di Natale banali per non dire cose volgari .Infatti Il rischio, una volta che il destinatario avrà aperto il pacchetto, è di ricevere un sorriso di circostanza, e nulla più. Se ci si sa fare anche un oggetto classico come l'orologio da parete può trasformarsi in un dono estremamente gradito, soprattutto quando le versioni disponibili uniscono funzionalità e gusto estetico. Avere un'idea regalo per Natale è sempre un'impresa difficile, abbiamo paura di sbagliare o di fare sempre gli stessi regali. Ed è per questo che Fare regali di Natale, come ho già detto nella guida dell' anno scorso ( trovate l'url cercando regali nel motorino di ricerca interno al blog ) , una delle cose più difficili ( non solo a natale ) da mettere in pratica ed attuare , anche per i più navigati . Infatti Il nocciolo della questione non è quanto si può spendere o che sia grande piccolo , sfarzoso o mediocre , ma come farlo nel modo migliore e più appropriato. Perché più degli oggetti contano le intenzioni, i biglietti personalizzati scritti a mano e altri piccoli accorgimenti in grado di far risparmiare tempo, soldi e inutili fatiche \ stress o spesso ciofecche . Avete già pensato ai regali di Natale ? Ogni anno la ricerca dei dono migliori rischia di trasformarsi in una corsa stressante dell'ultimo minuto o di concludersi con l'acquisto di cagate ne trovate un esempio in una delle guide precedenti oltre che nei link sotto a fine post Come trasformare i nostri doni in regali graditi? E soprattutto come non impazzire… una veloce guida per non sbagliare: – fate una lista dei destinatari, pensando ai doni (in funzione del grado di parentela , amicizia, del budget, …); – stabilite il budget per tenere sotto controllo i costi; – una volta acquistato il regalo tenere sempre le ricevute in caso di cambi; – scrivete sempre un bigliettino per dedicare alla persona qualche parola che viene dal cuore e per chi ha tempo preparare una bel pacchetto “fai da te”; – in caso di coppie potete pensare a un regalo in comune, che possano sfruttare insieme; – rispondete a un regalo che ricevete (prezioso o meno) sempre in base alla vostra possibilità; – puntate sulle gift card, perché molte volte spesso quando si conosce da pare un futuro parente ( genitori ed altri familiari del partner ) , amici di lei o di lui , ecc possono tornare utili utili (scegliete quella più indicata in base alla persona a cui sarà destinata) ; – in caso di vestiario optate per capi facilmente mettibili (come sciarpe) e colori neutri, in caso non conosciate bene i gusti della persona di riferimento; – per spunti sfruttate i siti e i social, ma soprattutto siate bravi ascoltatori ed osservatori ; – fatevi recapitare a casa vostra regali online e consegnateli di persona al destinatario; – regali specifici come massaggi ed estetici o abbonamenti fateli solo se veramente graditi (il livello di conoscenza del destinatario deve essere molto buono o confidenziale); – cercate di ricordarvi che cosa avete regalato precedentemente al destinatario per non cadere in doppioni. che cosa regalare? Dipende : 1) cosa gli serve ., 2) da cosa desidera ., 3) se è un parente , un amico de famiglia o di greffa , un padrino o testimone ., 4 ) dall'età 5) se .... siete aperti a nuove esperienze se non sapete cosa regalare un regalo di “pancia”, magari realizzato da voi o comunque artigianale oppure regalate un libro che avete doppio o che voi non è piaciuto , oppure che per voi ha significato molto in una determinata fase della vostra vita , se non lo trovate prendetelo pure basta che sia in buono stato , e no formato dalla vostra libreria . Oppure .... ops stavo per svelarvi un argomenti a sorpresa delle prossime puntate .
per evitare : la pattumiera o, il finire nascosti in qualche cantina o soffitta o i ricicli o sbolognamenti
https://www.svelaincontri.com/blog/regali-di-natale-ose-9-idee/
https://www.ideeregaloper.it/
https://www.ideeregaloper.it/cofanetti-regalo/
https://www.madiventura.it/pages/bonta-e-benessere/sport/regali-di-natale-libri-dvd-wellness/
https://www.madiventura.it/pages/bonta-e-benessere/sport/regali-di-natale-amici-sportivi/
https://www.bintmusic.it/regali-natale-originali-non-costosi-fai-da-te/
https://www.focus.it/comportamento/psicologia/regali-di-natale-cosa-rivelano-di-noi
https://www.ilpost.it/2018/12/13/regali-natale-ecosostenibili/
http://www.today.it/donna/trend/regali-natale-riciclati-idee.html
https://www.internazionale.it/notizie/joe-pinsker/2018/12/20/niente-regali-a-natale
se dovesse capitare il riciclo come farlo senza farsi sgamare
https://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-lifestyle/come-riciclare-i-regali-di-natale
https://www.robadadonne.it/65370/riciclare-i-regali-di-natale/ *
https://www.nonsprecare.it/regali-riciclati-ebay
https://www.ideeregaloper.it/esperienze-regalare/
https://www.leitv.it/moda/riciclare-regali-di-natale-regole-per-non-sbagliar/
https://www.ideeregaloper.it/riciclare-regalo/
https://www.vanityfair.it/lifestyle/tempo-libero/2017/12/27/come-riciclare-regali-natale
https://www.panorama.it/societa/life/regali-di-natale-doni-piu-riciclati-dagli-italiani-on-line/
3.12.13
come risparmiare e non sprecare in tempo di crisi durante le festività natalizie - seconda puntata i regali
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/12/consigli-per-i-regali-di-natale.html
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/12/come-sopravvivere-al-natale-e-alle-sue_16.html
L’atmosfera natalizia fatta di luci, colori e addobbi si sta impadronendo delle strade delle nostre città e ci ricorda, volenti o nolenti, che è tempo di iniziare a pensare ai regali da fare ad amici e parenti.
