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7.9.23

Sesso e abusi secondo i teenager. "Toccare non è violenza" e "l'abito può provocarla" per 1 su 5. Se non si risolve il problema alla base è inutile istituire giornate come il 25 novembre

  inutile  fare le  giornate    contro il  femminicidio     se  non si è capice  d'affrontare il problema   alla  radice    e s'affonta  solo   dal punto di vista  repressivo ed  propagandistico .  Infatti  : 

Sesso e abusi secondo i teenager. "Toccare non è violenza" e "l'abito può provocarla" per 1 su 5
Storia di webinfo@adnkronos.com (Web Info) •1 ora/e

(Adnkronos) - Toccare le parti intime di una persona senza il suo consenso "non è violenza" per 1 adolescente su 5. Una stessa quota pensa che le ragazze possano provocare la violenza sessuale se mostrano un abbigliamento o un comportamento provocante. Solo alcuni dei dati che emergono da un'indagine condotta da Ipsos per ActionAid su un campione rappresentativo di circa 800 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni. 
Video correlato: Sesso e violenza: così i giovani diventano dei "mostri" (Mediaset)

Perché si diventa oggetto di violenza? In risposta a questa domanda al primo posto vengono indicate le caratteristiche fisiche (50%), poi l’orientamento sessuale (40%) e l’appartenenza di genere (36%). Il primo danno indicato dal 27% degli intervistati, senza distinzione di genere, è il malessere psicologico, al secondo posto isolamento e depressione (21%) e al terzo posto disagio e vergogna (18%). Un altro dato significativo è che "non sempre i ragazzi e le ragazze che subiscono una qualche forma di violenza poi la denunciano", evidenziano gli autori. Il motivo principale è la vergogna nel raccontarlo al mondo adulto, seguita dalla paura a dirlo e l'inutilità della denuncia, il timore di ulteriori minacce da parte dell’aggressore. Nella fascia di età 17-19 anni si registra la più alta frequenza di atti violenti subiti, che può derivare - interpretano gli autori - da una maggior consapevolezza di quanto viene vissuto.
RAGAZZE NEL MIRINO - Fra le convinzioni condivise da una quota minoritaria seppur significativa di teenager c'è quella che le ragazze possano provocare la violenza sessuale se mostrano un abbigliamento o un comportamento provocante. E molti di più, 4 su 5, credono che una donna, se davvero non lo vuole, può sottrarsi a un rapporto sessuale. Chi subisce violenza? Le ragazze più dei ragazzi, analizzano i giovani nella ricerca. Sono loro a vivere con maggior frequenza atti di violenza tra pari, in qualsiasi forma si manifesti: molto più spesso dei coetanei maschi assistono a gossip, prese in giro, insulti, scherzi, esclusione di persone dai gruppi, a situazioni in cui le parti intime vengono toccate senza consenso, alla diffusione non consensuale di foto e video di situazioni intime.  Inoltre, rileva l'indagine, le ragazze rischiano più spesso di ricevere molestie verbali mentre camminano per strada, di essere toccate nelle parti intime, di essere vittime di scherzi o commenti a sfondo sessuale e della diffusione di foto/video che le ritraggono in situazioni intime. I ragazzi invece rischiano principalmente di essere picchiati e le persone transgender/fluide/non binarie di venire insultate.   [.... ]

11.11.18

"Una donna mi ricatta via Facebook, chiedo scusa a tutti. La solitudine toglie dignità" Il messaggio di un uomo che racconta la disavventura sul social

Lucio Dalla - Disperato Erotico Stomp


Caro G.G ti capisco benissimo ci sono cascato,  anni fa   , ero  ada  poco    neppur e un anno  su  fb   anch'io , ma grazie ad amici \ che son riuscito a non pagare e a bloccarlo\a prima che facesse uteriori danni . Alcuni\e  l'hanno capito che non ero io ad inviare detterminate cose ed alcuni mi hanno aiutato e  sono  rimasti fra i mie contatti  . Altri ,pochi i diretti  , per  lo più erano contatti di contatti  ,   mi hanno tolto il contatto o bloccato  , impedendomi  di chiedergli il un eventuale  contatto    o minacciato denuncie . Quindi caro " collega hai fatto benissimo a denunciare ed a parlarne pubblicamente  visto l'alto numero di gente , alcuni   sposati o padri di famiglia     che   l'accettano  e  pagano in silenzio   e si trovano  in questa situazione.Non    non ti devi preoccupare  \   farti problemi perchè non siamo noi  a  doverci  vergognare  e  provare   vergna ma quelli \e che sono sfruttatori delle debolezze umane o ridono   ed  giudicano  quando  uno  c'è cascato  o  ha  dei problemi  se ricorrere  a ....   queste cose   illusorie  

  da  unionesarda  online   del  11\11\2018

"Una donna mi ricatta via Facebook, chiedo scusa a tutti. La solitudine toglie dignità"

Il messaggio di un uomo che racconta la disavventura sul social

foto pixabay

"La solitudine toglie dignità, adesso sono distrutto". A scrivere un messaggio diretto ai propri contatti su Facebook è G.G., un uomo che vive in provincia di Pavia e che è rimasto vittima di una truffa via web.Una donna, secondo quanto racconta, gli ha chiesto amicizia, "mi ha proposto di fare del sesso online e io stupidamente ho accettato". Lei, però, "ha registrato la videochiamata e ora mi sta ricattando" con un video hard "che viene postato sui social network e su YouTube", altrimenti, spiega, "bisogna pagare"."Io - aggiunge - non posso pagare oltre, perciò vi avviso che presto sarà diffuso un video a luci rosse su di me. Quel che ci succede è banale: un uomo solo davanti alla webcam, quel che vedevo io era una donna in atteggiamenti hard, io sono un uomo solo, chiedo comprensione da parte di chi vedrà il video. La solitudine toglie dignità, adesso sono distrutto ma ho deciso di raccontarvi questo perché spero nella vostra comprensione. Mi dispiace per ciò che vedrete (...). Ho toccato il fondo e mi mancava solo questa disgrazia, il mio futuro è cieco".

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...