Al classico dubbio riguardante cosa regalare molto probabilmente, dato il periodo di crisi economica, se ne aggiunge un altro: come si può riuscire nell’impresa di trovare il regalo giusto per tutti senza dilapidare il proprio patrimonio? Se la scelta di cosa regalare dipende essenzialmente dal gusto personale di chi fa e di chi riceve il regalo, per il secondo interrogativo qualche soluzione c’è. Ecco qualche consiglio su come organizzarsi per riuscire a risparmiare sui regali di Natale.
La parola d’ordine per riuscire a fare buoni affari è proprio organizzazione: è bene pianificare gli acquisti e dare un’occhiata ai prezzi preferibilmente in anticipo rispetto al Natale. Ridursi all’ultimo momento risulta infatti poco conveniente, oltre che per una possibile mancanza di articoli, anche per il portafoglio: spesso i commercianti gonfiano un po’ i prezzi al ridosso del Natale, per approfittare del momento, per cui se il vostro obiettivo è risparmiare fate in modo da prenderli in contropiede e iniziate a sondare il terreno con un buon anticipo. Risparmiare non vuol dire comunque scegliere il prodotto dal prezzo più basso in assoluto: se volete stupire i vostri cari non affidatevi a prodotti di scarsa qualità, che possono non piacere per il loro gusto kitsch o che magari possono rompersi con facilità. Valutate la qualità dei prodotti, affidatevi a marche note e verificate la convenienza del rapporto qualità/prezzo: è proprio in questo rapporto che risiede il vero risparmio!
Quello dei regali di natale è bel problema , soprattutto se fatti all'ultimo ( vedere cosa dicevo l'anno scorso ) . Forse non ve ne siete accorti presi nel vortice delle quotidiane incombenze o stupiti di fronte al tempo che passa con una velocità inattesa. Eppure in molte città le squadre che allestiscono le luminarie sono già al lavoro: lo shopping natalizio è alle porte. E con esso la classica sindrome da stress legata al regalo di natale: a chi farlo, quanto spendere e cosa donare sono una serie di domande che assillano la mente del povero consumatore a mano a mano che ci si avvicina alla fatidica data.
piccolo elettrodomestico , o ricariche per il cellulare . Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili .
Un modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.
potrebbe essere un cesto natalizio potete o crearli voi ecco come : << (....) il “cesto natalizio fai da te” consente un notevole risparmio rispetto al prezzo che pagheremo comprandolo già confezionato, inoltre, le ceste già fatte sono, sì, più comode, ma quelle fai da te si adattano ai gusti di chi le riceverà, quindi saranno, sicuramente, più apprezzate.
marmellata di arance |
In altri cesti ho optato per il miele al posto della marmellata, che per le sue proprietà nutritive protegge e disintossica il fegato.
frutta secca |
Un altro regalo potrebbero essere un animale Qui mi soffermo , ho più esperienza diretta , sui cani e gatti . Lo si può acquistare : in un negozio d'animali ( anche se io diffido , ovviamente senza per questo criminalizzare chi li sceglie e tanto meno chi ci lavora , perchè li fanno venire dall'estero e quindi li sottopongo a stress da viaggio inutili o li strappano precocemente alle madri ) ., prenderlo da un canile o adottarlo a distanza ( anche se qui è consigliato di andare di tanto in tanto a vederlo e portarli cibo , preferibilmente avanzi di pasti e di macelleria o scarti di macellerie o banchi di carni dei supermercati insomma averci un rapporto diretto ) ., comprarlo a eventualmente ( di solito lo si regala ) prenderlo da gente il cui cane o gatto ha fatto i cuccioli e loro non posso tenerli ( consultate le bacheche virtuali e non , di studi veterinari di solito e li che la gente lascia annunci o chiede al veterinario di metterli , o sui giornali e siti \ pagine dei social network specifici ( o pagine dei quotidiani ) il baratto e l'occasione alla voce offro \ regalo .Ora qualunque sia la scelta sappiate che : occorre pazienza , responsabilità , in quanto essi vanno educati , seguiti e curati non sono un giocattolo che appena ti stufi o viene gettato via e abbandonato o neri migliori dei casi sbolognato ad altri. Infatti : << Molto spesso il desiderio di adottare un cucciolo è forte, sono una grande compagnia, ricambiano le nostre azioni con dell'affetto incondizionato e sono dei gran giocherelloni. Purtroppo però, alcuni fattori, come ad esempio tappezzeria sfregiata, escrementi in giro per casa, pulci, zecche e pidocchi, ci fanno desistere. (...) adottare un cucciolo, cane o gatto che sia, non è una passeggiata, anzi essi hanno bisogno di attenzioni e cure costanti. Proprio come se fossero dei bambini. Vorrei quindi scoraggiare chiunque abbia l'intenzione di adottare un cucciolo per poi non avere tempo di accudirlo come si deve, non fatelo! (..) >> ( da https://www.facebook.com/notes/amici-dei-mici-e-amanti-dei-gatti/come-educare-un-gattino-in-casa/596734623689210 ) . Quindi sarebbe consigliabile se nel caso regalate ad amici \ parenti ( anche se ormai quelli che non hanno un animale domestico si contano sulle dita di una mano ) che non hanno o non hanno esperienza con essi , specie quando esso ( bambini d'età inferiore a 14\15 che non sono ancora completamente responsabilizzati o in grado di provvedere anche loro alla gestazione dell'animale ) ma anche ha chi ha esperienza o vuole responsabilizzare il figlio\a un libro su come educarlo , ecc qui ne troverete alcuni . o se non vi basta ancora eccovi alcuni link
- http://www.micimiao.it/cure.htm
- http://www.petsandthecity.it/articoli/Ma_si_puo_educare_il_gatto.htmlhttp://www.purina.ch/one/it/petcare/Gattini/Pagine/Educareilpropriogatto.aspx
- http://answers.yahoo.com/question/index?qid=20130831123621AAVfnWu
- http://www.dallapartedelcane.it/cani/cucciolo1.htm
Uniche contro indicazioni certo un po' dure all'inizio e grandi responsibilità , ma non hanno prezzo nel corso degli anni perchè sarete ricompensatati d'amore , Esperienza personale avendo avuto un gatto per 18 anni in casa e avendo in azienda 3 cani + 7 cuccioli della femmina ) 1) educare i figli\e che non è un giocattolo che appena rompe o qualcosa o sporca il tappetto lo si abbandona o lo lasciano abbandonato e senza curarsene o scaricano tutto sui genitori Ma i più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c'è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano senza domandarsi quale sarà il suo destino.Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene! prima di adottare un cane, domandatevelo!
2 ) veterinario 3) farli mangiare tutti i giorni ( non solo crocchette vanno bene avanzi dei pranzi carne , ossa , pasta riso , avanzi di macelleria e dei banchi salumi e formaggi , pane , ecc . per i gatti tonno al naturale e carne macinata ) soprattutto i cani che sono poco furbi si mangiano tutto in una volta mentre i gatti si lo fanno durare per due giorni 3) portali fuori soprattutto i cani ( a meno che non abbiate una campagna o un giardino) , prepararli la cuccia o un rifugio dove dormire o ripararsi in caso di pioggia , abituarli a lettiere o un luogo dove portersi fare le unghie o fare i suoi bisogni se non avete lettiere , ai cacciatori ( se abitate in campagna o periferia ) , a convivere con cani ed uccelli (se ne avete o ne hanno i vicini) , ai botti \ petardi soprattutto a fine d'anno . Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da trauma da spavento.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò' è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più' sviluppata e sensibile di quella umana.
L'uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
. Ecco un sunto estratto da un precedente post guida sul capodanno a cui rimando per chi eventualmente volesse degli approfondimenti in merito
- rivolgersi in anticipo al proprio veterinario ( o un veterinario comportamentalista ) , che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale. Soprattutto se l’animale è anziano, cardiopatico e/o particolarmente sensibile allo stress dei rumori;
- Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento( nel caso fosse il vostro primo gatto\ cane chiedete al veterinario ) sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi.
- non lasciare cani o gatti in solitudine e togliere oggetti contundenti contro i quali, sbattendo, potrebbero ferirsi; Quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze( facoltativo) ma cercando di distrarli con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Meglio tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori. Inoltre teniamo alto il volume di radio o televisione, in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno.
- se siete fuori o durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura.
- evitare di lasciare le nostre bestiole all'aperto ( potrebbero fuggire in strada o peggio ancora gettarsi nel vuoto specie se si abita in palazzi ) e non tenerle legate alla corda (potrebbero strangolarsi nel tentativo di divincolarsi );
- minimizzare l’effetto dei botti, tenendo accese radio o TV;
- in caso di smarrimento, presentare subito denuncia. Qualsiasi elemento identificativo (microchip e medaglietta con recapito) può facilitare il ritrovamento dell’animale.
Ora Per risparmiare sui regali di Natale e allo stesso tempo trovare prodotti creativi e originali ci sono due classici modi acquistarli per tempo, non riducendosi se è possibile all'ultimo minuto e fare una minuziosa ricerca on-line.
Quindi, acquistare per tempo è già un modo per risparmiare.Inoltre, quando si fanno le cose di fretta, si guarda meno al portafogli: con tempo ridotto e
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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